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Differenziale E Magnetotermico - quale a monte e quale a valle?


franco1

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Scusate, vorrei un vostro parere in merito al montaggio dell'interruttore magnetotermico differenziale.

Mettendo a monte l'interruttore differenziale e a valle il magnetotermico:

- se ho un corto c. nel tratto che va dal differenziale al magnetotermico, non ho alcuna protezione;

- se ho una dispersione nello stesso tratto ho l'intervento del differenziale.

Mettendo a monte l'interruttore magnetotermico e a valle il differenziale:

- se ho un corto c. nel tratto che va dal magnetotermico al differenziale, non l'intervento dell'interruttore magnetotermico;

- se ho una dispersione nello stesso tratto non ho l'intervento del differenziale.

A questo punto bisognerebbe capire: nel tratto che collega i due interruttori è più probabile una dispersione o un corto c. ?

Qual'è secondo voi la soluzione migliore tecnicamente?

Ci sono norme che consigliano qualcosa?

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Solitamente il MT è a monte per proteggere anche il differenziale pure.

Sul differenziale puro infatti è riportata un potere di interruzione che è da rispettare nel dimensionamento della protezione MT posta a monte del differenziale.

Se sei in dubbio...taglia la testa al toro :) mettili entrambi.....un bel MTD :)

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Non dai un dato importante:

Quanto distano i due interruttori tra loro?

E' la classica installazione affiancata, o uno è in un quadretto e l'altro da un' altra parte?

Se sono affiancati, e quindi collegati da meno di 20 cm di cordina non vedo problemi di sorta, c'è chi preferisce mettere prima il mt per tutelarsi in caso di corto interno del differenziale (a me non è mai capitato per la verità, ma anche io adotto questa soluzione)

Modificato: da redox
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  • 4 months later...
Solitamente il MT è a monte per proteggere anche il differenziale pure.

Sul differenziale puro infatti è riportata un potere di interruzione che è da rispettare nel dimensionamento della protezione MT posta a monte del differenziale.

Cosi proteggo il Differenziale da possibili suoi corto-circuiti interni; ok.

Ma non "espongo" il Differenziale a possibili corto-circuiti che possono avvenire nell'impianto a valle di esso ? Essi infatti, se non sbaglio, attraverserebbero il Differenziale prima di poter essere "gestiti" dal MT che si trova a monte di esso; o no ?

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Carlo Albinoni
...la dicitura MTD parla da sola

Magnetico

Termico

Differenziale

o no ?

E' una dicitura gergale, non è quella di norma.

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Ma il problema da risolvere qual'è?

Non c'e' un problema da risolvere.

Il dubbio era, nel disegnare il nuovo centralino, e nel caso in cui non si possa installare un Magnetotermico-Differenziale incorporato (MTD per Gewiss), ma si usi Differenziale e Magnetotermico separati, quale e' meglio installare a monte, subito a valle del contatore.

Non mi pare le norme diano disposizioni in merito, e personalmente mi pareva che se da un lato con il Magnetotermico a monte proteggo il Differenziale da corto-circuiti che possono avvenire al suo interno (come indicava Riccy), dall'altro mi pare abbia il Differenziale esposto ai corti che possono avvenire a valle di esso nell'impianto (ovviamente se non ho altri MT subito a valle o ad esempio se poi ho un montante da x metri prima del centralino di casa).

Modificato: da gimma
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