kopo Posted September 22 Report Share Posted September 22 Buongiorno mi hanno proposto un nacchinario che mi interesserebbe governata dal plc in oggetto. La macchina è praticamente ferma dal 1995 o 1996. Secondo voi quante possibilità ci sono che una volta collegata il plc funzioni ? Grazie a chi mi risponde Link to comment Share on other sites More sharing options...
max.bocca Posted September 22 Report Share Posted September 22 È un terno al lotto... Al limite fai un revamping. Un PLC simile ha avuto un guasto all' alimentazione e ho messo due alimentatori esterni, un 5V e uno 24V, e funziona. La batteria??? Forse quel modello aveva il programma in Ram tamponata ma non ne sono sicuro , bisogna cercare la documentazione. Link to comment Share on other sites More sharing options...
kopo Posted September 22 Author Report Share Posted September 22 Ti allego lo schema che mi hanno girato Può aver perso la memoria? Dopo tanti anni ? Grazie mille Link to comment Share on other sites More sharing options...
kopo Posted September 22 Author Report Share Posted September 22 Ecco un altra immagine Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ctec Posted September 22 Report Share Posted September 22 Questi i dati sulla memoria: Il programma era in EEPROM, e probabilmente è ancora buono. Sicuramente i dati in RAM (sotto SuperCap per 20gg) sono spariti, a meno che non li abbiano salvati in EEPROM. Importante casomai è alimentare il PLC gradualmente, per non stressare troppo i condensatori sicuramente un po' secchi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
max.bocca Posted September 22 Report Share Posted September 22 @Ctecvedo che questo PLC è alimentato in AC, anche alimentato con un variac la parte bassa tensione viene alimentata alla v nominale quando superata la soglia minima di attivazione dello switching Ecco non ricordavo se era già con EEPROM o RAM tamponata. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ctec Posted September 22 Report Share Posted September 22 Max, infatti intendevo per preservare il condensatore primario dello switching, che altrimenti si becca 310V di botto. Intanto si rigenera, e appena sopra soglia comincia a funzionare l'alimentatore. Link to comment Share on other sites More sharing options...
kopo Posted September 22 Author Report Share Posted September 22 Vi ringrazio per le vostre risposte. Non ci ho capito molto poiché non è il mio campo. Il plc una volta accesso potrebbe avere ancora tutti i movimenti della macchina? Purtroppo la devo comprare a scatola chiusa senza possibilità di vederla in funzione prima dell acquisto ma se andasse potrei anche incominciare a farla lavorare subito...Grazie mille mille Link to comment Share on other sites More sharing options...
mc1988 Posted September 23 Report Share Posted September 23 La sintesi delle risposte precedenti è, in buona sostanza: - probabilmente hai ancora il programma in memoria; - il rischio più concreto che corri è che alla rialimentazione, o in un breve arco di tempo dopo, il PLC possa subire un guasto che nel caso sarebbe da imputare alla lunga disalimentazione (ma non è assolutamente una cosa prevedibile), se non accade nulla di male allora dovresti poter far funzionare la macchina fin da subito. Ciao mc1988 Link to comment Share on other sites More sharing options...
kopo Posted September 24 Author Report Share Posted September 24 22 ore fa, mc1988 ha scritto: La sintesi delle risposte precedenti è, in buona sostanza: - probabilmente hai ancora il programma in memoria; - il rischio più concreto che corri è che alla rialimentazione, o in un breve arco di tempo dopo, il PLC possa subire un guasto che nel caso sarebbe da imputare alla lunga disalimentazione (ma non è assolutamente una cosa prevedibile), se non accade nulla di male allora dovresti poter far funzionare la macchina fin da subito. Ciao mc1988 Grazie mille Quindi basta che la collego che comunque il plc si carica in modo esponenziale? E giusto ciò che ho capito? Link to comment Share on other sites More sharing options...
drn5 Posted September 24 Report Share Posted September 24 E' un salto nel buio. Un plc fermo da 30 anni se non parte, il programma che sta dentro non lo recuperi manco a piangere, quindi hai un ammasso di ferraglia fermo. O la paghi 2 soldi oppure metti in conto una possibile sostituzione di plc, altri parti e programma fatto da uno che lo sa fare. Che poi dipende dal tipo di macchinario... Link to comment Share on other sites More sharing options...
mc1988 Posted September 24 Report Share Posted September 24 54 minuti fa, kopo ha scritto: si carica in modo esponenziale Per un PLC non vuol dire nulla questa frase. Se il PLC si accende regolarmente alla prima alimentazione, ed ha mantenuto il programma, passando in run funzionerà. Non deve "caricarsi" nè fare alcunchè "in modo esponenziale". Link to comment Share on other sites More sharing options...
Livio Orsini Posted September 24 Report Share Posted September 24 2 ore fa, kopo ha scritto: Quindi basta che la collego che comunque il plc si carica in modo esponenziale? Se intendi con "carica in modo esponenziale" alimentarlo con tensione che cresce a passi, come ha suggerito "Ctec" è corretto, questo per non stressare il condensatore principale dell'alimentatatore, quello che lavora normal mente con 325Vcc di tensione. Però se l'alimentatore è integrato nel PLC doventa pericoloso fare questo. Non è un problema di facile soluzione. I condensatori elettrolitici che rimangono disalimentati a lungo necessitano di una specie di rodaggio, con tensione iniziale molto bassa per crescere poi lentamente sino a raggiungere la normale tensione di lavoro. Con un PLC che è fermo da 30 anni, se ha un alimentatore di tipo SMPS, bisognerebbe togliere l'alimentatore, fornire all'alimentatore una tensione alternata iniziale >=90V, farlo lavorara qualche ora con questa tensione, per poi raggiungere la tensione di 230V in almeno 3-4 apssi successivi. Ci sono alimentatori che, per specifiche di progettazione, già con 90V di ingresso danno una tensione di uscita normale, mentra altri al di sotto dei 160V non garantiscono un funzionamento regolare. Per questo motivo, durante l'avviamento regolare, è meglio non usare l'alimentatore per alimentare il PLC. Una volta "rodato" l'alimentatore, se questi lavora regolarmente, si spegne, lo si connette al PLC e poi si riaccende. Ammesso e non concesso, che il PLC funzioni regolarmente, non è detto che poi la macchina non abbia qualche altro inconveniente di tipo elettrico o meccanico. In genere decenni di inattività non giovano ne agli equipaggiamenti elettrici, ne a quelli meccanici. Dallo schema ho visto che ci sono elettrovalvole, cosa che fa pensare ad un qualche ciclo fluidico; anche l'impianto fluidico o idraulico non è detto che funzioni regolarmente dopo decenni di intattività. Come ti hanno già scritto o la macchina la paghi veramente poco, poco più che a peso di rottami di ferro, e ci metti in conto una cifra non banale per la revisione, oppure consiglio spassionato: lasciala stare dove è. Tanto per farti un paragone. Pensa ad una vecchia giulia AR, ferma in garage dal 1994 e mai più messa in moto da allora. È impensabile che basta metterci una batteria nuova e carica, cambiare l'olio e mettere benzina nel serbatio, girare la chiave di avviamento e la macchina si mette in moto senza problemi! Link to comment Share on other sites More sharing options...
mc1988 Posted September 24 Report Share Posted September 24 24 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Però se l'alimentatore è integrato nel PLC doventa pericoloso fare questo. Dal disegno l'alimentatore (ingresso 220VAC) è integrato nel PLC e non separabile da esso. L'unica chance è la possibilità che il PLC accetti anche 110VAC come tensione di alimentazione, in questo caso si potrebbe pensare di alimentarlo a 110VAC con un trasfo 220/110 dedicato oppure di "allenarlo" per un po' a 110VAC per poi tornare a 220VAC come da schema. Ciao mc1988 Link to comment Share on other sites More sharing options...
kopo Posted September 24 Author Report Share Posted September 24 2 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Se intendi con "carica in modo esponenziale" alimentarlo con tensione che cresce a passi, come ha suggerito "Ctec" è corretto, questo per non stressare il condensatore principale dell'alimentatatore, quello che lavora normal mente con 325Vcc di tensione. Però se l'alimentatore è integrato nel PLC doventa pericoloso fare questo. Non è un problema di facile soluzione. I condensatori elettrolitici che rimangono disalimentati a lungo necessitano di una specie di rodaggio, con tensione iniziale molto bassa per crescere poi lentamente sino a raggiungere la normale tensione di lavoro. Con un PLC che è fermo da 30 anni, se ha un alimentatore di tipo SMPS, bisognerebbe togliere l'alimentatore, fornire all'alimentatore una tensione alternata iniziale >=90V, farlo lavorara qualche ora con questa tensione, per poi raggiungere la tensione di 230V in almeno 3-4 apssi successivi. Ci sono alimentatori che, per specifiche di progettazione, già con 90V di ingresso danno una tensione di uscita normale, mentra altri al di sotto dei 160V non garantiscono un funzionamento regolare. Per questo motivo, durante l'avviamento regolare, è meglio non usare l'alimentatore per alimentare il PLC. Una volta "rodato" l'alimentatore, se questi lavora regolarmente, si spegne, lo si connette al PLC e poi si riaccende. Ammesso e non concesso, che il PLC funzioni regolarmente, non è detto che poi la macchina non abbia qualche altro inconveniente di tipo elettrico o meccanico. In genere decenni di inattività non giovano ne agli equipaggiamenti elettrici, ne a quelli meccanici. Dallo schema ho visto che ci sono elettrovalvole, cosa che fa pensare ad un qualche ciclo fluidico; anche l'impianto fluidico o idraulico non è detto che funzioni regolarmente dopo decenni di intattività. Come ti hanno già scritto o la macchina la paghi veramente poco, poco più che a peso di rottami di ferro, e ci metti in conto una cifra non banale per la revisione, oppure consiglio spassionato: lasciala stare dove è. Tanto per farti un paragone. Pensa ad una vecchia giulia AR, ferma in garage dal 1994 e mai più messa in moto da allora. È impensabile che basta metterci una batteria nuova e carica, cambiare l'olio e mettere benzina nel serbatio, girare la chiave di avviamento e la macchina si mette in moto senza problemi! Ok si grazie. Effettivamente è complicato. Si il prezzo non è altissimo....in realtà potrei pensare di installare un nuovo plc come un altra macchina simile. Ma le tempistiche sono veramente ristrette e quindi mi avrebbe fatto comodo farla partire in brevissimo tempo. Grazie mille Link to comment Share on other sites More sharing options...
kopo Posted September 24 Author Report Share Posted September 24 5 ore fa, drn5 ha scritto: E' un salto nel buio. Un plc fermo da 30 anni se non parte, il programma che sta dentro non lo recuperi manco a piangere, quindi hai un ammasso di ferraglia fermo. O la paghi 2 soldi oppure metti in conto una possibile sostituzione di plc, altri parti e programma fatto da uno che lo sa fare. Che poi dipende dal tipo di macchinario... Grazieee si è un salto nel buio mal che vada la porteremo a casa e con calma sostituiremo il plc. 5 ore fa, mc1988 ha scritto: Per un PLC non vuol dire nulla questa frase. Se il PLC si accende regolarmente alla prima alimentazione, ed ha mantenuto il programma, passando in run funzionerà. Non deve "caricarsi" nè fare alcunchè "in modo esponenziale". Ok grazie non sapevo bene come spiegarmi! Link to comment Share on other sites More sharing options...
max.bocca Posted September 24 Report Share Posted September 24 Se non ricordo male aprendo il PLC ci sono PCB,quello inferiore è l'alimentazione che fornisce +5 e +24 alla piano superiore. Potresti separe le due parti e alimentatore con variac il convertitore AC/DC facendo il refarming Link to comment Share on other sites More sharing options...
mc1988 Posted September 25 Report Share Posted September 25 20 ore fa, max.bocca ha scritto: Potresti separe le due parti e alimentatore con variac il convertitore AC/DC facendo il refarming Se partisse con 110VAC e con un variac aumentasse progressivamente fino a 220VAC non occorrerebbe neppure aprire il PLC e metterci meno dentro... giusto? Link to comment Share on other sites More sharing options...
kopo Posted September 28 Author Report Share Posted September 28 Il 25/09/2024 alle 16:28 , mc1988 ha scritto: Se partisse con 110VAC e con un variac aumentasse progressivamente fino a 220VAC non occorrerebbe neppure aprire il PLC e metterci meno dentro... giusto? Grazie seguo . Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now