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PLC Forum


SSR zero cross con ingresso 0-10V modulabile .


del_user_155042

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del_user_155042

Buongiorno , devo pilotare tramite una uscita analogica 0-10V  del PLC  ,un carico puramente resistivo 1500W  230V   , tramite un rele a stato solido  con ingresso 0-10V

0V =  Zero potenza

10V = Massima potenza

Non trovo un SSR  che abbia queste funzioni e che non sia made in Cina e che non  vada a fuoco il quadro di notte .Quindi roba seria , non è un problemma di prezzo.

 

1.Tensione di esercizio almeno 230V

2. Corrente 25A

3. Zero crossing

4. Ingresso 0-10V  per modulare la potenza del uscita del SSR .

 

Sapete aiutarmi ?

grazie .

Modificato: da bypass
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del_user_155042
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Quelli della Gavazzi gli Rm1e23v25... non ricordo se zc...

Grazie mille , sì è anche zc.

è valida come marca ? posso stare tranquillo, non va a incendiarsi   ?  carico circa 7 Amp  su  SSR da 25 Amp. e metto comunque il dissipatore .

o devo aggiungere una sonda termostatica per monitorare il supperamento di una ceta soglia di temperatura ?

 

 
The analog switching relay
works in accordance with the
phase angle control principle,
i.e., the output switching point
in the AC sine wave depends
on the control input which can
be either 4-20mA or 0-10VDC.
4 mA or 0VDC correspond to
zero output power whilst 20 mA
or 10VDC correspond to full
output power (near linear pow-
er response). The relay switch-
es off every time the output
current crosses zero, and
switches ON in accordance
with the applied control input.
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1 ora fa, drn5 ha scritto:

Quelli della Gavazzi gli Rm1e23v25... non ricordo se zc...

Confermo, è la scelta che farei anch'io.

 

Carlo Gavazzi e Gefran fanno buoni prodotti in fatto di relè statici.

 

Ciao

mc1988

 

 

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Adelino Rossi

Altro nome, ssr tipo "cd automation", ma penso anche gli altri vengono venduti completi di elettronica di controllo, alette di raffreddamento  e custodia idonea.

Devono essere installati con dei fusibili a monte o un magnetotermico di protezione e ovviamente devono essere installati in un ambiente che gli permetta di smaltire il calore.

Non mi è mai capitato che andassero a fuoco, se correttamente installati e protetti. 

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del_user_155042
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Altro nome, ssr tipo "cd automation", ma penso anche gli altri vengono venduti completi di elettronica di controllo, alette di raffreddamento  e custodia idonea.

Valuto anche questo , grazie

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Devono essere installati con dei fusibili a monte o un magnetotermico di protezione e ovviamente devono essere installati in un ambiente che gli permetta di smaltire il calore.

Non mi è mai capitato che andassero a fuoco, se correttamente installati e protetti. 

Grazie , volevo trattare anche questo argomento .

Sicuramente  protetto sul lato Ac con magnetotermico 16A  in curva B , ma per espserienza elettronica , un componente TRIAC per esempio queli che usano l'eccitazione gate tramite ritorno di corrente dal utenza ,  può fumare e non creare un corto circuito per aprire la protezione , quindi prima che apre la protezione , la temperatura è salita a livelli critici per inescare un incendio . E qui entra in giocco la robustezza del involucro del SSR , che non so a che temperature fonde.

Essendo la tipologia di inserzione in serie ti questi SSR , quindi un solo polo ,  l'unica condizione che può aprire per corto circuito e  quando si e fuso del tutto (qundi un corto fase -terra  cioè verso disipatore . Il magnetotermico con la termica non proteggerà quasi per niente SSR , ma la linea dopo SSR , quindi utenza che è collegato fase neutro . ,essendo il neutro diretto al utenza  e la fase interrotta tramite SSR verso utenza .. Quindi pur avendo una curva B , protego SSR in modo indiretto , per forti correnti sul utenza , salvo il SSR ,solo se si verificano anomalie sulle correnti del utenza .

Ma se SSR lavora in condizioni di corrente normali , la curva B vede tranquilità e non interviene , è se cè un  "falla" nel SSR , e iniziase a scaldare eccessivamente , manterrebe la corrente nominale fino alla fusione che poi  interromperebe il circuito sperndo in tempo , prima della disintegrazione del TRIAC . La  curva B non vedrebbe ancora nulla . o con la speranza che si crei un corto circuito fase terra per fare intervenire il mangnetotermico . condizione che credo non si ha la certezza che possa verificarsi .

 

Per questo chiesdevo se è il caso di monitoreare la temperatura , e in caso di superamento di una soglia stabilita , mandare a zero l'ingresso 0-10V .

 

Modificato: da bypass
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1 ora fa, bypass ha scritto:

mandare a zero l'ingresso 0-10V

Con le tue premesse oltre a zero il pilotaggio taglia anche il 230V

Modificato: da drn5
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Adelino Rossi

Avendo lavorato molti anni in ambiente industriale delle materie plastiche di ssr ne ho avuto a che fare con qualche migliaio di dispositivi.

Anche qui ci vuole un distinguo tra dispositivi artigianali o di basso costo o assemblati e i dispositivi commerciali certificati. I dispositivi a regolazione continua tipici del 0-10V hanno una elettronica sofisticata a bordo e sono comprensivi di un fusibile rapido idoneo all'uso. Il controllo comprende anche la corrente assorbita, per sovraccarico. Il magnetotermico o i fusibili sulla linea in entrata non hanno scopo infatti per il sovraccarico, che come già detto è incorporato nel gruppo regolante ma  per il cortocircuito e il sezionamento di sicurezza, inoltre spesso la linea in entrata passa attraverso un teleruttore di linea, per motivi di comando e sicurezza, azione di blocco rapida di tutti i sistemi di riscaldamento. Per quanto riguarda l'involucro e i materiali da costruzione, sono sicuramente idonei allo scopo. Il cortocircuito dell'scr provocherà semplicemente l'alimentazione diretta del carico, in genere le resistenze di riscaldamento che andando fisse alla massima corrente hanno buone probabilità di mandare a fuoco la macchina riscaldata. per questo si installano delle termocoppie o dei termostati di sicurezza sulla macchina che staccano a monte l'alimentazione del scr. 

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Per questo chiesdevo se è il caso di monitoreare la temperatura , e in caso di superamento di una soglia stabilita , mandare a zero l'ingresso 0-10V .

Come già detto è il caso di monitorare la macchina più dell'scr. Staccare lo 0-10v sul corto del scr non serve a niente, è ovvio che se in corto la regolazione non avrà alcun effetto. Si dovrà staccare direttamente la linea di alimentazione a monte. Solitamente i costruttori di scr hanno degli schemi consigliati che il progettista integrerà con lo standard funzionale e di sicurezza previsti per l'impianto. 

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del_user_155042
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Con le tue premesse oltre a zero il pilotaggio taglia anche il 230V

Se intendi teglio 230V interno SSR , si è vero , mado a zero 0-10V   , non comuta più

Se intendi tagliare con PLC alimentazione a monte SSR assieme a mandare a zero l'uscita analogica PLC , si  si puo fare ,

ma questo mi fa inserite un telerutore o un altro SCR  (solo on-off) piu a monte , quindi un altro problema a monte , entrerei in un circolo "vizioso" di sicurezza .

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e sono comprensivi di un fusibile rapido idoneo all'uso

qundi ne hanno uno integrato?  sei sì , avrei risolto il mio problema sulla sicurezza elettica  ("paranoia")

non sono riuscito a trovarlo nello schema funzionale a blocchi sul datasheet .

Modificato: da bypass
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Adelino Rossi

A mio parere c'è un eccesso di attenzione verso il regolatore. La sicurezza deve riguardare tutto l'impianto nel suo assieme.

Molti regolatori hanno anche dei segnali disponibili per allarme in caso di malfunzionamento dello strumento. i segnali di allarme possono essere inviati all'esterno a plc o altro.

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del_user_155042

 

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La sicurezza deve riguardare tutto l'impianto nel suo assieme.

Il resto del impianto è  un mt diff. a monte  e una resistenza a valle del SSR ,  la resistenza scalda acqua . Se viene superata la temperatura del acqua viene tolta alimentazione alla resistenza direttamente dal termostato a bordo serbatotio . quindi anche se  SSR impazisse , ce il secondo intervento con termostato elettromecanico a bordo serbatoio per fermare il riscaldamento oltre soglia .cè inserito anche un Ta che fa un altro controllo funzionale .  Per questo non mi preoccupa il  resto e sono concentrato sul SSR.

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Adelino Rossi

Assicurati del raffreddamento del SSR, devono avere un dissipatore idoneo. Molti lo vendono con il dissipatore applicato ma moltissimi non hanno il dissipatore alettato, ovviamente in base al carico.

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