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Quadro distribuzione trifase, con 3 linee più contattore per disconnessione impianti fotovoltaici


sovking

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Sto progettando il quadro di distribuzione trifase di una civile abitazione avente potenza disponibile di 15kW, con possibilità di aumento fino a 20kW.

Prima del quadro di distribuzione ho: contatore seguito dal quadretto dove è alloggiato un SPD tipo 1+2.

Nelle immediate vicinanze ho il quadro di distribuzione.

Qui come generale ho scelto un MT 4P 40A curva C con p.i. di 10kA

A valle, ho 3 linee per le utenze domestiche:

  1. MT 2P 32A curva C 6kA per la linea di casa (che va al quadro generale interno all'abitazione, dove troviamo SPD tipo 2, vari differenziali e MT)
  2. MT 2P 40A curva C 6kA per la linea della PdC (che va la quadro dedicato alla PdC, dove c'è differenziale, ed almeno un paio di MT)
  3. MT 2P 40A curva C 6kA per la linea della PdC (che va al quadro dedicato ai climatizzatori dove c'è differenziale e quattro MT, uno per climatizzatore)

Dal MT generale, scenda anche la linea che va al conttattore che provvede ad effettuare la disconnessione delle linee dei due impianti fotovoltaici trifase. Il contattore è comandato da apposito dispositivo d'interfaccia CEI 0-21.

 

Il dubbio che ho se dopo il contattore dovrei mettere a) nulla, b) un MT per ognuno dei due impianti FTV a protezione della linea (secondo me no perché la linea è già protetta dal MT generale, oppure c) un differenziale selettivo o con Id alta (1A) per improbabili contatti inderetti lungo la linea interrata che da lì raggiunge gli impianti fotovoltaici.

 

In allegato un piccolo schema di massima del quadro per aiutare a capire la disposizione dei vari elementi.

 

Qualcuno ha suggerimenti in merito ?

 

 

 

QuadroElettricoTrifaseConSPI.png

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15 ore fa, sovking ha scritto:

Il dubbio che ho se dopo il contattore dovrei mettere a) nulla, b) un MT per ognuno dei due impianti FTV a protezione della linea (secondo me no perché la linea è già protetta dal MT generale, oppure c) un differenziale selettivo o con Id alta (1A) per improbabili contatti inderetti lungo la linea interrata che da lì raggiunge gli impianti fotovoltaici.

 

Cosa prevede come protezione il costruttore dell'inverter?

Potrebbe benissimo richiederti dei differenziali di tipo B

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E`  sufficiente il tipo A, come la maggior parte dei moderni inverter, ma quel differenziale sarà installato nel quadretto dedicato all'inverter. Nel questito che ho posto, mi riferisco solo al quadro di distribuzione, posto dopo il contatore, a monte delle diverse linee tra cui quella del fotovoltaico.

La presenza della protezione d'interfaccia deve essere montata a monte dei due impianti per disconneterli entrambi in caso di valori di rete fuori soglia. Poiché nell'abitazione ci sono due impianti fotovoltaici: uno sul tetto ed uno più lontano in giardino, questa protezione può essere installata solo in questo quadro o eventualmente in un quadretto dedicato nelle immediate vicinanze di questo. Idem per lo smart meter che monitorizza import ed export di energia dell'abitazione e degli impianti fotovoltaici installati.
Il quadro di distribuzione a 36 moduli è già presente e per una normale distribuzione trifase di un'abitazione sarebbe stato sicuramente sufficiente: se però ci mettiamo SPI, contattore e meter, ecco che lo riempiamo rapidamente. Un elettricista mi ha detto di aggiungere un MT dopo il contattore per sezionare la linea degli inverter. A me, come progettista, sembra inutile, perché il MT generale protegge già oltre che tutto il quadro la linea ed il contattore provvedere a sezionare la parte che va all'inverter, per questo vorrei non metterlo e far stare tutto in questo quadro, ma ho ancora qualche dubbio e pertanto accetto consigli o obiezioni. 😅

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Io personalmente metterei dei MT 1 per ogni linea, in modo da poter metter fuori servizio separatemente i singoli impianti.

E sinceramente sdoppiei anche il sezionamento d'interfaccia dei due impianti, altrimenti se ne fermi uno (ad esempio epr manutenzione e/o guasto) in automatico fermeresti anche l'altro

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Ok, per 1 MT per ogni impianto FTV, dopo il contattore quindi però allora mi serve un'altro quadro perché sono 8 moduli in più.
Il sezionamento d'interfaccia invece deve essere unico: se gli impianti determinano anomali parametri di rete (esempio tensione troppo alta o frequenza fuori intervallo), la norma richiede che l'interfaccia li spenga tutti, ecco perché il contattore è a monte dei due impianti.

 

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