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Come istallare sensori di movimento per tutta l'illuminazione esterna condominiale.


giovanni1946

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Allora cerco di fare un quadro generale della situazione.

L'illuminazione condominiale consiste: 

- 10 lampioncini (con lampade a led da 9W) nel viale alberato di accesso lungo circa 300mt, ad una distanza fra loro di 30mt. In tale viale si transita sia con le auto e anche a piedi. 

     Su tale viale, al cancello di ingresso della villa, ci sono 2 fari a led da 100W su palo di 6mt. e un altro circa 50 mt prima che illumina il posteggio sotto il viale alberato. 

- 10 lampioncini davanti alla facciata della villa

- 10 lampioncini sul lato ovest della villa, che illuminano un vialetto di tufoni che portano ad altre unità immobiliari

- 20 lampioncini su un giardino all'italiana posto sul lato sud della villa. E su tale parco ci sono anche (in una zona sopraelevata) 3 fari a led da 30W ciascuno. Questi fari hanno degli interruttori e        quindi, uno si tiene staccato e di emergenza per quando di bruciano gli altri due. Questo giardino all'italiana confina da un lato con il giardino di una abitazione, da un altro dal retro della villa  e gli altri due lati hanno un muro che costeggia uno con la strada provinciale e uno con la strada di uscita del viale di accesso.

-  2 fari a led da 50W su palo di 6mt nel piazzare del parcheggio principale, sempre zona ovest villa.

Questo a grandi linee è lo schema dell'illuminazione esterna condominiale.

L'obbiettivo da raggiungere sarebbe poter riuscire a tenere tutto spento e accendere i vari settori tramite sensori di movimento.

 

Partiamo dal primo punto, il viale alberato di accesso: se si mette un sensore all'inizio e uno alla fine, la cosa può funzionare? Io penso di no, perché la notte va bene per le auto che ci impiegano

un minuto a fare tutto il viale... ma per chi lo percorre a piedi, dopo passato il primo lampioncino le luci si rispengono tutte. E immagino che non sia una cosa fattibile mettere un sensore su ogni lampioncino. Perché, anche se fosse fattibile, comporterebbe una spesa esagerata. A meno ché, senza andare a prendere la corrente sotto terrà, questa si prenda direttamente dalla testa dei lampioncini. Si tratterebbe solo di farci un foro per l'uscita del cavo che va al sensore. Questo in teoria, poi nella pratica sarebbe più complessa la cosa: difatti nella testa, i cavi dovrebbero prima andare al sensore e poi da questo ritornare al portalampada dentro la testa. 

Da considerare poi quanto il gioco valga la candela... visto che in tutto il viale si parla di un carico di soli 90W, visto che sono 9 lampade a led da 9W. E, quindi, si parla di una vecchia lampadina  ad incandescenza nemmeno di 100W.  Comunque, quando subentrano le questioni di principio, anche mettere 10 sensori per 90W diventa importante. Poi mi chiedo quanto costano 10 sensori e tutto il lavoro dell'installazione... davvero il gioco varrebbe la candela? Quanti anni di risparmio dovuto ai sensori ci vorranno per ammortizzare la spesa dell'elettricista per installarli?

Passiamo al secondo punto, i lampioncini davanti alla villa: qui forse il discorso è più facile perché i lampioncini sono a pochi metri l'uno dall'altro e, quindi, con due sensori alle estremità del vialetto si dovrebbe risolvere il problema. Ma a ben vedere qui è anche peggio: difatti occorre che i due sensori riescano a comandare tutta la fila dei lampioncini... quindi sempre dentro di loro

bisogna entrare per fare i collegamenti. A meno che non si tiri un cavo dai due sensori al quadro elettrico principale e gli si faccia attaccare/staccare quella linea lì. E dunque, come si vede, il lavoro c'è anche qui... e vale  sempre il solito concetto dei costi/benefici.

Ora siamo al terzo punto, dei 20 lampioncini del parco all'italiana: qui le cose si complicano ulteriormente perché, nonostante di notte non ci vada nessuno, le luci accese fanno da deterrente ai ladri. Però come si fa a mettere dei sensori lungo i muri perimetrali che saranno circa 200mt? Perché se fosse solo per accendere il giardino quando uno vi entra dalla porta posteriore della villa

sarebbe facile, ma per discorso della deterrenza ai ladri controllando tutti i muri perimetrali come si mette? In teoria anche qui immagino sia tutto fattibile... ma quanto verrebbe a costare il tutto?

In pratica vorrebbe un impianto di allarme che invece di attivare una sirena accende le luci. E qui, francamente, immagino si sballi il badget alla grande. Per cui, si fa tutto per risparmiare due soldi sulla corrente e poi alla fine si va a spendere un capitale di elettricista.

Passo per brevità direttamente ai fari da 50W sul palo che illuminano il parcheggio laterale di circa 2000m2 . Qui immagino servano due sensori: uno prima del piazzale, per le auto che arrivano, e l'altro all'ingresso nel piazzale a piedi dall'abitazione, che fa accendere i due fari quando uno va di notte alla macchina. Anche qui, però c'è da fare gli scavi per portare la corrente ai sensori e per farla ritornare ai fari sul palo. Stesso discorso costi/benefici: il risparmio ottenuto diminuendo il tempo di accensione dei due fari giustifica l'esborso necessario per fare tutto il lavoro?

Poi uno può dire che è sempre un investimento: dopo tot anni la cifra spesa si è ripagata e da allora è tutto risparmio puro. Un po come quando siamo passati dai fari a iuduri metallici a quelli a led: anche lì inizialmente era solo una spesa... ma poi adesso si vede quanto è il risparmio di corrente. Magari c'è da dire che lì il costo dell'elettricista era quasi il costo di fari... difatti, a staccare i vecchi e mettere i nuovi, mi ricordo che in una mezza giornata ne cambiarono una quindicina. Quindi lì non ci furono lavori da fare, visto che si trattò solo di staccare e riattaccare i fili.

 

Scusate la lungaggine, ma era necessario per riuscire a fare un po' il quadro della situazione. Quindi che ne pensate?

Grazie per ora.

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Maurizio Colombi
10 minuti fa, giovanni1946 ha scritto:

Per cui, si fa tutto per risparmiare due soldi sulla corrente e poi alla fine si va a spendere un capitale di elettricista.

Se fai due conti, ti accorgi che l'operato dell'elettricista, il costo del materiale e la prevedibile impossibilità di realizzare quanto richiesto, ti "producono" un costo che equivale a qualche anno di illuminazione... io credo.

Senza considerare che, come diceva qualcuno: "quello che non c'è, non si rompe"...

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19 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Se fai due conti, ti accorgi che l'operato dell'elettricista, il costo del materiale e la prevedibile impossibilità di realizzare quanto richiesto, ti "producono" un costo che equivale a qualche anno di illuminazione... io credo.

Senza considerare che, come diceva qualcuno: "quello che non c'è, non si rompe"...

Concordo pienamente con le tue osservazioni e, difatti, riguardo alle manutenzioni dei sensori, relè, etc. etc. tutte le volte ci sarebbe da chiamare l'elettricista, mentre adesso tutto il lavoro si riduce a cambiare le lampade quando si bruciano e questo lo può fare chiunque.

Caso mai, visto che tale argomento verrà portato in assemblea, riguardo ai sensori nel giardino dietro la villa che ha due muri perimetrali scoperti, come sarebbe possibile far accendere tutte le luci del giardino qualora qualche malintenzionato cercasse di scavalcare tali muri?  Perché, se poi viene fuori che la cosa non è fattibile, a meno di non spenderci davvero un capitale, allora il gioco non vale la candela. E, allora, bisogna trovare soluzioni intermedie, tipo lasciare accesi i lampioncini uno si e uno no.

Difatti nel giardino la notte non ci va nessuno e le luci sono più che altro una deterrenza per i ladri, mentre nel viale di accesso in quello forse potrebbe avere un senso mettere i sensori. E, naturalmente, immagino che perché possano ottenere lo scopo ce ne voglia uno per ogni lampioncino. A parte la mano d'opera dell'elettricista, volendo quantificare a spanne la spesa del materiale, quanto verrebbero 12 sensori di movimento? Oppure, a quel punto, conviene mettere delle lampade già con sensore incorporato? Però, visto che tali lampade sono dentro una testa di vetro opaco, funzionerebbero ugualmente oppure no?

Modificato: da giovanni1946
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Occhio ad un particolare, ovvero se queste luci servono anche ad illuminare, ad esempio, un parcheggio ove vi sono le macchine di lavoratori dipendenti.

Questo perchè se uno di questi esce, cade e si fa male potrebbe innescarsi un contenzioso per violazione del D.lgs 81 (cosa capitata ad un mio cliente ove nel condominio vi è uno studio dentistico).

Come giustamente ha fatto notare Maurizio, va valutato accuratamente se queste opere hanno un effettivo ritorno economico.

Viste poi le dimensioni delle aree, non mi stupirei se tali opere superassero i limiti dimensionali e che richiedano quindi a loro volta un progetto firmato da professionista.

Altra cosa da considerare l'eventuale applicazione di normative specifiche (es. inquinamento luminoso) o altro

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