Circolatore per biomassa a portata fissa o variabile

[igorte]

Buongiorno,

sto approvvigionando i componenti per una sostituzione di impianto che farò a marzo 2024.

Breve descrizione:
-Termocucina Pertinger che carica puffer
-Circolatore che prende da puffer e scalda termosifoni con valvole termostatiche
-modulo ACS elettronico x ACS istantanea
-Caldaia a gasolio di Backup che scalda direttamente i termo e/0 parte alta puffer per ACS
-Puffer Puffermas 1 a stratificazione da 800L con ACS istantanea

Il circolatore della termocucina sarà naturalmente parte del gruppo anticondensa. Ho però un dubbio su come gestire la velocità del circolatore, in quanto a puffer freddo basterebbe poca portata, mentre a puffer caldo ne servirebbe molta per compensare il basso delta T

-ipotesi A -PORTATA DIMENSIONATA PER BASSI DELTA T
vantaggio di essere sicuro di scaricare tutto il calore, anche quando il puffer è già caldo e la stufa è al massimo
svantaggio di far lavorare tanto circolatore e anticondensa, portando al puffer alte portare a bassa temperatura, semple il dubbi oche in casi particolari la velocità impostata non basti

-ipotesiB - cercare un CIRCOLATORE GESTITO IN PWM
potrei gestire il circolatore da PLC dicendogli di girare al minimo fra i 55° ed i 75° e poi accelerare proporzionalmente fino a raggiungere massima portata a 85°
Vantaggio: migliore stratificazione, minor consumo pompa, sicurezza 
Svantaggio: un elemento in più da comprare/gestire

Qualcuno ha esperienze simili e/o consigli? per ipotesi B al momento non ho identificato una soluzione commerciale di gruppo anticondensa

 

Grazie