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Rilevare Gli Abbassamenti Di Tensione - Nelle abitazioni, semplicemente


Mario Maggi

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Carissimi,

in diverse occasioni si possono rilevare in abitazioni o uffici dei fastidiosi brevi abbassamenti di tensione, di solito di durata inferiore al secondo. A volte questi inconvenienti riguardano più appartamenti o uffici e parti comuni, gestite da elettricisti diversi, difficili da rilevare in contemporanea.

In alcuni casi l'effetto si manifesta solo in periodi limitati di tempo.

Come individuare l'origine dell'inconveniente, e almeno chi crea il problema?

Esistono gia' degli strumentini portatili di basso costo che possano essere lasciati in postazione semi-fissa per raccogliere dati almeno sul numero di abbassamenti e sulla loro profondita', fino a quando non e' stata dimostrata la fonte dei disturbi?

Non cerco una soluzione per un mio problema, ma una soluzione per applicazioni generali, da consigliare a quelli che me lo chiedono.

Grazie per i consigli che mi darete.

Ciao

--------------

mariomaggi

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Strumenti c'è ne sono, è il concetto di costo che preoccupa.

Bisogna distinguere l'abbassamento di tensione, (dal 5 al 60%) per tempi max di 300 millisecondi, dove lo strumento di rilevazione rimane alimentato, dalle mancanze di tensione. In questo secondo caso bisogna prevedere incorporato un gruppo accumulatore e carica batterie per alimentare correttamente lo strumento quando manca energia. Ho affrontato tempo fa un problema di questo tipo con altre aziende, con uno strumento a moduli compatti completo di accumulatore, i cui dati vengono memorizzati da microprocessore e poi scaricati su Pc. Se invece si cerca di rilevare dei fenomeni di solo abbassamento di tensione, dove un pc portatile con inserito un modulo di acquisizione su porta parallela rimane acceso allora esistono dei moduli di costo inferiore che possono essere impiegati. Quest'ultima ipotesi richiede però del lavoro software per l'impiego dei moduli. Il costo comunque per quanto è la mia esperienza è sempre di qualche migliaio di euro. Spero che il contributo sia utile.

Ciao.

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Grazie adross,

per qual poco che ti conosco, posso affermare che i tuoi contributi sono comunque utilissimi a molti.

La mia richiesta e' per strumenti inferiori di almeno due classi. Cioe', che non invitino qualcuno ad asportarli, non sprebbero cosa farsene.

Se lasci un PC in un ingresso di uffici vari, dopo meno di 5 minuti ne trovi DUE (di cavi staccati!).

Rilancio la richiesta, per qualcosa di molto piu' economico.

Ciao

Mario

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Anch'io ho incontrato spesso problemi che sarebbe stato possibile risolvere più semplicemente tenendo monitorata un 'apparecchiatura con un sistema di registrazione dati. Spesso sarebbe utile conoscere l'andamento non solo di un atansione, ma anche di una corrente assorbita da un motore ad esempio, oppure monitorare lo sgancio di un interruttore, o delle grandezze meccaniche, tramite trasduttori.

Avevo pensato ad un apparecchio dedicato per registrare dati vari da scaricare in un secondo tempo su pc, ma non ho mai affrontato il probelma. Attualmente hoi trovato un semplice schema per monitorare 8 ingressi attraverso la porta parallela di un pc, e pensavo di usare un portatile. Ma come dice Mario, a seconda di dove lo lasci, che ne trovi due...

Boh, forse un giorno troverò un po' di tempo per progettare un apparecchio dedicato.

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Alessandroni Matteo

[at] bit

se costruisci un marchingegno del genere te lo compro subito!!!!!

mi sembra, comunque, che l'Asita facesso uno strumento simile ma ovviamente ci vuole sempre un PC vicino per immagazzinare i dati in quanto penso che la frequenza di scansione dei parametri debba essere elevatissima per poter "vedere" un abbassamento di tensione o un buco di pokissimi millisecondi

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semplice.

un alimentatore 230 Vca. / 24 Vcc. con elettrolitico finale maggiorato

un minirele' con bobina a 230 Vca. e contatto sul 24 Vcc.

un nanoplc con rtc

un software sul plc che memorizzi su un array con puntatore crescente che memorizzi data e ora

all'accensione del plc

alla transizione 0-->1 dell'unico ingresso

alla transizione 1-->0 dell'unico ingresso

quasi perfetto !

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Un po' approssimativo, ma funzionale. Rilevi però solo i buchi di tensione di una certa consistenza, poichè un relè a 230 V per diseccitarsi è necessario che la tensione scenda un bel po'....

Per Alessandro: allora quando l'avrò costruito di faccio un fischio. Comunque per un microprocessore eventi di alcuni millisecondi sono lentissimi. Si eseguono tranquillamente milioni di istruzioni al secondo e anche per un convertitore analogico digitale mediocre, eseguire 10000 campionamenti al secondo non è un problema.

Difficilmente nella normale elettrotecnica esistono eventi così rapidi da essere difficilemte rilevabili.

Ciao!

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Caro aleb2,

grazie, ma quello che proponi e' tutta un'altra cosa ad un prezzo che non permette di lasciarne in giro un po' in un condominio per vedere in quale ramo si verifica il problema.

Manca - secondo me - uno strumentino, anche solo registratore, che memorizzi gli eventi e li associ ad orari precisi onde poterli valutare in seguito.

Devo farlo io?

Ciao

Mario

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No problem Mario!

Appena ho tempo (più che altro soldi per permettermi di perdere tempo, eheh...) lo faccio io!

Se ti servono urgentemente invece vedo di trovare qualche soluzione a breve, magari contattami.

Ciao!

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