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Scaldabagno AtmoMag Mini 114 nuovo che vibra e fa rumore


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Mi hanno appena installato lo scaldabagno in oggetto, in sostituzione di analogo vecchio di 14 anni che iniziava a perdere dalla serpentina.

 

Il problema è che "vibra" a tutti i regimi (ovviamente occorre metterci le mani sopra per sentire le vibrazioni, più che altro "si sentono") con conseguente rumore che si riperquote nella tubazione in ferro.

 

Rumore che ad alti regimi di portata potrebbe anche essere accettabile se non fosse che a determinati regimi medio bassi diventa tipo macina caffé gigante.

 

Cosa può essere? Non posso credere che una caldaia "nasca" con queste caratteristiche, cioè che a certi regimi entri in risonanza. La vecchia era inudibile.

 

A questo indirizzo ho postato un  file audio fatto purtroppo con smartphone da poco ma che comunque un minimo di idea la rende. Non ho acceso un macina caffè, è proprio la calderina. 😬

 

 

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Metti del nastro attorno ai flessibili , vedi si toglie tutto .

Al limite  stringili con le mani mentre sta facendo e vedi se scompare , se termina fai come ti ho suggerito 

Modificato: da Stefano Dalmo
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4 ore fa, reka ha scritto:

ma l'installatore ha detto che andava bene così?

perchè per me non è normale, ma si riesce a capire localmente il componente che crea la vibrazione?

L' installatore ha messo tutto al massimo ed al massimo la risonanza è praticamente nulla. Dopo di che se la è filata all' ingelse, ché si era fatto tardi. 🙄

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3 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Metti del nastro attorno ai flessibili , vedi si toglie tutto .

Al limite  stringili con le mani mentre sta facendo e vedi se scompare , se termina fai come ti ho suggerito 

 

F*E*N*O*M*E*N*O !!!!

 

Il problema è il tubo di ingresso acqua fredda, piuttosto lungo,  che è MOLTO rigido nonostante sia un flessibile. Se lo stringo (e anche lo piego un pò) rumori e vibrazioni spariscono (a quella portata), magari per ricomparire (ma MOLTO MENO) ad altra portata che lo mandi in risonanza.

 

E' così rigido che dubito che del nastro sia sufficiente (che nastro poi, il grigio americano?)... ma non si trovano in commercio tubi "meno risonanti", magari più morbidi o al limite non si potrebbe sostituire con un tubo di teflon e tre rinvii angolari (sempre che anche il teflon non entri in risonanza)??

tubo farlocco.jpeg

Modificato: da Angel1950
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Quei rumori sono piuttosto "carognette" e l'ideale sarebbe che se ne occupasse l'installatore. Per me si risolverebbero con un tubo rigido o di lunghezza differente, ma non è detto… A volte, stranamente, li risolvevo semplicemente cambiando tipo di guarnizioni

 

Però nel frattempo, hai provato a mettere un turacciolo tra il tubo dell'acqua e il corpo del rubinetto del gas?

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Ho fatto l' artigiano per metà della mia vita e non mi preoccupa certo fare cento prove da me (anche in modo da evitare rompiballe in casa che arrivano perennemente a qualsiasi ora tranne quella concordata), oltretutto il tubo è in primo piano e a fare delle prove ci vogliono tre minuti l' una.

 

Ho chesto all' installatore (il mio idraulico) se può fornirmi delle soluzioni meno ciaraffe.

 

Rispetto al turacciolo... potrebbe essere una prova come un' altra, peccato che essendo astemio in casa non ne ho nemmeno uno. Vedremo se mi forniscono tubi migliori, al limite in caso di bisogna turaccioli posso trovane dai cinesi.

 

Modificato: da Alessio Menditto
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Ci sono flessibili estensibili  e non Già  rivestiti , ma non credo che per risolvere  il problema  sia così antipatico arrotolare un po' di nastro isolante da elettricista attorno al tubo , poi trovi il  flessibile rivestito e con calma lo fai sostituire .

Modificato: da Stefano Dalmo
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Ma lo sostituisco io! Due dadi da svitare e riavvitare in bella vista, che sarà mai. 

 

Nastro isolante da elettricista, ecco quello che chiedevo. In effetti il grigio telato americano è troppo extra large per maneggiarlo bene. Il problema è che il tubo è rigido, vibra tanto a certi regimi e ci vuole molta forza (e bisogna tenerlo forzato piegato, che poi torna indietro) per "zittirlo" per cui temo che del nastro isolante non basti, a meno di non  fare un bello spessore con più nastri.

 

Mi veniva una mezza idea, non trovassi in città un tubo antivibrante, di aprire col taglierino un tubo in pvc di diametro interno pari a quello del flessibile, incamiciare il flessibile e fissare il tutto con millanta fascette stringi tubo. Probabilmente silenzierebbe più del nastro. Che ne pensi?.

 

 

Modificato: da Alessio Menditto
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Il 12/9/2023 alle 22:23 , Stefano Dalmo ha scritto:

Penso che devi provare .

 

PROBLEMA RISOLTO.

 

Per ogni evenienza mi ero procurato anche un rotolo maxi king size di nastro isolante, ma con i tre pezzi di tubo di PVC inchiavardati con millanta fascette di metallo l' urlo di Tarzan è sparito.

 

Resta sempre il "rumore di acqua che scorre nei tubi" e un minimo di vibrazione, penso inevitabili, ma l' importante è che il tubo non entri più in risonanza.

 

Salute a tutti e grazie dei preziosi consigli. 

 

TUBO.thumb.jpeg.4b2e3b45650eb34041be2acfcecb15d6.jpeg

Modificato: da Angel1950
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21 minuti fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Se piace a te  , va bene così. 👍

 

Mah, chiusa l' anta del modulo della cucina componibile non si vede nulla: l' estetica non è un problema.

Ciao!

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