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Differenziale A Monte Di Un Motore.


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Supponendo di avere un quadro elettrico che alimenta un motore, oltre a prevedere i canonici dispositivi di protezione da cc e sovraccarico, devo prevedere, per questa linea motore, un differenziale per proteggere dai contatti indiretti sulla carcassa del motore stesso?

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Benny Pascucci
ciao ,papo devi portaci il filo di messa a terra dotato di differenziale
:unsure:

Occorre collegare la carcassa metallica del motore per mezzo di un PE all'impianto di messa a terra e a tale realizzazione va affiancato un differenziale opportunamente coordinato con essa.

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Inserita: (modificato)

quindi se non ho capito male la risposta è si, il motore va protetto con il differenziale (oltre che mettere a terra la sua carcassa).

Ma nell'ottica di un quadro elettrico il dispositivo differenziale lo si può inglobale nell'interruttore generale del quadro oppure è meglio dedicarne uno per ogni utilizzatore, che so, uno per il motore, uno per le prese, uno per l'illuminazione etc etc.

cioè giusto per capirci, questo schema è corretto per la protezione del motore??

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Modificato: da papo
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Carlo Albinoni
il motore va protetto con il differenziale

in un TN non necessariamente

Modificato: da Carlo Albinoni
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  • 2 weeks later...

Vorrei fare la seguente domanda.

Per la protezione di un motore si usa frequentemente un fusibile per la protezione dal cto cto e un rele termico per la protezione dal sovraccarico.

Quello che osservo e' che esistono tabelle che in funzione della potenza del motore stabiliscono il tipo di fusibile piu adatto.

Ora in realta' sappiamo che per la scelta del fusibile e in genere per la protezione dal cto cto occore verificare che il Potere di interruzione del fusibile sia maggiore della corrente di cortocircuito max calcolata nel punto di installazione del dispositivo e l'eventuale energia specifica passante per la verifica del cavo.

Ma se queste verifiche (la Iccmax e Icc min) dipendono tra l'altro dalla lunghezza e dal tipo di cavo, come fanno queste tabelle a stabilire il calibro del fusibile senza valutare questi parametri??

Anche perche' vedo molti progettisti che le usano quindi evidentemente sono attendibili.

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Del_user_127832
Per la protezione di un motore si usa frequentemente un fusibile per la protezione dal cto cto

I fusibili proteggono la conduttura dal cto cto interno al motore stesso o in sua prossimità, non certo il motore... meglio specificarlo.

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ma se collego un quadro ad una blindo che a monte è già protetta da un differenziale devo solo collegare il pe alla carcassa del motore,

installare un differenziale ( ovviamente rispettando la selettività ) a monte del singolo quadro mi aiuterebbe a individuare piu' facilmente dove si trova la dispersione verso terra...

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I fusibili proteggono la conduttura dal cto cto interno al motore stesso o in sua prossimità, non certo il motore... meglio specificarlo.

giusto e per il resto della domanda???

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Del_user_127832

Il punto di forza dei fusibili è dato dal loro elevato potere di interruzione, ma soprattutto il loro compito (in caso inserimento su linee motori) è quello di aprire tempestivamente su condizioni di cotrocircuito, gli aM tra l'atro, per costruzione dell' elemento fusibile non sono in grado di proteggere adeguatamente le condutture da eventuali sovraccarichi del motore stesso che siano al di sotto di un certo valore di corrente, poichè la loro progettazione tiene cura ed è subordinata/legata alla curva di corrente di avviamento di un motore elettrico, quindi con una corrente di spunto elevata che può durare anche diversi secondi e che non deve ovviamente fare intervenire la protezione.

Tali "zone" non protette dal fusibile vengono comunque salvaguardate tramite quei graziosi aggegini chiamati "salvamotori" e "relè termici" che sono invece più sensibili ad un aumento lineare della temperatura (effetto joule)

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Del_user_127832

La corrente nominale del fusibile la si sceglie sostanzialmente in base alla corrente nominale assorbita dal motore, questa va poi coordinata come già detto con la protezione a mezzo relè termico.

Per il potere di interruzione non ci sono problemi di sorta, sempre per i motivi precedentemente esposti.

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questa va poi coordinata come già detto con la protezione a mezzo relè termico.

in che senso scusa? vuoi mettere fusibili in serie al termico?a che scopo?

I termico è gia un ottimo salvamotore perdipiù reversibile.

Io correderei il motore di un termostato bimetallico per rinforzarne in modo significativo il controllo di temperatura.

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Del_user_127832

Il fusibile a monte della linea protegge quest' ultima dal corto circuito, il relè termico cerca invece di evitare che il motore si bruci in caso di sovraccarico, e nello stesso tempo protegge la linea per valori di corrente in cui un normale fusibile aM non interviene.

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