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Differenza tra ciclo di lavaggio eco a 50 gradi e quello normale a 50 gradi


Alessio Menditto

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L'ECO carica meno acqua del ciclo normale e quindi ci mette meno a scaldarla. Purtroppo per eguagliare (o almeno per provarci) i risultati del ciclo normale deve compensare la bassa temperatura con più azione meccanica e quindi dura molto di più. Poi dipende dalla macchina: la mia quando fa il prelavaggio col ciclo ECO invece di scaricare tutta l'acqua in vasca ne scarica una parte, poi integra con acqua nuova e infine parte col lavaggio vero e proprio

Questo è quello che so, non è che ci abbia studiato molto ☺️

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2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Grazie

Di niente!

 

1 ora fa, Ciccio 27 ha scritto:

Alcune poi sono monorisciacquo sul ciclo Economico, confidando sull'azione del brillantante.

Per fortuna la mia non è tra quelle…

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Il 23/3/2023 alle 15:19 , Ciccio 27 ha scritto:

Alcune poi sono monorisciacquo sul ciclo Economico, confidando sull'azione del brillantante.

Ho scoperto proprio oggi che la mia Hotpoint superfighissima fa proprio così:

20 minuti di prelavaggio a freddo, un'ora e 20 minuti di lavaggio col picco iniziale a 50° e poi la temperatura va a discendere.

Infine un solo risciacquo, integrando con la resistenza accesa quel calore interno che si è perso col tempo e con l'ingresso dell'acqua pulita.

Infine, un'ora di asciugatura a vasca vuota e ventola di aspirazione attiva (è l'unico programma che la utilizza).

Inutile dirvi che l'acqua in vasca era sempre lattiginosa. Eppure, sul carico, evidentemente il brillantante fa egregiamente il suo lavoro: le posate, i piatti e i recipienti di Frigoverre, ad esempio, sono usciti come nuovi... 🤷🏽

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Il consumo idrico è di 9 litri, ma il minore livello in vasca viene compensato dall'uso esclusivo del lavaggio alternato. 😉😎

Il ciclo normale automatico, invece, lavora principalmente col lavaggio distribuito, ha di solito un risciacquo intermedio in più ma ci pensa il sensore di torbidità a gestire fasi, tempi e temperature.

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Alessio Menditto

Siccome io guardo al risultato, e che questo sia compatibile al modo in cui lo raggiungo (da Milano a Roma ci arrivo sia in Rolls Royce che con una Fiat 850 special, ma con la prima ci arrivo più riposato), le stoviglie sono pulite come col lavaggio a 50 normale o no?

Perché se sono “più sporche” allora non m’interessa risparmiare, se ad esempio ci mette più tempo la cosa non m’importa, oppure tra i due consumi (acqua e luce) si preferisce risparmiare sul più caro (la luce) ci può stare, si usa più acqua (che però oggi è preziosa).

Modificato: da Alessio Menditto
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Alessio Menditto

In altre parole ancora: usando il ciclo eco, mi sono mangiato detersivi o altro dal piatto assieme al cibo?

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esatto.. non come la mia vecchia bosch anni 80 che con 3kW di resistenza faceva un'asciugatura che sterilizzava! 

i piatti appena finito il ciclo non si riuscivano a tenere in mano!

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Il 23/3/2023 alle 13:24 , Alessio Menditto ha scritto:

Come da titolo, che differenza c’è ?

 

Nel Eco alcuni produttori, caricando meno acqua, alternando il lavaggio cesto superiore/inferiore. Un po' lava sopra ed un po' lava sotto, In quello Eco (che propriamente sarebbe biologico) la fase enzimatica dovrebbe essere prolungata, ovvero quella fase in cui la temperatura resta intorno ai 45°-50° per attivare gli enzimi e permettere loro di digerire particolari tipo di residui (comunque gli enzimi più efficaci sono quelli dei detersivi in polvere, nei gel/liquidi/caps/ecc. non hanno vita lunga).

Il ciclo Eco dovrebbe permettere prestazioni paragonabili ad un ciclo normale a 60°, il 50° normale è per stoviglie non particolarmente sporche.

 

Bye.

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Fosse per me, i cicli con monorisciacquo non verrebbero mai utilizzati.

Anzi sto cercando di capire se nella mia c'è possibilità di giocare con l'elettronica per aggiungere un secondo risciacquo intermedio.

Ormai sono lavapiatti talmente avare di acqua, che un risciacquo consuma circa 3 litri. Quindi ok il risparmio idrico, ma stiamo parlando di 3 litri in più a lavaggio, praticamente nulla. Risparmierei acqua in altri modi, ad esempio recuperando quella che facciamo scorrere sotto la doccia aspettando che arrivi calda.

Sul discorso del ciclo Eco, ormai le nuove arrivano a superare le 4 ore di durata, e l'eventuale opzione breve di solito aumenta i consumi.

Far andare una lavastoviglie per 4 ore ne riduce la vita utile, a proposito di ambiente.

A meno che le ultime 2 ore non siano di sola asciugatura, in cui la macchina è praticamente spenta 

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Forse due ore di asciugatura sono troppo, ho già detto che la mia ne impiega una.

Ma credo che sia più "stressante" per la macchina la temperatura più della durata, tanto diamo per scontato un corretto dosaggio del detersivo.

Semmai starei più attento alla carica batterica, che ad un lettore poco avvezzo può sfuggire, e che quindi ancora una volta ci porta qui a ribadire ogni tanto la necessità di un ciclo alla temperatura più alta possibile. 😉

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Il 25/3/2023 alle 07:36 , Alessio Menditto ha scritto:

In altre parole ancora: usando il ciclo eco, mi sono mangiato detersivi o altro dal piatto assieme al cibo?

Indubbiamente il brillantante correttamente dosato è essenziale.

Dalle prove che sto facendo in questi giorni, potrei dedurre che posso comunque usare l'Eco per un carico pieno e misto (pentolame compreso, lo faccio sempre) non molto sporco, ovviamente riducendo la dose di detersivo.

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Va considerato anche il fatto che molte persone non usano il brillantante, scegliendo di affidarsi ai prodotti combinati.

Il fatto stesso che molti marchi continuino ad usare il risciacquo intermedio anche nel ciclo Eco, secondo me dovrebbe fare riflettere chi ha scelto di toglierlo.

Mi è capitato più volte di trovare acqua sporca in vasca durante l'ultimo risciacquo addirittura dopo il risciacquo intermedio... E con carichi mediamente sporchi. Magari la facilità di risciacquo dipende anche dal detersivo...

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Alessio Menditto

Ma anche se la pastiglia comprende il brillantante, per quello che costa metterlo comunque non mi sembra un problema, se la sua assenza è così grave.

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Infatti la mia Hotpoint superfighissima lo eroga lo stesso, anche quando imposto l'opzione pastiglie multifunzione.

Sui vecchi cataloghi Zanussi spiegavano che rimuove gli ultimi residui di sporco e detersivo. In fondo anche in lavatrice ci vuole l'ammorbidente.

Meglio usarlo secondo me, altrimenti non lo avrebbero inventato.

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