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Presa 380 - Aiuto!!!


trider88gas

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ciao,

devo aggiungere una presa 380 ad un impianto in un officina,

ho sempre lavorato sul 220,

qualcuno mi puo spiegare cpme si fa a derivare una presa 380???????

grazie mille.

PS:il lavoro devo farlo domani, per favore affrettatevi.

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Paolo Cattani

Sembra uno scherzo, comunque ti rispondo.

Dal 220 non puoi derivare una presa a 380, neanche se piangi.

Se hai a disposizione una linea trifase a 380, derivi un filo da ogni fase (cioè da nero, marrone, grigio etc) e lo colleghi alla presa, su L1, L2, L3 (che sulle prese vecchie era R, S, T, ) Se è una presa a tre poli, devi solo collegare la terra dove indicato.

Come su tutte le prese, 220 o 380 che siano.

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paolo,grazie per avermi risposto

ho capito come fare,

ma non è che avresti uno schema grazie e scusa per la mia ignoranza

ciao.

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Paolo Cattani

Stai scherzando, vero?

Riepilogo...

In un cavo adatto ad una presa 220 hai un filo di fase -nero- ed uno di neutro -blu-, poi c'è un filo di terra gialloverde: colleghi il neutro sul morsetto dove c'è scritto N, la terra dove c'è il simbolo della terra (o GND, o PE).

In un cavo trifase di solito non si usa il neutro (se ci fosse lo colleghi a N): le tre fasi le colleghi a L1, L2, L3, e la terra come sopra descritto... c'è solo un filo in più!

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Luca Bettinelli

Se hai problemi è meglio che lasci perdere prima che combini qualche disastro o ti fai male!

Chiama un elettricista e fallo fare da lui !

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perfetto!!!!

l'impianto l'ho fatto è stato + semplice di cio che pensavo,la presa funziona,

però adesso mi ha chiesto se gli mettevo 2 neon,

perchè quello è un distaccamento dell'officina e lo sta sistemando.

sul quadretto che ha li lui,ci sono solo le 3 fasi e la terra, se devo mettere

i neon mi serve una fase ed il neutro giusto,

quindi devo tirare il neutro dall'officina e prendere

una fase del trifase e posso collegare i neon giusto??????

fatemi sapere grazie mille.

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per me' e' stato cosi' , ma a casa mia dove avevo (ed ho tuttora) la linea a 380volt.

mi sarei ben guardato ad andare a fare cose simili in casa d'altri, fino a quando ho avuto la necessaria formazione.

purtroppo ancora troppe persone non si rendono conto della pericolosita' di

lavori errati sulle linee elettriche.

ivano65

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io studio elettrotecnica,ho 17 anni

è da quando ne avevo 15 che vado in giro a fare impianti

a 220v,non è mai successo niente,

il 380 a scuola non lo ancora fatto e ho chiesto,

ed è andato tutto bene,la gente che mi chiama

si fida,e comunque ho provato a vedere elettricisti

che lavoravano peggio di me e si facevano pagare cari.

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pienamente d'accordo.

comunque un contatto diretto con due fasi raramente perdona.

e in aggiunta le potenze di corto circuito sono piu' elevate.

Modificato: da ivano65
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Come in tutti i lavori se ci si improvvisa "professionisti" :( si rischia di creare pericoli dati spesso dall'ingenuità o dalla non conoscenza delle norme vigenti.

Un esempio petrebbe essere il posizionamento di una presa perchè anche se la si collega in modo corretto ma la si posiziona a 5 cm dal pavimento ( cosa realmente avvenuta) di una lavanderia capite da voi i risultati.

Non voglio dire di chiamare un elettricista per forza solo di stare molto attenti a ciò che si fà

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comunque un contatto diretto con due fasi raramente perdona

A me ha perdonato varie volte, ma non fato ciò che faccio io. :P

Modificato: da ClA
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Mi piace l'idea del Salumiere ma anche un ***y Shop non è male...

Comunque se come suppongo fai l'ITIS, e non hai ancora fatto gli impianti trifase vuol dire che hai appena finito la terza ovvero è solo un anno che hai iniziato a fare elettrotecnica mi chiedo solo come fai a fare impianti elettrici senza le nozioni fondamentali.

Probabilmente su impianti civili dato che sono abbastanza semplici rispetto allindustriale te la puoi cavare anche se non basta solo tirare cavi, bisogna dimensionarli, proteggerli e proteggere anche le persone che utilizzano le apparecchiature elettriche.

Per fare gli impianti devi anche conoscere le Norme e non è cosa da poco.

Comunque non so le tue reali capacità, ma ti assicuro che conosco tanta gente ucita dall'itis che non sa dimensionare un'impianto a partire dai mie compagni stessi.

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  • 14 years later...

Buonasera a tutti.

Non so se sono nella sessione giusta, comunque provo a chiedere.

È fattibile montare una presa 220v che si alimenta da un interruttore di un macchinario a 380v ?

Il mio elettricista mi ha detto di no, però mi sembra strano.

In pratica ho una sega a nastro trifase (da falegname) e devo collegarci un aspiratore per la segatura però 220v 

Vorrei farlo accendere in contemporanea quando accendo la sega, per comodità e rapidità. 

Secondo voi si può fare?

Ringrazio tutti in anticipo e vi auguro una buona serata.

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Un'altra cosa che penso sia importante. Sull'interruttore della sega trifase non c'è il neutro, solo terra e 3 fasi. Però il neutro ce l'ho nel resto dell'impianto a 220v ricavato dalla stessa 380 nel centralino.

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Maurizio Colombi

Mi dispiace, ma il regolamento di PLCForum che avresti dovuto leggere all'atto dell'iscrizione, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni.

Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo!

Per favore riproponi il tuo quesito aprendo una nuova discussione.

 

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