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Motore trifase, stella, triangolo, confusione...


Gumbo

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Ho un compressore da 100 litri, trifase, sul quale continuo a bruciare motori, sono già al quarto, e ne brucio in media uno all'anno, quasi sempre d'estate.

Mi è stato fatto notare da un venditore di motori su eBay che i motori che acquistavo (da 1.5kw) erano sottodimensionati, per cui l'ultimo che ho acquistato l'ho preso da 2.2, anche se la foratura per il montaggio del motore sul serbatoio non corrisponde ed ho dovuto anche allargare il foro della puleggia perché l'albero del motore da 2.2 è più grande di quello originale.

Risultato, motore montato a maggio bruciato a settembre...

A questo punto mi sorge il dubbio che le indicazioni datemi a suo tempo da un elettricista, e cioè di collegare il motore a stella, possano essere la causa del problema.

Il motore anche durante funzionamento prolungato (per quanto possa essere prolungato l'uso di un compressore ad uso hobbistico) arriva ad essere caldo ma non molto, a differenza ad esempio del pompante che arriva facilmente a scottare Anche per questo non capisco la ragione per cui i motori continuino a bruciare.

Sulla targhetta del motore non è indicato niente. 

Sul manualetto di istruzioni c'è scritto di usare le connessione a stella per 3kw o meno e a triangolo per 4kw o più.

Allego foto.

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in ogni caso il motore deve funzionare con entrambe le connessioni..

 

sei sicuro che la pompante sia ok? hai provato a misurare l'assorbimento mentre funziona?

 

 

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1 ora fa, Gumbo ha scritto:

ne brucio in media uno all'anno

Ma un salvamotore tarato bene esiste?...perchè se non esiste allora basta che ti si crei un falso contatto su una fase, il motore và a 2 fasi e si frigge..

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1 ora fa, mrgianfranco ha scritto:

Ma un salvamotore tarato bene esiste?...perchè se non esiste allora basta che ti si crei un falso contatto su una fase, il motore và a 2 fasi e si frigge.

 

Frigge anche se va a 3 fasi ma assorbe più del valore di targa per lunghi periodi. Si surrriscaldaed iunizia a deteriorarsi l'isolante. Il processo continua sino a quando l'isolante è completamente deteriorato e.....l'arrosto brucia nel forno.

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Se il motore è collegato a stella anziché a triangolo per molto tempo si guasta anche per scarsa ventilazione. Occorre eseguire delle prove di assorbimento con pinza amperometrica, verificando l'assorbimento con quello di targa del motore.

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da elettromeccanico, ti suggerisco di sostituire sempre anche il pressostato che se non l hai fatto puo essere la causa per cui bruci i motori,

il motore da 2,2kw dallo schema dice di dover essere collegato a stella, devi misurare l assorbimento e la tensione sul motore durante il lavoro

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19 ore fa, Gumbo ha scritto:

Sul manualetto di istruzioni c'è scritto di usare le connessione a stella per 3kw o meno e a triangolo per 4kw o più.

Questa indicazione è senza senso. Il tipo di collegamento dipende esclusivamente dai dati di targa del motore e dalla linea di alimentazione.
Se hai una linea trifase 400 Vac, il motore del quale hai postato la targa lo devi collegare a stella; se la linea è trifase 230 Vac, il motore lo dovrai collegare a triangolo.
Solo questo conta per il tipo di collegamento.

 

Vedo che il motore che hai montato è a due poli (velocità nominale 2830 rpm). Era a due poli anche quello di prima?


Poi, si tratta di capire se il motore lavora entro i valori di targa, o se è in perenne sovraccarico. Questo lo puoi sapere solo misurando la corrente assorbita dal motore.
Se l'assorbimento è oltre il valore di targa, metti una puleggia più piccola sull'albero del motore, fino a farlo lavorare entro i dati di targa. Oppure, abbassa la taratura del pressostato, in modo da far lavorare il motore solo fino alla corrente di targa.


La cosa migliore in assoluto per proteggere il motore, è prendere un motore dotato di pastiglia termica, in modo da fermarlo quando la temperatura supera la soglia di intervento della pastiglia termica.
Ma anche un buon "salvamotore", tarato in maniera corretta (sulla corrente di targa, non un 10% in più, come è vizio di tanti elettricisti), dovrebbe fornire una protezione abbbastanza valida.

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23 minuti fa, batta ha scritto:

Questa indicazione è senza senso. Il tipo di collegamento dipende esclusivamente dai dati di targa del motore e dalla linea di alimentazione.
Se hai una linea trifase 400 Vac, il motore del quale hai postato la targa lo devi collegare a stella; se la linea è trifase 230 Vac, il motore lo dovrai collegare a triangolo.

ahhhh... ecco finalmente una affermazione che quadra; sono rimasto interdetto leggendo il manuale:

e' la prima volta che leggo che il tipo di collegamento va fatto in base alla potenza e non alla tensione.

Più che normale la bruciatura del motore se collegato a triangolo sulla trifase a 400V.

Modificato: da NovellinoXX
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1 ora fa, NovellinoXX ha scritto:

Più che normale la bruciatura del motore se collegato a triangolo sulla trifase a 400V

 

Se fosse così non dura un anno, forse nemmeno una settimana, a meni che usi il compressore una volta la mese.

 

Se veramente è stato usato regolarmente il compressore con motore collegato a 230V con alimentazione  400V ed è durato un anno, è veramente un ottimo motore, molto robusto.

 

Sinceramente io penso che quella pagina di manuale si riferisca a qualche cosa d'altro. I dati di targa del motore indicano una potenza resa di 2,2 kW, dato coerente con la corrente di targa.

 

Modificato: da Livio Orsini
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15 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Se veramente è stato usato regolarmente il compressore con motore collegato a 230V con alimentazione  400V ed è durato un anno, è veramente un ottimo motore, molto robusto.

Probabilmente e' durato tanto perchè  in un compressore non e' un uso continuativo,

raggiunta la pressione predeterminata si stacca e ha il tempo di raffreddare.

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Vedo che il motore che hai montato è a due poli (velocità nominale 2830 rpm). Era a due poli anche quello di prima?

Mi sembra degno di attenzione verificare se un compressore monta motori a 3000 giri. 2 poli

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26 minuti fa, NovellinoXX ha scritto:

Probabilmente e' durato tanto perchè  in un compressore non e' un uso continuativo,

 

Ho i miei dubbi su questo.

Gia un motore che lavori in condizioni ottimali, dopo aver raggiunto la pressione prevista ha una temperatura abbastanza calda, specialmente se mentre lavora viene prelaevata aria.

Se il compressore viene usato regolarmente il motore fa in tempo a raggiungere temperature pericolose e comincia a strinare l'isolante che si degrada. Bastano pochi cicli per avere la funata.

Inoltre se ci fosse un classico "salvamotore" interverrebbe continuamente.

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Grazie a tutti per le risposte. Non ho risposto prima perche nonostante stia seguendo il topic non mi è arrivata alcuna notifica di risposta.

Dunque, il motore e collegato a trifase 380.
Pur essendo un hobbista ho diversi attrezzi che vanno a trifase 380 e quindi me la sono fatta installare. Il compressore non lavora tutti i giorni ma solo quando mi serve, lo accendo, lo uso, lo spengo. Capita che non venga usato per giorni e a volte per settimane.
Se non lo spengo quasi sempre lo trovo poi bruciato, ma dato che è bruciato anche il mio cervello, ogni tanto capita che lo dimentico anche se so quello che rischio.

Purtroppo non ho la pinza amperometrica ma penso che posso far in modo che faccia un salto l'elettricista che dovrebbe averla.
Il motore non mi sembra che "sforzi" a differenza di quello da 1,5 installato prima di questo da 2.2, che invece quando il compressore era quasi pieno tendeva a rallentare.
Cambiare la puleggia per variare i rapporti ci avevo pensato anch'io, però dato che i motori sembrano soffire piu il tempo di accensione che lo sforzo, questo potrebbe anche essere controproducente.

Mi preoccupa la questione del pressostato che fa funzionare solo due fasi. Testato a motore staccato c'è tensione su tutti i tre cavi, e stacca la corrente al raggiungimento della pressione di esercizio.
Il pompante gira liberamente anche a mano ma è un comunque un compressore abbastanza vecchio. Arriva a scottare quando il pressostato stacca.
Se devo cambiare pressostato, pompante e motore mi conviene cambiare compressore direttamente.

Il motore precedente si e bruciato perche avevo una perdita su un tubo per cui si accendeva spesso. Ho dimenticato di spegnerlo una volta terminato di utilizzarlo e quando sono tornato in laboratorio dopo un paio di giorni era andato.
Quello ancora precedente bruciò in seguito alla sabbiatura di un pezzo, dunque compressore sempre acceso per circa mezzora, ma con poca pressione nel serbatoio, infatti ogni tanto dovevo fermarmi per recuperare pressione.
Anche questo ultimo motore da 2.2 ho dimenticato di spegnerlo e l'ho poi trovato bruciato.

 

Quindi mi sembra che piu che altro i motori soffrono non tanto lo sforzo quanto l'uso prolungato. La cosa strana e che al tatto non sono particolarmente caldi, poi non so a che temperatura arrivi la carcassa prima di bruciare un motore.
Nessuno tranne quello della sabbiatura e bruciato in mia presenza. 
Quando torno in laboratorio trovo il salvavita della trifase saltato e qualche volta anche odore di bruciato e gia so cosa è successo.
uest'ultimo poco odore di bruciato, solo un po annusandolo da vicino.
Spero che queste indicazioni ulteriori  siano di aiuto a mettere meglio a fuoco il problema.

Uno dei motivi per cui ho chiesto aiuto e che sono riuscito ad ottenere o il rimborso o la sostituzione del motore. Inutile pero sostituire il motore se mi brucia di nuovo tra due mesi perche la causa è altrove. Speravo che il problema fosse nel collegamento a stella che (ho letto in giro) tende a scaldare di piu rispetto a quello a triangolo, ma mi pare di capire che non sia quella la ragione.
 

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5 hours ago, Adelino Rossi said:

Mi sembra degno di attenzione verificare se un compressore monta motori a 3000 giri. 2 poli

Cosi mi disse l'elettromeccanico che mi consiglio l'acquisto del motore da 2.2 per un compressore da 100 litri vista la brucatura di quello da 1.5

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18 minuti fa, Gumbo ha scritto:

Se non lo spengo quasi sempre lo trovo poi bruciato, ma dato che è bruciato anche il mio cervello, ogni tanto capita che lo dimentico anche se so quello che rischio.

 

Ahh, ecco la spiegazione!!

Il motore è collegato in modo errato ed ha tutte le ragioni se si brucia.

Ti dura così tento perchè lo usi raramente.

 

18 minuti fa, Gumbo ha scritto:

Inutile pero sostituire il motore se mi brucia di nuovo tra due mesi

 

Prima di bruciarne altri collega il motore a stella. Vedrai che se anche lo dimentichi acceso non brucerà più.

Inoltre installa un bella termica a protezione dle motore, il così detto "salvamotore", termica che andrà tarata a 5A.

 

 

 

18 minuti fa, Gumbo ha scritto:

Speravo che il problema fosse nel collegamento a stella che (ho letto in giro) tende a scaldare di piu rispetto a quello a triangolo,

 

Se il motore è previsto per lavorare con 400V a "Y" e 230V a "D", collegandola a 400V a "Y" scalda egualmente al collegamento a "D" con 230V.

Modificato: da Livio Orsini
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1 ora fa, Gumbo ha scritto:

Mi preoccupa la questione del pressostato che fa funzionare solo due fasi.

 

A me sembra che sia questo il problema. Se il pressostato stacca solo una fase (e non tutte e 3 con un contattore) allora si brucerá proprio quando è fermo perché comunque é alimentato. Tenterá de muoversi ma non ci riuscirá mai con solo 2 fasi.

 

 

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1 ora fa, thinking ha scritto:

Se il pressostato stacca solo una fase (e non tutte e 3 con un contattore) allora si brucerá proprio quando è fermo perché comunque é alimentato. Tenterá de muoversi ma non ci riuscirá mai con solo 2 fasi.

Un pressostato unipolare su un motore trifase e' una (.....vedi Fantozzi)

Se e' questo il problema mi chiedo se quel compressore in passato e' stato modificato.

In origine o c'era un motore monofase a 230, o è stato sostituito il pressostato trifase con uno monofase, o è stato eliminato un contattore.

E comunque se manca una fase il motore ronza moltissimo, impossibile non accorgersene.

 

Modificato: da NovellinoXX
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Probabilmente non sono stato chiaro nei miei post precedenti, dunque chiarisco meglio:

Il motore è (era...) trifase 400 volt (almeno a giudicare dall'etichetta).
Il pressostato è alimentato a 380 volt trifase e a sua volta alimenta il motore a 380 volt trifase. Verificato da me con tester sui cavi in uscita dal pressostato, previa disconnessione del motore bruciato, diversamente mi saltava il salvavita e non potevo misurare niente.
Sono troppo ignorante in materia per capire cosa significhi pressostato "unipolare", ma se può essere lui il problema vorrei capire meglio.

Dal pressostato escono tre cavi (blu, marrone, nero) che portano 380v e un gialloverde che collego "a massa" sulla carcassa del motore, tramite l'apposita vite dentro la scatola della morsettiera.
Il motore è collegato a stella.

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Io ...fossi in te ...cambierei tutto il compressore...bruci motori perchè non hai termica...e se installi una termica, motore nuovo/riavvolto e salta perchè hai problemi al gruppo pompante?spendi soldi senza risolvere..

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Postaci qualche foto del pressostato con la calottina di plastica rimossa in modo da vedere i collegamenti lato rete e lato motore.

E' impossibile che non si riesca a capire il problema su qualcosa composto da quattro pezzi messi in croce! 😀

 

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Ecco le foto

 

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@Maurizio Colombi nel pressostato ne entrano 4 (3+massa) provenienti da presa 380 trifase, e quattro ne escono (3+massa) che vanno al motore.

Ignorante in materia ok, ma capire che il tutto è alimentato a 380 ci arrivo, anche se per sicurezza ho controllato la tensione col tester.

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3 ore fa, Gumbo ha scritto:

Il motore è (era...) trifase 400 volt (almeno a giudicare dall'etichetta).

 

Ma sei sicuro che sia collegato a stella? Perchè dai ragionamenti che hai fatto in precedenza parrebbe che lo hai collegato a triangolo.

Inoltre non hai montato alcuna termica, ben tarata.

Quindi prima di sostiuire ancora il motore monta una termica (salvamotore) immediatamente prima dello stesso, in modo che eventualmente intervenga in caso di sovraccarico e /o mancanza fase, perchè se il pressostato fosse difettoso e non sempre chiudesse bene tutti e 3 i contatti, potrebbe succedere ..l'arrostimento del motore.

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Il motore (a meno che non sia avvolto per tensione 400/690 V, ma lo ritengo improbabile), lo devi collegare a stella.

Il fatto che si bruci quando non lo usi, fa pensare ad un guasto del pressostato, che non interrompe tutte e tre le fasi. Se dovesse rimanere tensione su una sola fase, poco male: con alimentazione su una sola fase non circola corrente. Se dovessero rimanere alimentate due fasi, il motore si fermerebbe, e si brucerebbe in breve tempo. Ma, come già detto, te ne dovresti accorgere, perché lo sentiresti "ronzare".

 

Mi lascia sempre perplesso il fatto che sia un due poli. Su un compressore, dall'albero del motore all'albero della pompante c'è sempre una riduzione di giri. Che senso ha montare un motore 2 poli da 3000 rpm al posto di un molto più comune 4 poli da 1500 rpm, e poi demoltiplicare di più con le pulegge?
La scelta di un 2 poli per questo tipo di applicazione mi lascia molto perplesso.

 

 

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