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Antincendio In Officina Meccanica - Che tipo di sensori usare?


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I rivelatori puntiformi ottici hanno elevata sensibiltà per incendi che sviluppano fumi chiari (carta, PE, PVC), hanno invece scarsa sensibilità nel caso di incendi di liquidi infiammabili (benzina, gasolio, etc e materie plastiche) che normalmente sviluppano fumi neri.

I cosiddetti rivelatori di fiamma, che basano il loro principio di funzionamento sul rilevamento della temperatura ambiente: un termistore varia la propria resistenza con la temperatura e tale variazione è utilizzata per produrre un segnale elettrico; in tale caso il segnale prima di essere accettato è controllato da un microprocessore, che in base alla temperatura effettiva e soprattutto in base alla velocità con cui aumenta, valuta se si tratta di un incendio o di un evento occasionale. Si usano nel caso di incendi che si sviluppano in modo molto violento, quale quelli che coinvolgono liquidi infiammabili.

Direi che nel tuo caso i rivelatori ottici sono i più indicati. ;)

Ciao, Benny

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valuta se si tratta di un incendio o di un evento occasionale

Infatti intervengono raramente se si tratta di un piccolo focolaio, spesso entrano in funzione troppo tardi. Da evitare assolutamente se il locale ha il soffitto alto.

Ciao. :)

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  • 2 weeks later...

Salve,

mi inserisco in questa discussione per chiedervi se avete qualche marca e modello da suggerirmi (da installare nel mio garage).

Esistono sensori a doppia tecnologia: ionizzazione e ottici? Meglio a batteria o alimentati dalla rete elettrica?

Grazie

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