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Protezione Differenziale Su Partenze Motore


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salve a tutti, ogni volta che devo realizzare lo schema di un quadro per automazione (es. avviamento motori, pompe, soffianti etc. Pmax 30kW) mi trovo nell'imbarazzo di dover decidere se prevedere un differenziale generale, con il rischio di mandare fuori servizio il quadro in caso di dispersione, o installare un relè differenziale con toroide separato per ogni avviamento andando ad agire sulla bobina di sgancio del salvamotore o sulla bobina del teleruttore (MOLTO COSTOSO), o installare degli interruttori magnetotermici differenziali per ogni avviamento e realizzare il comando e la protezione con teleruttore+termica, o fare un misto, pensando che per un guasto su utenze di potenza piccola ho l'intervento (TEORICO) istantaneo delle protezioni di massima corrente (fusibili o magnetica del salvamotore), mentre su quelle di potenza più consistente prevedere il differenziale...... voi come usate fare....... non mi dispiacerebbe se ci fosse un sondaggio sull'avviamento "tipico" più usato Fusibili+Teeleruttore+termica, Salvamotore+teleruttore etc.....

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E' il processo che ci deve giudare, non "standard" non meglio definiti.

a che cosa serve l'impianto ?

puo' continuare a funzionare anche se uno solo dei motori non funziona ?

quanto e' importante che funzioni sempre? - quasi sempre? - posibilmente sempre?

quanto vale?

quanto tempo ci vuole a metterlo in servizio?

quanto e pericolosa una fermata non prevista?

cosa succede quando si ferma?

quanti sono i motori ? ma anche, quante sono le valvole, i magneti, i pistoni?

ma anche:

se puo' funzionare senza qualche motore (o senza un motore) perche' e' installato?

siamo sicuri che i motori che meritano piu' attenzione siano quelli piu' grossi?

probabilmente dopo aver risposto minimalmente a queste domande, ma sicuramente ne ho dimenticate almeno 20 non ti sara' difficile scegliere un banalissima partenza motore tra molteplici possibilita'

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...spero di non essere sembrato pressapochista, quello che intendevo dire è che sono obbligato a garantire dei requisiti minimi di sicurezza, uno dei quali è la protezione dai contatti indiretti (differenziale a monte di tutto = requisito garantito), i dubbi mi vengono per tutte le domande che hai riportato, fra le quali hai dimenticato "quanto costa?", "chi paga è disposto a spendere anche per la continuità del servizio?", purtroppo essendo in un regime di concorrenza spietata bisogna "limare" su tutto, fino a trovare l'equilibrio tra funzionalità, sicurezza, e costi, da parte mia (sarà la mentalità del tecnico) mi piacerebbe il massimo in termini di funzionalità e sicurezza purtroppo poi i costi aumentano in proporzione e non sempre il cliente è disposto a pagarli.

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non sei pressapochista, ma ti lasci distorcere dal mercato

io sono rimasto fra gli ultimi che invia al cliente l'offerta tecnica senza prezzi ed il giorno dopo quella economica, penso che sia una metodica giusta

se sei preoccupato del prezzo............. manda le due alternative

in merito alla continuita' di servizio ti invito a fare una riflessione, non e' detto che il differenziale su tutte le partenze la aumenti sempre

a volte la aumenta perche' i motori sono indipendenti l'uno dall'altro

a volte la diminuisce perche' crea storture nel funzionamento

chiero che se il tuo discorso mira solamente a "norme e sicurezza con prezzi bassi" ti sei risposto da solo:

--- un solo differenziale ! ---

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Lavoro in una ditta che principalmente produce power center

l'interruttore in partenza con differenziale è un classico.

Per esperienza posso dire che fino a qualche anno fà se

un dato interruttore alimentava un quadro con partenze motore

c'era un'alta probabilità che il differenziale avesse

parecchi scatti intempestivi, adesso non succede più i differenziali

di nuova generazione per quello che ho potuto

verificare negli ultimi anni hanno superato questo problema

che prima era presente a prescindere dalla marca utilizzata.

Quindi il progettista può scegliere come meglio crede la

soluzione che ritiene piu adatta senza

temere interruzioni immotivate

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Scusa massimopc

Nei differenziali a livello di power center, (partenze tipiche dai 63A in su)

a che valore di corrente differenziale impostate generalmente lo scatto?

Oppure è il cliente finale che decide come tararli?

Oppure sono a valore fisso?.

Grazie e saluti

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A noi non capita quasi mai di tarare i differenziali, in rari casi

il progettista indica il valore di taratura in tempo e in corrente

e il cliente ci prega di tararli di conseguenza e quindi noi

seguiamo queste indicazioni. A volte capita che il

progettista prevede il differenziale perché gli è difficile

valutare il valore dell'impedenza di guasto e si riserva

di utilizzarlo o meno, vedendo alcuni nostri quadri installati

ho verificato che in taluni casi la protezione dei contatti

indiretti era affidata al solo magnetotermico mentre il

differenziale era escluso. Per i quadristi tarare le protezioni

non è frequente , capita piu di sovente per le cabine

di media in cui l'installatore ha in mano il foglio

dell'enel con le tarature e prima di consegnargli la cabina

si tarano le protezioni secondo le prescrizioni dell'ente

distributore

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