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Intervento Intempestivo Del Differenziale


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Ciao a tutti chi può aiutarmi?

in una casa a schiera in cui ho fatto l'impianto elettrico ho installato un interruttore differenziale classe ac In 30 ma

il quale interviene intempestivamente ogni due o tre giorni il più delle volte al mattino verso le ore 8.00.

ho provato la dispersione a massa delle varie linee e non ho rilevato nulla,ho eseguito la prova di intervento con uno strumento apposito ed è tutto a posto.

tengo a precisare che il mio cliente ha connessi alla rete vari elettrodomestici :un frigorifero modello americano,un forno ultra moderno,una lavastoviglie,un impianto dolby sorround,mi sta forse sfuggendo qualcosa?

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Ciao,Kasumoto.....hai chiesto se c'era qualcuno che poteva aiutarti,solo che questo è il classico caso limite....se hai realizzato tu quell'impianto,sei l'unico che può risalire al guasto,conoscerai alla perfezione sezioni e passaggi cavi,nonchè le combinazioni dei vari frutti nelle scatole e l'illuminazione....in certi casi,può bastare un po' di umidità in una presa in bagno che interviene il differenziale....e diventi "scemo" a risalire a quel guasto.....l'unica prova è inserire un differenziale nella scatola di derivazione dell'ultima stanza e aspettare che "scatti"....se non scatta,lo inserisci nella penultima stanza,e così via....puoi solo "circoscrivere la zona di guasto"...è un sistema che si adotta nella diagnostica guasti di radio,Tv e ampli B.F. ,analizzando l'ultimo stadio e risalendo alla fine alle alimentazioni....non vedo soluzioni,è un sistema che richiede giorni,lo so,fai presente al proprietario che è uno dei pochi modi per salvaguardare non certo il suo Freezer che si spegne con dentro i surgelati,bensì la sua incolumità...il salvavita è veramente importante,in una casa,non è un "accessorio moderno"...

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Elvezio Franco

Potrebbe essere anche il differenziale,potresti provarne un'altro per qualche giorno.

Hai detto che hai testato con lo strumento l'isolamento dell'impianto? quanti megahom ti ha dato ?

Potrebbe anche essere proprio un frigo che va in dispersione.....

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Potrebbe anche essere che alle 8.00 accendi il tuo computer di casa e il differenziale non supporta le correnti pulsanti unidirezionali.

Just a thought....

Ciao

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grazie a tutti!! penso che proverò un altro differenziale da 0,03A,in alternativa stò valutando qualora il problema persista di installarne uno da 0,1A visto che la mia resistenza globale di terra misurata è di 2 ohm.ditemi cosa ne pensate e grazie ancora.

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Il solito problema da..... cacciatore di fantasmi.

Innanzitutto bisognerebbe risalire alla causa del problema.

Se possibile bisognerebbe provare a vedere che succede scollegando i vari carichi e vedere se ce n'è uno sospetto.

Mi rendo conto che non è facile, trattandosi di un fenomeno non permanente.

L'ideale sarebbe vedere cosa succede senza alcun carico alimentato.

Qui, però, la coincidenza oraria fa sospettare una causa esterna, legata al fornitore di energia elettrica oa qualche grossa utenza nei paraggi (succede mai di domenica?).

In ogni caso, l'utilizzo di un interruttore "altamente resistente ai disturbi" potrebbe essere utile, ma sempre da 30 mA l'unico che protegge anche dai contatti diretti. Sono, per esempio, i K di Siemens, i G di Moeller, gli AP di ABB, gli HPI (se ben ricordo la sigla) di BTicino, gli SI di Merlin Gerin.....

Ricorda che un differenziale da 100 mA come protezione primaria in casa è.... "fuorilegge".

La terra, anche se è di soli due Ohm, non c'entra nulla con i contatti di tipo diretto!!!! e i contatti di tipo diretto sono i più pericolosi in casa!!!! per essi è necessario il 30mA (come protezione supplementare, in aggiunta a ditanziamento, isolamento, segregazione, etc). Uomo avvisato....

Circa il differenziale che "supporta" correnti pulsanti (il differenziale di tipo A), esso è un differenziale sensibile "anche" a queste forme di corrente di dispersione e non immune ad esse.

Per esso infatti, sono previste ulteriori prove di intervento (cfr EN 61008/9), non certo prove di non intervento o di immunità per le quali non è richiesto nulla di diverso da un differenziale per sola corrente di dispersione alternata (tipo AC). In altri termini: se metti un AC al posto di un A, significa che in caso di sipersione di forma pulsante l'AC non scatta mentre il tipo A sì.

In ogni caso, gli "altamente resistenti ai disturbi", siano di tipo A o AC, sono fatti apposta per essere immuni agli scatti intempestivi

Modificato: da ClA
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Qui, però, la coincidenza oraria fa sospettare una causa esterna, legata al fornitore di energia elettrica oa qualche grossa utenza nei paraggi (succede mai di domenica?).

Quanto tu segnali non è un caso unico in quanto mi è successo più volte.Lo scatto del differenziale all'ora che tu indichi è dovuto quasi sicuramente alla rete ENEL. In quell'orario l'ENEL esegue un operazione in rete (non ricordo esattamente cosa, forse un aumento di potenza o non so che), e ...zac.. alcuni differenziali scattano apparentemente senza motivo e sempre alla stessa ora. Prova a sostituirlo con uno protetto contro gli scatti intempestivi.

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stò valutando qualora il problema persista di installarne uno da 0,1A

se non ricordo male non è ammesso proteggere le prese a spina con Idn > 30 mA

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Da un punto di vista prettamente normativo la questione è piuttosto delicata e non mi soffermo adesso.

In ogni caso non mettere il 100 mA al posto del 30 mA in ambiente domestico è quanto meno azzardato.

Guardiamo la cosa dal punto di vista prettamente tecnico.

Il differenziale non serve solo per proteggere da contatti di tipo indiretto, ma serve anche per la protezione (sia pure "addizionale") contro eventuali contatti di tipo diretto.

Cioé quando si tocca direttamente un conduttore di fase. Il caso tipico è un cavo logoro (magari il cavo che alimenta il congelatore che è finito schiacciato sotto il congelatore stesso), oppure un bimbo che per gioco si è messo a smontare una presa elettrica, o il cane di casa che si è messo a sgranocchiore un filo elettrico, oppure un tubo dell'acqua rotto che ha creato un pericoloso "lago" sul pavimento.....

In caso di contatto diretto, l'impianto di terra non c'entra nulla: la corrente transita direttamente attraverso il corpo umano senza interessare nessuna massa interposta.

In questo caso l'unica sicurezza è un limite alla corrente di dispersione (limite nel senso di curva limite corrente-tempo).

In questo caso, allora, la sicurezza è garantita solo utilizzando un differenziale a norma da 30 mA (o inferiore): la sua curva di intervento tempo-corrente è la famosa curva di non pericolosità della scossa elettrica nel corpo umano. Almeno così è scritto in letteratura e nella guida IEC 472.

Aggiungo, in più, che per quanto possa essere efficace l'impianto di terra (che comunque riguarda solo i contatti di tipo indiretto), fare affidamento su di esso può essere un po' azzardato. Può sempre succedere che abbia a sua volta un guasto e chissà se e quando verrà rilevato. Un differenziale da 30 mA, mal che vada, riconduce un contatto di tipo indiretto a uno di tipo diretto "sicuro".

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