Franco_62 Inserito: 4 gennaio Segnala Inserito: 4 gennaio Buongiorno a tutti, sono a chiedere un consiglio. Ho una bifamigliare anni 60 con centralizzato. A ottobre ho fatto sostituire una vecchia caldaia a gas riello brruciatore aperto con una nuova caldaia a condensazione Hermann S.D. ho uno scambiatore tra caldaia e impianto e sull'impianto (in origine acircolazione naturale) c'è un circolatore comandato da termostato in mandata secondario tarato a 32°, la caldaia è regolata a 65°C ed è comandata principalmente da un cronotermostato (netatmo) sito nel mio alloggio. Monitorando (con un poco di telecontrollo fai da te) l'impianto ho rilevato che nella prima accensione del mattino si verifica una situazione strana, Caldaia ON, primario raggiunge 65° e (credo) bruciatore off, il secondario raggiunge i 32° e parte la pompa del secondario ovviamente il primario scende ma il bruciatore rimane spento, il secondario torna sotto il 32° e la pompa del secondario si spegne. Dopo 5/6 minuti la caldaia riprende a produrre e si ripete il ciclo (secondo la temperatura raggiunta dal secondario nella pausa notturna) dalle 6 alle 10 volte. Alla fine il ciclo di prima accensione dura ameno 45 minuti prima che i due circuiti siano in parallelo. Non mi piace questo loop in cui entra l'impianto, teoricamente dopo il primo ciclo la caldaia dovrebbe riprendere a produrre mantenendo la mandata del secondario sopra i 32° e quindi pompa circolatore on ma per sue regolazioni attende quei 5/6 minuti. Ho pensato che potrei temporizzare di 10 minuti lo spegnimento del circolatore secondario in modo da "agganciare" quei minuti di pausa della caldaia forzandogli il circolatore secondario acceso. Ho gestito grandi impianti termici e caldaie per 30 anni ma non so nulla di caldaie a condensazione e relativi cicli e non mi sogno di toccare la programmazione della caldaia. Alla fine la domanda è questa Vi è capitato? Cosa fareste?
endurik Inserita: 4 gennaio Segnala Inserita: 4 gennaio 32 gradi . quindi impianto a pavimento ? non è specificato il modello di caldaia, ma di solito sulle HSD si può montare una schedina aggiuntiva che pilota la pompa supplementare; così facendo si imposta la temperatura in caldaia a 32 o poco più, e la pompa di rilancio va in continuo, sempre a richiesta del T.A.
Franco_62 Inserita: 4 gennaio Autore Segnala Inserita: 4 gennaio No impianto a termosifoni, l'installatore ha regolato a 32° circa l'attacco del circolatore secondario, prima era +- su quella temperatura e l'ho lasciato così, anche perchè se circola acqua nei caloriferi con caldaia spenta sotto la temperatura ambiente questi assorbirebbero calore dall'alloggio per dissiparlo in centrale termica (cantina). la HSD è una thema condens 35-sb solo riscaldamento. I 65° in mandata sono così (penso) per avere a 55° la mandata dopo lo scambiatore (temperatura usata con vecchia caldaia negli ultimi 2 anni).
endurik Inserita: 5 gennaio Segnala Inserita: 5 gennaio Secondo me ci sono 2 possibilità per aggirare il problema: o far comandare la pompa di rilancio direttamente dalla caldaia, interponendo la schedina aggiuntiva, oppure spostare il termostato ( a bracciale suppongo) che dà il consenso alla pompa sul tubo di ritorno in caldaia.
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