Tensione Nominale Degli Int.differenziali - Possibilità utilizzo a una tensione inferiore

[Ale N]

Normalmente gli interruttori differenziali in B.T. hanno una tensione nominale di 230Vac e 400Vac.

E' possibile utilizzare gli stessi per la protezione differenziale di un circuito ausiliario a 110Vac ?(oppure a 55Vac-0-55Vac).

Se sì, che limitazioni ci sono?

Ciao e grazie

[ClA]

Se si tratta di interruttori di tipo voltage independent (come la maggior parte di quelli in uso in Italia) l'unico limite è il funzionamento del tasto di test.

In ogni caso bisogna far riferimento alle indicazioni del fabbricante.

[Nino1001]

Se provoCo una dipsersione di 25 mA- 30 mA sarebbe un test valido? Oppure la non corretta Vca influisce anche sul tempo di intervento?

[ClA]

per test intendo il pulsante di test

[Nino1001]

Ho scritto una sciocchezza. Se non è del tipo voltage indepedent un Diff. da 230Vca fatto lavorare a 110 Vca non dovrebbe essere affidabile.

[verosatx]

Se lo alimenti a 110 V ed hai 30 mA di dispersione verso terra lui scatta, non gli importa della tensione.

Il problema che se lo alimenti a 110 sicuramente hai un trasformatore interposto.

Quindi sei isolato e se mandi anche a terra un filo dopo il TR, non hai passaggio di corrente quindi non scatta.

Ciao

[ClA]

Se non è del tipo voltage indepedent un Diff. da 230Vca fatto lavorare a 110 Vca non dovrebbe essere affidabile.

Sì, diciamo che potrebbe non funzionare affatto.

Se lo alimenti a 110 V ed hai 30 mA di dispersione verso terra lui scatta, non gli importa della tensione.

Solo se è voltage independent.

[patron]

Io invece faccio la domanda opposta.....nel caso di linee BT 690-400 V (per esempio per l'alimentazione di ventilatori assiali da galleria) che interruttori si usano?

[ClA]

Interruttori fatti apposta per queste tensioni.

Si trovano nei cataloghi e altrimenti possono essere realizzati come esecuzione speciale.