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FREQUENTI E REPENTINI CALI DI TENSIONE NELLA MIA UNITÀ ABITATIVA


Fulldy50

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Salve, spero sia questa la sezione giusta in cui scrivere.

 

Vi espongo in breve il mio problema: viviamo in un appartamento al terzo piano con mansarda di un piccolo condominio della scala n. 5, con annessi ascensori di tipo oleodinamico. Bene, è da qualche tempo che sono riuscito rendermi conto e soprattutto legare che, ogni qualvolta gli utenti della scala in questione usufruiscono e pongono in chiamata l'ascensore in salita per condurlo ai piani superiori, la mia utenza elettrica subisce quotidianamente e più volte, dei repentini e fastidiosi cali di tensione, distinguibili dall'intensità di illuminazione elettrica presente all’interno del nostro immobile. Un ulteriore elemento comprovante e che involontariamente svolge la funzione di indicatore a dimostrazione di tale anomalia, è un piccolo stabilizzatore di tensione (AVR) di tipo elettromeccanico (connesso elettricamente a monte a protezione del mio TV e sintoamplificatore audio) udibile attraverso del rumore simile alla movimentazione di contatti relè, emesso dall’interno del dispositivo di protezione, contemporaneamente al calo dell’intensità di illuminazione elettrica citata sopra.

 

Viceversa, quando il montacarichi discende verso i piani sottostanti l’anomalia elettrica svanisce completamente. Premetto che si tratta di un fabbricato di appena 13 anni di vita, con dichiarazione di conformità elettrica sia per appartamenti che condominio e si effettua costantemente la verifica periodica dell'ascensore puntuale come da normativa.

 

Nota tecnica: sommariamente come tecnico sono consapevole del fatto che la distribuzione della corrente è trifase e all'appartamento di un privato, con un contratto normale, viene fornita solo una delle tre per ottenere una tensione di alimentazione monofase; dall'ente fornitore le fasi vengono distribuite elettricamente in modo da ottenere un certo equilibrio e perseguire un assorbimento omogeneo su tutte e tre le fasi. Sono però, altresì consapevole che quando sorgono problemi conducibili all’utilizzo di montacarichi oleodinamici, la letteratura afferente prospetta che un’utenza (es. come la mia) possa essere stata erroneamente allacciata alla medesima fase su cui è presente anche il motore della pompa idraulica del montacarichi stesso, sbilanciando notevolmente il requisito di equilibrio richiesto per le tre fasi. Ne consegue che quando la cabina è prenotata per procedere verso l’alto, l’intero impianto del sistema montacarichi si trova sottoposto ad uno sforzo meccanico maggiore e assorbimento in corrente maggiore, introducendo l’effetto anomalo, dannoso e vistoso del calo in tensione inizialmente lamentato. Come deducibile, in fase di discesa l'ascensore di tipo oleodinamico procederà in virtù della forza di gravità, aprendo in scarico l’elettrovalvola per l’olio, senza richiedere ulteriori sforzi di tipo sia meccanico sia elettrico.

 

La cosa che ancor più mi insospettisce sulla causa dell’anomalia è che il mio dispositivo Contatore presente nel locale elettrico, si trova ubicato in una posizione al quanto diversa e “strana” rispetto gli altri; è come se in fase d’installazione (c.ca nel 12/2009) l’apparato per il conteggio energetico, sia stato alloggiato ed aggiunto in ultimo, proprio perché l’unità abitativa è situata ad un terzo piano con mansarda.

 

Considerando che nel corso di questi anni si sono oltre più` occorsi danni su una scheda modulazione caldaia, una scheda lavatrice, una scheda potenza di due climatizzatori trial differenti, una scheda di potenza del sintoamplificatore, con afferenti danni economici e sperando che si fermi tutto qui, son qui a domandare a voi, se fosse così, secondo la supposizione descritta di un erroneo allaccio, per risolvere tale anomalia:

·         sarebbe quella di collegare la mia utenza su una fase diversa da quella del motore ascensore?

·         per farmi sentire dall’ente fornitore (nel mio caso Eni) a cui ho già scritto due volte su piattaforma più una raccomandata con ricevuta, per correggere l’allaccio cos’altro potrei fare?

 

Cordialità

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se non succede da sempre è anche possibile che ci sia un problema intervenuto e non una semplice fase troppo carica, anche se è probabile che sia così-

 

 

l'ascensore ha un suo contatore separato immagino, controlla che non sia trifase intanto.

 

io farei giusto die o tre misure prima di chiamare il distributore.

 

 

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cali di tensione, della durata di pochi secondi, non verranno mai risolti dal gestore di rete

 

"ti va di fortuna", se il tecnico che (ipoteticamente) esce effettua modifiche di qualsiasi tipo

Modificato: da click0
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una prima domanda è fondamentale , come ti chiedeva Reka

1 ora fa, reka ha scritto:

'ascensore ha un suo contatore separato immagino, controlla che non sia trifase intanto.

 poi , scusami , non per essere pessimista,,

1 ora fa, Fulldy50 ha scritto:

per farmi sentire dall’ente fornitore (nel mio caso Eni) a cui ho già scritto due volte su piattaforma più una raccomandata con ricevuta, per correggere l’allaccio cos’altro potrei fare?

non ti considereranno minimamente,  Eni fattura i consumi , la fornitura ed i cavi saranno Enel , il posto di reka conferma il tutto

 

facci sapere appunto ,  il tipo di ascensore , parliamo di ascensore giusto ?  nel senso , non di un impianto senza porte di cabina , al pari di un montacarico ?

 

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Inserita: (modificato)
Il 11/3/2024 alle 13:46 , reka ha scritto:

se non succede da sempre è anche possibile che ci sia un problema intervenuto e non una semplice fase troppo carica, anche se è probabile che sia così-

 

 

l'ascensore ha un suo contatore separato immagino, controlla che non sia trifase intanto.

 

io farei giusto die o tre misure prima di chiamare il distributore.

 

 

Bungiorno a tutti,

  • vivo in questo immobile dal 12/2009, ti dico che non è immediato rendersi conto sin da subito che i cali in tensione erano gia` da tempo conseguenti e legati alla chiamata ascensore da parte di noi utenti. I primi danni  elettrodomestici li ho subiti, se non ricordo male, già dal 2013.
  • l'ascensore ha un suo quadro elettrico dove sono presenti due magnetotermici differenziali, uno tripolare e l'altro bipolare, rispettivamente Forza e Luce ascensore.
  • in predenza avevo già svolto delle misure con multimerto, pinza amperometrica, a monte a valle del mio impianto, inserendo elettrodeomestici poco alla volta e il tutto è sempre risultato stabile; esente anche da dispersioni.

PS. Mi hanno consigliato di prendere un vecchio tester ICE (analogico a lancetta) o lampada incandescenza e misurare a valle del mio contatore, quando è "chiamata" la cabina in fase salita. Se riesco entro stasera allego delle immagini chiarificatrici!

 

Buona giornata

Modificato: da Fulldy50
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che il colpevole sia l'ascensore è chiaro, ma essendo trifase non puoi ovviare al problema cambiando tu la fase a cui sei sotto.

 

il calo è istantaneo al momento dello spunto o perdura per tutto il tempo della salita?

 

la prova col tester devi farla per avere valori su cui ragionare.

già che ci sei io verificherei le connessioni e che sezione c'è tra il tuo contatore e il quadro in casa.

 

il fatto che il tuo sia un contatore aggiunto in un secondo momento potrebbe portare a scoprire che chi ha fatto l'impianto lo ha fatto a capocchia (il dubbio c'è perchè sennò tutti noterebbero un problema come il tuo)

 

altra possibilità, ma remota secondo me se l'ascensore è regolarmente mantenuto, è che ci sia un guasto che crea un assorbimento anomalo solo su una fase e che il tuo appartamento sia collegato a quella stessa fase.

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3 ore fa, reka ha scritto:

 

 

il calo è istantaneo al momento dello spunto o perdura per tutto il tempo della salita?

 

la prova col tester devi farla per avere valori su cui ragionare.

già che ci sei io verificherei le connessioni e che sezione c'è tra il tuo contatore e il quadro in casa.

 

il fatto che il tuo sia un contatore aggiunto in un secondo momento potrebbe portare a scoprire che chi ha fatto l'impianto lo ha fatto a capocchia (il dubbio c'è perchè sennò tutti noterebbero un problema come il tuo)

 

altra possibilità, ma remota secondo me se l'ascensore è regolarmente mantenuto, è che ci sia un guasto che crea un assorbimento anomalo solo su una fase e che il tuo appartamento sia collegato a quella stessa fase.

  • il calo è istantaneo, legato al momento dello spunto per portarsi ai piani superiori;
  • le connessioni le ho verificate quindi serraggi ai morsetti sono tutti ok;
  • la sezione è idonea e corretta 6mmq dal valle contatore sino al monte del mio quadro in alloggio. Quando mi capita di domandare agl'altri condomini sembra che non abbiano prorpio una percezione...non saprei!
  • si` potrebbe essere, assorbimento anomalo, magari anche causato da un morsetto non serrato a dovere su qualche punto.
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se è lo spunto dovrebbero avere il problema anche gli altri, secondo me quando misuri ai morsetti del contatore dovresti trovare lo stesso abbassamento di tensione anche negli altri.

 

 

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9 ore fa, reka ha scritto:

se è lo spunto dovrebbero avere il problema anche gli altri, secondo me quando misuri ai morsetti del contatore dovresti trovare lo stesso abbassamento di tensione anche negli altri.

concordo pienamente!!!

ecco condivise le immagini.

 

Aggiornamento, ho ricevuto chiamata e risposta scritta da EniPlentiude con il testo a seguire...

 

Nel merito delle argomentazioni esposte, ... siamo a comunicarLe quanto segue.
Riteniamo opportuno precisare che gli interventi tecnici effettuati sugli impianti quali la
manutenzione, la sicurezza e lo sviluppo delle reti, nonché tutte le operazioni di attivazione e
disattivazione della fornitura, la posa, gli spostamenti e la manutenzione dei contatori, la loro
verifica e la lettura periodica, sono di esclusiva competenza della locale Società di
Distribuzione, nella fattispecie E-DISTRIBUZIONE S.p.A., alla quale le Società di Vendita si
rivolgono per l’adempimento delle richieste tecniche inoltrate dai propri Clienti.
Ciò premesso, per poter fornire un opportuno riscontro alla Sua segnalazione, abbiamo
provveduto a richiedere una verifica al Distributore Locale. Per completezza d’informazione,
riportiamo qui di seguito il riscontro che ci è pervenuto dalla suddetta Società in data
13/03/2024:

“Dalle evidenze presenti negli archivi del distributore non risultano anomalie nei livelli di
tensione erogata presso la fornitura con POD xxxxx; nel merito si precisa che l'esito
predetto è riconducibile esclusivamente ad una verifica istantanea secondo la quale i valori
della tensione d'alimentazione rientrano nei limiti di variazione previsti dall'art. 50
dell'Allegato A alla delibera dell’Autorità di Regolazione Reti Energia e Ambiente ARG/elt n.
617/23/R/eel.

In tal senso si rammenta che, qualora il cliente lo ritenga opportuno, potrà eventualmente
richiedere una verifica strumentale della tensione tramite il proprio venditore, ai sensi di
quanto sancito dall'art. 9 dell'All. B alla Delibera già menzionata.
Tale tipologia di verifica sarà condotta in un arco temporale non inferiore a sette giorni,
attraverso l’installazione di un apparecchio di registrazione conforme alla norma CEI EN
61000-4-30 (classe A) in corrispondenza del punto di prelievo.


Qualora, a valle di tale accertamento, i valori della tensione risultino compresi negli intervalli di
norma previsti, i costi relativi alla verifica eseguita saranno a carico del cliente (€ 150 + IVA);

in caso contrario, saranno comunicati i tempi previsti per il ripristino dei normali valori della
tensione, senza procedere ad alcun addebito.

Alla luce di quanto sopra esposto, potrà richiedere la verifica tensione
continuativa
attraverso compilazione di modulo richiesta intevento...

9 ore fa, reka ha scritto:

 

 

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tu non hai fatto prove di tensione con un tester?

i coperchietti dei contatori puoi toglierli e misurare direttamente ai morsetti, devi vedere se hanno tutti una tensione di partenza molto simile.

poi devi fare la prova facendo partire l'ascensore e vedere se durante lo spunto c'è un calo e di quanto (essendo momentaneo è meglio quello a lancetta ma magari anche con un digitale lo vedi)

 

la manutanzione dell'ascensore ci sarà fra quanto?

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Adelino Rossi

Se poi l'ascensore ha equipaggiamenti elettrici vecchio tipo, grossi contattori di comando, apertura dell'elettrofreno e avviamento motore in contemporanea, l'abbassamento è possibile.

Oltre alla tensione sarebbe utile misurare anche la corrente. Lo spunto delle correnti magnetizzanti e del motore dovrebbero essere di circa 1-2 secondi.

 

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infatti chiedo quando è prevista la manutenzione perchè secondo me dovrebbero fare qualche misura anche loro.

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1 ora fa, reka ha scritto:

tu non hai fatto prove di tensione con un tester?

i coperchietti dei contatori puoi toglierli e misurare direttamente ai morsetti, devi vedere se hanno tutti una tensione di partenza molto simile.

poi devi fare la prova facendo partire l'ascensore e vedere se durante lo spunto c'è un calo e di quanto (essendo momentaneo è meglio quello a lancetta ma magari anche con un digitale lo vedi)

 

la manutanzione dell'ascensore ci sarà fra quanto?

Grazie per l'info afferente i coperchietti dei contatori...avevo giusto il dubbio di poter riuscire a rimuoverli. A questo punto anche un elettricista (di appalto al cantiere 2009), durante lavorazione palazzina, nella fase installativa, ha potuto mettervi mano non ponenendo la giusta attenzione!!!

 

Sì, sì ovvio solo quello a lancetta oppure solo una lampada ad incandescenza con due fili agganciati a un portalampada!!!

 

Stasera veifico data manutentiva!!! 

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Inserita: (modificato)
2 ore fa, Adelino Rossi ha scritto:

Se poi l'ascensore ha equipaggiamenti elettrici vecchio tipo, grossi contattori di comando, apertura dell'elettrofreno e avviamento motore in contemporanea, l'abbassamento è possibile.

Oltre alla tensione sarebbe utile misurare anche la corrente. Lo spunto delle correnti magnetizzanti e del motore dovrebbero essere di circa 1-2 secondi.

 

Buongiorno Adelino,

come puoi verificare da alcune immagini, l'edificio in cui risiedo e` stato terminato nel 12/2009; non saprei dirti quale tipo di equipaggiamento elettrico possa essere stato dotato l'intero sistema, pero` non lo escludo!

 

Spero di verificare il timing di 1-2 sec. del calo tensione, con l'eventuale dispositivo che collegheranno i tecnici della E-DISTRIBUZIONE S.p.A., alla quale le Società di Vendita si
rivolgono per l’adempimento delle richieste tecniche inoltrate dai propri Client
i, così non dovro` ahime` sborsare 150E+ IVA, se decidero` di confermare la richiesta d'intervento!!!

Purtroppo non possiedo ne` un data logger, ne` oscilloscopio come utilizzo quotidanamente sul lavoro, la mia azienda non mi consente di portare a casa in prestito!!!  

Modificato: da Fulldy50
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1 ora fa, Fulldy50 ha scritto:

Spero di verificare il timing di 1-2 sec. del calo tensione, con l'eventuale dispositivo che collegheranno i tecnici della E-DISTRIBUZIONE S.p.A., alla quale le Società di Vendita si
rivolgono per l’adempimento delle richieste tecniche inoltrate dai propri Client
i, così non dovro` ahime` sborsare 150E+ IVA, se decidero` di confermare la richiesta d'intervento!!!

 

il datalogger media sui 10 minuti, di conseguenza

valore dovrebbe essere minore a 195 volt per almeno 10 minuti

(per quanto assurdo) un "buco" di qualche secondo che vada anche a 0 volt non è considerato una "anomalia di rete"

 

Modificato: da click0
errore
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Inserita: (modificato)
1 ora fa, click0 ha scritto:

 

il datalogger media sui 10 minuti, di conseguenza

valore dovrebbe essere minore a 195 volt per almeno 10 minuti

(per quanto assurdo) un "buco" di qualche secondo che vada anche a 0 volt non è considerato una "anomalia di rete"

 

Buongiorno click0, concordo!

Quindi, va da se` che sarebbe assurdo ed inutile confermare la richiesta d'intervento da parte dei loro tecnici di gestore reti!

Ho inteso correttamente?

 

E quindi come potrei risolvere?

A questo punto come suggerito poco piu` su da reka, una strada percorribile, potrebbe essere quella di far vedere l'impianto agli addetti alla manutenzione periodica ed il sottoscritto nell'attesa vede di compiere queste azioni di verifica:

  1.  serraggio morsetti contatore sia monte sia valle (se riesco a smontare le cover);
  2. rilevare con un tester analogico il calo di tensione a valle del mio contatore in contemporanea alla chiamata in salita;
  3. e come anche suggerito da Adelino Rossi..."Oltre alla tensione sarebbe utile misurare anche la corrente. Lo spunto delle correnti magnetizzanti e del motore dovrebbero essere di circa 1-2 secondi". E successivamente agli ascensoristi  domandero` addetti alla verifca annuale, se per caso il sistema..."possiede equipaggiamenti elettrici vecchio tipo, grossi contattori di comando, apertura dell'elettrofreno e avviamento motore".

 

Attualmente non mi verrebbe nessun'altra azione che possa il sottoscritto compiere in solitaria ed in completa autonomia.

 

Buon lavoro a tutti.

Modificato: da Fulldy50
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La prima cosa da fare

5 minuti fa, Fulldy50 ha scritto:

rilevare con un tester. . il calo di tensione a valle del mio contatore in contemporanea alla chiamata in salita;

 

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se ci tieni aggiornato con le misure con il tester analogico...si può vedere come procedere

 

l'ascensore , a vedere dal generale , e dalla grandezza della cabina, ha un motore trifase , ed  è oleodinamico .  é un bello spunto..ma da come stanno le cose... la ditta dell'ascensore non può fare nulla

 

tu hai problemi come utente su una singola fase , che bisogna scoprire se sia stata caricata eccessivamente da Enel

l'ascensore , lo spunto , dovrebbe averlo su tutte e tre ll fasi , e quindi il problema dovrebbero averlo anche gli altri utenti .

 

secondo il mio parere... da questa cosa non se ne esce se non chiamando enel per la verifica, accettando il rischio di dovere pagare l'intervento .

O provare, dico provare, a prendere al palla al balzo , verificare se questi cali di tensione si verificano in determinati orari , e "creali" ad hoc durante le misure

 

credimi , differente non ne esci , te lo dico da elettricista e da ex ascensorista , almeno , questo è il mio parere

 

Il 15/3/2024 alle 08:49 , Adelino Rossi ha scritto:

Se poi l'ascensore ha equipaggiamenti elettrici vecchio tipo, grossi contattori di comando, apertura dell'elettrofreno e avviamento motore in contemporanea, l'abbassamento è possibile.

Oltre alla tensione sarebbe utile misurare anche la corrente. Lo spunto delle correnti magnetizzanti e del motore dovrebbero essere di circa 1-2 secondi.

 

@Adelino Rossi , ci confermerà poi @Fulldy50 , ma quello è un oleodinamico

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per completezza @Fulldy50 , dalla foto non leggo , che valore ha il magnetotermico differenziale Forza ascensore ?   25 ?  32 ?

il macchinario "blu" , ha una targhetta con i dati ?  purtroppo non sempre ci sono i dati principali all'esterno ...

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Inserita: (modificato)
19 ore fa, luigi69 ha scritto:

per completezza @Fulldy50 , dalla foto non leggo , che valore ha il magnetotermico differenziale Forza ascensore ?   25 ?  32 ?

il macchinario "blu" , ha una targhetta con i dati ?  purtroppo non sempre ci sono i dati principali all'esterno ...

Salve luigi69, Il magnetotermico differenziale è un 32A, mentre per il macchinario, s'è possibile tento di rilevare qualche dato in più!

Modificato: da Fulldy50
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Inserita: (modificato)
19 ore fa, luigi69 ha scritto:

se ci tieni aggiornato con le misure con il tester analogico...si può vedere come procedere

 

l'ascensore , a vedere dal generale , e dalla grandezza della cabina, ha un motore trifase , ed  è oleodinamico .  é un bello spunto..ma da come stanno le cose... la ditta dell'ascensore non può fare nulla

 

tu hai problemi come utente su una singola fase , che bisogna scoprire se sia stata caricata eccessivamente da Enel

l'ascensore , lo spunto , dovrebbe averlo su tutte e tre ll fasi , e quindi il problema dovrebbero averlo anche gli altri utenti .

 

secondo il mio parere... da questa cosa non se ne esce se non chiamando enel per la verifica, accettando il rischio di dovere pagare l'intervento .

O provare, dico provare, a prendere al palla al balzo , verificare se questi cali di tensione si verificano in determinati orari , e "creali" ad hoc durante le misure

 

credimi , differente non ne esci , te lo dico da elettricista e da ex ascensorista , almeno , questo è il mio parere

 

@Adelino Rossi , ci confermerà poi @Fulldy50 , ma quello è un oleodinamico

bene, allora inoltrerò a loro il consenso all'intervento per gli operatori "enel", nonostante il loro acquisitore dati (connesso per sette giorni sulla mia linea) fornirà come risultato finale una media delle letture, dove le osccillazioni sul valore di tensione si troveranno all'interno del range, come il contratto di fornitura prevede; mentre i cali istantanei tensione che si manifestano ancora più intensamente in alcune fasce orarie, non saranno mai nè registrati nè riscontrati. Ma non ci sono alternative!!!

Modificato: da Fulldy50
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Maurizio Colombi
10 minuti fa, Fulldy50 ha scritto:

mentre i cali istantanei tensione che si manifestano ancora più intensamente in alcune fasce orarie, non saranno mai nè registrati nè riscontrati.

Come mai hai questa certezza assoluta?

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Adelino Rossi

Con la strumentazione attuale tutto è registrabile. Se ritieni di fare una spesa, incarica un privato competente che installerà un analizzatore di rete e ti documenterà sicuramente bene degli eventi nel tempo. 

In allegato, esempio di perturbazione breve di rete.

 

Registrazione di tensione.jpg

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Per completezza della discussione , dato che ci stiamo concentrando sull ascensore , inteso come carico trifase equilibrato , fai per favore questa prova .

 

Fai chiamare in salita l ascensore da qualcuno,  e tu ascolta i rumori provenienti dal quadro elettrico. 

 

Se all avvio della pompa , senti due brevi tac-tac , distanziati da pochi decimi di secondo , quindi come fosse un solo rumore , e si avvia la pompa , è un avviamento diretto . ( per normativa , devono essere almeno 2 i teleruttori che tagliano la potenza )

 

Se chiuse le porte della cabina , senti un primo tac , il motore su avvia,  ed un secondo tac dopo 2..3 secondi , il motore si avvia stella triangolo , e la valvole di salita si eccitano solo un secondo dopo la commutazione 

 

È per avere un quadro completo , il manutentore dell impianto non può fare nulla in merito .

 

Alle volte,  con un occhio esperto,  da dentro la cabina te ne accorgi con un piccolo calo di tensione delle lampade , che seppure provenienti dal circuito luce , arrivano dalla stessa linea .

 

Come suggerito....se monitoreranno la tensione , piuttosto chiami molte volte l ascensore "inutilmente" , ma simili il funzionamento degli impianti in modo peggiorativo

Modificato: da luigi69
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