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PLC Forum


Consiglio quadro elettrico civile


AlessioJJ

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Salve a tutti.

Se possibile mi piacerebbe avere dei consigli e valutazioni su un impianto elettrico, ed in particolare su un quadro elettrico di un abitazione.

Faccio una premessa spero non troppo lunga.

Mi sto per trasferire in questa casa singola dove abitava fino a qualche mese fa mia zia.

Ho ancora un paio di settimane prima di trasferirmi e stavo controllando a grandi linee lo stato della casa ed i vari impianti. Leggendo la dichiarazione di conformità che mi ha fornito mia zia,

ho visto che l'impianto è stato completamente rifatto nel 2010 ed è stato rilasciato il certificato a norma per un contratto da 3Kw. Cercando di schematizzare il piu possibile, i corrugati, cavi scatole e prese in casa sono tutte installate in maniera adeguata anche se il sezionamento è al minimo sindacale. 

La casa è su un terreno privato, circa 55 metri quadri, con contatore Enel su muro di cinta esterno. 

Da quest ultimo al centralino interno c'è un cavo di 6mm lungo circa 8 metri. 

Tutti i cavi dal centralino alle scatole di derivazione sono da 4mm e sia i cavi luce che prese sono da 2,5mm.

Controllando il quadro elettrico generale però ho visto, a parte la mancanza di un interruttore generale, una discordanza di componenti installati rispetto a quanto dichiarato nella dichiarazione.

Ho scoperto poi che circa 4 anni fa un fulmine caduto sulla via adiacente ha provocato danni in questa casa e in quella dei vicini. 

In particolare sembra che il citofono esterno sia stato danneggiato ( non so se colpito dirrettamente o per diretta conseguenza del fulmine) insieme al magnotermico differenziale all 'interno dell'abitazione.

Sulla dichiarazione indica un magnotermico differenziale da 24A mentre ora ne vedo uno da 16A.

Vi allego comunque la foto del quadro attuale.

A prescindere da cosa c'era , vorrei montare un nuovo quadro piu capiente, almeno da 24 moduli, aggiungere un differenziale come interruttore generale e a valle di questo rifare il quadro in modo da avere un sezionamento piu pratico e adatto alle mie esigenze, ovviamente rimanendo nei limiti fisici dell'impianto gia realizzato non potendo fare lavori di muratura al momento.

Al momento dal centralino, collegato ad un magnetotermico da 16A,  parte un cavo da 4mm che esce all'esterno ed arriva ad una scatola stagna, dove sono collegate 2 prese e due lampade a led da esterno.Vorrei sezionare meglio la linea, gestendola dall' interno, separando ovviamente luci e prese esterne. Aggiungo un magnetotermico differenziale seguito da due magnetotermici uno per le luci ed uno per le prese? Consigli sul dimensionamento? Dovrei inoltre aggiungere un nuovo citofono, penso di optare per un vieocitofono a 2 fili al quale dovro inoltre collegare una ellettroserratura. 

Se avete consigli e pareri sono tutti ben accetti. Ovviamente se necessario successivamente contatterò un elettricista per i lavori ma intanto se possibile vorrei chiarirmi le idee e capire come voi professionisti agireste. Grazie

 

 

centr.jpg

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ti do un mio parere

 

bisognerebbe vedere se nella dichiarazione di conformità vi è uno schema elettrico , perchè dalla foto , non si capisce a cosa si riferiscono quegli interruttori

 

la tua domanda è complessa, ( ma ben articolata ) provo a rispondere ad alcune cose che mi saltano all'occhio

 

49 minuti fa, AlessioJJ ha scritto:

con contatore Enel su muro di cinta esterno. 

Da quest ultimo al centralino interno c'è un cavo di 6mm lungo circa 8 metri. 

Verifica che immediatamente a valle del contatore , ci sia la protezione per questo cavo da 8 metri

 

L'impianto di messa a terra ?   nella dichiarazione di conformità vi è un riferimento al suo valore ?

50 minuti fa, AlessioJJ ha scritto:

almeno da 24 moduli,

fai subito 36 , perchè il solo alimentatore di un videocitofono 2 fili occupa da solo un bel po di moduli

 

51 minuti fa, AlessioJJ ha scritto:

ggiungere un differenziale come interruttore generale

nono....  come criterio , se installi un quadro in plastica, opterei per piu differenziali , almeno 2 o 3 , per suddividere le linee e creare una ottima selettività , avendo cura che il cavo in ingresso , gli 8 metri , siano in doppio isolamento , ed anche solo protetti da un magnetotermico da 32 A , che ti lascerà spazio in potenza per un eventuale aumento a 6 KW

 

53 minuti fa, AlessioJJ ha scritto:

Ovviamente se necessario

=obbligatorio

 

mettendo mano cosi "pesantemente" al sezionamento ed alle protezioni , la dichiarazione di conformità sarà da rifare

 

Consiglio , prima di decidere bene come sezionare e proteggere le linee , dovresti accertarti di come sono poi effettivamente distribuite , ovvero : tu giustamente vuoi separare luce, prese, ecc.. ma se poi nei tragitti dei cavi sono state fatte giunzioni strane o nono sono state rispettale le partenze originarie ?

 

 

sono solo alcune osservazioni ,  potresti con molta cautela aprire il coperchio del centralino e fare una foto , idem  le scatole di derivazione che ritieni principali , in modo da vedere cosa hanno fatto in precedenza

 

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Prima di tutto grazie della risposta.

Le tue considerazioni sono importanti. Ti rispondo per quello che so di certo al momento, andando a controllare il resto appena possibile cosi da avere un idea piu chiara.

A valle del contatore non c'è nessun interruttore che protegga la linea. Andrò a controllare meglio ma sono quasi sicuro di questo.

Non ho al momento il documento Di.Co ma a memoria c'era scritto il valore. Verifico appena torno li.

Consiglio accettato per i 36 moduli. Tanto devo sostituirlo, a questo punto meglio avere spazio adeguato.

Quindi, nel caso non ci fosse, dovrei far aggiungere al montante, dopo il contatore e prima del centralino ( entro 3 metri dal centralino?) un magnetotermico da 32A ?

Poi all'interno della casa, nel centralino, nessun generale? Ma piu differenziali a dividere le linee? Quindi lasciare il "salvavita" ( anche se credo ci sia bisogno almeno di un 25A no?) e a valle i differenziali, ed a seguire i magnetotermici? 

Comunque la dichiarazione di conformità credo sia comunque da rifare, a meno di richiamare il vecchio installatore e ripristinare gli interruttori come erano in origine. Ma sono passati 12 anni... Su questo punto ci sarebbero da aggiungere altri dettagli per il quale la dichiarazione in realtà al momento non è il problema principale, ma mi dilungherei troppo e non è coerente con il discorso. Diciamo solo che ora vorrei che l'impianto sia il piu rispettoso delle leggi vigenti e soprattutto sicuro.

La foto è stata fatta di corsa, comunque ai collegamenti avevo dato un occhiata. Per quel che vedo io sono corretti. Per dire, al momento l'impianto è semplice. Dai 3 magnetotermici partono i cavi da 4mm che vanno alle scatole di derivazione poste su ogni stanza. Da qui arrivano alle varie prese/interruttori. 1 magnetotermico da 10A controlla luci interne, 1 da 16A le prese interne, mentre l ultimo da 16A esce un cavo schermato (devo controllare ancora che cavo sia, ma comunque da 4mm ) che va all'esterno tramite un corrugato da 25 ed arriva ad una scatola stagna all'esterno, da dove partono due prese elettriche da esterno e due faretti collegati ad un interruttore. 

C'è anche una linea tv e la predisposizione telefonica (solo cavi  e prese non collegate) ma non sono protetti da interruttori.

Appena riesco cerco di fotografare anche lo schema elettrico che c'era nelle DI.Co.

Scusa la lunghezza ma spero di essere stato il piu chiaro possibile.

Se volessi , quando ne hai tempo e voglia, fare un esempio dello schema del centralino che monteresti coi componenti e collegamenti in base a quello che ho scritto sarebbe un ottimo spunto per capire meglio . Ti ringrazio e buona serata

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Appena posso ti scrivo dal PC  , dal cell vado per lunghe 

 

Sul coordinamento delle protezioni e sulla selettività co sarebbe da scrivere molto...

 

Ti faccio ancora delle domande , per dare anche spunto ad altri colleghi nel risponderti

 

La cucina ? Rimarrai sul gas come piano cottura o induzione  ?  Elettrodomestici classici come frigo forno cappa ?  Prevederai modifiche negli anni ?   Per capire se resterai sul 3 kw

 

Predisposizione o installazione clima ?  Riscaldamento? 

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20 ore fa, luigi69 ha scritto:

Appena posso ti scrivo dal PC  , dal cell vado per lunghe 

 

Sul coordinamento delle protezioni e sulla selettività co sarebbe da scrivere molto...

 

Ti faccio ancora delle domande , per dare anche spunto ad altri colleghi nel risponderti

 

La cucina ? Rimarrai sul gas come piano cottura o induzione  ?  Elettrodomestici classici come frigo forno cappa ?  Prevederai modifiche negli anni ?   Per capire se resterai sul 3 kw

 

Predisposizione o installazione clima ?  Riscaldamento? 

Grazie.

Per il momento non prevedo modifiche sostanziali, a parte appunto poter comandare le luci esterne che dovrò necessariamente aggiungere per illuminare il giardino. Nulla di esagerato, credo 3 o 4 faretti a led, il resto penso utilizzerò dove possibile sistemi autoalimentati ad energia solare. 

Quindi anche il piano cottura al momento non prevede modifiche, anche se ovviamente non escludo nessun upgrade futuro, ma difficile prevederlo ora. Anche perchè non so nemmeno per quanto tempo staro li, penso almeno 3 o 4 anni ma ancora tutto da ponderare. 

Ti do giusto un idea di quello che è presente ora.

Elettrodomestici classici ovviamente si, quindi frigo forno e cappa . Inoltre c'è un piccolo scaldabagno elettrico per l'acqua calda sia del bagno che della cucina, ed una stufa a pellet per il riscaldamento. Al momento non c'è predisposizione climatizzatore, che vorrei aggiungere quando possibile, ma comunque non a breve.

Non ci sono cancelli automatici, elettropompe ne predisposizione allarme o videosorveglianza. Solo un  paio di telecamere ip con alimentazione a pannello solare.

Ti allego la foto dello schema elettrico e la parte che parla della messa a terra. Purtroppo non ho l'originale ma solo queste foto che mi hanno mandato , di qualità abbastanza scarsa. 

Ancora grazie per l'interessamento .

Grazie

 

P.S.

Dimenticavo, valuterei la possibilità di inserire nel quadro generale un SPD , anche se su questo componente non sono molto ferrato, ed eventualmente un orologio che comandi le luci esterne, ma su questo punto sono ancora indeciso so come comandarle e gestirle. 

 

a.jpg

b.jpg

Modificato: da AlessioJJ
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Eccomi dopo alcuni giorni di assenza

 

Alessio , l'argomento è vasto...ti consiglierei di approcciarlo in questa maniera

Nella dichiarazione di conformità..ci sono pochi elementi per dirti SI/NO

In questo senso... io proverei a dirti , cerca u installatore, guarda come  è messo l'impianto e decidi come procedere...

Riesci a far dare una misurata al valore dell'impianto di messa a terra ?

 

Il 23/11/2022 alle 20:10 , AlessioJJ ha scritto:

Quindi, nel caso non ci fosse, dovrei far aggiungere al montante, dopo il contatore e prima del centralino ( entro 3 metri dal centralino?) un magnetotermico da 32A ?

esatto , un 32 A ti consente un futuro ampliamento fino a 6 KW

dovresti vedere solo come  è realizzato il montante ovvero se doppio isolamento o no

 

esempio :   tubazione plastica o corrugato in plastica, anche se passa in terreno , con dentro cavo doppio isolamento , esempio  FG16  = Doppio isolamento  ok semplice magnetotermico

 

tubazione in metallo o plastica, con semplici cavetti unipolari al suo interno , o ingresso in quadri in metallo = NO doppio isolamento  NON basta un magnetotermico ma serve un differenziale

 

Perchè volevo puntualizzare questo ?   perchè cosi , di fretta , molti mettono il differenziale a protezione del montante, non riuscendo poi però a coordinare il tutto con il quadro di casa

 

o al contatore si mette un differenziale 0,3 o selettivo , oppure un 30 mA farà disastri successivamente, ovvero scatterà a caso non coordinato con quelli in casa

 

la differenza sta nel prezzo.....

 

se doppio isolamento , un magnetotermico 32 A  con 6 KA di potere di interruzione ( cosi è richiesto a valle Enel )  costa grossolanamente 60 Euro

 

se non doppio isolamento , un magnetotemrico con blocco differenziale selettivo 300 mA ne costa 200

 

 

il tuo nuovo quadro 36 moduli

 

Il 23/11/2022 alle 20:10 , AlessioJJ ha scritto:

Dai 3 magnetotermici partono i cavi da 4mm che vanno alle scatole di derivazione poste su ogni stanza. Da qui arrivano alle varie prese/interruttori. 1 magnetotermico da 10A controlla luci interne, 1 da 16A le prese interne, mentre l ultimo da 16A esce un cavo schermato (devo controllare ancora che cavo sia, ma comunque da 4mm ) che va all'esterno tramite un corrugato da 25 ed arriva ad una scatola stagna all'esterno

se l'impianto è diviso gia cosi , puoi fare poco per suddividerlo uteriormente

ma nel 36 moduli potresti invece suddividere carichi futuri , come accennavi , del condizionatore

 

dentro casa, e siamo quindi a  valle dell'enel e del 6 KA esterno , è possibile installare interruttori da 4,5 di potere di interruzione , sono piu economici , quindi abbondare ( sempre tecnicamente parlando ) migliora la selettività durante eventuali guasti

Da verificare sempre a cura dell'installatore che il tuo impianto sia alimentato da una rete con neutro a terra , e non bifase

dalla foto del tuo quadro vedo interruttori a 2 poli , forse ABB a destra no.. non riesco a capire

 

attenzione che però sto parlando di interruttori  curva C , tradizionali , con differenziale AC

che vanno bene per elettrodomestici tradizionali

Il 24/11/2022 alle 17:57 , AlessioJJ ha scritto:

Elettrodomestici classici ovviamente si, quindi frigo forno e cappa . Inoltre c'è un piccolo scaldabagno elettrico per l'acqua calda sia del bagno che della cucina, ed una stufa a pellet per il riscaldamento. Al momento non c'è predisposizione climatizzatore, che vorrei aggiungere quando possibile, ma comunque non a breve.

 

se tu volessi , per il futuro , si potrebbe prevedere gia l'installazione di differenziale in classa A  , per via dele elettroniche che spesso , nei loro filtri , mandano a terra correnti non trascurabili .

 

Potresti sentire l'installatore anche alla luce di quanto dicevi :

Il 24/11/2022 alle 17:57 , AlessioJJ ha scritto:

penso almeno 3 o 4 anni ma ancora tutto da ponderare. 

 

Modificato: da luigi69
errori ortografia
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Ti ringrazio per il tempo dedicato alla risposta. 

Purtroppo al momento non so come misurare il valore dell'impianto di terra.

Ho contattato alcuni elettricisti, per ora  nessuno disponibile ad effettuare un sopralluogo, forse uno riesce a venire a dare un occhiata dopo le feste cosi da avere un idea di cosa è possibile fare. Nel frattempo comunque senza modificare l'impianto attuale, dato che sto finendo di sistemare il pavimento esterno, ne approfitto per aggiungere un paio di corrugati da 25 o 32 che vanno all'esterno, cosi da avere un accesso comodo per il futuro ampiamento dell'impianto all'esterno, un altro per la linea telefonica che dovrò aggiungere a breve, e sostituire il quadro con il 36 posti che gia ho. 

Per il resto verifico la portante dal contatore al quadro interno. Quasi sicuramente è doppio isolamento ma mi accerto cosi da avere anche un idea del costo da affrontare fin da subito.

Per il resto a questo punto aspetto la verifica da parte del professionista su quello che posso fare considerando lo stato attuale dell'impianto e delle mie necessità. 

Nel frattempo ti ringrazio per l'aiuto. Io continuo a cercare di chiarirmi le idee per capire almeno la teoria, non mancherò eventualmente di fare domande piu specifiche per capire il tutto anche se ovviamente la parte pratica la lascio fare a chi sa. 

Grazie ancora buona serata.

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non è il classico ENEL , hai una fornitura con una azienda privata , oppure un distributore tipo Iren o A2A ?

Vediamo se qualcuno conosce questo contatore , però dalla foto non si puo sapere se distribuzione bifase o neutro a terra in cabina

Adesso che fa freddo , il cavo in uscita , lo senti ancora morbido o duro ?  riesci a leggere un sigla sullo spezzone grigio in foto ?

Trovi scritto FG16 o FROR ?

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Purtroppo in questi giorni non riesco ad andare a controllare, la foto mi è stata mandata ieri. Leggo comunque "a reti" , "contatore monofase statico tipo LENNT  S3A".

Sto cercando comunque di farmi mandare una fattura cosi da reperire piu informazioni possibili, dovrebbe esserci indicato almeno se è un bifase no?

Appena riesco ad andare controllo anche il tipo di cavo. Credo che sarà comunque problematico inserire un interruttore generale, a meno di non montarlo proprio in quel tratto di filo che si vede in foto, dato che entra in quella canalina interrata che passa sotto il pavimento e riesce direttamente in casa. 

Posso approfittare per una domanda forse stupida ma che mi è venuta in mente mentre guardavo alcuni esempi di centralini. 

Se ad esempio, all'interno di un quadro generale, ho un magnetotermico "principale" , e a valle di questo vorrei suddividere le varie utenze in 4 sezioni separate. 

Sempre come esempio, linea luci giorno, linea luci notte, prese giorno e prese notte. Quindi ci sarebbe collegato, per ognuna delle 4 linee, un magnetotermico differenziale, per avere una selettività massima. Per il collegamento di dovrebbe utilizzare necessariamente una morsettiera? Mi pare di ricordare che non si possano collegare insieme piu di 2 cavi sulla stessa uscita dell'interruttore.. O mi sfugge altro? Scusa per la divagazione ma volevo chiarirmi questo dubbio senza aprire un altro post. 

E grazie ancora, non è scontato ricevere delle risposte . Ti ringrazio davvero per la tua voglia di aiutarmi a capire.

Modificato: da AlessioJJ
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  • 2 weeks later...

Sono passati parecchi giorni, nessun altro è intervenuto e credo che ormai nessun altro abbia voglia di dare il suo parere, quindi non so quanto ormai le informazioni che ho verificato possano servire.

Comunque giusto per completezza, ho controllato ed il contratto è con Enel energia, normale 3kW monofase ed il cavo è un FROR  bipolare da 6 mmq .

Nel frattempo è venuto un elettricista a fare un sopralluogo, purtroppo molto veloce in quanto lui comunque non potrà effettuare nessun lavoro a breve, quindi mi ha solo dato alcuni consigli su come procedere per poi eventualmente risentirci piu avanti.

Per farla breve mi ha dato queste indicazioni:

Non ho possibilità di inserire una protezione montante, se non nel vano contatore esterno, perchè da li cavo entra nel pavimento fino a rientrare all'interno, per una lunghezza di circa 6 metri.Ho un corrugato aggiuntivo che dal centralino arriva alla prima scatola di derivazione e poi in bagno. Quindi da quello posso inserire cavi ed interruttore per suddividere eventualmente lo scaldabagno dal resto delle prese. Oppure utilizzarlo per predisporre un futuro allacciamento di un condizionatore partendo dalla scatola di derivazione. All'interno poco altro con le tracce esistenti. Per l'esterno non mi ha dato indicazioni al momento, solo anticipato che probabilmente andrà demolito una parte della pavimentazione esterna fino al muro dove è presente la scatola di derivazione del centralino per poi entrare/uscire da li con i nuovi corrugati.

Quindi al momento per la parte interna non posso fare molto e lascio tutto cosi com'è e sto cercando di capire come muovermi per il lavoro esterno, dato che ho comunque bisogno di qualche punto luce in giardino che cosi risulta troppo buio. 

 

 

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Ciao Alessio, rispondo volentieri , da parte mia : tu giustamente hai rilevato alcune cose, che  però , sempre a stare al mio ragionamento , ovvero , bisogna anche vedere gli investimenti che potrei fare in base a quanto starai sul posto , non possono essere riviste al bo0lo , ma richiedono un intervendo...deciso  . 

Il discorso  è che hai rilevato parecchie cose non a posto : ma non gravi che cade il mondo , ma io dovessi farti una relazione o un preventivo.. non potrei che "contestare"  ( intendiamoci , in modo benevolo ) 

Il 14/12/2022 alle 18:15 , AlessioJJ ha scritto:

d il cavo è un FROR  bipolare da 6 mmq .

 

Il 14/12/2022 alle 18:15 , AlessioJJ ha scritto:

Non ho possibilità di inserire una protezione montante,

e purtroppo gia wui partiamo male....  gia dall'inizio non è possibile facilmente mettere a posto il montante....

 

Il 14/12/2022 alle 18:15 , AlessioJJ ha scritto:

Quindi al momento per la parte interna non posso fare molto e lascio tutto cosi com'è e sto cercando di capire come muovermi per il lavoro esterno, dato che ho comunque bisogno di qualche punto luce in giardino che cosi risulta troppo buio. 

 

tu stesso..hai trovato un compromesso.... in basde alle tue esigenze...

credo che da remoto , da lontano , non ti si possano dare altri consigli , se non quello di cercare un artigiano che metta a posto il piu cose possibili....ma che veda sul posto e sappia consigliarti meglio lui

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