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Differenziale Per Caldaia - differenziale per caldaia


mattia881

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ciao ragazzi devo rifare il quadro elettrico della caldaia....il montante di 220 V che arriva in caldaia, proviene dalla linea Prese di Casa, che è protetta da un interrutore magneto-termico C16, ed ha a sua volta a monte un differenziale puro a monte con una corrente di intervento Id pari a 30mA.

I carichi presenti nella mia caldaia sono i seguenti:

Bruciatore 130 W

Pompa 1 100W (radiatori)

Pompa 2 100w (radiatori)

Pompa 3 100w (radiatori)

Pompa 100w (acqua sanitaria)

Pompa Pozzo 100 W

Pannelli Solari Carico da Definire....

Dato che sono carichi con potenze molto irrisorie volevo mettere un interrutore C10 generale (posto all' esterno della caldaia)

ed all' arrivo nel quadro elettrico in caldaia un differeziale puro e poi tutti i magneto-termici in questo caso 7 interrutori C6

Intanto vorrei chiedervi cosa nè pensate della mia soluzione???

Il problema sorge in merito alla corrente d' intervento che avrà l' interrutore differenziale , che per dare una selettività amperometrica rispetto al differenziale generale dovrà essere inferiore a 30 mA .....ma ...... secondo voi non sarà troppo sensibile il differenziale se lo compro da 10 mA .....si .... a mio avviso è una cosa improponibile ....voi cosa dite??? o faccio a meno di mettere il salva vita in caldaia o non so...aspetto un consiglio da voi....

ciao e grazie mattia

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mettere un differenziale da 10ma in una situazione simile e' rischioso ( per quanto riguarda gli scatti intempestivi ovviamente) oltre che impossibile da coordinare col 30 ma essendo entrambi di tipo istanmtaneo.

se vuoi una selettivita' sicura procedi nel seguente modo:

generalle di impianto con differenziale selettivo da 0.3A.

a valle impianto casa gia' esistente , e linea caldaia protetta da un proprio differenziale da 30ma.

ivano65

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ciao ivano...sarà un' impresa un pò impossibile ...però faro come tu dici.....tiro un montante dal quadro elettrico generale che arriva fino in caldaia ... da li in caldaia metto un sezionatore generale e poi tutti i magnetotermici...cosa dici????

ciao e grazie ancora

mattia

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carlo perchè dici che in caldaia il differenziale non serve????

Dico che forse non deve essere per forza da 30 mA.

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anche se in effetti un differenziale con idn superiore ai 30ma , sempre che sia coordinato con RT andrebbe bene , secondo me' in presenza di personale non addestrato come

le persone comuni, ( qualsiasi presa deve poter alimentare qualsiasi cosa senza pericolo per le persone ) e' bene proteggere il tutto con un 30ma .

se l'impianto non ha guasti non deve comunque intervenire.

ivano65

Modificato: da ivano65
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beh...io ragiono sul fatto che le norme vanno rispettate....il più possibile....

appunto, quelle vere, non quelle che si raccontano in giro....

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gia' vero , concordo ... sempre che si abbia l'impianto di terra... altrimenti anche un 10mA

ecco, bene, vedo che hai studiato! ;)

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gia' vero , concordo ... sempre che si abbia l'impianto di terra... altrimenti anche un 10mA

gia' vero , concordo ... sempre che si abbia l'impianto di terra... altrimenti anche un 10mA

ecco, bene, vedo che hai studiato!

perchè....è possibile sapere come mai????

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Ciao

Credo si faccia riferimento alla tua dichiarazione sotto riportata

siamo nel settore civile ed le utenze finali vanno tutte protette con un differenziale da 30 mA...

questa e' appunto una fantanorma, Mi spiego:

Si tende a confondere quanto dichiarato nel DM 37/08

<<3. Gli impianti elettrici nelle unità immobiliari ad uso abitativo realizzati prima del 13 marzo 1990

si considerano adeguati se dotati di sezionamento e protezione contro le sovracorrenti posti

all'origine dell'impianto, di protezione contro i contatti diretti, di protezione contro i contatti

indiretti o protezione con interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non

superiore a 30 mA>>

come una condizione necessaria e sufficiente. In realta' le norme di riferimento 64-8 in cima a tutti non prevedono nemmeno l'obbligatorieta' di magnetotermici differenziali

Ciao

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il discorso che negli impianti tipo TT il dispositivo differenziale e' comunque obbligatorio ( IDn max=1A ) come protezione per i contatti indiretti , associato ad un adeguato impianto di terra coordinato.

di fatto in ambienti civili , dove succede di tutto per precauzione si usa il 30ma anche dove basterebbe uno con IDN superiore.

da notare che le ultime norme impongono il 30ma per ogni presa indipendentemente da RT.

quindi a scanso di futuri guai giudiziari meglio installare il 30ma.

ivano65

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ciao ragazzi grazie mille per le vostre info, volevo sapere se secondo voi è opportuno installare degli scaricatori per proteggere la caldaia dalle scariche atmosferiche , e se si che modello...oltre tutto volevo sapere , se metessi un UPS , da 56-60 euro, questa proteggerebbe la caldaia da eventuali scariche atmosferiche??? in genere mi sembra che la tensione in uscita a tali macchine sia sempre stabile sbaglio??? se vado off-topic , ditemi che apro una discussione da un' altra parte e se possibile vorrei sapere la sezione , perchè guardando i riferimenti non saprei dove aprirla...

ciao e grazie mille

mattia881

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quindi a scanso di futuri guai giudiziari meglio installare il 30ma.

Pare che siano di più i deceduti per 30 mA in giro che il contrario.

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