Vai al contenuto
PLC Forum


Compilazione Della Dich. Di Com. - scelta dell'intervento


graxoit

Messaggi consigliati

Buon giorno a tutti carissimi,

vorrei esporvi una domanda sull dichiarazione di conformità.

-1)Dopo aver visto (su un impianto gia esistente) che tutto sia in regola,e dopo aver verificato con il combitest che tutte le misure effettuate rientrino nella giusta misura (quindi che tutto sia conforme) cosa devo "barrare" sul documento?

Sapendo che:

---> TRASFORMAZIONE di un impianto:

consiste nell'esecuzione di modifiche che trasformano l'impianto dal punto

di vista della sicurezza ( ad esempio l'aggiunta dell'impianto di terra ),

ai fini delle prestazioni ( ad esempio aumento delle sezioni dei cavi );

--> AMPLIAMENTO di un impianto:

si intende l'aggiunta di nuovi circuiti elettrici all'impianto esistente;

(l'aggiunta dell'impianto di terra è circ.elettrico?)

---> MANUTENZIONE STRAORDINARIA di un impianto :

si riferisce a tutti quelli interventi sui componenti dell'impianto che non

possono essere considerati di manutenzione ordinaria, ad esempio lo

spostamento di un a presa a spina o di un punto luce su di un circuito

esistente, o la sostituzione di un interruttore magnetotermico con un altro

magnetotermico di tipo diverso.

--> MANUTENZIONE ORDINARIA di un impianto:

è l'insieme degli interventi che servono a contenere il degrado normale d'

uso, nonché a far fronte ad eventi accidentali che comportano la necessità

di primi interventi senza modificare la struttura essenziale dell'impianto o

la sua destinazione d'uso; ad esempio la sostituzione di un fusibile con uno

identico.

La manutenzione ordinaria non richiede il rilascio della dichiarazione di

conformità, il committente ha comunque l'obbligo giuridico di affidare tale

attività a ditta competente, anche se non necessariamente abilitata ai sensi

della legge 46/90.

La "Dichiarazione di Conformità" è l'atto formale rilasciato dalla ditta che

ha eseguito l?intervento sull?impianto elettrico, con cui essa certifica che

tale intervento è stato eseguito a regola d?arte ( cioè in conformità a

determinate normative del CEI Comitato Elettrotecnico Italiano ), che sono

stati utilizzati materiali e componenti certificati, e che è stato seguito

eventualmente un determinato progetto.

"Certificazione di un impianto" è un termine che non discende dalla legge

46/90 e si riferisce alla procedura con cui, a seguito di una serie di

verifiche ispettive e strumentali, una ditta o ente abilitato non

necessariamente responsabili della installazione dell'impianto, esprime un

giudizio di idoneità valutando l'impianto alla luce dei criteri di sicurezza

richiesti dalle normative CEI.

Tornando alla domanda iniziale,forse è proprio quest'ultima che devo rilasciare?

(Se è quella che poi serve al comune)

Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti


Luca Bettinelli

Sicuramente quello che devi fare non è la dichiarazione di conformità dell'impianto, in quanto non è stato eseguito da te, penso che in questo caso la dichiarazione debba essere diversa, in quanto quello che hai fatto è verificare un impianto fatto da una terza persona, quindi suppongo che tu debba rilasciare una certificazione dell'impianto, con la quale dichiari che l'impianto da te controllato è conforme alla normativa vigente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Luca ora che ci penso hai perfettamente ragione,inoltre avrei bisogno di un progettista,perchè un conto è certificare un lavoro eseguito,un'altro è aver verificato......

Link al commento
Condividi su altri siti

Io sono abilitato per le lettere "A" e "B",

però solo per manodopera,non per verifiche.

Ho sto ancora sbagliando?

Nel senso, se in un impianto non faccio alrto che verifiche ...cosa scrivo?

Boh! è un casino....

Link al commento
Condividi su altri siti

Luca Bettinelli

Scusa, ma questo impianto a che epoca risale?

Se sucessivo al 1990 l'impresa che ha realizzato l'impianto deve avere rilasciato la dichiarazione di confomità alla regola dell'arte dell'impianto eseguito, se antecedente al 1990 basta una autocertificazione.

Inoltre se tu sei abilitato a realizzare gli impianti elettrici, penso, ma non ne sono sicuro, che puoi certificare solo quelli da te realizzati, non quelli realizzati da terzi, in questo caso penso che sia necessario l'intervento di un professionista iscritto all'albo dei periti, che emetta una certificazione che l'impianto è conforme.

Questa però è una mia opinione, sono un po' a digiuno di normativa elettrica.

Link al commento
Condividi su altri siti

Giusto Luca!!

E' quello che intendevo dire prima io(non un progettista)ma un perito iscritto

all'albo!!

Comunque,l'impianto è stato eseguito dopo il 1990 e quindi è soggetto,

ma evidentemente l'impresa non gli ha rilasciato nulla in merito.

In questi casi sicuramente deve chiamare qualcuno che certifichi il suo impianto, se mi presento io (ad esempio) dovrei barrare la

casellina "manutenzione straordinaria" e aver fatto finta di aver fatto

qualcosa (ad esempio i fili - con fattura!)dichiarando quello che avrei dovuto fare.

Ma c'è un'altra questione, il comune cosa se ne fà della mia D.C.?!

Link al commento
Condividi su altri siti

Luca Bettinelli

La dichiarazione di conformità viene richesta dal comune per rilasciare l'abitabilità, tieni conto che sono ben pochi i comuni che la richiedono.

Attenzione che se fai risultare una manutenzione, questa vale solo per il lavoro che dichiari di avere svolto e non per l'intero impianto elettrico, a questo punto dovresti far risultare che l'impianto lo hai fatto tu da nuovo!!

Valuta se il "gioco" vale la "candela".

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao a tutti , premetto di essere oltre che progettista , titolare di una società artigiana di installazione impianti elettrici , lettere A-B legge 46-90 .

Per quanto so io , il certificato di conformità deve essere rilasciato solo dalla ditta che ha realizzato l' impianto , se tu non hai realizzato l' impianto non puoi certificare niente , mentre puoi enventualmente verificare l' impianto fatto da altri , redigere un rapportino sulle prove fatte , firmare la verifica e darla al proprietario dell' immobile che .... a questo punto sà che il suo impianto è stato fatto a regola d' arte , ... ma ... il pezzo di carta che si ritrova in mano non vale niente dal lato giuridico .

A questo punto tu hai guadagnato un pò di soldi , ma il committente ( che ha fatto fare l' impianto a chi non doveva ) ..... rimane fregato !

Se invece vuoi aiutare il povero committente che non ha rispettato la legge , gli rilasci un certificato di conformità dove dichiari di aver fatto tu l' impianto , così con un piccolo guadagno ti stai portando a casa una bella responsabilità su lavori fatti da qualcuno che sicuramente lavora in nero e non paga le tasse .

Mentre tu in caso di incidente , infortunio o incendio ( Facciamo le corna ) devi comparire davanti ad un magistrato in quanto sei l' unico responsabile dell' impianto ...........

e tutto questo per ...............niente .

Scusate lo sfogo , ma io la penso così ..... io direi al committente di .... arrangiarsi .

ciao Robgvp

Link al commento
Condividi su altri siti

Nessuno può certificare un impianto tranne chi l'ha eseguito. C'è la possibilità di autocertificare l'impianto da parte del proprietario per antefatti al 90. Se il proprietario non s'è fatto rilasciare nulla deve farsi rilasciare la certificazione da chi gli ha fatto l'impianto ( a meno che, come sospetto, non l'abbia fatto eseguire da qualche dopolavorista dell'ENEL) e se non gli viene fornita (avendo chiaramente fatture di prova) deve denunciare l'azienda alla CCIAA.

La perizia in questo caso è auspicabile che venga fatta da tecnico abilitato ma non c'è nessuna legge che vieta a chi sa il fatto suo di rilasciare una verifica dell'impianto che in questo caso comunque serve a poco. Se tu ti prendi le responsabilità dell'impianto suddetto con qualche macchiavello stai molto attento perchè mai sia succedesse qualcosa vengono a beccarti come dei falchi...fai tu..

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...