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Motore asincrono con inverter non supera una certa frequenza


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18 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Tu puoi dimostrare che il rendimento cresce proporzionalmente con il crescere della potenza assorbita, così che la potenza dissipata rimane costante?

Se così fosse basterebbe aumentare tensione di alimentazione e frequenza di lavoro per poter aumentare la potenza resa senza (quasi) limiti.

E tu puoi dimostrare che il rendimento rimane costante?
Poi, non esagerare, chiaro che non puoi aumentare né la frequenza né la tensione oltre certi limiti.
Ma che il rendimento vari in funzione delle condizioni di lavoro, mica me lo sono inventato io.
Domanda: qual è il rendimento di un motore che lavora a vuoto? E a metà carico? E a pieno carico?

 

5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Leggiti un catalogo serio di un costruttore serio e troverai il richiamo allo standard di riferimento, poi ti leggi lo standard e trovi queste specifiche.

Livio, scusa, ma "catalogo", "standar" e "norme" sono due cose ben distinte. Per i motori mediamente (molto mediamenete) vengono forniti quei dati perché dei dati bisogna pur fornirli, e perché i motori vengono costruiti in modo da soddisfare le esigenze più comuni, e perché non avrebbe senso parlare di un sovraccarico di 10 volte. Ma non ci sono norme al riguardo.

 

5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Dovresti rileggerti tutto quello che ho scritto! non ho mai affermato una cosa simile. Questa è una tua extrapolazione.

Inoltre questi motori sono progettati espressamente per lavorare sia a 50Hz che a 60Hz; non è un'impresa difficile in fin dei conti c'è in gioco solo un 20%.

Riletto:

Il 2/12/2022 alle 17:24 , Livio Orsini ha scritto:

La prima obiezione, la più semplice, è che essendo il rendimento pressochè costante se il motore rende una potenza pari al 173% della nominale anche le perdite saranno 1.73 volte le perdite nominali quindi la potenza che verrà dissipata in calore sarà 1,73 volte la potenza prevista in sede di progetto.

Se fosse come tu dici, passando da 50 a 60 Hz, come aumenta del 20 % la potenza resa (come da targa), dovrebbe aumentare del 20 % anche la potenza persa. Ma con un 20 % in più di potenza persa, significa che il motore si surriscalda. Quindi, o devo ridurre il carico a 60 Hz, oppure lo potrei aumentare a 50 Hz.

 

5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Batta se vuoi scrivere tu le ultime parole fallo pure, a me poco interessa

Livio, non è questione di avere l'ultima parola, è solo questione di non lasciar passare per vere cose che vere non sono.
Una conto è affermare che, con configurazione a 87 Hz e collegamento a trinagolo, una condotta prudenziale consiglerebbe di ridurre leggermente la corrente massima, altro affermare che la potenza dissipata aumenta del 173 %, cosa che porterebbe a dover ridurre il carico massimo ammesso a 87 Hz al 58 %. Tra le due affermazioni, c'è un abisso.

 

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