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Contattore per caldaia su quadro elettrico


MarcoPau
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Ciao a tutti, nel quadro di fianco alla caldaia ho un contattore che chiude i fili di consenso della caldaia.

 

Normalmente è su auto, mentre se messo su 0 toglie e su 1 dà il consenso alla caldaia. 

 

Non sono riuscito a comprendere le ragioni del contattore, e chi comandi la bobina.

 

Possibile ricavare una spiegazione con così pochi dati?

 

Grazie! 

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Maurizio Colombi
4 minuti fa, MarcoPau ha scritto:

Possibile ricavare una spiegazione con così pochi dati?

Potremmo solo tirare ad indovinare, comincio io:

un comando in appoggio al termostato ambiente?

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8 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Potremmo solo tirare ad indovinare, comincio io:

un comando in appoggio al termostato ambiente?

Potenzialmente, seguendo i fili di A1 e A2 dovrei arrivare all'ipotetico comando? 

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Maurizio Colombi
7 ore fa, MarcoPau ha scritto:

seguendo i fili di A1 e A2 dovrei arrivare all'ipotetico comando? 

Con uno dei due , sicuramente!

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Ho appena visto che i contattori sono due, e che c'è un piccolo scarabocchio in pennarello di fianco ad ognuno, a richiamare ognuno un TA diverso: ho due termostati per due zone distinte.

 

Morale della favola, sarebbero interposti fra TA e caldaia per comandare il consenso? 

 

Quale sarebbe la ragione per cui vi sono due dispositivi "superflui" del genere, anziché TA diretto su caldaia?

 

Per concludere il mio ragionamento, A1/A2 dovrebbero essere una 230V proveniente dai termostati ambiente, che quindi portano o fase o neutro a uno dei due fili per far scattare il contattore... 

 

Preciso che la caldaia serve anche un bollitore, quest'ultimo con termostato diretto sul consenso. Il passaggio da riscaldamento a bollitore è regolato da una valvola motorizzata a tre vie sul circuito dell'acqua.

 

Se non sto deragliando, i termostati porterebbero la 230V per dare contemporaneamente tensione alla valvola a 3 vie, facendole aprire il circuito dei radiatori? 

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2 ore fa, MarcoPau ha scritto:

Preciso che la caldaia serve anche un bollitore, quest'ultimo con termostato diretto sul consenso. Il passaggio da riscaldamento a bollitore è regolato da una valvola motorizzata a tre vie sul circuito dell'acqua.

Presumo che i Contattori tolgano Tensione alle Valvole di Zona del Riscaldamento quando cala la temperatura del Boiler, per dare priorità alla A. C. S. 

Buona giornata ! 

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Grazie piergius, però qui c'è una 3 vie a monte di tutto, e le valvole di zona sono sui collettori dei radiatori. 

 

Quindi la priorità su ACS verrebbe data direttamente con la 3 vie a monte, subito sotto la caldaia. 

 

Secondo il tuo ragionamento, quindi, il contattore potrebbe aprire il contatto della 3 vie che andrebbe in posizione di "riposo" ovvero acs? Mentre 3 vie eccitata = riscaldamento? 

 

Verifico se il contattore è NO o NC... 😊

 

Resta il fatto che i fili sui termostati ambiente dovranno portare o L o N per comandare la bobina del contattore, è corretto? 

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Maurizio Colombi

Solitamente la preferenza tra sanitaria e riscaldamento si effettua in base ad altri parametri. Sarebbe assurdo escludere completamente la produzione del sanitario quando è in funzione il riscaldamento, se pur assurdo, forse è meglio il contrario.

 

 

Edited by Maurizio Colombi
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Dumah Brazorf
5 hours ago, MarcoPau said:

Quale sarebbe la ragione per cui vi sono due dispositivi "superflui" del genere, anziché TA diretto su caldaia?

ci sono dei normali termosifoni? non è che magari prima c'erano dei ventilconvettori?

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No, non ci sono mai stati ventil, solo termosifoni. Il circuito è unico (una mandata, un ritorno), la commutazione avviene solo tramite la 3 vie e la caldaia funziona sempre in modalità "riscaldamento", poiché gli attacchi del sanitario non sono stati usati. 

 

L'impianto non è mai stato modificato, solo sostituite le caldaie una decina d'anni fa. 

 

Ho ipotizzato che il sanitario fosse comunque sempre garantito da una caldaia che è ad esso dedicata, l'altra invece ha la 3 vie che commuta ed I famosi contattori. Potrei naturalmente sbagliarmi. 

 

A proposito, sono dei bticino FC1A2 NO. 

 

Edited by MarcoPau
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Per semplificare in modo brutale devi considerare il contatto TA della caldaia come un filo interrotto e si utilizza un contatto privo di potenziale detto anche contatto pulito per ripristinare questo filo interrotto.   Questo contatto solitamente è tra COM e NA e può essere dato direttamente dal termostato oppure in base a l'impianto dalla valvola di zona..   Nel dubbio per verificare i contatti basta un multimetro 

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6 minuti fa, ilsolitario ha scritto:

Per semplificare in modo brutale devi considerare il contatto TA della caldaia come un filo interrotto e si utilizza un contatto privo di potenziale detto anche contatto pulito per ripristinare questo filo interrotto.   Questo contatto solitamente è tra COM e NA e può essere dato direttamente dal termostato oppure in base a l'impianto dalla valvola di zona..   Nel dubbio per verificare i contatti basta un multimetro 

Il contatto (pulito) TA della caldaia è esattamente quello interrotto dal contattore, per questo mi chiedevo cosa arrivasse su A1 e A2, i quali dovrebbero portare la 230V per far scattare il contattore.

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Se hai un multimetro con la caldaia in funzione puoi fare una misura di tensione su i contatti A1 A2 e verificare subito..  Immagino avendo 2 zone il termostato ambiente piloterà la valvola di zona, questa una volta aperta  chiuderà il suo contatto è farà partire la caldaia, nel tuo caso il contattore è tra valvola e caldaia.

Edited by ilsolitario
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Maurizio Colombi
16 ore fa, MarcoPau ha scritto:

mi chiedevo cosa arrivasse su A1 e A2

Su uno dei due, sicuramente una fase o un neutro diretti, sull'altro non può dircelo nessuno all'infuori di te.

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