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Omesso Rilascio Dichiarazione Conformità


tetrakuk

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Buongiorno a tutti.

Ho concluso dei lavori di ristrutturazione, che ho saldato 6 mesi dopo il termine dei lavori per un contenzioso con il direttore lavori, conclusosi per fortuna senza ricorrere ad avvocati. Il direttore dei lavori (un geometra che si è servito di varie ditte per l'esecuzione degli impianti), una volta pagato, si è "dato alla macchia" senza rilasciarci le dichiarazioni di conformità che ci aveva garantito.

Mi risulta che l'art. 7 del D.L. 37/08 obblighi la ditta installatrice a rilasciare suddette dichiarazioni. Noi conosciamo l'idraulico e l'elettricista, ma dalla fine dei lavori non abbiamo più avuto rapporti con loro, visto che il ns. solo referente era il direttore di lavori. Suppongo che fra il geometra e la ditta installatrice i rapporti siano un po' tesi, considerato che li ha fatti aspettare 6 mesi prima di saldarli a sua volta.

Che possiamo fare? Vorremmo evitare di rivolgerci ad un avvocato. C'è qualche ufficio comunale e/o della Camera di Commercio cui ci si può rivolgere? In fondo, il lavoro è stato eseguito (per quel che ne capisco...) a regola d'arte, solo che l'inasprimento dei rapporti tra le varie parti (causati da un geometra "furbetto") ha creato tensioni e ora le parti non comunicano (il geometra nella fattispecie non risponde a telefonate nè raccomandate).

Nel caso, è passibile di denuncia il geometra piuttosto che l'installatore?

Un'altra cosa: nel caso in cui non riuscissi ad ottenere queste benedette dichiarazioni, posso "vivere" senza?

Leggo dall'art. 8 del suddetto D.L. che tra gli obblighi del proprietario/committente non risulta il possesso di queste dichiarazioni, ma d'altra parte se l'impresa installatrice ha l'obbligo di rilasciarle, è evidente che il committente deve averle.

In effetti, vorrei evitare di spendere migliaia di euro per pagare un tecnico che me le rilasci, ma se rischio multe salatissime allora...

Grazie, saluti.

Paolo

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oooooollllla ! ecco finalmente una domanda posta in maniera corretta e precisa ! Grazie :rolleyes:

Ti faccio presente la mia esperienza come installatore : due locali con bagno adibiti ad esposizione..vetrina....show-room.. ufficio di rappresentanza di una ditta che vendeva porte

l'impianto non era fatto male, anzi.... a parte due piccole magagne l'installatore elettrico non aveva lavorato male, ma non si rendeva piu disponibile e continuava da ormai mesi e mesi a prorogare la dichiarazione di conf.... i locali dovevano essere venduti ed il notaio non ne voleva sapere ...

Sono stato chiamato , ho aperto le scatole, verificato sezioni e collegamenti, separazione delle tubazioni telefono-retepc-230 volt , ho piantato nell aparte comune un picchetto di messa a terra, effettuato le misure necessarie, ho redatto la piantina dei locali con le attuali dotazioni , breve descrizione dell'impianto esistente e dichiarazione di rispondenza ai requisiti minimi della norma...ma non è costato migliaia di Euro... no davvero...

giustamente, come dici tu, rimane comunque compito dell'installatore, e non devi essere tu che successivamente provvedi.... ma se avessi urgenza di vendere i locali ( spero di no, perdonami un esempio generico )....

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Non penso che ci si possa rivalere sul geometra per il rilascio delle dichiarazioni dovute dagli installatori.

Come non penso che gli installatori si possano rifiutare, a seguito di un contatto diretto, di rilasciarle.

In ogni modo sei in un bel ca..no; come ci sono dei personaggi loschi, leggi geometra capocantiere, ci possono essere anche persone che capiscono la buona fede del committente.

Si potrebbe comunque "attentare alla vita del geometra" :blink:

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Bè, grazie a voi della risposta....

meglio comunque se non mi istighi alla violenza... :rolleyes:

in effetti, il problema qui è il geometra, perchè l'installatore è un'azienda di provata affidabilità, e trovo assurdo che rischi denunce e multe per non rilasciare una dichiarazione che sicuramente non gli crea problemi, visto che il lavoro è ben fatto.

Proverò a sentire in Camera di Commercio che mi dicono.

In effetti, abbiamo capito tutti che una volta pagato il geometra non lo sentiremo mai più. Finirò per contattare direttamente l'idraulico, che ovviamente ci odia perchè lo abbiamo fatto aspettare sei mesi per il saldo (sempre che il geometra lo abia saldato...), ma noi non potevamo fare altrimenti: la fattura del geometra era assurda, con aumenti del tutto ingiustificati su pittore, muratore, piastrellista, e per legge non potevamo saldare direttamente e a parte l'idraulico e l'elettricista, così han dovuto attendere pure loro.

Una curiosità: voi installatori dovete depositare da qualche parte queste dichiarazioni?

Mi spiego: supponiamo che l'idraulico non sia ancora stato pagato dal geom., inizia una causa, o comunque un tiraemolla, ovviamente l'idraulico le dichiarazioni non me le dà (giustamente), ma a me basterebbe sapere che esistono, magari depositate in Camera di Commercio....

Grazie, saluti.

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L'installatore ha l'obbligo i rilasciare la DDC al committente a fine lavori, qui rimane da capire chi è il committente per l'nstallatore, cioè da chi gli è stato commissionato il lavoro e da chi viene pagato.

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questo è proprio quello che temo. Il committente è il geometra, non io (anche se sulla DIA ci si riferisce all'idraulico come ditta installatrice). Visto che il geometra si è eclissato, non so a chi rivolgermi, ma soprattutto con quali argomenti, visto che il mio rapporto con l'installatore è solo indiretto. Se poi il geometra non è tenuto a rispondere per le dichiarazioni, allora sono in un vicolo cieco. Wow.....

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Le certificazioni vanno date al commitente cioe il geo che poi ne fara avere una a te e una allo sportello unico o possibile che le spedisca direttamente l'installatore allo sportello unico dopo essersi messo d'accordo con il commitente.

Comunque dubito che l'installatore abbia spedito le certificazioni allo sportello unico perche per esperienza dubito che il geo abbia saldato l'installatore

io ti consiglio di contattare l'installatore e se e una brava persona ti spieghera la situazione se le certificazioni sono state fatte o no se e ancora in buoni rapporti con il geo cosi potrestre trovare una soluzione.

Da esperenzia di installatore sicuramente il geo non ha ancora saldato l'installatore e questo non ha ancora fatto le certificazioni.

Il problema sono sempre i soldi in questo mondo malato.

Ciao devid.

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bene, direi che hai centrato il punto.

Anch'io credo che non l'abbia pagato, nel qual caso è anche inutile che faccia fuoco e fiamme: gli installatori han tutti i diritti di non darmele. Aspetterò che si mettano d'accordo, e spero poi di potermele far dare direttamente dall'installatore, perchè ripeto: 'sto geometra non lo vedo più, a meno di non rivolgersi ad avvocati, il che è escluso.

Grazie a tutti per le risposte, saluti.

Paolo

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Un paio di giorni di appostamenti e poi.......

Si potrebbe comunque "attentare alla vita del geometra"

Sai quante BRAVE persone come quelle si trovano in giro........pensa che un amministratore di condominio mi deve ancora pagare una fattura del 12.05.2 0 0 8.........

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Be ti va bene che sei solo al 2008 io o delle fatture scadute del 2007 e che ormai anche loro hanno perso la speranza di essere onorate.

Purtroppo le fatture emesse in italia non hanno nessun valore.

Scusate se sono uscito dal seminario ma o colto la palla al balzo per lamentarmi un po delle mie vicende contabili. :(:(:(

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nel ben nel male questa tanto nominata crisi ha portato anche del bene nel senso di fidarsi meno delle parole e più dei liquidi anche in forme cartacea ma sempre meglio dell parole.

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Scusate se sono uscito dal seminario

NO, non sei affatto uscito, il titolo è: Normative e sicurezza =

- Normative: che di NORMA quando si lavora bisogna essere pagati!

- Sicurezza: ci vuole la SICUREZZA di prendere i soldi!

- E: ecchediamine!!!!

:lol::lol:

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Be ti va bene che sei solo al 2008 io o delle fatture scadute del 2007

Forza e coraggio :D io ne ho una del 2006 :angry::angry:

Purtroppo le fatture emesse in italia non hanno nessun valore.

Come no !! Ti servono per versare l'iva che non hai incassato !!!!!!!!!!!!!!!

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vabbè, vi aggiorno così mi sfogo con qualcuno, sta cosa mi distrugge :( :(

Sono stato alla Camera di Commercio, ed effettivamente l'installatore non c'entra, perchè non ho un contratto con lui.

Il geometra non ha pagato un centesimo ad idraulico ed elettricista (e pensare che mi aveva detto che aveva premura...), quindi niente dichiarazioni. In effetti, mi han detto che l'artigiano non sarebbe autorizzato a rifiutare le DC anche se non viene pagato, ma comunque io non posso farci niente, e poi diamine, quello ha lavorato gratis...

Mi hanno proposto di fare da mediatori in una conciliazione col geometra, che significa che io mi faccio fare le DC (un idraulico mi ha chiesto 750€ per una verifica, e stiamo parlando di 45mq, suppongo altrettanti per l'elettricista), poi concilio con il geometra, che ovviamente non si presenta, non paga un c**o, a quel punto gli faccio causa e fra dieci anni vedo i miei 1500€, e ne pago 10000 all'avvocato. Fico.

L'unica è sperare che l'installatore faccia causa al geometra, so che si è rivolto ad un avvocato, ma non ho idea fin dove voglia arrivare. Quasi quasi gliela pago di tasca mia....

A questo punto, giacchè sono fottuto, mi vedo costretto a chiedervi di nuovo una cosa: sapete se sono OBBLIGATO ad avere quelle dichiarazioni? Insomma, cosa rischio a non averle?

Dio mi fulmini se ristrutturerò mai più qualcosa...

Grazie a tutti, ciao

Paolo

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se non vado errato, doveva redigersi un documento sulla sicurezza dove venivano elencate tutte le ditte esecutrici dei lavori (con allegato il dannato DURC, vilipendio delle imprese in difficoltà economiche e per questo tagliate fuori dal ciclo produttivo: grazie governo!!!).

Le varie dichiarazioni di conformità debbono essere redatte dalla ditta abilitata e esecutrice dei lavori, ma consegnata materialmente al committente dalla ditta appaltante: in questo caso mi sembra di capire che il geometra era di fatto la ditta appaltante e non il direttore dei lavori sic et sempliciter (mi faccio bello con una citazione: non azzannatemi se per vecchiaia abbia sbagliato l'ortografia).

Una messa in mora del geometra gli farebbe perdere l'iscrizione all'albo professionale e potreste rivalervi abbondantemente su di lui sempre che lo abbiato pagato con assegni e non in contanti!!!

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Lo abbiamo pagato con bonifici (quelli per godere della detrazione del 36%).

E sì, non era solo il direttore lavori ma anche ditta appaltante.

L'idea di metterlo in mora è interessante, ma prima dovrei essere certo che lui abbia in qualche modo l'obbligo di consegnarci le DCC che a sua volta gli ha consegnato l'installatore. Perchè altrimenti è inutile che minacci azioni legali entro tot giorni ("minaccia" secondo me imprescindibile in una messa in mora, sennò che la sto facendo a fare?), se poi non ho la certezza di poter andare fino in fondo con il pieno supporto della legislazione.

Comunque grazie, ogni parere è utile, oltre che confortante.

Ciao,

Paolo

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sicuramente ogni parere è confortante, ma voglio chiudere facendo presente che:

la dichiarazione di conformità viene rilasciata evidenziando il nominativo del COMMITTENTE e quello del PROPRIETARIO.

Con l'attuale legislazione, la dichiarazione di conformità deve OBBLIGATORIAMENTE essere consegnata al nuovo proprietario in caso di alienazione.

la dichiarazione di conformità è indispensabile per ottenere l'abitabilità dell'immobile e senza abitabilità il Notaio non può redigere Atto di compravendita.

Ho già tanti problemi con persone che hanno fatto realizzare l'impianto elettrico all'amico doppio-lavorista e ora sono alla disperata ricerca di una dichiarazione di conformità che NON E' una asseverazione di rispondenza da rilasciarsi nel caso di "perdita o smarrimento o impianto realizzato prima del dicembre 1990": giova ricordare che l'attuale normativa chiede requisiti molto più rigidi alle aziende che rilasciano questo ultimo tipo di dichiarazione in quanto (in pratica) coincide con una verifica-collaudo di impianto in esercizio e senza possibilità di valutare una serie di parametri legati alla realizzazione "a regola d'arte" da parte dell'installatore.

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Con "confortante" intendevo solo dire che mi avevi prospettato una via che non avevo sin qui considerato, ovverosia la messa in mora del geometra. Tutto qua.

Per quanto riguarda l'importanza delle DCC, non ho mai neanche lontanamente pensato di sminuirla. D'altra parte, non mi sono rivolto ad un terzo-lavorista (con tutto il rispetto per...): le aziende installatrici (peraltro appaltate dal geometra) sono di provata affidabilità e abilitate al rilascio delle DCC.

Il problema è: se non riesco ad ottenerle, che faccio? Non intendo affrontare una causa decennale (esagero? forse, ma in Italia non si sa mai), e anche l'idea di farmele fare da terzi non mi garba granchè (per ragioni strettamente economiche).

C'è da dire che (per fortuna) non devo chiedere l'abitabilità, e che non ho intenzione di vendere a breve. D'altra parte, giusto o sbagliato che sia, il D.L. 112/08 (poi convertito in legge 133/08) ha abrogato l'art. 13 del D.L. 37/08, cancellando di fatto l’obbligo di allegare ai contratti di compravendita o di locazione di immobili la dichiarazione di conformità.

A questo punto mi chiedo se siano previsti controlli da parte di una qualche autorità, locale o meno (tecnici del Comune, Carabinieri, o che so io...) che accertino la bontà dei lavori a seguito di una D.I.A. regolarmente depositata.

So che è un modo sbagliato di vedere il problema, ma ripeto: se non riesco ad ottenerle, che vuoi che faccia?

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Per mia esperienza ti devo dire non per farti preoccupare ma per metterti a conoscienza che alcuni comuni (io sono uno dei fortunati)a fine anno mandano un controllo a campione di abitazioni per vedere se i lavori sono stati eseguiti e se a regola d'arte soprattuto su qulli che hanno richiesto detrazioni.

Con questo non ti voglio far preoccupare ma si pensa che le cose succedano sempre ad altri ma a me e successo.

Ho ricevuto una chiamata da un mio cliente che mi diceva che in tal data veniva un ingengnere mandato dal comune a fare i rilievi degli impianti e delle modifiche apportate all'abitazione.

Questo oltre aver preteso certificazione,distinta materiali,e disegno esegutivo degli impianti elettrici nel mio caso e venuto nell'abitazione e ha controllato l'impianto aprendo scatole e centralini.

I documenti erano in regola e quindi non a potuto dire nulla a me ma so che l'idraulico a avuto qualche problema in quanto non aveva fatto la messa in servizio della caldaia.

So che tutti mi diranno che sono l'unico in italia ma a me e al mio cliente e sucesso.

Be ti posso augurare solo buona fortuna.

Ciao devid... :lol::lol::lol:

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