luciotek Inserito: domenica alle 16:37 Segnala Inserito: domenica alle 16:37 🙂 Buonasera e buone feste a tutti. Ho una caldaia a condensazione Ariston Evo plus 24kw montata in casa(mi sono trasferito da poco e questo è il primo inverno di test) e mi sono accorto sul campo che una volta acceso il riscaldamento non tutti i radiatori si scaldano ma quelli più lontani rimangono appena tiepidi. Ho provato a regolare il detentore chiudendolo ai radiatori più vicini alla caldaia per dare più portata al resto dell'impianto ma cambia poco. Devo chiuderne almeno il 30/40 % perché i rimanenti lavorino in modo normale. Cosa mi suggerite di fare per ottimizzare l'impianto? La casa è 140 mq x 3,3 MT di altezza L'impianto è tradizionale bitubo in rame con valvole in basso e testine termostatiche a olio tutto Giacomini.
Alessio Menditto Inserita: domenica alle 16:40 Segnala Inserita: domenica alle 16:40 Stringere a tentativi non è preciso, devi avere tutti i tubi DI RITORNO al collettore alla stessa temperatura. Quando sarà cosi il tuo impianto sarà bilanciato e poi potrai fare le regolazioni che vuoi.
Alessio Menditto Inserita: domenica alle 16:44 Segnala Inserita: domenica alle 16:44 Dovrai partire ovviamente dalla condizione “tutto aperto”, detentori e valvole aperte al massimo, poi lasci andare a regime l’impianto poi cominci a stringere un po’ i termosifoni col RITORNO più caldo in modo da uguagliarlo agli altri. Tutto misurando con termometro a contatto o digitale, non con l’imposizione delle mani insomma.
luciotek Inserita: domenica alle 16:58 Autore Segnala Inserita: domenica alle 16:58 Ciao Alessio, grazie dell'indicazione. Ma vale anche se collettori non c'è ne sono ? Al momento il bypass delle valvole è tutto chiuso e dovrei regolare dal detentore con termostatica tutta aperta. Come potenza di caldaia ce la faccio o è poca la potenza di 24 kW ?
luciotek Inserita: domenica alle 17:23 Autore Segnala Inserita: domenica alle 17:23 E inoltre a che temperatura devo tenere impostata la caldaia?
Alessio Menditto Inserita: domenica alle 19:06 Segnala Inserita: domenica alle 19:06 2 ore fa, luciotek ha scritto: L'impianto è tradizionale bitubo in rame con valvole in basso e testine termostatiche a olio tutto Giacomini. Ah credevo ci fossero i collettori, quindi avranno messo semplici TEE. Penso che il ragionamento valga lo stesso, dovrai misurare la temperatura di ogni termosifone appena subito l’uscita dell’acqua prima che entri nel muro. Il ragionamento è che quando le temperature di uscita sono uguali, i termosifoni hanno ceduto (in proporzione ovvio) la stessa quantità di calore per ogni stanza.
DavideDaSerra Inserita: domenica alle 19:50 Segnala Inserita: domenica alle 19:50 (modificato) La procedura per un bilanciamento "tradizionale" è semplice: 1> spegni la caldaia 2> togli tutte le termostatice (le valvole manuali le apri al massimo) 3> chiudi totalmente TUTTI i detentori 4> inizi ad aprire tutti i detentori di mezzo giro 5> accendi la caldaia 6> fai andare l'impianto un'ora 7> ai termo che non sono ancora adeguatamente caldi apri il detentore di 1/12° di giro (circa l'angolo che sull'oroglogio fa la lancetta dei minuti tra 12 e 1 per chiarire) 8> aspetti un'ora se hai ancora termo che non scaldano ripeti il punto 7 9> a bilanciamento ultimato apri tutti i detentori di un ulteriore 1/12 di giro 10> rimonti le termostatiche Nota 1: è normale che i detentori debbano essere chiusi quasi del tutto. Nota 2: è normale che i termo siano più alti nella parte alta che in quella bassa (la differenza deve essere di almeno 10°C, tra la parte superiore e inferiore del termosifone) La temperatura puoi rilevarla sui singoli termosifoni (invece che al collettore): il ritorno deve essere di 10° più freddo rispetto alla mandata. Modificato: domenica alle 19:57 da DavideDaSerra
luciotek Inserita: domenica alle 22:16 Autore Segnala Inserita: domenica alle 22:16 Ok, farò come dite allora cercando di bilanciare il più possibile. Mi ripeto e cioè a quanto devo impostare la temperatura di lavoro sulla caldaia?io ho messo intorno ai 63 gradi......magari la posso innalzare fino a quanto per rimanere nel range della condensazione e risparmiare gas? Grazie
luciotek Inserita: 7 ore fa Autore Segnala Inserita: 7 ore fa Buonasera. Ho impostato la temperatura caldaia a 66 gradi e ho tolto tutte le termostatiche e ho aperto di mezzo giro il detentore. Dopo un'ora ho controllato i termosifoni a partire da quelli più vicini alla caldaia e le temperature di mandata e ritorno coincidevano un po' per tutti con circa 10/12 gradi di dttra ingresso e uscita. Coincidevano per tutti tranne che per gli ultimi tre termosifoni che si trovano più lontano,di cui l'ultimo a circa 20 mt Questi erano tiepidi nonostante in ingresso ci fosse temperatura di 50 gradi ma in uscita sul ritorno circa 32/36 gradi. Allora lasciando fermi i detentori dei primi e aprendo al max quelli degli ultimi 3 il risultato non cambiava se non di poco,sempre con temperatura di ingresso sui 50 gradi ma con il ritorno intorno ai 35 gradi. Cambia qualcosa quando ne chiudo 2 dei 3 termosifoni cioè riscalda in modo accettabile quello che rimane aperto degli ultimi tre. In tutto i tre radiatori sono formati da 35 elementi alti 90 cm a 4 colonne in ghisa... Cosa può essere?il circolatore che non ce la fa a spingere? Le montanti di andata e ritorno sono in rame da 28 mm e le varie derivazioni vanno dalla misura 10mm al 12 mm e al 16 mm dell'ultimo radiatore da 20 elementi. Saluti
Alessio Menditto Inserita: 7 ore fa Segnala Inserita: 7 ore fa Lucio per andare a Roma ci sono tante strade, tutte ci arrivano ma non sono uguali. Siccome io ti ho raccontato la strada che Il 28/12/2025 alle 17:40 , Alessio Menditto ha scritto: devi avere tutti i tubi DI RITORNO al collettore alla stessa temperatura. (Nel tuo caso non hai il collettore ma Il 28/12/2025 alle 20:06 , Alessio Menditto ha scritto: dovrai misurare la temperatura di ogni termosifone appena subito l’uscita dell’acqua prima che entri nel muro , se tu scrivi 9 minuti fa, luciotek ha scritto: Dopo un'ora ho controllato i termosifoni a partire da quelli più vicini alla caldaia e le temperature di mandata e ritorno coincidevano un po' per tutti con circa 10/12 gradi di dttra ingresso e uscita. evidentemente o non hai capito cosa ho scritto o semplicemente non fai quello che ho detto. Lo chiedo solo per scrupolo, appunto il bilanciamento si può fare in tanti modi, in temperatura di ritorno (il mio preferito) oppure in portata d’acqua con i flussometri ecc ecc. Ma se tu scegli di farne uno devi seguire attentamente le istruzioni su come si fa, non andare a casaccio, quindi se hai fatto quello che ti ho consigliato io hai sbagliato, se ne hai fatto un altro allora va bene.
luciotek Inserita: 6 ore fa Autore Segnala Inserita: 6 ore fa Ciao Alessio,lungi da me non seguire i tuoi consigli. Allora se non ho capito male devo cercare di ottenere sui ritorni delle valvole ,per ogni radiatore,la stessa temperatura dell'acqua che ritorna alla caldaia. Vorrei capire una cosa però e cioè quale temperatura devo assumere come obiettivo per ritenere l'impianto in equilibrio partendo da una temperatura di set caldaia a 66 gradi? E se non dovessi riuscire a salire più di una certa temperatura su un radiatore come ritorno come mi devo comportare?portare tutti i radiatori verso quel valore? E infine per quanto tempo devo mantenere in funzione l'impianto per ritenere finita la procedura e come mi accorgo che il sistema è in equilibrio? Controllando che tutti i radiatori abbiano stessa temperatura sul lato superiore? Saluti
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