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Come Proteggere Le Protezioni... - ...antifulmine


Paolo Cattani

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Un quesito apparentemente semplice: stanco di cambiare in continuazione apparecchi fulminati, stanco di cambiare anche gli scaricatori fusi, ne ho costruito uno io, a prova di bomba. Basato du due robusti spinterometri iniziali, seguiti da scaricatori a gas e da varistori, è stato in grado finora di sopportare senza danno le decine di fulmini AL MESE che cadono su di un sito africano, facendo opportunamente saltare la coppia di fusibili di protezione.

Fin qui tutto bene, ho fatto un bel lavoro.... ma ora stiamo andando in malora per l'enorme quantità di fusibili che ci tocca sostituire, oltre naturalmente ai tempi di fermo per attendere l'intervento dell'elettricista.

Con quale interruttore riarmabile magnetotermico o magnetico (se esiste un modello in grado di farcela ..) potrei sotituire i fusibili? Quale marca e modello avete già provato, che resista alle correnti ed alle tensioni in gioco? E che possa avere la rapidità di intervento ed il potere di interruzione necessario?

Certamente, posso accettare un certo degrado delle prestazioni, difficilmente arriverà alla velocità ed al potere di interruzione dei fusibili....

Si parla di utenze monofase, di massimo dieci ampere.

Ho già provato normali magnetotermici legrand, si sono incollati alla prima botta....

Modificato: da Paolo Cattani
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C'e tutto, impedenze comprese, un buon piano di massa e una cura dei collegamenti di terra da orologiaio...

(percorso più corto, nesun incrocio coi cavi protetti, distanze rispettate etc). il tutto è poi seguito da una protezione commerciale in clesse 3 e da un UPS.

No, il problema non consiste nel fatto che non funzioni: GIUSTAMENTE saltano i fusibili durante la scarica.

Il problema ora è che il giusto intervento dell'apparecchio, una o due volte al giorno, comporta una quantità di fusibili impressionante e dei fermi impianto per l'intervento di ripristino. Il costo annuale dei fusibili può da solo giustificare la loro sostituzione con un interruttore automatico: ma l'interruttore automatico, ce la fa?

Se interrompe in ritardo, le sovratensioni passano.

Se invece di scattare, si fonde.... addio vantaggio economico.

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non so trovare alternative ai fusibili, specie in una situazione così critica.

ma stiamo parlando di uno scaricatore combinato in cui la corrente del carico passa attraverso lo scaricatore stesso?

i fusibili sono a monte di tutto?

se così fosse potresti provare a riposizionarli dopo lo spinterometro che, credo, possa considerarsi protetto dalla protezione di linea

forse è meglio se ci descrivi meglio lo schema dell'impianto

stiamo parlando di scariche dirette su linea aerea di alimentazione, giusto?

non sono così d'accordo con la frase "GIUSTAMENTE saltano i fusibili durante la scarica" secondo me qualcosa non va nel dimensionamento, il fusibile deve intervenire solo se la corrente di scarica supera la capacità di scarica del spd oppure nel caso lo scaricatore sia danneggiato. Come hai dimensionto il fusibile?

ciao p

Modificato: da Paolo Sacchi
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Due o tre volte al giorno ????

Un bel posticino davvero ....

L'unica cosa che mi viene in mente è di non mettere la protezione subito in ingresso, mi spiego meglio:

- al punto di fornitura dell'energia metto un sezionatore che mi consenta comunque di poter staccare corrente a tutto, se serve (sperando che esista qualcosa che resista, sicuramente è più facile per un sezionatore puro)

- poi metto le protezioni grossolane: spinterometri, scaricatori a gas

- poi metto il magnetotermico

- poi metto le protezioni fini: varistori, transil, etc...

- subito prima del magnetotermico ci metto una bella impedenzona induttiva

In questo modo il picco di corrente che attraversa la protezione automatica dovrebbe essere ben ridimensionato e magari si riesce a contenerlo entro valori accettabili.

Cosa ne pensi ??

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Non ho spazio per gli allegati, posto lo schema nella sezione upload.

Dunque, riassunto:

-ingresso linea con due fusibili;

-subito dopo, due spinterometri che partono uno dal filo di fase, l'altro dal neutro e vanno a massa;

-la linea prosegue, e ci sono tre scaricatori a gas da 20 Joule: uno tra fase e massa - uno fra neutro e massa - uno fra fase e neutro.

-la linea prosegue e c'è una lampada spia al neon presenza tensione tra fase e neutro.

-la linea finisce in una presa volante, dove connetto uno scaricatore presa/spina e poi segue l'ups.

Se non metto i fusibili, che succede? Che una sovratensione arriva agli spinterometri o agli scaricatori a gas e li attiva, essi diventano per un certo periodo conduttivi ed ho un corto netto che si ripercuote sulla linea a monte....

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secondo me non è così

infatti l'energia che si scarica a terra attraverso lo spinterometro non proviene dalla tua fonte di alimentazione e quindi la scarica in se, che è essenzialmente un fronte d'onda, non sovraccarica la rete a monte

il fusibile serve nel caso la scarica, troppo forte rispetto al dimensionamento dello scaricatore, lo danneggi mettendolo in corto franco, a quel punto l'energia della rete ci metterebbe del suo...

non sono in grado di spiegarmi meglio a livello teorico ma sono sicuro che

se il sistema di protezione è dimensionato correttamente gli scaricatori lavorano senza che i fusibili intervengano

ci sono addirittura scaricatori in commercio che non richiedono protezioni a monte io li ho usati e funzionano

ciao

p

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il fusibile serve nel caso la scarica, troppo forte rispetto al dimensionamento dello scaricatore, lo danneggi mettendolo in corto franco, a quel punto l'energia della rete ci metterebbe del suo...

Ma questo ci riporta al fatto che il fusibile ci vuole... non potendo prevedere se ci saranno danni agli scaricatori.

Facciamo finta che si tratti di un tubo in pressione, a 10 bar, e che abbia una valvola di sfioro tarat a 15: quando apre (come uno scaricatore a gas) la pressione che c'è nel tubo viene scaricata.

Come può la valvola sapere se sta scaricando solo il gas con pressione superiore? Scarica tutto, fin quando la pressione scende... secondo me non è una quastione di livello della tensione, ma piuttosto di "quanto tempo rimane aperto lo scaricatore?". Se il tempo è lungo, è un cortocircuito...

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Bah, i varistori ci sono.... sono a valle del filtro.

Le potenze in gioco sono piuttosto alte, i sistemi precedentemente usati si sono rivelati inefficienti (bruciava il filtro e la scarica passava ugualmente)

stiamo parlando di scariche dirette su linea aerea di alimentazione, giusto?

No, non credo che ce la farei a spegnere un picco su una linea aerea, si tratta di linee interrate con sistema T-N.

provo a fare la domanda in un'altra maniera: mi sono spesso trovato degli interruttori automatici (tipo i merlin gerin N80) che al primo cortocircuito secco sulla linea erano da buttare, perchè si incollavano/fondevano/si rompeva la meccanica... scattavano e proteggevano, ma alla fine erano dei "fusibili" usa e getta. Di solito li cambiavo con dei Sace che a mio avviso erano più robusti.

Nelle serie modulari mi capitava la stessa cosa con gli heroldt ed i ticino, e li cambiavo con degli MG.

Qual'è a vostro avviso l'apparecchio modulare più robusto, in grado di sopportare molti sganci alla massima corrente nominale, l'interruttore MT o MTD che dovete cambiare perchè siete stufi di vederlo, e non perchè si rompe?

Una volta trovato questo modello, il potere (ed il tempo) di interruzione, saranno paragonabili ai fusibili? Oppure il pericolo che la scarica passi rende non conveniente l'uso di un interruttore?

Modificato: da Paolo Cattani
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Visto che si parla di fulmini.... Mario Maggi, ti ricordi il sistema di parafulmine laser di cui avevi parlato?

Beh, funziona! Guarda qui, qui e qui cosa hanno pensato bene di farci....

I risultati sono questi. In questa pagina c'é anche un video, ma lo sconsiglio ai minori ed ai deboli di cuore.

Pace in terra agli uomini di buona volonta'....

P.S.: se qualcuno avesse qualche consiglio sugli interruttori da usare al posto dei fusibili....

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gli scienziati di 100 anni fa' volevano un mondo migliore.

quelli odierni si ingegnano in tutti i modi per distruggerlo.

e poi vengono a fare i moralisti.

ivano65

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Caro Paolo,

Se non metto i fusibili, che succede? Che una sovratensione arriva agli spinterometri o agli scaricatori a gas e li attiva, essi diventano per un certo periodo conduttivi ed ho un corto netto che si ripercuote sulla linea a monte....

L'energia - se arriva fino li' dove c'e' lo spinterometro - in qualche modo deve essere dissipata.

Se inserisci un fusibile in serie limiterai lo scarico della sovratensione, e questo portera' altri problemi in un altro punto.

Direi di lasciare lo spinterometro libero di scaricare, poi i fusibili e lo scaricatore a gas.

Ora, dipende dell'importanza di tutto l'impianto. Se questo deve essere sempre attivo anche durante la caduta del fulmine, rivolgiti a qualche ditta specializzata. Altrimenti in un modo o nell'altro dovrai accettare per lo meno uno scatto di un interruttore, ed il tempo per ripristinarlo.

Ciao

Mario

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