Collegamento Ta - sezione

[renato1961]

Salve a tutti , volevo sapere se i cavi di collegamento di un TA che vanno allo strumento o al commutatore amperometrico devono avere per forza una sezione di 2,5 mmq , Se si' qual'e' la motivazione?

Volevo sapere anche per quale motivo bisogna rispettare l'ingresso linea di un TA (se non sbaglio la parte con siglato P1).

La tensione prelevata dai morsetti di uscita che vanno all'amperometro e' sicuramente alternata e quindi non vedo il motivo di rispettare l'ingresso.

ciao

Renato

[Pierluigi Borga]

E' solito cablare i TA nei quadri con filo da 2,5mmq perchè a volte in base al rapporto di trasformazione del TA stesso la corrente circolante può assumere valori rilevanti, poi bisogna rispettare il lato di ingresso dei cavi di misura che può essere P1 o P2 ma deve essere uguale per tutti i cavi o sbarre che siano, affinchè non siano falsate le letture, visto che i TA hanno un morsetto in comune spesso collegato a terra...comunque necessito anch'io di una spiegazione più esauriente....

[pedroy]

I TA solitamente sono xxx/5 (esempio 100/5, 1000/5 400/5, ecc.). Dunque teoria vuole che la corrente che circola nel TA sia al massimo 5A (5 Ampere...). Se ti fai un calcoletto di portata considerando tutti i fattori, allora il 2,5mmq è la sezione ottimale.

Modificato: 10 luglio 2008 da pedroy

[pedroy]

P.S. RICORDATE:

METTETE SEMPRE a TERRA i SECONDARI dei TRASFORMATORI

tranne i alcuni casi.......

Modificato: 10 luglio 2008 da pedroy

[magoxax]

Volevo sapere anche per quale motivo bisogna rispettare l'ingresso linea di un TA (se non sbaglio la parte con siglato P1).

Serve per rispettare il "verso" della corrente.

Ad esempio, se devi collegare un banale amperometro al TA non è necessario il verso della corrente, tanto devi solo visualizzare l' assorbimento sulla fase.

Il discorso cambia se al TA vuoi collegare, ad esempio, una centralina di rifasamento oppure un analizzatore di rete che misuri energia e potenza.

In quei casi hai la necessità di sapere non solo l' intensità ma anche il verso in cui fluice la corrente.

Comunque anche se sbagli a montare il TA è sufficente invertire i fili in morsettiera per ripristinare il verso corretto.

devono avere per forza una sezione di 2,5 mmq , Se si' qual'e' la motivazione?

Non mi ricordo bene ma per calcolare l' esatta sezione dobbiamo sapere la lunghezza dei cavi e la classe del TA (rimembranza scolastica di un diplomato dell' 88) :dunce:

Se trovo un po' di tempo mi rileggo la "bibbia" (Olivieri & Ravelli Vol.III - misure elettriche) e posto calcoli e motivazione. :dunce:

Comunque fondamentalmente:

1- Rispettare l' ingresso

2- Scaricare un polo a terra SEMPRE

3- Se devi, per qualche motivo, scollegare un TA "sotto corrente" ricordati di cortocircuitare il secondario altrimenti rischi di vederlo gonfiare come un pop-corn

Saluti

[Stefano Sormanni]

Io a terra metto soltanto i TV, non i TA..... anche perchè utilizzando TA del tipo 100/5, sono quelli a filo passante.

[magoxax]

Allego lo schema generico di un analizzatore di rete

Come si può vedere, il collegamento a terra dei secondari è evidenziato.

Cito testualmente le norme CEI 11-1

5.2.4 Trasformatori di misura

I circuiti secondari dei trasformatori di misura devono essere collegati a terra, o separati dai circuiti primari per mezzo di schermi metallici collegati a terra, in conformità alle prescrizioni del Cap. 9 e del punto F.5. Il punto di collegamento a terra del circuito secondario deve essere stabilito in modo da evitare interferenze elettriche. I trasformatori di misura devono essere installati in modo che i loro terminali secondari siano facilmente accessibili con apparecchiatura fuori tensione.

F.5 Circuiti secondari dei trasformatori di misura

I circuiti secondari di tutti i trasformatori di misura devono essere messi a terra il più vicino possibile ai loro terminali secondari. La sezione minima del punto 9.2.2.2 non si applica a questo tipo di componente elettrico. Se il conduttore di terra è protetto meccanicamente, è richiesta una sezione di rame minima di 2,5 mm2; in caso contrario di 4 mm2. Se, tuttavia, è necessario realizzare la messa a terra in qualche altro punto, non vi dev’essere alcuna possibilità che essa possa essere scollegata inavvertitamente.

Saluti

[pedroy]

Questo si che è un forum costruttivo....

Bravo magoxax!!!

[Stefano Sormanni]

La norma, giustamente, prevede il caso di messa a terra del secondario a terra proprio per evitare che in caso di collasso dell'isolante il primario sia collegato al secondario, e proprio per la messa a terra il circuito primario si interrompa. Nel mio caso dove ho dei TA ad anelli questo problema non sussiste...

[LB81]

Se devi, per qualche motivo, scollegare un TA "sotto corrente" ricordati di cortocircuitare il secondario altrimenti rischi di vederlo gonfiare come un pop-corn

il pericolo principale è costituito dalle sovratensioni indotte al secondario al momento dell'interruzione. Anche questo aspetto determina l'importanza del collegamento a terra del secondario.

Ciao

[extension]

http://www.revalco.it/2005/catalogo_ita/264%20ita.pdf

Dovrebbe essere esauriente...

extension

[vinlo]

Amici riapro questa vecchia discussione perchè ho un dubbio:

I TA si possono montare, per questione di comedità, indifferentemente prima o dopo dell' interruttore generale?

[magoxax]

Si, è indifferente.

Vedi anche questo link.

[vinlo]

Grazie Mago, siccome l' appetito vien mangiando ne approfitto.

Oltre che collegare a terra uno dei 2 poli del secondario,quest' ultimo lo devo pure collegare al multimetro?

Per essere più chiaro: i due fili dal TA al multimetro e in più uno a terra. Giusto?

[magoxax]

..quest' ultimo lo devo pure collegare al multimetro?

No, non importa. (almeno a me non è mai capitato un multimetro che lo richieda)

Ovviamente un "salvo diversa indicazione del costruttore del multimetro" ci sta sempre bene.

i due fili dal TA al multimetro e in più uno a terra. Giusto?

[vinlo]

Grazie ancora Mago, a buon rendere

No, non importa. (almeno a me non è mai capitato un multimetro che lo richieda)

Ovviamente un "salvo diversa indicazione del costruttore del multimetro" ci sta sempre bene.

Domani ti posto lo schema di quello che ho visto io.

Ciao

[Volutamente Anonimo]

Salve a tutti , volevo sapere se i cavi di collegamento di un TA che vanno allo strumento o al commutatore amperometrico devono avere per forza una sezione di 2,5 mmq

Anche se il quesito e' vecchiotto.

In sintesi.

La risposta lineare di un TA (quindi il fatto di rientrare all'interno del campo di precisione prestabilito) dipende dalla potenza di uscita del TA.

Quindi se un TA 100/5 ha una potenza di uscita di 5VA, significa che il carico che ci e' collegato deve avere una impedenza inferiore a 0,2 ohm (R= P/I^2).

Se il carico (impedenza dei fili di collegamento + resistenza delel connessioni + impedenza dello strumento) supera il valore di 0,2 ohm, lo strumento non rientra nella classe di precisione per cui e' stato venduto.

[magoxax]

Anche se il quesito e' vecchiotto.

Meno male che hai risposto te.....

Qualcuno (di cui non faccio il nome ) in 3 anni, malgrado le promesse, non si è degnato di rispondere.

[fragio]

cortocircuitare il secondario altrimenti rischi di vederlo gonfiare come un pop-corn

Scusate l'ignoranza, ma potete spiegarmi per quale motivo bisogna fare questa operazione?

Bye

[magoxax]

Guarda questopost.

[fragio]

Chiarissimo.

Grazie.

[vinlo]

Ecco qua, come promesso ho recuperato lo schema di collegamento di TA ad un multimetro

Schema

[brizio 76]

Salve a tutti. Ma nel caso di un impianto fotovoltaico, nell'installazione dei TA necessari al contatore di produzione considero il verso della corrente dagli inverter alla rete (ingresso P1)? e nel caso di TA a servizio di uno sganciatore differenziale o di un multimetro cosa considero? Grazie a tutti per le eventuali risposte sono alle prime armi.