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Basso cos fi con impianto ad isola


lupin916
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lupin916

Buonasera,sono iscritto da un po' ma non ho mai interagito molto nel forum,vi volevo porre un problema che ho notato ultimamente nel mio impianto ad isola,di giorno quando il mio impianto ad isola produce il cos fi della casa scende drasticamente,sono su circa 0,2/0,3 quando l'impianto si spegne il cos fi torna a valori normali,circa 0,94/0,98.

Questi sono valori che misuro con uno strumento inserito sull'impianto elettrico di casa,direttamente a valle del contatore,inserito perché sulle ultime bollette della luce c'era riportato il valore di cos fi medio di 0,35.

Ho provato ad inserire un condensatore in parallelo per vedere se la cosa migliorava ma purtroppo tutto peggiorava,quindi ne ho dedotto che i condensatori all'interno dell'inverter "rifasano" già per eccesso.

Vi chiedo come si può raddrizzare questa situazione se si può.

Vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione.

Buona sarata a tutti.

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mrgianfranco

Scusa ma sei a isola o sei in rete?...la cosa non è molto chiara..stiamo parlando di monofase e di impianto civile?..certo che avere un cosfi medio 0,35 mi sembra molto strano..poi anche il rifasamento è qualcosa che va calcolata, nonostante adesso a poco vengano venduti rifasatori automatici...ma detta così sembra che hai preso il condensatore di una vecchia lavatrice e buttato lì!...se vuoi metti qualche info sullo strumento che usi per monitorare o qualche foto ..anche delle bollette col cosfi medio, ovviamente oscura o dati sensibili

Edited by mrgianfranco
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Davide-SB

Inoltre, sei sicuro che lo stromento analizzatore di rete riesca a misurare la potenza immessa?

Cioè è in grado di lavorate sui 4 quadranti?

In caso negativo il cosfi rilevato sarebbe sballato

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lupin916

Buongiorno,grazie per avermi risposto,il mio impianto fotovoltaico è fatto così:

La linea(monofase) esce dal contatore,entra nell'inverter nei due morsetti di ingresso,dall'inverter ho una linea di uscita che va ad alimentare il quadro abitazione,se l'impianto fotovoltaico produce alimenta lui l'abitazione altrimenti se non produce l'inverter preleva l'energia dalla rete, a volte ho l'impianto che produce ma non è sufficiente a coprire il fabbisogno della casa allora l'inverter integra prelevando dalla rete.

L'impianto non immette mai in rete,ho notato che il cos fi è bassissimo quando l'impianto genera e non prelevo nulla dalla rete,man mano che ci avviciniamo alla sera e la batteria è quasi scarica aumenta la potenza che prelevo dalla rete e il cos fi inizia a tornare pian piano a valori normali,fina a tornare a 0,96 circa quando ho zero potenza dal campo fotovoltaico e zero potenza dalla batteria.

La prova del condensatore l'ho fatta in maniera un po' a caso solo per vedere se il cos fi fosse basso per un problema di sfasamento in ritardo( circuito ohmico induttivo),inserendo un condensatore in parallelo dovrei aver raddrizzato la corrente anche se di poco( condensatore da 25 uF 400v) invece vedo che il cos fi cala ulteriormente,ne ho dedotto che lo sfasamento allora sia in anticipo( circuito ohmico capacitivo),sempre se non ho dedotto male.

Per quanto riguarda lo strumento non so dirvi se misura sui quattro quadranti ma vi allego il link così capite di che cosa si tratti:

https://www.amazon.it/gp/aw/d/B09W4YLTL5?psc=1&ref=ppx_pop_mob_b_asin_title

Spero sia un po' più chiara la mia situazione.

 

 

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potresti fare uno schema del collegamento contatore>inverter>carico , non interessano le stringhe ne le batterie.

 

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Adelino Rossi

punto di inserimento dello strumento di misura.

Quote

Questi sono valori che misuro con uno strumento inserito sull'impianto elettrico di casa, direttamente a valle del contatore,

La casa, in senso energetico, assorbe una determinata potenza, consideriamola simile ad un motore elettrico. Assorbe energia attiva e reattiva, il cosfi è una relazione trigonometrica tra i due valori. (vedi su google una ricerca con " triangolo delle potenze", poi poni il triangolo nel punto misura dove hai lo strumento, cosi ti fai una idea)  L'inverter quando produce, produce energia attiva e reattiva. mentre l'energia attiva è regolata in base all'energia prodotta disponibile dal fv o dalle batterie, l'energia reattiva dipende dalle regolazioni dell'inverter e dalla tensione di rete a cui si accoppia l'inverter. Quando dall'inverter produci, l'energia reattiva necessaria al funzionamento della casa e non prodotta dall'inverter viene prelevata dalla rete esterna. Quando invece l'inverte è fermo tutta l'energia, attiva e reattiva viene prelevata dall'esterno è il valore del cosenfi va a valori diciamo cosi, normali. Il fatto che la tua bolletta riporti un basso cosenfi medio indica che dalla rete esterna prelevi molta energia reattiva e poca energia attiva. Se il tuo impianto funziona bene non vedo dove stia il problema anche perchè mi sembra che il basso cosenfi per le utenze domestiche non venga penalizzato. Il tuo strumento, dove è inserito misura un cosenfi variabile in base al funzionamento dell'inverter e alla potenza che eroga. La mia abitazione in questo istante e senza fotovoltaico  ha un cosenfi di 0,65 , 070.

A mio parere rifasare il carico abitazione non ha molto senso se la bolletta non è penalizzante e la tensione buona,  potrebbe portare dei problemi in quanto il rifasamento tende a far aumentare la tensione di rete e interferire con il funzionamento dell'inverter. Per questo in genere i rifasatori sono automatici, calcolati e piuttosto costosi.

Ovviamente questo è un ragionamento di analisi a distanza con il beneficio di verifica. 

 

 

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lupin916

Grazie mille per la risposta dettagliata,facevo questa domanda perché nella mia testa il cos fi dovrebbe essere sui valori di 0,95/0,98( visto che nelle industrie installo batterie di rifasamento e faccio manutenzione spesso su queste batterie),teoricamente non dovrei pagare nessuna penale fino ad una potenza di 15kW,era solo un mio sfizio riportare il cos fi vicino all'1.

Se mi dite che non c'è nessun problema procedo così senza fare nessun intervento.

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Adelino Rossi

Nelle industrie, e comunque in tutti i contratti che lo prevedono il basso cosenfi viene addebitato al cliente perché è penalizzante per il fornitore in tema di impegno di corrente (A) e quindi per gli impianti che devono sostenere la potenza in KVA e non in KW. Quando installi le batterie di rifasamento, queste, sono calcolate in base alla situazione del cliente e sono automatiche, perché consumano comunque energia ma soprattutto perché fanno elevare la tensione di rete. se ci fai caso l gruppi di rifasamento in genere, intervengono a gradini e in base alle necessità. Sono inoltre comandati tramite uno strumento di misura della potenza che determina l'intervento. 

 

 

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l'inverter non ti indica il cosfì?

il mio è sempre vicinissimo all'1

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