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Caldaia Elexia Comfort non parte


mgy

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Buongiorno.

Vorrei porre una domanda specifica: può il guasto di un sensore temperatura (o di entrambi), nella fattispecie quello/quelli di una caldaia Elexia Comfort, pregiudicare l'avvio della caldaia. Oppure dovrebbero dare solo problemi di acqua calda ad intermittenza? Lo chiedo perchè attualmente, aprendo l'acqua sanitaria calda, la caldaia nemmeno accenna a partire. Sino a qualche giorno fa partiva ma spesso l'acqua calda usciva ad intermittenza. Ora proprio zero. Non vorrei acquistarli ed il problema risiede altrove. Scambiatore secondario sostituito da una decina di giorni, ma il problema dell'acqua calda alternata, non dipendeva da lui.

Grazie in anticipo

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pensi ai sensori perchè hai già cambiato lo scambiatore e il problema persiste?

stai andando avanti per tentativi o hai fatto delle prove?

 

di solito la pria cosa che si controlla è se il flussostato riesce a far scattare il microinterruttore che avvia la caldaia, chiarmanete in generale, non conosco la caldiai in questione

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Grazie per la risposta. Si ho cambiato lo scambiatore secondario, che comunque era da sostituire dal momento che l'originale lo avevo già pulito 3 volte, ma il problema è rimasto. Però, mentre sino a ieri continuava con l'andazzo di prima, ovvero acqua calda che andava e veniva, ora proprio non parte più. Inutile dire che ho resettato più volte. Onestamente non so cosa sia il flussostato ma credo di aver localizzato il microinterruttore di cui parli (foto 1). Non saprei però che tipo di manovra fare. Se può essere utile, scollegando il cavetto in foto 2, dopo pochi secondi, parte il piezoelettrico: se collego nuovamente il cavetto in quell'istante, inizia l'erogazione del gas e parte la fiamma, per spengersi però subito dopo. La caldaia va in errore, ma resettando, sembra tornare tutto ok, i led non segnalano anomalie. La foto 3 è una foto d'insieme della caldaia con i due sensori S=Sanitario, R=Riscaldamento (credo che la disposizione sia giusta, correggimi se sbaglio) che vorrei tentare di sostituire. Una domanda: ma nel caso fosse guasto il sensore R, inibirebbe anche l'erogazione dell'acqua calda sanitaria? Perché a me della funzione riscaldamento importa poco (non lo uso). Se cosi fosse dovrei sostituirli comunque entrambi, giusto? Ultima specifica: i due sensori sono uguali, me lo ha confermato telefonicamente un signore di un sito di ricambi. 

01 micro.png

02 cavetto.png

03 sensori.png

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Grazie per la risposta. Si ho cambiato lo scambiatore secondario, che comunque era da sostituire dal momento che l'originale lo avevo già pulito 3 volte, ma il problema è rimasto. Però, mentre sino a ieri continuava con l'andazzo di prima, ovvero acqua calda che andava e veniva, ora proprio non parte più. Inutile dire che ho resettato più volte. Onestamente non so cosa sia il flussostato ma credo di aver localizzato il microinterruttore di cui parli (foto 1). Non saprei però che tipo di manovra fare. Se può essere utile, scollegando il cavetto in foto 2, dopo pochi secondi, parte il piezoelettrico: se collego nuovamente il cavetto in quell'istante, inizia l'erogazione del gas e parte la fiamma, per spengersi però subito dopo. La caldaia va in errore, ma resettando, sembra tornare tutto ok, i led non segnalano anomalie. La foto 3 è una foto d'insieme della caldaia con i due sensori S=Sanitario, R=Riscaldamento (credo che la disposizione sia giusta, correggimi se sbaglio) che vorrei tentare di sostituire. Una domanda: ma nel caso fosse guasto il sensore R, inibirebbe anche l'erogazione dell'acqua calda sanitaria? Perché a me della funzione riscaldamento importa poco (non lo uso). Se cosi fosse dovrei sostituirli comunque entrambi, giusto? Ultima specifica: i due sensori sono uguali, me lo ha confermato telefonicamente un sito di ricambi. 

ADDENDUM leggo in rete, che la mia Caldaia, una Chaffoteaux et Maury mod. Elexia Comnfort, NON dovrebbe avere il flussostato.

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Stefano Dalmo

Questa caldaia ha la membrana  sopra il micro di cui stai parlando , 

nell’apertura della calda  la levetta sulla tre vie deve azionare il micro , poi quando chiudi la fontana , deve ritornare a riposo .

avviene questo movimento?

controlla 

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13 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Questa caldaia ha la membrana  sopra il micro di cui stai parlando , 

nell’apertura della calda  la levetta sulla tre vie deve azionare il micro , poi quando chiudi la fontana , deve ritornare a riposo .

avviene questo movimento?

controlla 

Buongiorno. Grazie per la risposta. Si, il movimento descritto, che riassumo, avviene correttamente. Apro il rubinetto dell'acqua calda, scende una levetta nella 3 vie che preme il microinterruttore. Chiudo il rubinetto, la levetta si alza e l'interruttore torna a riposo. Ma nella prima fase, non parte ne il piezoelettrico, ne l'erogazione del gas. Ripeto l'esperienza postata sopra nel caso fosse utile: se scollego il cavetto in foto 2, dopo un paio di secondi parte il piezo; se lo riconnetto subito dopo, parte anche l'erogazione del gas, la caldaia si accende ma va in blocco subito dopo e devo resettare per riportarla a riposo. Alla fine del ciclo del reset, i led non segnalano alcuna anomalia.

Modificato: da mgy
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Stefano Dalmo

Scusa ma non ti suona strano che non aziona meccanicamente e scollegato funziona .? Sei certo che venga spinto fino a fargli fare lo scatto ?

hai provato a spingerlo a mano anche senza aprire l’acqua ?

deve partire lo stesso 

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2 ore fa, reka ha scritto:

per prima cosa dovresti provare che il contatto del micro funzioni, magari era ballerino da tempo e adesso non va più

il micro interruttore non è mai stato ballerino e non lo è nemmeno ora. Inoltre funziona perfettamente e si avverte chiaramente anche il "clic" del contatto

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1 ora fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Scusa ma non ti suona strano che non aziona meccanicamente e scollegato funziona .? Sei certo che venga spinto fino a fargli fare lo scatto ?

hai provato a spingerlo a mano anche senza aprire l’acqua ?

deve partire lo stesso 

Perdonami ma non capisco: meccanicamente tutto avviene correttamente: aperta l'acqua la leva si abbassa e preme sul microinterruttore che crea il contatto. Ma non succede nulla. Se lo aziono manualmente, senza aprire l'acqua, idem, non avviene nulla. Sempre che tu stia parlando del microinterruttore.

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bastasse un click 😀

😐

 

ballerino mica il corpo intendo... ballerino perchè, come hai detto, per un po' di tempo è andata e non andata, quindi se il colpevole è lui si può dire che era ballerino mentre adesso è morto del tutto

 

io non ti assicuro che sia colpa del micro ma ti assicuro che se non lo provi rischi di perdere del tempo inutilmente.

 

devi provare il contatto con un tester 

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16 minuti fa, reka ha scritto:

bastasse un click 😀

😐

 

ballerino mica il corpo intendo... ballerino perchè, come hai detto, per un po' di tempo è andata e non andata, quindi se il colpevole è lui si può dire che era ballerino mentre adesso è morto del tutto

 

io non ti assicuro che sia colpa del micro ma ti assicuro che se non lo provi rischi di perdere del tempo inutilmente.

 

devi provare il contatto con un tester 

ok, pensavo ti riferissi alle sue condizioni ed infatti non capivo cosa te lo avesse fatto pensare. Comunque provato, funziona (vedi foto).

tester.png

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Stefano Dalmo

Fai una cosa  

rimetti il cavetto sul sensore di sicurezza e aziona il riscaldamento , vedi se il circolatore va in funzione 

Vedi che ci sono due sensori , sul blocco a sx , sanitario e riscaldamento , controlla se misurano la stessa resistenza.

Modificato: da Stefano Dalmo
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59 minuti fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Fai una cosa  

rimetti il cavetto sul sensore di sicurezza e aziona il riscaldamento , vedi se il circolatore va in funzione 

Vedi che ci sono due sensori , sul blocco a sx , sanitario e riscaldamento , controlla se misurano la stessa resistenza.

Purtroppo non posso azionare il riscaldamento (che non uso). Ho comunque effettuato le misurazioni che mi hai chiesto, sia con la caldaia sotto tensione sia senza. I valori sono pressoche identici: inserendo i puntali del tester (portata ohm 20K) il sanitario misura 3.78, il riscaldamento 3.95. Accade anche questo, probabilmente sarà normale. Senza reinserire i connettori sui due termistori e dando tensione alla caldaia, parte piezo e fiamma nella camera di combustione, come durante il normale funzionamento. In tale contesto il micro sulla 3 vie rimane nella posizione di riposo. Spero di essere stato chiaro.

ERRATA CORRIGE: il micro si chiude, inizia l'erogazione di acqua calda, ma chiudendo il rubinetto, la caldaia rimane accesa.

 

Modificato: da mgy
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1 ora fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Fai una cosa  

rimetti il cavetto sul sensore di sicurezza e aziona il riscaldamento , vedi se il circolatore va in funzione 

Vedi che ci sono due sensori , sul blocco a sx , sanitario e riscaldamento , controlla se misurano la stessa resistenza.

Purtroppo non posso azionare il riscaldamento (che non uso). Ho comunque effettuato le misurazioni che mi hai chiesto, sia con la caldaia sotto tensione sia senza. I valori sono pressoche identici: inserendo i puntali del tester (portata ohm 20K) il sanitario misura 3.78, il riscaldamento 3.95. Accade anche questo, probabilmente sarà normale. Senza reinserire i connettori sui due termistori e dando tensione alla caldaia, parte piezo e fiamma nella camera di combustione, come durante il normale funzionamento e il micro del 3 vie si chiude. Chiudendo l'acqua, torna a riposo, ma la caldaia rimane accesa. Ricapitolando: se escludo i due sensori della temperatura e do tensione alla caldaia, si accende anche senza che venga aperto alcun rubinetto. Se ne apro uno, l'acqua arriva calda, se lo chiudo, la caldaia rimane accesa. Riconnettendo i sensori, e dando nuovamente tensione, la caldaia si predispone al funzionamento, i led non segnalano alcuna anomalia e non parte nulla. Se apro un rubinetto dell'acqua calda, meccanicamente scende la levetta nella tre vie che innesta il micro ma tutto finisce li, non parte nulla, ne piezo, ne fiamma. Spero di essere stato chiaro.

 

 

 

Modificato: da mgy
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Stefano Dalmo

Ma come sotto tensione ?

devi fare una verifica solo dei sensori  scollegati dal cablaggio  .

anche se i valori mi sembrano nella norma .

ma non mi hai detto se il circolatore gira  dopo aver premuto il micro  

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2 minuti fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Ma come sotto tensione ?

devi fare una verifica solo dei sensori  scollegati dal cablaggio  

Ok, domani mattina li tolgo e li provo. Grazie e buon proseguimento di serata.

 

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Stefano Dalmo

Anche se non lo usi perché non puoi accedere il riscaldamento ?

hai il by pass , sotto la caldaia?

scusa ma vorrei capire  , è importante che l’acqua circoli nel circuito primario. Anche se solo a livello di caldaia .

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1 ora fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Anche se non lo usi perché non puoi accedere il riscaldamento ?

hai il by pass , sotto la caldaia?

scusa ma vorrei capire  , è importante che l’acqua circoli nel circuito primario. Anche se solo a livello di caldaia .

Beh, stai cercando di aiutarmi, ci mancherebbe pure che ti debba scusare. I termosifoni sono scollegati da anni, vuoti e aperti, come puoi vedere dalla foto. La caldaia viene usata esclusivamente per l'acqua sanitaria. Non credo ci sia alcun by pass. Sono semplicemente chiusi i tubi di entrata dell'acqua di tutti i radiatori presenti all'interno dell'appartamento.

letto.jpg

Modificato: da mgy
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10 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Ma come sotto tensione ?

devi fare una verifica solo dei sensori  scollegati dal cablaggio  .

anche se i valori mi sembrano nella norma .

ma non mi hai detto se il circolatore gira  dopo aver premuto il micro  

Ciao, buongiorno. Ti confermo che il circolatore gira normalmente. Leggo che hai modificato il messaggio scrivendo che i valori dei termistori ti sembrano nella norma. Se quindi credi che sia superfluo che li misuri dopo averli scollegati dal cablaggio, evito di svuotare nuovamente la caldaia, altrimenti procedo, non è un problema. Attualmente la situazione è quella riassunta nel post precedente, ovvero:

se escludo i due sensori della temperatura e do tensione alla caldaia, si accende anche senza che venga aperto alcun rubinetto. Se ne apro uno, l'acqua arriva calda, se lo chiudo, la caldaia rimane accesa. Riconnettendo i sensori, e dando nuovamente tensione, la caldaia si predispone al funzionamento, i led non segnalano alcuna anomalia e non parte nulla. Se apro un rubinetto dell'acqua calda, meccanicamente scende la levetta nella tre vie che innesta il micro ma tutto finisce li, non parte nulla, ne piezo, ne fiamma. Ne approfitto per chiederti un'altra cosa: creo problemi se spruzzo WD 40 nella ona della 3vie e all'interno di essa (dove è visibile la molla)? Non perché spero che possa fare miracoli, ma solo per una migliore lubrificazione/pulizia della parti, compreso il microinterruttore.

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Stefano Dalmo

Due cose , per staccare lo spinotto dal sensore non serve svuotare la caldaia  . 
basta sganciare lo spinotto  e collegarci i cavi del tester. .

seconda cosa , 

magari un termosifone deve essere collegato  , anche se non lo usi , altrimenti non c’è circolazione  nel primario e  prima cosa è difficile eliminare l’aria presente in esso e magari proprio per questo il pressostato di sicurezza non da il consenso pur andando in moto il circolatore

Secondo contribuisci a creare calcare nello scambiatore , perché una volta chiuso il sanitario la temperatura del primario non si dissipa  , con la circolazione naturale .

quindi a parte il problema attuale , o monti un termosifone o fai un by pass  sulle mandata e ritorno del riscaldamento sotto la caldaia . 
  Sarebbe opportuno fare la prova a riscaldamento  per vedere come si comporta 

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38 minuti fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Due cose , per staccare lo spinotto dal sensore non serve svuotare la caldaia  . 
basta sganciare lo spinotto  e collegarci i cavi del tester. .

seconda cosa , 

magari un termosifone deve essere collegato  , anche se non lo usi , altrimenti non c’è circolazione  nel primario e  prima cosa è difficile eliminare l’aria presente in esso e magari proprio per questo il pressostato di sicurezza non da il consenso pur andando in moto il circolatore

Secondo contribuisci a creare calcare nello scambiatore , perché una volta chiuso il sanitario la temperatura del primario non si dissipa  , con la circolazione naturale .

quindi a parte il problema attuale , o monti un termosifone o fai un by pass  sulle mandata e ritorno del riscaldamento sotto la caldaia . 
  Sarebbe opportuno fare la prova a riscaldamento  per vedere come si comporta 

Ok, quindi, per quanto riguarda i sensori, intendevi dire "scollegati dal cablaggio elettrico" e non tolti fisicamente dalla caldaia. Ed è la prova che ho fatto quando ti ho scritto, provati dopo aver scollegato la rete elettrica dalla caldaia; ovvio che avessi utilizzato il tester dopo aver sganciato i relativi connettori. E infatti non ne comprendevo l'utilità. Ok, chiarito questo, sperando di non incontrare problemi di tenuta (sono fermi da anni e uno, come hai visto è anche disconnesso dalla relativa valvola/detentore) posso provare a far confluire l'acqua all'interno di uno dei termosifoni e fare la prova che mi hai consigliato. Nel caso dovesse tenere, preferisco poi lasciarlo cosi, mantenendo chiusi gli altri, piuttosto che avventurarmi in un inutile by pass. Sto imparando molto, ma allo stato attuale non saprei ancora individuare "mandata e ritorno del riscaldamento sotto la caldaia" ne come realizzarlo nella pratica e non vorrei abusare ne del tuo tempo, ne della tua pazienza.

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1 ora fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Due cose , per staccare lo spinotto dal sensore non serve svuotare la caldaia  . 
basta sganciare lo spinotto  e collegarci i cavi del tester. .

seconda cosa , 

magari un termosifone deve essere collegato  , anche se non lo usi , altrimenti non c’è circolazione  nel primario e  prima cosa è difficile eliminare l’aria presente in esso e magari proprio per questo il pressostato di sicurezza non da il consenso pur andando in moto il circolatore

Secondo contribuisci a creare calcare nello scambiatore , perché una volta chiuso il sanitario la temperatura del primario non si dissipa  , con la circolazione naturale .

quindi a parte il problema attuale , o monti un termosifone o fai un by pass  sulle mandata e ritorno del riscaldamento sotto la caldaia . 
  Sarebbe opportuno fare la prova a riscaldamento  per vedere come si comporta 

Ok, quindi, per quanto riguarda i sensori, intendevi dire "scollegati dal cablaggio elettrico" e non tolti fisicamente dalla caldaia. Ed è la prova che ho fatto quando ti ho scritto, provati dopo aver scollegato la rete elettrica dalla caldaia; ovvio che avessi utilizzato il tester dopo aver sganciato i relativi connettori. Ok, chiarito questo, sperando di non incontrare problemi di tenuta (sono fermi da anni e uno, come hai visto è anche disconnesso dalla relativa valvola/detentore) posso provare a far confluire l'acqua all'interno di uno dei termosifoni e fare la prova che mi hai consigliato. Nel caso dovesse tenere, preferisco poi lasciarlo cosi, mantenendo chiusi gli altri, piuttosto che avventurarmi in un inutile by pass. Sto imparando molto, ma allo stato attuale non saprei ancora individuare "mandata e ritorno del riscaldamento sotto la caldaia" ne come realizzarlo nella pratica e non vorrei abusare ne del tuo tempo, ne della tua pazienza.

 

Eccomi di nuovo con l'esito della prova che mi hai indicato.

 

Ho sfiatato e fatta circolare acqua all'interno di un termosifone e successivamente fatta uscire sino a quando non fosse pulita. Termosifone pronto per la prova.

Sono andato nel locale caldaia, ho posizionato la manopola nel riquadro rosso (vedi foto) per il funzionamento dell'impianto di riscaldamento (icona termosifone, in precedenza era su 0).

Ho acceso la caldaia e aperto un rubinetto dell'acqua calda. Nulla di cambiato rispetto a prima. Tutto fermo, nessuna attività, ne circolatore ne piezo ne altro. Ho disconnesso allora i connettori dei due termistori. La caldaia si è immediatamente accesa ed e cominciata a defluire acqua calda dal rubinetto aperto e a confluire, sempre calda, all'interno del termosifone riconnesso. Ho riconnesso il termistore riscaldamento e tutto ha continuato a funzionare. Ho riconnesso il termistore sanitaria e subito si è spento tutto. Quindi, in questa accensione "manuale" della caldaia, che avviene previa scollegamento dei due terrnistori, NON APPENA ricollego il termistore sanitario la caldaia si spenge. Se non lo ricollego, lasciando collegato il solo termistore riscaldamento, la caldaia continua a rimanere accesa anche se chiudo il rubinetto dell'acqua calda aperto in precedenza. Per spengerla devo intervenire sulla manopola ON/OFF.

Termosifone Test.png

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Stefano Dalmo

Sono sincero , non capisco se sono io che non riesco a spiegarmi o cosa , ma è  possibile farti  avviare la caldaia a riscaldamento ? Senza aprire il rubinetto  , che questo movimento esclude il riscaldamento ! 

 

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1 ora fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Sono sincero , non capisco se sono io che non riesco a spiegarmi o cosa , ma è  possibile farti  avviare la caldaia a riscaldamento ? Senza aprire il rubinetto  , che questo movimento esclude il riscaldamento ! 

 

Ma certo che le prove le ho fatte entrambe! Solo rubinetto, solo riscaldamento, ma come ho già scritto, NON PARTE NULLA, se non scollegando entrambi i termistori! Solo facendo questa manovra parte subito il piezo e la fiamma. E rimane accesa costante, anche in assenza di prelievo.

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