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Si può dimmerare un faro da 400W ad ioduri metallici?


giovanni1946

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Nella facciata del condominio (a 12mt di altezza ) abbiamo due fari da 400W cad/uno e, visto le prospettive in materia di costi dell'energia, volevamo cominciare ad eliminare gli sprechi partendo proprio da questi due faroni che, anche se si accendono col crepuscolare di tutta l'illuminazione del parco e si fanno spegnere con l'orologio alle ore 24, incidono particolarmente nella spesa della corrente di tutto il parco. Abbiamo fatto dei conti e uno solo di questi fari consuma di più di tutta l'illuminazione del parco, che è fatta da lampade e fari a led. Purtroppo questi due fari non si possono mettere a led (magari a 100W ciascuno) perché sono troppo alti e per andare a cambiarli ci vuole il cestello. Da qui la domanda se sono dimmerabili per almeno dimezzarne il consumo.

Ah, riguardo ai guasti, queste lampade a ioduri metallici durano molto di più dei led... diciamo 15 anni contro 3-4 anni (se va bene) dei fari a led, quindi ogni 15 anni ci possiamo permettere anche di noleggiare una piattaforma elevatrice.  L'ultima volta che abbiamo dovuto cambiare una lampada ad ioduri metallici, è salito lassù un elettricista con la scala, ma ci ha avvertito che le normative non consentono di usare scale sopra i 7mt, quindi anche quell'opzione lì è decaduta. Salvo, naturalmente, di farceli salire lo stesso, però assumendoci ogni responsabilità qualora dovesse verificarsi un incidente. Difatti, che io sappia, non basta più dire "tanto per la sicurezza ci pensa tutto la ditta e se ne assume ogni responsabilità"... difatti se uno cade, perché sul tetto non esistono le linee di vita e uno al massimo si può legare alla scala... ma se uno cade giù, mi sa tanto che cade anche la scala.

Questa è la situazione. Quindi cosa mi potete rispondere ai due quesiti: se i fari sono dimmerabili e se uno per cambiarli lo può fare con una scala lunga?

Ah, dimenticavo: ora sarebbe venuto fuori anche l'idea di controllare l'accensione di tutte le luci del parco (quindi anche dei faroni da 400W) tramite sensori di movimento. Quindi, questi fari da 400W li reggono delle accensioni continue e ravvicinate, oppure si rischia di accorciarne la vita?

Comunque per il discorso sensori di presenza aprirò un altra discussione spicificatamente dedicata a questo argomento, altrimenti ci si allarga troppo andando fuori tema.

Modificato: da giovanni1946
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non credo siano dimmerabili senza agire sull'alimentatore a bordo quindi la piattaforma ci vuole lo stesso.

 

intanto calcola quanto ti spendono in un anno quei due per capire se val la pena far qualcosa..  non so quanto pagate voi la corrente ma a occhio direi che un 4/500 euro all'anno li risparmiate magari. 

 

 

 

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Ciao dimmerabili no, si può abbassare la tensione a circa 180/200 V o sin quando si riesce ad innescare l’arco.  Per i sensori di movimento devi sapere che le lampade ad innesco prima di riaccendersi si devono raffreddare altrimenti l’innesco non parte

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48 minuti fa, rubio2002it ha scritto:

Ciao dimmerabili no, si può abbassare la tensione a circa 180/200 V o sin quando si riesce ad innescare l’arco.  Per i sensori di movimento devi sapere che le lampade ad innesco prima di riaccendersi si devono raffreddare altrimenti l’innesco non parte

 

@ anche  per Reka

 

Ok, allora praticamente il discorso dimmerabilità decade, come pure quello dei sensori di movimento. Ma a parte il fatto che i fari si devono raffreddare e non possono riaccendersi subito, ma poi non è che questo accendersi e spegnersi in continuazione li porta ad una fine prematura?

 

Ora ritorno un attimo sull'ipotesi di sostituirli con due fari da 100W a led: visto che si guastano spesso, cosa prevede la normativa riguardo all'uso di scale di 12mt? Poi sicuramente c'è da mettere nel conto che da quell'altezza i fari a led da 100W faranno sicuramente molta meno luce. Difatti già anni fa avevamo preso in considerazione l'ipotesi del passaggio a due fari a led da 100W, ma non se ne fece di niente perché avrebbero fatto molta meno luce e, soprattutto, per il problema della manutenzione.  Però ora le prospettive a cui andiamo incontro ci costringono a rimettere in discussione tutto l'impianto luci del parco, che fu fatto al tempo delle vacche grasse.

Quindi, volendo avere dei dati alla mano per portare l'argomento in assemblea condominiale, intanto si può sapere esattamente quanta differenza c'è in lumen fra un faro da 400W ad ioduri e uno a led da 100W che stanno a 12mt da terra e se è ammesso l'uso della scala per la manutenzione? Poi, ora diciamo che c'è una illuminazione a giorno, tipo campo da calcio, mentre a noi basterebbe una luminosità anche meno potente. Fra l'altro, c'è da dire che questi due faroni sono all'estremità della facciata lunga circa 40mt, ma che, però, anche da spenti ci si vede uguale, visto che sotto sul viale di accesso alla casa ci sono 10 lampioncini con lampade a led di 9W, che stanno accesi tutta la notte.  

Modificato: da giovanni1946
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1 ora fa, giovanni1946 ha scritto:

quanta differenza c'è in lumen fra un faro da 400W ad ioduri e uno a led da 100W

 Led circa 13000/14000 lumen.

Ioduri circa 31000/32000 lumen

Ci sono fari led di ottima qualità da 200 watt che rendono circa 28000/30000 lumen, è qualcosa in meno rispetto ad una lampada agli ioduri da 400 watt, ma consumano comunque la metà, che di questi tempi non è niente male.

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quei fari vi costano un migliaio di euro/anno, volendo si può spendere la metà passando ai led.

io in azienda ho sostituito dei 400W a ioduri con dei led Disano da 180W, a parte la differenza di diffusione della luce sembrano anche più luminosi..

 

se l'impianto lo permette potreste pensare a mettere faretti più piccoli più in basso ma in maggior numero, chiaramente valutando un wattaggio totale minore a quello dei due led nel posto attuale.

 

se sono li da molto vi conviene farvi fare dei preventivi e decidere di sostituirli nel momento in cui ne brucia uno, chiaramente una volta deciso il preventivo dovete chbiedere alla ditta scelta di mantenerlo aggiornato ogni 6 mesi ad esempio.

 

 

 

 

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19 ore fa, MannarWolf ha scritto:

Questa è la normativa sulle scale D.lgs 81/2008 articolo 113 https://www.medicoeleggi.com/argomenti000/italia2008/400116-113.htm

Ho letto il Decreto e mi stupisco che una scala portatile di 15mt possa essere a norma. Un elettricista anni fa si era rifiutato di andare a cambiare la lampada ad uno dei due fari perché a suo dire la scala non poteva superare i 7mt. Ho capito male io la normativa, oppure l'elettricista soffriva di vertigini e trovò la scusa dei 7mt?

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Mi permetto di inserirmi un'attimo su questa discussione perchè sto proprio affrontando un problema similare in una chiesa (cambio di fari jM70W) posti a 8 metri d'altezza.

Per quanto riguarda il flusso luminoso, va considerato che le lampade a scarica hanno una emissione su 360°, in parte recuperata tramite il riflettore.Se viene sostituita con un'analoga a led si puo' considerare una riduzione del flusso tra il 10 e 20% a seconda della potenza in quanto il led è direzionale.

Per quanto riguarda l'affidabilità, va considerato che al momento anche le JM sono fornite con alimentatore elettronico che ha le sue pecche rispetto alla vecchia accoppiata accenditore-alimentatore ferromagnetico (Per i consumi di queste lampade occhio anche a controllare lo stato del condensatore di rifasamento installato a bordo...).

Se si usano dispositivi di qualità si puo' arrivare alle 50000 ore dichiarate.

Altro vantaggio è che alcuni fari led sono in classe II, cosa che ti permette di evitare il controllo della continuità del conduttore di protezione ed eventuali problemi con i filtri antidisturbo.

Nel caso di sostituzione della lampadina, ricordarsi anche l'accenditore e verificae prima l'accoppiata (se monti osram dove e' previsto philips e viceversa, ho riscontrato un'accorciamento della vita utile anche del 30%).Verificare sempre quello che ha previsto il costruttore del faro

 

Nel caso di sostituzione, occhio anche ad eventuali prescrizioni contro l'inquinamento luminoso (varia da regione a regione)

 

Altra cosa da considerare è che dall'anno prossimo è previsto il divieto di produzione di lampade fluorescenti (agosto 2023) e successamente delle lampade a scarica, in quanto è prevista la ridefinizone della dicitura "corpi illuminanti" (in pratica non sarà possibile sostituire la sola sorgente luiminosa ma tutto l'apparecchio)

Per quanto riguarda l'uso del cestello, i costi a noleggio non sono per niente proibitivi (siamo sull'ordine dei 200 euro al giorno) in virtu' del fatto che con tale piattaforma si lavora in modo molto piu' agevole (anche solo per il fatto di dover tassellare il faro al muro...).

Altro vantaggio della piattaforme è che se l'hai noleggiata per la giornata, ne approfitti anche per sfondare l'albero che ti da fastidio.. :-)

Per quanto riguarda le scale e il loro uso, dipende se nel DVR aziendale ne è stato citato l'uso con le relative prescrizioni (nel mio caso, ad esempio, è previsto l'uso con procedura di coppia e determinate prescrizioni per l'imbracatura del personale finoa ad un massimo di 9 metri per sola manutenzione)

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Il 7/10/2022 alle 19:35 , giovanni1946 ha scritto:

anche da spenti ci si vede uguale,

Se ci si vede ugualmente, io penserei di farli accendere uno alla volta, oppure proprio di spegnerli entrambi e di sostituirli con dei lampioncini.

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