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PLC Forum


Modellino fotovoltaico con Logo


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Inserito:

Salve a tutti, visto che non sono già incasinato, mi sono cimentato nella costruzione di un modellino in scala di una pensilina con pannelli fotovoltaici basculanti.

Vorrei utilizzare un plc LOGO e un servo motor di quelli usati per il modellismo, almeno questa era l'intenzione.

Pensavo che in commercio esistesse uno di questi servo alimentati a 24 volt per collegarli direttamente all'uscita del PLC, ma sono riuscito a trovare solo qualcosa a 5 e 6volt, con tre pin.

 

Ma come vanno collegati questi tre pin?, io credevo che erano dx - gnd - sx, ma non è così.

 

Mi aiutate a capire come fare?.

 

Grazieeeee

 

Adamo


Inserita:

Grazie thinking, ovviamente ho provato a sentirlo a casa ma non ho sentito niente, visto il baccano che fanno i miei!.

Dal video ho visto che utilizza un Modulo Arduino, ma quindi devo per forza utilizzare un modulo del genere o lo posso collegare direttamente al Logo.

 

Inserita:

Puoi usarli anche con il PLC, deve avere l'uscita a transistor, poi fai un partitore di tensione 24/5 per comandarlo oppure ci metti un foto accoppiatore tipo PC817.

Devi creare un impulso a frequenza fissa con duty cycle variabile. Io l'ho fatto con il 1200, 

Frequenza 50Hz 20ms e impulsi laghi tra 1 e 2 ms per esplorare da 0° a alla massima rotazione.

Inserita:

rieccomi, stavo per ordinare, ma mi è venuto un dubbio nel notare che esistono di varie potenze, visto che debbo pilotarlo con il PLC, potrei avere problemi di assorbimento, scegliendo uno troppo potente?.

 

Magari dico una fesseria, perchè quello che esce dal plc è solo un impulso!.

 

Grazie

Inserita:

Mi sa che il pwm del logo non riesce a gestire un pwm per i servi. 

Usa un arduino

Inserita:
3 ore fa, Mircoron ha scritto:

Mi sa che il pwm del logo non riesce a gestire un pwm per i servi. 

Usa un arduino

Ma il collega c'è riuscito con il 1200!, penso siamo li.

Adesso ovviamente dovremmo sapere se alla fine ha utilizzato un foto-accoppiatore o un partitore resistivo.

 

Max, illuminaci

 

Grazie

Inserita:

La soluzione partitore o foto accoppiatore funziona con entrambi.

Il problema è la frequenza che con il logo che se non è cambiata con le ultime edizioni era 10Hz , mentre il 1200 non ha problemi di frequenza.

 

 

Inserita:

ah ok!, è una questione legata al Logo, se è così passo al 1200 no problem.

 

Così come disse il prof che mi fece qualche anno, ehm decennio, fa il corso per PLC, è una questione di quanto vuoi spendere.

 

Ancora grazie

 

Adamo

Inserita:

@adamo non è solo questione di costi ma come è stato pensato il prodotto.

Puoi trovare PLC italiani al costo del logo con prestazioni diverse tra cui pilotare motori passo passo ecc ecc.

Il logo trenta anni fa faceva poco, ora siamo a 400blocchi porta la server web salvataggio su SD card...  Io sono stato io dei primi ad avere tra le mani il logo, era solo 110/220V non espandibile programmabile solo con i tasti.... 

Livio Orsini
Inserita:

Se è un modellino, non industriale, ti conviene usare arduino. Trovi tutto pronto: idrive per i servi, librerie di gestione dei servi. Ti basta mettere assieme i pezzi e scrivere una decina di righe di programma.

 

Se invece il tutto serve come prova di fattibilità di prodotto industriale allora va bene il discorso PLC, però forse è meglio ipotizzare Piccoli PLC italiani che, alcosto del LOGO, ti offrono prestazioni più adatte a questa realizzazione.

Inserita:

Buongiorno e ovviamente grazie a tutti.

Confermo che si tratta di un modellino nient'altro, non ho mai programmato Arduino, ma a dire il vero l'idea mi affascina, anche se ormai ho superato la 50 ina.

 

Il nostro direttore generale ci ha insegnato, fin nella bara si impara, è veramente così.

 

Grazie

Livio Orsini
Inserita:
2 ore fa, adamo ha scritto:

, anche se ormai ho superato la 50 ina.

 

Io ho superato gli 80 e continuo a sperimentare cose nuove. arduini ho cominciato ad usarlo che avevo quasi 70 anni. C'è da dire che ho cominciato a programmare i microprocessori, a livello professionale, dai primi anni 70, praticamente da quando sono apparsi sul mercato.

 

Se hai un minimo di conoscenza di programmazione arduino è molto facile da usare, inoltre ci sono tantissimi tutorial, anche in italiano. Esempi di come si usano i sevi netrovi a decine in rete. Inoltre, fatto non trascurabile, i costi sono decisamente bassi, così con un investimento di <100€ hai tutto.

Inserita:

Grande Orsini, oggi ho un motivo in piu' per scoprire Arduino.

Peccato ovviamente per il poco tempo a disposizione, vorrei fare tante cose nuove, ma sono infognato dalla 7 di mattina fino alle 21, e oltre, di sera, sempre sulle stesse cose.

Fare il responsabile e il manutentore in una fabbrica di 250 persone ti succhia tutta la vitalità fino al midollo, sopratutto quando c'è una macchina o una linea ferma per guasto, praticamente spesso, se non sempre.

 

Comunque grazie

 

Adamo

Livio Orsini
Inserita:
13 minuti fa, adamo ha scritto:

Fare il responsabile e il manutentore in una fabbrica di 250 persone ti succhia tutta la vitalità fino al midollo, sopratutto quando c'è una macchina o una linea ferma per guasto, praticamente spesso, se non sempre.

 

Anche se non ho mai fatto manutenzione ti posso capire avendo fatto il responsabile di ufficio tecnico negli ultimi 20 anni circa del mio percorso lavorativo.

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