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PLC Forum


110 Volt In Continua A Terra - Come trovare il guasto?


verosatx

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Ciao a tutti, ho il seguente problema:

Raddrizzatore e Batterie a 110 Vcc con n utenze e n interruttori automatici.

In caso di corto verso terra del + o del - ho una segnalazione che mi avvisa dell'anomalia.

La domanda è questa, se non posso staccare uno per uno gli interruttori, come posso fare per individuare la parte interessata al guasto?? Naturalmente posso fare delle modifiche circuitali se hanno senso e sono funzionali.

Ciao

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Luca Bettinelli

dalle FAQ di PLCForum:

6 - Ho spedito il messaggio, in quanto tempo mi rispondono?

- La risposta potrebbe essere "subito", "dopo un qualche giorno", oppure "mai"... Il forum e' composto da una comunita' di tecnici che dedicano parte del loro tempo aiutandosi reciprocamente, ognuno nel limite delle proprie possibilita', sia di tempo che di conoscenze. In ogni caso, eventuali solleciti per avere risposte ad una qualsiasi richiesta, devono essere postati non prima che sia trascorsa una settimana dal post.

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La domanda è questa, se non posso staccare uno per uno gli interruttori, come posso fare per individuare la parte interessata al guasto??

L' unica che mi viene in mente e' quella di aggiungere un contatto ausiliario ai vari interruttori che segnali l' apertura/chiusura degli stessi.

Se gli interruttori sono sullo stesso quadro o molto vicini puoi usare un modulo di comunicazione che legga vari ingressi digitali, segnalando via bus quali sono stati attivati.

Ad esempio gli intermod della interel per citarne uno, che hanno la comunicazione in protocollo modbus seriale (piuttosto semplice da portare in scada).

Se invece gli interruttori sono sparsi puoi tentare la via di una conversione analogica, che andra' letta con un piccolo plc o scheda apposita.

Per la discriminazione dei contatti puoi realizzare una rete R-R2, questo e' un link ma con google trovi anche altro:

_http://www.antoniosantoro.com/dac.htm

Per l' uno o l' altro dei sistemi citati dovra' essere comunque steso un cavo.

Con il secondo metodo (DAC) anche la lunghezza del cavo stesso (=resistenza) puo' avere influenza sulle letture, percio' i valori dei resistori vanno scelti ragionandoci un po' su.

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Grazie dell'interessamento,

Per quanto riguarda i differenziali, non posso metterli perchè in caso di guasto a terra di una polarità, l'interruttore non deve scattare.

Infatti con una polarità a terra vedo solo la segnalazione, ma fino a quando non mi va a terra la polarità opposta anche di un'altro interruttore non scatta niente, ed è giusto così.

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la butto li':

metti i differenziali, ma anziche' metterli in cascata, li metti in serie

cosi' visivamente vedi se hanno sganciato, ma allo stesso tempo non interrompono la linea

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L'idea di Attilio Fiocco può essere valida se in serie alla linea (prima o dopo gli interuttori) c'è un diodo. Nel caso in cui tutti gli interruttori sono in parallelo di brutto, le spie si troverebbero tutte in parallelo e basterebbe una sola dispersione per farle accendere tutte.

Quindi dovresti mettere un diodo di adeguata corrente + spia.

Ciao.

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Ripensandoci ancora, mi è sembrato di capire che il 110 Vcc non fa riferimento a massa ne con il + ne con il -, quindi il problema della dispersione c'è l'hai per ambedue le polarità.

L'idea precedente ti risolverebbe il problema per una sola polarità

Per avere un controllo anche sulla seconda, dovresti avere anche un secondo diodo + spia sull'altra linea.

Ciao.

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la butto li':

metti i differenziali, ma anziche' metterli in cascata, li metti in serie

cosi' visivamente vedi se hanno sganciato, ma allo stesso tempo non interrompono la linea

Scusa, non ho capito, cascata o serie è la stessa cosa.

Per le altre risposte:

Il 110 ha come riferimento a massa metà tensione:

Massa e più +55V

Massa e meno -55V

Per quanto riguarda la spia, dove dovrei metterla per farla accendere??

ciao :blink:

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Il riferiento a massa lo hai creato tu o lo trovi misurando tra i due poli e massa?

Hai montato un sistema di rilevazione di primo guasto?

Se hai montato questo sistema, qual'è la sensibilità di rilevazione?

Te lo chiedo perchè le spie potrebbero già essere rilevate come un possibile guasto.

Ciao.

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Scusa, non ho capito, cascata o serie è la stessa cosa.

l'idea era: nel differenziale anziche' far entrare i fili che escono dal magnetotermico, far entrare i fili a monte del magnetotermico (cioe' una coppia di fili entra nel magnetotermico e una coppia nel differenziale), poi i fili a valle del magnetotermico e quelli a valle del differenziale si accoppiano

attenzione non credo proprio che un sistema cosi' sia a norma

Modificato: da pedersen
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cioe' una coppia di fili entra nel magnetotermico e una coppia nel differenziale.......... poi i fili a valle del magnetotermico e quelli a valle del differenziale si accoppiano

:ph34r: :blink::angry::smilie_nono:

pericoloso e inutile

Modificato: da settepertre
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Rispondo ai due amici:

Il riferimento a massa è dato dal dispositivo di rilevazione guasto a terra, è come se ci fossero 2 voltmetri in serie al 110 VCC e il centro a massa, si ottiene 55 V verso massa dati dalla resistenza dei voltmetri in serie, se una polarità va a massa un voltmetro segna 110, l'altro zero, più o meno i vecchi allarmi erano fatti così ora il principio è lo stesso solo che sono più evoluti.

Per quanto riguarda la storia differenziale/magnetotermico, se intendi dire 2 interruttori in parallelo, non mi sembra una buona idea...

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Ciao.

Scusa se non ti ho risposto prima.

Un possibile schema elettrico potrebbe essere questo:

guastomk5.jpg

I diodi D1, D2, D3 e D4 devono essere dimensionati adeguatamente all'assorbimento.

I diodi LED si accenderanno con una intensità luminosa direttamente proporzionale alla dispersione.

Si accenderà il LED del polo in cui non c'e' la dispersione.

La resistenza in serie al LED dovrebbe essere intorno ai 100K.

Il valore corretto sarebbe minore (intorno ai 12K) ma il LED rimarrebbe acceso costantemente, anche se meno intensamente, perche' ai suoi capi avrebbe 55 volt.

Il valore di 100K e' arbitrario perchè ho usato un valore di circa 10 volte superiore a quello corretto.

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Grazie lo stesso della risposta.

In effetti potrebbe essere una buona idea e sicuramente funzionale, l'unico neo è che devo per forza mettere i diodi, che in qualche caso devono avere anche un elevato amperaggio.

Se deciderò di adottare questa soluzione ti faro sapere.

Ciao ;)

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Scusa, ci ho ripensato, sei sicuro che funzioni???

Mi sembra che si accendono tutti i led di ogni interruttore della polarità non a massa....

:unsure::unsure:

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Quello che dici tu, che il guasto sarà visto da tutti gli interruttori, succederà nel caso in cui a massa andrà un capo della batteria.

Questo circuito può funzionare in due modi:

- Con le resistenze di caduta di 15K avrai ambedue i LED accesi e indicheranno il normale funzionamento. Nel caso in cui un polo va a massa, il LED interessato si spegnerà mentre il LED dell'altra polarità aumenterà di intensità luminosa. Gli altri LED degli altri interruttori saranno accesi entrambi perchè isolati dal diodo.

- Con le resistenze di caduta di 100K avrai ambedue i LED spenti (o accesi in modo molto fioco) e indicheranno il normale funzionamento. Nel caso in cui un polo va a massa, il LED interessato si spegnerà completamente mentre il LED dell'altra polarità aumenterà di intensità luminosa. Gli altri LED degli altri interruttori saranno spenti entrambi perchè isolati dal diodo.

Pensando allo schema precedente, una miglioria è quella di mettere i diodi prima degli interruttori. In questo potrai mettere tutti i diodi della stessa polarità su una piastra di rame o dissipatore di alluminio.

Questo è un sistema che si usa fare per l'alimentazione "binata" nei quadri in continua a 48 volt.

Se ci riesco faccio una foto del sistema diodi e te la posto.

Il sistema per cui sono fatti e diverso da quello che serve a te ma sarebbe perfettamente funzionale.

Ciao.

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Per esempio questo caso mi pare che si accende il led in serie al D1 e al D3..

post-206347-0-23327700-1393498120_thumb.

Modificato: da verosatx
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Hai ragione, non funziona.

Penso propio che non c'e' modo di risolvere il tuo problema

Ma penso anche che lo sapevi anche tu perche' sei stato troppo veloce a capire che non funzionava.

Ciao.

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No, al primo impatto pareva funzionasse, ma poi quando ho allargato il disegno e ho fatto qualche prova, non mi tornava ...

Comunque grazie lo stesso

Dimenticavo cosa intendevi dire:

Questo è un sistema che si usa fare per l'alimentazione "binata" nei quadri in continua a 48 volt.

ciao

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