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PLC Forum


Protezione inversione di polarità dispositivo DC


yupanqui

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Buongiorno a tutti,

Una domandina semplice semplice giusto per capire.

E' arrivato in azienda un dispositivo alimentato a 24V DC senza il suo alimentatore.

Sul manuale era indicato alimentazione 24v dc con positivo sul pin 1 e negativo sul pin 2. Purtroppo non c'era nessuna indicazione del numero dei pin sul connettore.

Ho detto al mio capo non so come alimentarlo perché se inverto la polarità potrei bruciarlo.

 

Lui mi dice: se mette un diodo in serie al positivo dell'alimentatore può andare tranquillo che se inverte la polarità sul dispositivo non brucia nulla.

Io gli ho detto che se il dispositivo aveva una protezione sull'alimentazione okay altrimenti lo avremmo bruciato.

Lui si è preso la responsabilità e ho collegato tutto. al primo tentativo non si è acceso, poi giro la polarità e tutto ha funzionato.

Lui ovviamente tutto soddisfatto.

 

Io sono solo un perito elettronico e lui è un ign. elettronico ma al di la del titolo vorrei sapere se ha avuto solo "c*lo" oppure io non ho capito come funzionano i diodi.

Illuminatemi please.

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Dumah Brazorf

Preoccupante...

E' il dispositivo che deve avere o un diodo in antiparallelo in entrata o semplicemente in serie, mica l'alimentatore. 

Non aveva neanche un pezzo di metallo esposto quell'affare? Potevate verificare col multimetro se uno dei due pin era collegato a massa.

Modificato: da Dumah Brazorf
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1 ora fa, yupanqui ha scritto:

Io sono solo un perito elettronico e lui è un ign. elettronico ma al di la del titolo vorrei sapere se ha avuto solo "c*lo" oppure io non ho capito come funzionano i diodi.

 

Se ha fatto come hai descritto gli è andate bene perchè ha funzionatoil suo "lato B"😀.

Puoi anche mettere un ponte, ma se non sai quale è l'ingresso del positivo hai sempre il 50% di possibilità di sbagliare polarità

 

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Se il dispositivo e' ispezionabile puoi individuare il negativo osservando la disposizione dei condensatori elettrolitici e relative piste PCB.

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5 ore fa, yupanqui ha scritto:

mette un diodo in serie al positivo dell'alimentatore può andare tranquillo

...se il positivo lo collega al catodo in effetti rimane tranquillo che non brucia nulla!!!!!

ma non esistono di tutti i connettori una numerazione univoca?

image.thumb.png.1b66e49d9646486f7999bbc7ac06f046.png

Modificato: da mrgianfranco
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1 ora fa, mrgianfranco ha scritto:

..se il positivo lo collega al catodo in effetti rimane tranquillo che non brucia nulla!!!!!

 

Se il diodo lo metti in serie all'alimentazione, si brucia, eccome che si brucia il circuito alimentato!😆

L'unica differenza è che il diodo in serie fa cadere 0,7V circa e dissipa comunque un po' di potenza.

 

1 ora fa, mrgianfranco ha scritto:

ma non esistono di tutti i connettori una numerazione univoca?

 

No, tanto è vero che esistono alimentatori con il selettore per selezionare positivo al centro o negativo al centro.

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Il connettore era particolare non i classici jack dei pc. Il dispositivo veniva in una scatolina di plastica pressofusa quindi non potevo aprire e controllare eventuali condensatori elettrolitici all'interno. Tra l'altro io avrei contattato il fornitore per farci avere il suo alimentatore ma il mios boss si è preso la responsabilità dicendomi la favoletta del diodo in serie all'alimentatore e ho postato la cosa solo perché per me non era credibile e volevo una conferma. grazie ragazzi.

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1 ora fa, yupanqui ha scritto:

favoletta del diodo in serie all'alimentatore

 

Scusa perchè favoletta? Per fare una prova non capisco cosa ci sia di sbagliato...poi da qui a metterlo in maniera fissa tutti i discorsi del mondo ma per provare vista la mancanza di istruzioni...non capisco la polemica

 

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1 ora fa, yupanqui ha scritto:

ra l'altro io avrei contattato il fornitore per farci avere il suo alimentatore

 

E magari anche loschema di connessione.

 

21 minuti fa, Lucky67 ha scritto:

Per fare una prova non capisco cosa ci sia di sbagliato...

 

Non c'è niente si il dispositivo non si guasta, se si guasta c'è tutto di sbagliato.

A me come tecnico non piace proprio l'idea di giocare a testa e croce!

L'idea, poi del diodo in serie all'alimentatore è degna di un bestiario.

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Dumah Brazorf

Non serve a niente in serie all'alimentatore. Deve essere nel carico, all'ingresso.

Ragiona un attimo, il diodo in serie o lo metti dritto per cui la corrente passerà con una piccola caduta di tensione o lo metti a rovescio e ti stai bloccando la corrente da solo ancora prima di collegarlo al carico. Che utilità ne avresti? Vuoi collegare il diodo in parallelo? Se lo colleghi dritto ti stai mettendo in corto l'alimentatore per conto tuo, se lo metti inverso non serve a niente.

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3 minuti fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Non serve a niente in serie all'alimentatore. Deve essere nel carico, all'ingresso.

 

Sembra elementare ma pare che sia di difficile comprensione.🙂

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23 minuti fa, Lucky67 ha scritto:

Scusa perchè favoletta?

Forse non hai letto tutta la discussione, non intendeva che il diodo non serve per l'anti inversione polarità, ma che non serve se non sai quale è il positivo dell'apparecchio da alimentare.

E' come sparare con una rivoltella col 50% di proiettili, con la quale ti devi per forza sparare. Ritarderai il momento della dipartita, ma arriverà!😀

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Per i profani o i distratti come il signor Ing. lo spiego io a mio modo, se metti il diodo tra alimentatore e carico si spera che almeno lo metti sul polo + dell'alimentatore e con catodo rivolto al carico, in questo unico verso la corrente scorre, peccato che se col polo + becchi il polo - del carico la corrente scorrerà sempre nel verso sbagliato nel carico=apparecchio=DUT

Modificato: da 3kek1
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Il 2/6/2023 alle 13:04 , carlovittorio ha scritto:

Certo che se un ing. e un perito elettronico non sono in grado di collegare un alimentatore...........

Perdonami ma davanti a un dispositivo alimentato in dc senza sapere dove collegare il positivo e il negativo tu avresti saputo fare di meglio? Non è quetione di aver studiato e neanche di esperienza. c'è il 50% di probabilità che lo alimenti al contrario. Se poi sei un idiota o un astrofisico nucleare la probabilità è sempre quella.

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Il 3/6/2023 alle 08:39 , Mauro Dalseno ha scritto:

a me certe fortune non capitano 😂 mi farei dare i numeri del lotto da quel tizio 😂

Io semplicemente non avrei rischiato... ma come dici te se fosse stata una cosa mia si sarebbe bruciata sicuramente 🤣

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Dumah Brazorf

Beh se il dispositivo è costoso mi aspetterei che abbia una protezione in ingresso... anche che abbia una serigrafia decente in parte alla porta...

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1 ora fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Beh se il dispositivo è costoso mi aspetterei che abbia una protezione in ingresso... anche che abbia una serigrafia decente in parte alla porta...

 

Io, a suo tempo quando progettavo apparati industriali, usavo mettere un ponte in ingresso; in questo modo l'alimentazione era a prova di cretino: potevi alimenterla in c.a. o in c.c. senza problemi di polarità.

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Magari dico una cretinata ma a me non è mai servito farlo, un dispositivo alimentato in DC può avere comunque dei condensatori di ingresso soprattutto se ha regolatori di tensione dc dc, se connetti il tester in ohm agli ingressi se vedi che il valore sale e poi si assesta allora hai trovato probabilmente la connessione rosso>+ , oltretutto se poi metti in volt e misuri una tensione vuol dire che: 1 hai azzeccato la polarità, 2 non c'è nessun diodo di protezione da inversione.

Modificato: da 3kek1
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21 minuti fa, 3kek1 ha scritto:

Magari dico una cretinata ma a me non è mai servito farlo, un dispositivo alimentato in DC può avere comunque dei condensatori di ingresso soprattutto se ha regolatori di tensione dc dc, se connetti il tester in ohm agli ingressi se vedi che il valore sale e poi si assesta allora hai trovato probabilmente la connessione rosso>+

Questa cosa la volevo scrivere anche io, ma con la tensione bassa di un tester il picco di carica si ha in ambedue i sensi.

Qualche indicazione si potrebbe avere con la resistenza di dispersione dei condensatori quando polarizzati inversamente

sempre che i circuiti in parallelo ai condensatori rendano possibile la misura.

Altro indizio, i semiconduttori al tester presentano resistenza maggiore quando polarizzati nel verso  giusto.

Ma sono tutti indizi che possono avere più o meno rilevanza, ma niente di determinante.

Onde per cui mi sono astenuto.

Fa eccezione se il circuito e' protetto da  diodo; 

se in serie, nel verso errato la resistenza risulta  infinita.

se in parallelo, nel verso errato si misureranno i 0.6 volt della giunzione.

Se il circuito e' protetto  non corre rischi, ma era solo per una eventuale verifica.  

Modificato: da NovellinoXX
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