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Quadro Generale Piccolo Laboratorio..... Differenziale E Mt


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salve,

il un piccolo laboratorio artigiano (230v 4,5kw) di produzione giocattoli in legno l'elettricista per il quadro generale mi ha proposto una soluzione con

magnetotermico-differenziale a monte 1P+N 25A 4,5kA 30mA

MAGNETOTERMICO 1P+N CURVA C 25A 4,5kA per la linea delle prese

MAGNETOTERMICO 1P+N CURVA C 25A 4,5kA per la linea delle luci

premesso che sono completamente ignorante in materia..... ma gli 1P sono a norma?.... non dovrebbero interrompere sia la fase che il neutro?

grazie

ciao

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Inserita: (modificato)

ok... dunque è tutto a posto? bastano questi per essere a norma?

grazie

Modificato: da antonio76
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Secondo me sulle luci mette cordine da 1,5. Vedrai.

Comunque anche con un 2,5 non sarei tranquillo.

Dobrebbe mettere il 4.

Un impianto fatto tutto con cavo da 4? Ma quando mai...

E poi non dovrebbe mettere prese da 16 né tanto mento da 10, che non risulterebbero protette da sovraccarico.

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ciao, antonio76 secondo il mio parere se c'e una dispersione nel circuito prese, stacca il mtd a monte e rimani al buio completo .io farei questa configurazione metterei ,a monte un MT con a valle 2 MTD da 30ma per luci e altro per le prese da 30 ma cosi se c'e una dispersione nel circuito prese le luci rimangono attivati .oppure questa configurazione MTD SELETTIVO 300 ma a monte con a valle UN MTD ,per le prese da 30 ma e un altro per le luci da 30 ma cosi non rimani al buio e c'e selettivita. lo so e piu costoso. i valori della corrente nominale dei mtd deve essere corettamente dimensionate ai cavi di tutto l'impianto

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Secondo me sulle luci mette cordine da 1,5. Vedrai.

Comunque anche con un 2,5 non sarei tranquillo.

Dobrebbe mettere il 4.

La protezione di sovraccarico in particolari condizioni potrebbe anche essere omessa; ad esempio in un impianto di modeste dimensioni e potenza come nel caso, su un circuito luci, potrebbe essere anche condivisibile una scelta progettuale che non la preveda.

Saluti

Paolo

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Per Paolo:

per quanto riguarda il circuito luci, mi riferisco alla protezione dal corto circuito, non dal sovraccarico.

Una cordina da 1,5 è adeguatamente protetta da un MT da 16 (ma io preferisco il C10); sotto un C25 una cordina da 2,5 è adeguatamente protetta? Mah. Ma perché si deve mettere un C25 per le luci di un piccolo laboratorio?

Ma che è un campo di calcio?

Per quanto riguarda le prese, io un MT da 25 con prese da 10/16 non lo metto nemmeno sotto tortura.

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Per quanto riguarda le prese, io un MT da 25 con prese da 10/16 non lo metto nemmeno sotto tortura.

da quanto si dovrebbe mettere considerato che oltre alle perse da 10/16 ci sono anche delle industriali blu?

grazie

ciao

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sotto un C25 una cordina da 2,5 è adeguatamente protetta?

Si, con ottime possibilità lo potrebbe essere: siamo nel caso In>Iz.

In questi casi particolari andrebbero valutate Iccmax e Iccmin, , sovrapponendo su un grafico I2t-Icc detta X l'intersezione tra le curve di energia dell'interruttore e retta K2S2del cavo se il X cade alla sinistra della verticale passante per Iccmin la protezione è ancora assicurata

Ma perché si deve mettere un C25 per le luci di un piccolo laboratorio?

Ad esempio per risparmiare: ammettiamo che il MTD fosse già disponibile.

Per quanto riguarda le prese, io un MT da 25 con prese da 10/16 non lo metto nemmeno sotto tortura.

Questa è già un'altra storia, infatti condizioni di sovraccarico sono tutt'altro che inusuali su una linea prese, pertanto non dovrebbero essere omesse.

Ora è molto probabile che chi ha istallato il tutto non abbia fatto valutazione del genere , pero' da qui a dire che non poteva essere fatto, ne passa.

Saluti Paolo

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Alla fine bisognerà pure dare una risposta al nostro Antonio.

Penso che chi paga ha diritto ad avere un impianto che oltre ad essere a norma, è anche fatto bene.

Ritengo infatti che le norme diano requisiti "minimi" da rispettare, ma dovendo rifare un impianto da zero è meglio farlo bene!!!

Per il circuito LUCI.

CITAZIONE

Ma perché si deve mettere un C25 per le luci di un piccolo laboratorio?

Ad esempio per risparmiare: ammettiamo che il MTD fosse già disponibile.

Chi è che dovrebbe risparmiare? L'installatore forse, ma al nostro Antonio un MT da 25 costa come uno da 16, e per il circuito luci è più sicuro.

E' vero che il nostro Antonio dice che la cordina utilizzata è da 2,5, ma forse tale affermazione è relativa alla sola dorsale (ovvero ai fili che escono dal MT).

Vedrai che le derivazioni sono fatte con cordina da 1,5.

Caro Antonio, tu che paghi fatti mettere un C16, non di più.

Per il circuito PRESE

Per quanto riguarda le prese, io un MT da 25 con prese da 10/16 non lo metto nemmeno sotto tortura.

da quanto si dovrebbe mettere considerato che oltre alle perse da 10/16 ci sono anche delle industriali blu?

grazie

ciao

E' chiaro che in tali casi occorre SEPARARE i circuiti.

Probabilmente la scelta del C25 è dettata dal fatto che ci sono prese industriali ed anche molte prese bipasso e schuko.

Allora come minimo occorre separare le prese civili da quelle industriali.

Come minimo occorre fare due circuiti,

uno per prese civili protetto da un C16

uno per prese industriali protetto dal C25

Ma se non sbaglio le prese civili sono una ventina, che non sono poche; quindi io personalmente farei almeno due circuiti prese civili (per due zone) ciascuno con il suo C16.

Faccio notare che le modifiche da me suggerite (ovvero cambio del taglio del MT luci, e aggiunta di due MT per le prese civili) costano poche decine di euro; ma l'impianto E' MOOOOLTO PIU' SICURO e funzionale.

Saluti a tutti.

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Ritengo infatti che le norme diano requisiti "minimi" da rispettare
.

ritieni male in quanto le Norme CEI sono la regola dell'arte, questo è quanto una legge di piu' di 40 anni ha definito. Poi un impianto per uno stesso stabile puo costarti 10 o 100 a seconda degli ''optional'' che richiedi.

Attenzione perche spesso succede (particolarmente in ambito civile , piccolo terziario) di vedere impianti con quadri che sono un inno allo spreco di danaro e che non rispondono ad alcuna logica: non è che l'elettricista/progettista bravo è quello che ti fa spendere di piu' , è quello che riesce a parita' di sicurezza riesce a trovarti le soluzioni che ''realmente'' ti sono utili e necessarie.

Modificato: da PaoloB76
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Sicuramente Paolo conosce le norme meglio di me e può esprimere pareri più completi su di esse.

Ma non mi sembra che la mia proposta sia un inno allo spreco di denaro.

Una trentina di euro in più e un impianto molto più sicuro.

Ma comunque quello proposto al nostro amico antonio mi sembra veramente più che minimale.

Poi ognuno è padrone dei propri soldi e di darli ai "professionisti" che ritiene più opportuno.

D'altronde uno che gli dice che le norme gli vietano di fare impianti sottotraccia per il caso in questione non mi sembra uno di cui fidarsi ciecamente.

Modificato: da archimede72
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salve ,a tutti io consiglio di pensare alla selettivita per dispersione. mentre che sta facendo l'impianto nuovo per evitare di restare tutto al buio in caso di dispersione .ho visto in un tabachaio avere un grande quadro con un solo mtd con funzione di generale e vari mt . c'e stata una dispersione e rimasto tutto al buio e peccato ?

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E' vero che bisogna pensare anche alla selettività per dispersione.

Questo è un altro motivo per cui l'impianto proposto al nostro amico proprio non mi convince.

Basterebbe aggiungere un differenziale: 25 euri + iva in più: saranno troppi???

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se vogliamo dirla tutta pero' Non bastano mica 25 euro + iva per avere la selettivita Vs dispersioni.

Non credo proprio che mettendo in cascata 2 AC da 30mA ce la si faccia ad avere uno straccio di selettività; è proprio questo il senso dei miei intervento: benvenuti eccome gli impianti con selettività al sovraccario/dispersione e perchè no anche al corto (sopratttutto nei luoghi dove per ragioni di sicurezza e continuità di servizio interruzioni anche temporanee potrebbero creare problemi seri), pero' spesso uno va in giro e trova dei bei quadretti 52 moduli pieni di interruttori messi la' quasi per caso che tutto fanno tranne che seguire una organizzazione logica

Ciao Paolo

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Veramente io non ho né detto, né scritto che si deve mettere in CASCATA un altro differenziale da 30 mA, ma solo aggiungerlo.

Io metterei due differenziali affiancati orizzontalmente, uno per le luci (con a valle il C16), e l'altro per le prese (con a valle i due MT, C16 per le prese civili e C25 per le prese industriali).

Il tutto con a monte un generale MT C25 (o meglio D25).

Io il differenziale puro in + lo pago quello che ho scritto...

Modificato: da archimede72
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