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Strumentazione Per Rilevazione Disturbi


luciopro

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Sempre + spesso mi capita di provare macchien che in stabilimento funzionano perfettamente, ma una volta giunte dal cliente si mettono a fare cose strane!!!!!!!!

Esiste qualche strumentazione base che mi permetta di analizzare la qualità dell'energia, individuare eventuali disturbi (spike) per far vedere al cliente che i problemi non sono sempre della mia macchina......grazie

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Se leggi i post sul forum qualità dell'energia, trovi delle indicazioni utili.

Leggi il post sull'oscilloperturbografo, sull'acquisitore di eventi e altri post.

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Caro luciopro,

Sempre + spesso mi capita di provare macchine che in stabilimento funzionano perfettamente, ma una volta giunte dal cliente si mettono a fare cose strane!!!!!!!!

Sto cercando di farlo capire in giro, ma ti assicuro che e' durissima. Tu confermi che e' cosi'. E negli anni imminenti sara' sempre peggio, per una serie di motivi concomitanti che richiedono tempo per essere elencati e spiegati. Purtroppo per te i problemi di elequality non sono sempre rilevabili "una tantum" con uno strumento. Possono manifestarsi anche raramente o solo in certe condizioni non sempre facilmente ripetibili. Se si tratta di problemi "stabili" come certe armoniche o disturbi regolari, li puoi trovare abbastanza facilmente con uno strumento dedicato. Se si tratta di fenomeni "random", la sola indagine strumentale non basta e spesso non da' risultati utili. Il cliente poi potrebbe essere smaliziato da spegnere i carichi disturbanti proprio quando vai tu a fare le misure.

Stamattina mi hanno chiamato in una fabbrica da 25 MVA alimentata in AT per vedere di trovare una soluzione alla qualita' dell'energia, dove si verifica spesso quando descritto da Adross nel post "oscilloperturbografo". Le soluzioni tecniche ci sono, ma capisci che sono costose. I costruttori di macchine dovrebbero pero' acquisire piu' esperienza per far fronte alle contestazioni dei clienti, almeno per la maggior parte dei problemi noti, mentre oggi c'e' la tendenza ad "andare" a mettere una pezza, sperando che il vicino di macchina non usi la saldatrice elettrica troppo spesso.

Ciao

Mario

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Per altri campi (variazione di temperatura, umidità, urti, ribaltamento) la nostra ditta utilizza apposite strumentazioni direttamente sui pezzi, o sulla macchina, sigillate, che registrano inequivocabilmente l'evento, la sua intensità e la durata. I sigilli certificano che l'attrezzatura non è stata manomessa.

Può esistere qualcosa del genere anche per i disturbi elettrici di cui parlate, sufficientemente economico da potersi installare su ciascuna macchina/apparecchiatura e che possa, all'occorrenza evidenziare anomalie nel trasporto e/o nella permanenza presso il cliente?

Premetto che per noi la qualità è un fattore determinante e che spesso i prodotti che utilizziamo, a causa dei nostri vincoli di documentazione e di qualità/affidabilità, hanno costi moltiplicati di un fattore 10 rispetto ad analoghi prodotti d'uso commerciale, quindi anche il costo di tali apparecchiature di controllo riesce ad essere facilmente ammortizzato.

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x nll

I disturbi elettrici di cui parliamo solitamente sono quelli relativi alla rete elettrica di alimentazione della, o delle macchine, quando queste sono in funzione o durante la messa in servizio. Per il trasporto e il magazzinaggio delle macchine, queste ai fini elettrici sono inerti. Comprendo bene quindi la necessita dei dispositivi che hai elencato, ma non capisco l'utilità di un dispositivo di rilevazione di disturbi elettrici se l'energia non c'è.

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  • 2 weeks later...

prendendo spunto da questa discussione, volevo chiedere in particolare ad Adross e Mario Maggi se esiste della strumentazione oppure anche software che riesca a "simulare" delle condizioni di disturbo della rete elettrica, e se si quale tipo. Tempo addietro uno dei fornitori di quadri elettrici mi chiese se ero interessato alla possibilita' di testare i quadri per quanto riguardava la loro resistenza ai disturbi elettrici, ma per motivi di tempo e di denaro non diedi seguito alla sua proposta. Adesso in molti casi mi trovo a lavorare in ambienti con alimentazioni molto disturbate specialmente in Estremo Oriente,e vorrei studiare a fondo il problema sia per determinare delle contromisure efficaci e riuscire a dimostrare ai clienti che tanti problemi da loro lamentati derivano dalla cattiva qualita' delle loro alimentazioni

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Caro Ifcc,

la strumentazione esiste in certe sale prova, ma non e' pensabile usarla normalmente.

Pensa a come ricreare un disturbo simile a quello di una interruzione di una linea AT!

Idem per le correnti armoniche (non solo le armoniche di tensione, piu' facili da ricreare).

Prova ad approfondire col venditore di quadri se intendeva solo disturbi irraggiati o anche condotti. Non conosco la panacea per tutti i mali.

Per quanto riguarda il SW, so che ci sono dei programmi specifici per grandi sistemi, altri per sistemi medi, ma prima bisognerebbe capire se ti occupi di pozzi di petrolio o di macchine tessili o di altro, e indicativamente quali sono le potenze in gioco. L'argomento e' vastissimo, e la soluzione "definitiva" purtroppo non esiste, ma esistono degli accorgimenti per limitare al minimo i danni, da valorizzare in base al costo di mancati funzionamenti e/o guasti e/o rischio alle persone e all'ambiente.

Puoi anche contattarmi telefonicamente, se preferisci.

Ciao

mario

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