MarcoPau Posted November 24, 2022 Report Share Posted November 24, 2022 Ciao a tutti, nel quadro di fianco alla caldaia ho un contattore che chiude i fili di consenso della caldaia. Normalmente è su auto, mentre se messo su 0 toglie e su 1 dà il consenso alla caldaia. Non sono riuscito a comprendere le ragioni del contattore, e chi comandi la bobina. Possibile ricavare una spiegazione con così pochi dati? Grazie! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurizio Colombi Posted November 24, 2022 Report Share Posted November 24, 2022 4 minuti fa, MarcoPau ha scritto: Possibile ricavare una spiegazione con così pochi dati? Potremmo solo tirare ad indovinare, comincio io: un comando in appoggio al termostato ambiente? Link to comment Share on other sites More sharing options...
MarcoPau Posted November 24, 2022 Author Report Share Posted November 24, 2022 8 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto: Potremmo solo tirare ad indovinare, comincio io: un comando in appoggio al termostato ambiente? Potenzialmente, seguendo i fili di A1 e A2 dovrei arrivare all'ipotetico comando? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurizio Colombi Posted November 25, 2022 Report Share Posted November 25, 2022 7 ore fa, MarcoPau ha scritto: seguendo i fili di A1 e A2 dovrei arrivare all'ipotetico comando? Con uno dei due , sicuramente! Link to comment Share on other sites More sharing options...
MarcoPau Posted November 25, 2022 Author Report Share Posted November 25, 2022 Ho appena visto che i contattori sono due, e che c'è un piccolo scarabocchio in pennarello di fianco ad ognuno, a richiamare ognuno un TA diverso: ho due termostati per due zone distinte. Morale della favola, sarebbero interposti fra TA e caldaia per comandare il consenso? Quale sarebbe la ragione per cui vi sono due dispositivi "superflui" del genere, anziché TA diretto su caldaia? Per concludere il mio ragionamento, A1/A2 dovrebbero essere una 230V proveniente dai termostati ambiente, che quindi portano o fase o neutro a uno dei due fili per far scattare il contattore... Preciso che la caldaia serve anche un bollitore, quest'ultimo con termostato diretto sul consenso. Il passaggio da riscaldamento a bollitore è regolato da una valvola motorizzata a tre vie sul circuito dell'acqua. Se non sto deragliando, i termostati porterebbero la 230V per dare contemporaneamente tensione alla valvola a 3 vie, facendole aprire il circuito dei radiatori? Link to comment Share on other sites More sharing options...
piergius Posted November 25, 2022 Report Share Posted November 25, 2022 2 ore fa, MarcoPau ha scritto: Preciso che la caldaia serve anche un bollitore, quest'ultimo con termostato diretto sul consenso. Il passaggio da riscaldamento a bollitore è regolato da una valvola motorizzata a tre vie sul circuito dell'acqua. Presumo che i Contattori tolgano Tensione alle Valvole di Zona del Riscaldamento quando cala la temperatura del Boiler, per dare priorità alla A. C. S. - Buona giornata ! Link to comment Share on other sites More sharing options...
MarcoPau Posted November 25, 2022 Author Report Share Posted November 25, 2022 Grazie piergius, però qui c'è una 3 vie a monte di tutto, e le valvole di zona sono sui collettori dei radiatori. Quindi la priorità su ACS verrebbe data direttamente con la 3 vie a monte, subito sotto la caldaia. Secondo il tuo ragionamento, quindi, il contattore potrebbe aprire il contatto della 3 vie che andrebbe in posizione di "riposo" ovvero acs? Mentre 3 vie eccitata = riscaldamento? Verifico se il contattore è NO o NC... 😊 Resta il fatto che i fili sui termostati ambiente dovranno portare o L o N per comandare la bobina del contattore, è corretto? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurizio Colombi Posted November 25, 2022 Report Share Posted November 25, 2022 (edited) Solitamente la preferenza tra sanitaria e riscaldamento si effettua in base ad altri parametri. Sarebbe assurdo escludere completamente la produzione del sanitario quando è in funzione il riscaldamento, se pur assurdo, forse è meglio il contrario. Edited November 25, 2022 by Maurizio Colombi Link to comment Share on other sites More sharing options...
lemmondroberto Posted November 25, 2022 Report Share Posted November 25, 2022 Dico la mia , che la caldaia non parta in riscaldamento con tutte e due le valvole di zona chuse? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dumah Brazorf Posted November 25, 2022 Report Share Posted November 25, 2022 5 hours ago, MarcoPau said: Quale sarebbe la ragione per cui vi sono due dispositivi "superflui" del genere, anziché TA diretto su caldaia? ci sono dei normali termosifoni? non è che magari prima c'erano dei ventilconvettori? Link to comment Share on other sites More sharing options...
MarcoPau Posted November 25, 2022 Author Report Share Posted November 25, 2022 (edited) No, non ci sono mai stati ventil, solo termosifoni. Il circuito è unico (una mandata, un ritorno), la commutazione avviene solo tramite la 3 vie e la caldaia funziona sempre in modalità "riscaldamento", poiché gli attacchi del sanitario non sono stati usati. L'impianto non è mai stato modificato, solo sostituite le caldaie una decina d'anni fa. Ho ipotizzato che il sanitario fosse comunque sempre garantito da una caldaia che è ad esso dedicata, l'altra invece ha la 3 vie che commuta ed I famosi contattori. Potrei naturalmente sbagliarmi. A proposito, sono dei bticino FC1A2 NO. Edited November 25, 2022 by MarcoPau Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilsolitario Posted November 25, 2022 Report Share Posted November 25, 2022 Per semplificare in modo brutale devi considerare il contatto TA della caldaia come un filo interrotto e si utilizza un contatto privo di potenziale detto anche contatto pulito per ripristinare questo filo interrotto. Questo contatto solitamente è tra COM e NA e può essere dato direttamente dal termostato oppure in base a l'impianto dalla valvola di zona.. Nel dubbio per verificare i contatti basta un multimetro Link to comment Share on other sites More sharing options...
MarcoPau Posted November 25, 2022 Author Report Share Posted November 25, 2022 6 minuti fa, ilsolitario ha scritto: Per semplificare in modo brutale devi considerare il contatto TA della caldaia come un filo interrotto e si utilizza un contatto privo di potenziale detto anche contatto pulito per ripristinare questo filo interrotto. Questo contatto solitamente è tra COM e NA e può essere dato direttamente dal termostato oppure in base a l'impianto dalla valvola di zona.. Nel dubbio per verificare i contatti basta un multimetro Il contatto (pulito) TA della caldaia è esattamente quello interrotto dal contattore, per questo mi chiedevo cosa arrivasse su A1 e A2, i quali dovrebbero portare la 230V per far scattare il contattore. Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilsolitario Posted November 25, 2022 Report Share Posted November 25, 2022 (edited) Se hai un multimetro con la caldaia in funzione puoi fare una misura di tensione su i contatti A1 A2 e verificare subito.. Immagino avendo 2 zone il termostato ambiente piloterà la valvola di zona, questa una volta aperta chiuderà il suo contatto è farà partire la caldaia, nel tuo caso il contattore è tra valvola e caldaia. Edited November 25, 2022 by ilsolitario Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurizio Colombi Posted November 26, 2022 Report Share Posted November 26, 2022 16 ore fa, MarcoPau ha scritto: mi chiedevo cosa arrivasse su A1 e A2 Su uno dei due, sicuramente una fase o un neutro diretti, sull'altro non può dircelo nessuno all'infuori di te. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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