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Identificazione Componente.


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Inserito: (modificato)

Buongiorno tutti , chissa se qualcuno riesce darmi una mano a identificare questi due componenti che sono montati su un'alimentatore switching di vecchia data (non ho lo schema). Ho cercato in rete ma non trovo nulla di valido.

 

Grazie a tutti.

 

ps: se non si riesce a leggere dall'immagine , sul primo c'e' scritto : M W30 02-01 , mentre sul secondo :  M V30 01-01 (dovrebbero essere ambedue Motorola , dal logo della M)

 

Luca.

2SC3421.jpg

MJE18004.jpg

Modificato: da Luca Marioli
Inserita:

Credo siano due sigle industriali, pertanto i dati dei componenti li conoscono solo il produttore (MOtorola) ed il cliente che li ha ordinati.

 

Nel circuito dell'alimentatore sono mantati circuiti integrati? Se si puoi mettere le sigle?

Inserita:

Ciao Livio, grazie della risposta , ti allego tutte le foto che avevo fatto a suo tempo.

 

 

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Inserita:

Dalle serigrafie si evince solo che sono due transistor. Forse con un reverse engineering si può capire che caratteristiche possono avere, per trovare degli equivalenti.

 

Oppure cercare direttamente un nuovo alimentatore che ti dia 5V e 12V duali, ma occorre sapere le correnti richieste dall'apparato dove era montato.

 

(bella quella scheda, sembra masterizzata a mano)

Inserita:

Il circuito sembrs vecchissimo,probabilmente progettato negli anni '70 del secolo scorso. Niente regolatori integrati, tutto a componenti discreti.

Bisognerebbe ricavare lo schema almeno per quei due transistori. Non dovrebbe essere molto laborioso, vistochen il cs è un 2 strati.

Inserita:
2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

probabilmente progettato negli anni '70

Nella scheda mi sembra che ci sia il famoso TL431 e da una ricerca risulta che sia comparso sul mercato nel 1977, praticamente alla nascita degli alimentatori SMPS e casualmente in quel periodo il computer AppleII implementò un SMPS rivoluzionando il mondo dei PC.

Dalle stime sembra che se ne siano venduti decine di miliardi, ed è tutt'ora compagno inseparabile negli alimentatori SMPS.

Quindi quella scheda potrebbe avere quasi 50 anni... un pezzo da museo 🙂

Livio Orsini
Inserita: (modificato)
13 ore fa, ALLUMY ha scritto:

mi sembra che ci sia il famoso TL431

 

Guardando dal lato saldature non vedo traccia di un DIP, quindi non credo ci sia un integrato.

 

Comunque i primi SMPS apparvero sui TVC attorno al 1975, qualcuno anche prima. Nel 1977 praticamente tutti i TVC avevano alimentatori SMPS.

Quest SMPS avevano solo 3 componenti attivi: un SCR che generava il PWM un transistor driver ed un transistor di potenza ad alta tensione che pilotava il trasformatore; la tipologia più comune era flyback. Ho ancora gli schemi, nei miei quaderni di progettazione di un alimentatore di quel tipo, proprio perchè dal 1976 al 1978 circa progettai alimentatori SMPS.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita: (modificato)
5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

non vedo traccia di un DIP

Il TL431 è in TO92, Livio... 🙂

image.png.2431c1696ab145b621b1d9b83ea10117.png

Modificato: da ALLUMY
Livio Orsini
Inserita:

Hai ragione, può anche essere in TO92; però non è un regolatore per SMPS. È un riferimento di tensione programmabile, una sorta di zener variabile.

Inserita:
5 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

però non è un regolatore per SMPS. È un riferimento di tensione programmabile

Sì, conosco perfettamente l'oggetto.

Tra l'altro sulla scheda non vedo il fotoaccoppiatore, ma un piccolo trasformatore: probabilmente l'alt che dà il TL431 alla parte di switch passa, dopo un certo trattamento, attraverso di esso.

Probabilmente qualche tempo dopo hanno adottato i fotoaccoppiatori, più economici ma più sicuri.

Livio Orsini
Inserita:
1 ora fa, ALLUMY ha scritto:

Tra l'altro sulla scheda non vedo il fotoaccoppiatore, ma un piccolo trasformatore: probabilmente l'alt che dà il TL431 alla parte di switch passa, dopo un certo trattamento, attraverso di esso.

 

Solitamente si usava avere un secondario per la reazione. La collocazione fisica di questo avvolgimento è strategica per la precisione delle regolazione. L'uso di un foto accoppiatore introduce non linearità e deriva che rendono meno precisa e stabile la regolazione.

La reazione è un po' il punto critico degli SMPS con separazione da rete. Per conto mio il miglior metodo di reazione è quello con secondario dedicato, però obbliga ad un'accurata progettazione, ed anche costruzione, del trasformatore.

Inserita:

Ok. Naturalmente io parlo parlo, ma non ho un' esperienza decennale come la tua, personalmente ho disegnato e fatto produrre qualche smps piccoli, fino a 25W, ma i progetti veri e propri, "trasformatori" compresi (e so che non si dovrebbero chiamare così) erano stati fatti fare da terzi. 

Ho visto comunque che negli alimentatori più potenti la suonata cambia, eccome. 

 

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