giovanni.four Inserito: sabato alle 15:57 Segnala Inserito: sabato alle 15:57 Buonasera a tutti, ho una caldaia Ariston Egis Premium Evo Ext 25 che di recente ha iniziato a perdere pressione ed andare in blocco (anche con il solo uso di acqua sanitaria). La perdita non è costante nel senso che spesso sembra dipendere dalla quantità d'acqua consumata altre invece sembra perdere pressione anche senza utilizzo. Ho fatto eseguire dei controlli ad un tecnico amico mio il quale ha controllato le seguenti: - assenza di micro-perdite in caldaia termosifoni collettori predisposizioni etc etc etc. Sembrerebbe non esserci alcuna perdita; - rubinetto di carico sembrerebbe integro e non trafila acqua; - pressione del vaso di espansione controllata e verificato ed impostata a quella segnata nell'etichetta del vaso cioè 1 bar(pressione controllata a pressione zero sull'idrometro, rubinetto scarico aperto non so se effettivamente dovesse essere aperto anche altro ... tipo defangatore o valvola pressione) - valvola di sicurezza 3bar è stata sostituita ritenendo potesse essere la causa. In realtà ho poi verificato (guardando per mezz'ora l'idrometro ad acqua calda aperta)che la perdita non è mai preceduta da un superamento del limite e attivazione della valvola. Semplicemente scende ... La caldaia all'interno è molto pulita e non c'e' nessun segno di perdita da nessuna parte. Per scrupolo ho controllato i muri per verificare eventuali segni di infiltrazioni ma nulla. Stiamo cercando di capire quale possa essere la causa della perdita di pressione. Il tecnico è un po scettico sul fatto che possa trattarsi dello scambiatore sanitario ma probabilmente sarà il nostro prossimo tentativo. Non riesco ad associare altri sintomi coincindenti con questa perdita di pressione, l'unica cosa, ma è un problema che ho da parecchi anni con questa caldaia è che spesso dai rubinetti non riesco ad ottenere il corretto livello di acqua calda, riducendo il flusso non aiuta, spesso aprendo più rubinetti contemporaneamente riesco ad ottenere la corretta temperatura. Ultimamente noto che a tratti (soprattutto all'inizio) si ha un flusso di acqua caldissimo come se fosse scadatata da uno scaldabagno elettrico. Prima di postare ho letto un pò di discussioni sul forum che aprono l'ipotesi addirittura di un guasto allo scambiatore primario ma non vorrei bagnarmi prima di piovere dunque vorrei chiedere a voi esperti quali siano i test da effettuare per arrivare ad una corretta diagnosi. Il mio amico tecnico, pur avendo molta manualità probabilmente non ha le competenze tecniche per diagnosticare il problema oppure effettivamente il problema è una perdita occulta sull'impianto anche se non credo; ho le foto degli impianti ed ho controllato per bene tutti i muri soffitti e pavimenti alla ricerca di segni di umidità. Grazie infinte. Saluti. Giovanni.
giovanni.four Inserita: sabato alle 17:00 Autore Segnala Inserita: sabato alle 17:00 aggiungo che sotto la caldaia (nei tubi visibili) non ho rubinetto ne nella mandata ai termosifoni ne alla mandata di acqua calda sanitaria altrimenti avrei provato a chiuderli ed a caldaia spenta verificato perdite di pressione. Cortocircuitando la caldaia la perdita a quel punto potrebbe essere interna e quindi l'acqua drenare insieme alla condensa? E' una prova sensata o meglio concentrarsi e provare a sostituire lo scambiatore sanitario? Grazie.
Stefano Dalmo Inserita: sabato alle 17:12 Segnala Inserita: sabato alle 17:12 Lo scambiatore secondario non causa questo problema , ma il problema opposto , pressione alta con apertura della valvola . si potrebbe cortocircuitare il circuito riscaldamento , sotto la caldaia e così verificare se il problema è in caldaia o nel riscaldamento . Potrebbe essere bucato lo scambiatore primario e vaporizzare l’acqua nello stesso momento che la perde . Insomma andare per esclusione è la cosa migliore
giovanni.four Inserita: domenica alle 07:42 Autore Segnala Inserita: domenica alle 07:42 Buongiorno, se lo scambiatore secondario non provoca questi sintomi e le verifiche portano ad una perdita all'interno della caldaia con buona probabilità si tratta dello scambiatore primario o ci sono altre cose da verificare? Nel senso, esiste effettivamente un test anche fatto a banco che possa senza dubbi accertare il guasto dello scambiatore (essendo un pezzo molto costoso ) c'e' da essere certi prima di sostituirlo. Ispezionare lo scarico condensa potrebbe aiutare? Grazie.
giovanni.four Inserita: domenica alle 07:46 Autore Segnala Inserita: domenica alle 07:46 Non è necessario chiudere anche quello della mandata dell'acqua calda?
giovanni.four Inserita: domenica alle 09:52 Autore Segnala Inserita: domenica alle 09:52 Oggi ho notato una cosa molto strana (almeno per me). Ho provato a staccare l'autoclave che utilizziamo anche se non abbiamo problemi particolare di mancanza di pressione ai rubinetti. Prando a caricare acqua dal rubinetto riesco a caricare un pò poi il flusso si interrompe come se non arrivasse acqua (ai rubinetti del piano arriva tranquillamente). E' improbabile che non ci sia sufficiente pressione per caricare acqua in caldaia. Ho provato a smanettare (apri e chiudi) con il rubinetto dell'acqua fredda messo prima del defangatore ed ho notato che l'astina dell'idrometro oscilla. Mantenendo il rubinetto chiuso l'acqua scende (sempre con carico acqua off). Sembra un pò strano
Stefano Dalmo Inserita: domenica alle 10:10 Segnala Inserita: domenica alle 10:10 Se c’è una perdita , di sicuro non va nel sanitario , mi sembra di averlo già detto , semmai la pressione si alzerebbe . Ma questo non avviene . tira fuori il tubo di scarico condensa e vedi se anche a caldaia spenta c’è acqua in uscita.
giovanni.four Inserita: domenica alle 16:27 Autore Segnala Inserita: domenica alle 16:27 Ciao Stefano, si ho capito infatti non volevo fare prove sul secondario. Domani alla luce proverò a vedere se ho perdite a caldaia spenta su scarico condensa. Nel frattempo ho provato a chiudere mandata e ritorno riscaldamento dai collettori e la perdita di pressione c'e' lo stesso. Ho notato inoltre che se chiudo il rubinetto del ritorno riscaldamento che è messo prima del defangatore ho un calo di pressione a vista d'occhio. Stavo guardando lo schema idraulico per capire a cosa potesse essere dovuto questo fenomeno
giovanni.four Inserita: domenica alle 16:58 Autore Segnala Inserita: domenica alle 16:58 Sono stato fuori casa tutto il pomeriggio quindi suppongo la caldaia si possa ritenere a freddo. Sfilando il tubo della condensa nemmeno una goccia in 5 minuti di monitoraggio ... nemmeno caricando altra acqua. Non so quanto possa essere di aiuto per la diagnosi ma mantenendo lo scarico condensa aperto ho ri-provato a chiudere il rubinetto del ritorno del riscaldamento e mentre l'astina scende a vista d'occhio nessuna perdita dallo scarico condensa
Stefano Dalmo Inserita: domenica alle 17:10 Segnala Inserita: domenica alle 17:10 Dovresti far vedere di cosa parli , perché in se il fatto che tu chiuda il circuito di ritorno non vedo come possa far scendere la pressione .
giovanni.four Inserita: domenica alle 19:37 Autore Segnala Inserita: domenica alle 19:37 Ciao, condivido il video appena fatto https://drive.google.com/file/d/18_GliAqDGksJRQwkFOmBL2Gtv12DqGpr/view?usp=sharing e lo schema idraulico estratto da manuale della caldaia. https://drive.google.com/file/d/1hOCcP1Nhqb_gDyhj3QpMskis9RT_vhms/view?usp=sharing Grazie.
giovanni.four Inserita: 2 ore fa Autore Segnala Inserita: 2 ore fa Ciao, un paio di giorni fa ho fatto installare all'idraulico dei passanti proprio sotto la caldaia per escludere totalmente le tubazioni (piuttosto che chiudere nei collettori). Nell'occasione abbiamo sostituito il defangatore (che non era ridotto male) e chiaramente svuotato per l'ennesima volta la caldaia di tutta l'acqua. Ricontrollato tutte le componenti visibili per eventuali perdite confermando l'assenza di perdite visible in caldaia (l'unica cosa con un pò di calcare è la valvola di sfiato). Chiuso i passanti di mandato e ritorno riscaldamento ho utlizzato la caldaia per quasi l'intera giornata senza cambiamenti di pressione. In prima serata ho aperto i mandata e ritorno in caldaia mantenendo chiusi per un paio di ore quelli nei collettori ed anche qui nessun cambiamento sostanziale della pressione. Dopo ho aperto totalmente i passanti nei collettori ed ho utilizzato la caldaia a regime senza registrare il problema di perdita di pressione precedente (cioè ricaricare almeno 5/6 volte al giorno). E' da 2 gg che non carico ma ho ancora una leggerissima perdita di pressione che probabilmente però è causata da un piccolo gocciolamento del passante sul defangatore che deve essere sistemato. Non appena lo sistemo vi faccio sapere se il problema scompare del tutto. Sarebbe uno di quei rari casi in cui inspiegabilmente un problema si risolve da solo. Saluti.
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