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PLC Forum


In PLC Forum c'è un Maestro, non solo di tecnica ma anche di vita


okura

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In PLC Forum c'è un Maestro, non solo di tecnica ma anche di vita.
Chi avrà la pazienza di leggere non potrà non essere d'accordo.
  
Il problema della mia lavatrice nasce ormai circa tre anni fa, con diverse anomalie apparentemente non collegate tra loro, quindi spiazzanti per una diagnosi centrata. Anomalie iniziate delicatamente, in sordina, e via via aumentate nel tempo, in intensità in numerosità e in frequenza.
Esattamente un anno fa aprii una discussione sul forum cercando un aiuto per tali problemi.
(https://www.plcforum.it/f/topic/307698-samsung-problemi-al-cestello-cervello-guasto)
 
Come potete leggere da quella discussione, i problemi sono diversi, riguardanti diversi ambiti della lavatrice, e si presentano in modo del tutto casuale, ma mai assenti, nel senso che la lavatrice non porta a termine alcun lavaggio regolarmente.
Quindi, per tutta una serie di motivi, quali:
-incertezza per una diagnosi certa,
-incertezza di un unico guasto o di diversi concomitanti,
-costi dell'eventuale assistenza tecnica più ricambi,
-il fatto che non sono un professionista del settore,
-tempo da dedicarci,
-età di ormai 9 anni della lavatrice (un anno fa),
decisi alla fine di tirare avanti, con lavaggi scadenti e sempre più lunghi (per ogni lavaggio bisognava farla riposare sempre più spesso) fino a quando fosse stato possibile, per poi acquistarne una nuova.
  
E' così passato un altro anno.
Da Febbraio scorso il progressivo peggioramento ha subìto una impennata. L'impazzimento globale della lavatrice è aumentato su tutti i fronti.
  
Ricordo che nella discussione di un anno fa mi piacque in modo particolare il suggerimento di Michpao, che però non seguii per i numerosi motivi detti in precedenza ed anche perché mi sembrava troppo complesso per me, inoltre senza detenere attrezzatura adeguata.
Però quella idea di Michpao si insinuò nella mia testa, senza abbandonarla, anche perché avevo letto altri suoi interventi in altre discussioni, e avevo notato nei suoi scritti, nel contenuto e nella forma, una qualità d'animo particolare in senso positivo, difficile da spiegare, ma fuori della media.
 
Quindi lo scorso Febbraio avendo ormai la lavatrice assunto anomalie esasperanti - tanto da non riuscire neanche più a far partire il cestello - decisi di smontare nuovamente la scheda.
Ho pensato: se almeno uno dei problemi deriva da quanto dice Michpao, do una bella scrollata alla scheda, anche con dei colpi sul fondo del contenitore, e vediamo cosa succede.
Rimonto la scheda. Niente. Rismonto, ripeto le stesse azioni, rimonto. Niente, sempre lavatrice impazzita, ora fin dall'inizio del programma: caricamento acqua in modo lunatico + cesto impotente a muoversi, meno di un giro e basta, oppure neanche uno. Siccome sembrava come se ci fosse un blocco al cesto, spengo, stacco la spina elettrica e pigio l'avvio per scaricare le cariche residue (infatti il display prova a riaccendersi). Apro l'oblò (ci sono vestiti immersi in un po' d'acqua) e provo a girare il cesto con le mani. Al primo giro il cesto è duro, al secondo è più leggero. Chiudo. Senza più toccare in alcun modo la scheda, riaccendo. Inizia il ciclo: scarico, carico e prova a ripartire. E' RIPARTITA! E' riuscita a completare un ciclo completo, ed in modo apparentemente normale! Incredibile.
Ora nuova domanda. Perché il cesto sembrava bloccato alla prima spinta a mano? E' un motore inverter. E' possibile che, oltre ai problemi della scheda, la coppia rotore/statore sia rimasta magneticamente (o qualcosa del genere) eccitata/carica? E per questo motivo non partiva oppure opponeva una resistenza maggiore della capacità della scheda a pilotarlo?
  
Ma la felicità di questo ciclo completato regolarmente si è subito infranta nel lavaggio successivo: problemi ripresentati, anzi forse in modo peggiore. In qualche modo, assieme a mia moglie riusciamo a finire i lavaggi programmati per il fine settimana.
Dal lunedì giriamo per i negozi per scegliere la nuova lavatrice.
  
Arriva il fine settimana successivo. La lavatrice non parte più.
A questo punto, avendo deciso di fare l'ordine della nuova lavatrice il giorno dopo, ho pensato: come ultimo tentativo smonto la scheda e faccio il tutto per tutto per seguire il suggerimento di Michpao, vada come vada, tanto devo buttarla. Ma non ci dedicherò più altro tempo.
Quindi smonto la scheda. Con un ferro, arroventato sul fornello, incido il fondo del contenitore plastico e rimuovo una area rettangolare più o meno all'altezza del circuito integrato sovrastante.
Sotto il rettangolo plastico rimosso accedo al circuito stampato ricoperto di resina.
Qui il lavoro più lungo: la difficile rimozione certosina della resina. Rimossa la resina, ho dissaldato e risaldato tutti i 16+8 punti di saldatura, tutti quelli esattamente indicati da Michpao nella precedente discussione.
Rimontata la scheda e accesa la lavatrice.
QUASI NON CREDEVAMO AI NOSTRI OCCHI: LA LAVATRICE E' SUBITO TORNATA A FUNZIONARE COME DA NUOVA!
  
Devo dire che senza il suggerimento di Michpao mai sarei stato in grado di ripararla.
Non finirò mai di ringraziarlo, non solo per la spesa risparmiata, quanto per l'enorme soddisfazione di avere eseguito una riparazione del genere.
Devo complimentarmi con lui, sia per la grande competenza nell'aver individuato un difetto di progetto della Samsung, ma soprattutto per il suo animo aperto grazie al quale ci concede le sue conoscenze senza nulla pretendere.
Direi un Maestro d'altri tempi, appartenente ad una umanità ormai quasi scomparsa, con nostro rammarico. Un Uomo. "Mensch" in tedesco, per chi sa cogliere la finezza.
Se fossi un ragazzo in cerca di lavoro, e dalle sue parti, gli chiederei di farmi apprendere la sua professione. Penso che avrebbe molto da insegnare, non solo dal lato tecnico ma anche dall'approccio verso il cliente, e verso gli interlocutori/gli "altri" in generale, come ho potuto notare da diversi scritti su PLC Forum.
 
Ecco le foto del mio intervento.
 

__Aperto_ridotto.png

__Chiuso.png

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Ringrazio 🙏

 

Mi complimento con te per come hai eseguito tutto il lavoro e la sigillatura (copierò l’idea).

 

Concordo nella soddisfazione 😀 e ti dirò che la tua (scheda) è meglio di una sostituita, perché quel guasto è risolto, al contrario di alcuni clienti che mi riferivano di averla cambiata più volte (anche in garanzia).

 

 

Modificato: da michpao
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Anzitutto sono io/noi che dobbiamo ringraziarti per tutte le preziose indicazioni che dai.
  
Sì, ho richiuso il foro praticato nel telaio plastico com una lamina di plexiglas trasparente.

Ma ho un dubbio. La sigillatura non è stata fatta sciogliendo i due materiali plastici e compenetrandoli tra loro, bensì con la colla-plastica.

Quindi non so se la lamina incollata possa un giorno staccarsi a causa delle vibrazioni, soprattutto della centrifuga, col rischio che venga "lanciata" in giro per la lavatrice, pericoloso soprattutto verso le parti in movimento.

 

Sul difetto progettuale Samsung, che hai scoperto, mi auguro che resti circoscritto al circuito integrato, e non interessi un giorno anche altri componenti della scheda.

Altrimenti non se ne esce più!

 

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sciagattacircuiti

Complimentoni al maestro e anche all'allievo! :D

 

Se ti senti MOLTO fiducioso potresti anche riaffogare tutto nella resina, costa relativamente poco e protegge. Di contro hai uno smazzamento non da poco se ci devi rimettere le mani (anche se ormai sei pratico :D)

 

Concordo con quanto detto da Ciccio27, se la colla ha fatto presa bene (la superficie di contatto non era freddissima) non dovrebbe andare da nessuna parte

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In realtà quella resina non serve, tutte le altre marche non le proteggo e non hanno problemi se lasciate in aria, ma i costruttori Koreani la mettono su tutte le schede delle lavatrici ed asciugatrici.

 

6 ore fa, sciagattacircuiti ha scritto:

potresti anche riaffogare tutto nella resina, costa relativamente poco e protegge

Le resine ci sono di diversi tipi e trovare quella giusta non è così semplice, bisogna fare prove per verificare se si riesce a rimuovere (in caso di ulteriori interventi). Se ne hai una sperimentata, sarebbe gradito link.

 

Chiudere la scheda serve solo a far stare tranquillo il cliente, ma se è del tuo elettrodomestico, la potrai lasciare tranquillamente aperta!

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NovellinoXX

Ultimamente, per proteggere dall'umidità i circuiti stampati, ne ho trovati alcuni annegati nel silicone liquido.

Quando e' solido sigilla perfettamente, ma e' facile da rimuovere.

Modificato: da NovellinoXX
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