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PLC Forum


Magnetotermico 1 Modulo 2 Moduli


cascade63
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Ciao a tutti,

che differenze ci sono tra i magnetotermici in oggetto?????

A parità di caratteristiche, in che cosa differiscono???

Grazie mille.

Lele.

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Del_user_23717

Come ha risposto giustamente mauro, differiscono solo nelle dimensioni di ingombro, su quelli a 2 moduli tra l'altro hai i morsetti più capienti, ma come caratteristiche di funzionamento sono la stessa cosa...

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ma come caratteristiche di funzionamento sono la stessa cosa...

Non è detto.

Bisogna vedere tutte le caratteristiche riportate a catalogo dal costruttore:

- n° poli protetti

- potere di interruzione

- corrente nominale massima

- manovre meccaniche

etc etc

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Del_user_23717

Si parlava di due interruttori con le stesse caratteristiche ovviamente, forse il numero delle manovre può essere differente, ma se prendo

1 MT 16A 4,5 kA 1P+N 2 Moduli

1 MT 16A 4,5 kA 1P+N 1 Modulo

Sostanzialmente sono la stessa cosa...

Edited by attilio fiocco
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Mauro Dalseno

Certamente si parlava solamente di magnetotermici di pari caratteristiche elettriche.... quindi non sono andato a cercare cose troppo complicate per la tipologia della domanda

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Ma se sono di pari caratteristiche perchè sprecare spazio?????

In realtà anche a pari caratteristiche, il magnetotermico a 2 moduli DIN puo' essere anche equipaggiato da blocchi differenziali mentre quello a 1 modulo no. Inoltre in genere gli interruttori a 1 modulo arrivano solo fino a 6 kA come potere di interruzione mentre quelli a 2 moduli arrivano fino a 25 kA. Altra caratteristica del 2 moduli è che lo puoi trovare con curve di intervento diverse dalla comune "C".

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Elvezio Franco
Ma se sono di pari caratteristiche perchè sprecare spazio?????

Io credo che sia stata un'esigenza nata a posteriori,cioe' quando i centralini hanno cominciato a diventare .....centraloni....supersezionati.. :)

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Del_user_23717

Forse non è chiara la domanda che è stata posta...

A parità di caratteristiche, in che cosa differiscono???

Per me parità di caratteristiche si intende principalmente:

Corrente nominale, potere di interruzione, numero di poli protetti, curva di intervento, se tutto ciò è uguale e dichiarato dal costruttore per il mt a 1 modulo e per quello a 2 ed è pure impresso sull' interruttore, la domanda era

A parità di caratteristiche, in che cosa differiscono???

E quindi fino ad ora la risposta più sensata è quella di Mauro....

In realtà anche a pari caratteristiche, il magnetotermico a 2 moduli DIN puo' essere anche equipaggiato da blocchi differenziali mentre quello a 1 modulo no

Questa è un' altra reale differenza per alcuni prodotti specifici.

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quelli a 2 moduli 1P+N hanno una protezione magnetotermica anche sul polo di neutro (generalmente da 63A o meno) al contrario di quelli a modulo ridotto 1P+N

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quelli a 2 moduli 1P+N hanno una protezione magnetotermica anche sul polo di neutro (generalmente da 63A o meno) al contrario di quelli a modulo ridotto 1P+N
Di quale marca stai parlando? Perche' a me non risulta che un polo solo sezionato sia anche protetto...

In realtà anche a pari caratteristiche, il magnetotermico a 2 moduli DIN puo' essere anche equipaggiato da blocchi differenziali mentre quello a 1 modulo no
Conosco una marca (ma magari ce ne sono altre) che produce blocchi differenziali larghi un modulo da associare ai magnetotermici 1P+N larghi un modulo ;)
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quelli a 2 moduli 1P+N hanno una protezione magnetotermica anche sul polo di neutro (generalmente da 63A o meno) al contrario di quelli a modulo ridotto 1P+N

1 polo Protetto + polo di Neutro apribile = significa che è un interruttore bipolare (interrompe entrambi i poli) ma che uno solo ha la protezione da sovracorrente, l'altro polo può essere usato come neutro

2 polo Protetti = significa che è un interruttore bipolare (interrompe entrambi i poli) e che entrambi hanno la protezione da sovracorrente

Entrambe le categorie sono in commercio sia in due moduli che in un modulo (per la verità quelli in nun modulo sono quasi sempre 1P+N, ma esistono anche i 2P)

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In realtà anche a pari caratteristiche, il magnetotermico a 2 moduli DIN puo' essere anche equipaggiato da blocchi differenziali mentre quello a 1 modulo no

falso vedi catalogo schneider (merlin gerin)

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avete mai provato a smontare un magnetotermico 1P+N 2 moduli della ticino, hager o merlin gerin???

Sul polo di neutro è presente lo sganciatore elettromagnetico (sembra essere tarato a 63A viste le dimensioni del filo della spira) e anche la lamina bimetallica.... provare per credere

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avete mai provato a smontare un magnetotermico 1P+N 2 moduli della ticino, hager o merlin gerin???

Sul polo di neutro è presente lo sganciatore elettromagnetico (sembra essere tarato a 63A viste le dimensioni del filo della spira) e anche la lamina bimetallica.... provare per credere

Molto interessante e provocatorio questo intervento.

Il fabbricante deve garantire ciò che è richiesto dalle norme per qualla particolare classificazione dell'apparecchio.

Ebbene per un 1P+N, il corto circuito monofase va fatto solo sul polo protetto.

In più il fabbricante ci può mettere tutto ciò che vuole.

Non mi stupisce che - per uniformità di costruzione - in certi casi sia più conveniente costruire gli 1P+N identici ai 2P.

Attenzione, però. Ciò che si scopre sbirciando l'interno di un interruttore, non è una regola che vale per tutti gli apparecchi.

Vale solo ciò che è ufficialemente dichiarato.

Nota.

Circa il bimetallo, potrebbe essere presente ma non tarato.

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Circa il bimetallo, potrebbe essere presente ma non tarato.

questo sicuramente.

Ho notato anche un'altra cosa, sui magnetotermici bticino, sotto, al centro dell'interruttore, quelli 1P+N hanno stampigliato sul polo protetto la corrente nominale ad es. Z10 per 10A mentre sul polo neutro Z63. (la lettera può variare)

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E vero che occupano meno spazio, ma purtroppo dissipano quasi il doppio di Potenza.(per capirci, a carico riscaldono di più).

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E vero che occupano meno spazio, ma purtroppo dissipano quasi il doppio di Potenza

La potenza dissipata varia da apparecchio ad apparecchio, ma non mi aspetto una grande differenza fra apparecchi in uno o due moduli (a parità di caratteristiche).

Ciò che cambia è il riscaldamento: un interruttore più piccolo, a parità di potenza dissipata tenderà a scaldarsi di più.

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