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PLC Forum


Esistono Apparecchi Per Misurare Lo Stato Della Rete?


Jabber1983

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Una sorta di analizzatore di rete? esiste?

Mi servirebbe per analizzare da cosa è causato il distacco improvviso del differenziale accanto al contatore elettrico enel.

mi potete consigliare?

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Una sorta di analizzatore di rete? esiste?

Certo che esiste e si chiama proprio: "Analizzatore di rete"

Quello che ho io è della FLUKE, ma è un apparecchio che pochi elettricisti hanno perchè costa una follia. Però mi ha salvato il cu*o già più di qualche volta..

Se sei un'elettricista anche tu, in qualche magazzino elettrico so che lo nolleggiano.

Ma il diff. ti scatta occasionalmente oppure è una cosa frequente? Nelle vicinanze hai gru di qualche cantiere? Oppure Fabbriche che utilizzano macchine industriali?

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Non sono elettricista però ho letto parecchie cose riguardo a questo, proprio per ricercare i miei problemi da cosa fossero causati.

La mia idea era o far venire un elettricista con questo analizzatore, ma ero incerto se esisteva, ed in seguito se cosi funziona, attaccarlo all'impianto di casa per alcuni giorni e al momento che scattava il differenziale, che potesse dirmi la causa.

Ma forse sto fantasticando e anche tramite un analizzatore non si riescono a capire bene i tipi di disturbi a cui è soggetto ogni giorno il mio impianto elettrico, ed il motivo per cui si abbassa il salvavita.

Voi che dite?

Modificato: da Jabber1983
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Maurizio Colombi
Voi che dite?

Prova ad inserire le parole "distacco differenziale" nel quadratino in alto a destra con il logo di Google......usciranno decine e decine di discussioni uguali alla tua!

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io ho aperto questo topic perchè voleva parlare dell'analizzatore di rete, se ormai l'ho aperto perchè non se ne può parlare, se incollo la stessa cosa che ho scritto di qua altrove avrò piu risposte?

non capisco perche mi hai scritto questo solo per avvertirmi, se l'ho aperto apposta per l'analizzatore di rete se trova o meno il problema di un distacco.

Modificato: da Jabber1983
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Tra l'altro l'ho aperto proprio perchè altrove, o non ho visto, non ho trovato risposte a ciò che volevo sapere io. Cerco la causa, e altrove la causa, o l'utilizzo dell'analizzatore è stato trattato?

Io non ho visto sinceramente, se sbaglio io chiedo scusa ma vorrei un po' di aiuti e non rimproveri, anche se fatti in buona fede e con tutto il diritto essendomi iscritto da poco.

Vedo ora che sono trattati con il termine distacco questioni ben diverse dalla mia, e le risposte sinceramente non mi sono molto di aiuto, io cerco proprio la fonte, l'apparecchio o il tipo di zona che magari genera questi distacchi improvvisi, un apparecchio atto a ricercare il problema, che io non ho mai visto in azione per voi del mestiere è di aiuto?

Modificato: da Jabber1983
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Maurizio Colombi

OH! bensintenda, il mio non è un rimprovero, ne un'avvertimento ne quant'altro possa far parte degli ammonimenti, ho solamente precisato che gli interventi dei differenziali, sono praticamente all'ordine del giorno sul forum, ognuno ha un suo problema.....ma alla fine della storia, tutto rientra in una casistica molto ristretta. Il consiglio che ti ho dato, e soprattutto la ricerca che ti ho invitato a fare, serviva solamente a trovare le soluzioni che sono state date su PLC Forum, a chi ha avuto il tuo stesso problema....e nulla più! :)

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Certo l'ho capito Maurizio.

Però leggendo un po' di topic leggo anche li incertezza, dicendo che non conoscendo o avendo davanti il tipo di impianto è difficile dirlo.

Quindi in soldoni: non si può sapere il tipo di problema che ho non venendo, ma allora sti analizzatori, visto che analizzando la rete elettrica dove vengono posti non possono servire a monitorizzare tensione,armoniche,flicker ed altri disturbi che possono avvenire in una rete elettrica?

Ad esempio:

Settimana prossima con analizzatore:

Scatta 4 volte in 7 giorni, inoltre può vedere se ho altri tipi di disturbi.

Cose cosi sono solo fantasia o sono realtà?

Perchè è a questo che voglio arrivare ormai stufo di sentirmi dire che se scattano è normale e non ci posso fare nulla.

Scatta sia usando ups per un pc solo, sia togliendolo dall'ups e lasciandolo alla linea elettrica tradizionale.

Le uniche cose che stanno sempre attaccate sono il router, il frigorifero e le luci quando vengono accese.

Non ho altro sempre attaccato, e gli orari del distaccamento sono o la mattina presto o tra le 11 e le 15.

Tra l'altro 4 mesi fa hanno fatto un intervento nel mio condominio per sistemare alcuni contatori di vicini che si sono fritti con una fiammata su se stessi.

Modificato: da Jabber1983
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Maurizio Colombi
gli orari del distaccamento sono o la mattina presto o tra le 11 e le 15

Allora la soluzione più attendibile per il tuo problema, è quella di installare un tipo di differenziale immune ai disturbi esterni, potresti parlarne con l'elettricista e, vedrai, risolverà i tuoi problemi. Non sono chiaroveggente, ma da come dici, penso proprio che non ci siano problemi all'impianto elettrico!

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Grazie della prima indicazione, anche io lo penso e sai perchè?

Se fosse un apparecchio di casa, o fosse una dispersione non dovrebbe scattare ogni volta che funziona l'apparecchio incognita?

Io penso come dici tu che sia un problema esterno, però proprio il grande dilemma mi spinge a saperne di piu per l'analizzatore di rete, che possa scoprire anche altri disturbi, ti pare?

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Maurizio Colombi

non saprei quantificare il costo di una misurazione, ma se ti imbatti in alcuni loschi personaggi.....rischi di pagare profumatamente queste applicazioni. La sostituzione del differenziale esistente con uno appositamente studiato per ridurre gli scatti intempestivi, ti costa un centinaio di "euri"......sempre rapportato al personaggio.....non losco! :)

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Del_user_127832

Credo che sia prossimo allo zero, il numero di elettricisti che installi un' analizzatore di rete, per verificare (monotorare) la causa di intervento di un differenziale, anche perchè pur avendo l'analizzatore, bisogna poi saperlo "leggere".

Solitamente si va per gradi:

0) Il primo è un pagliativo non risolve il problema ma potrebbe aggirarlo: inversione della polarità sulle spine degli utilizzatori fissi (lavatrice, frigorifero, forno elettrico, ecc..)

1) Escludere problemi evidenti imputabili all' impianto (verifica nelle cassette di derivazione, scatole porta frutti, eventuali apparecchiature collegate all' esterno)

2) Sostituzione provvisorio-definitiva dell' interruttore differenziale

3) Cablaggio nuova linea sotto nuovo differenziale principalmente destinata ai carichi critici (frigoriferi, frigocongelatori, luci, ecc..)

4) Interruttore differenziale superimmunizzato (resistente ai disturbi) o come di moda per ora, differenziale a riarmo automatico motorizzato.

5) Ahimè ci sono elettricisti (ma forse non bisognerebbe fregiarli di tale titolo) di cui bisogna totalmente diffidare, che

a ) Ti installano un differenziale da 0,3A (anche se stanno proteggendo circuiti prese)

b ) Bypassano completamente il differenziale, lasciando solo la protezione magneto termica

Ad ogni modo, installare un differenziale resistente ai disturbi, non lo vedo come un inutile spreco di denari, potrebbe non risolvere il problema, se questo è legato ad un utilizzatore con momentanei problemi di isolamento, o ad un cablaggio dell' impianto con analoga diagnosi, ma di certo male non fa, visto il peggioramento della qualità dell' energia sulle linee (di cui chissà perchè il fornitore non parla mai nei suoi documenti, limitandosi solo alle tolleranze sulla tensione e sulla frequenza di fornitura) di distribuzione.

saluti

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Ti ringrazio per la risposta esauriente e concisa.

Una curiosità se posso su questo analizzatore:

Non è molto praticato perchè raro o perchè costa averlo nella propria dotazione di elettricista?

In caso un elettricista che trovo lo ha, potrei davvero capire i problemi da cosa derivano per gli scatti intempestivi del differenziale?

Ovviamente consentirebbe di scoprire anche altri disturbi sulla linea elettrica di casa ?

Grazie seguirò gli altri tuoi consigli notte

Modificato: da Jabber1983
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Non è molto praticato perchè raro o perchè costa averlo nella propria dotazione di elettricista?

evidentemente non hai letto bene il mio post..

Un analizzatore di rete, (io ne ho uno della FLUKE, ma la marca è ininfluente) costa un sacco di soldi (2800+iva il mio)

perciò non è uno strumento alla portata di tutti,

seconda cosa, più importante della prima, bisogna saperlo usare! E tra gli elettricisti (non me ne vengano) è una valle di lacrime. Non vorrei esagerare ma almeno un buon 50% non sa nemmeno cosa sia e un buon 90% dei restanti non è in grado di utilizzarlo.

detto questo, rispondo ad un'altra tua domanda:

potrei davvero capire i problemi da cosa derivano per gli scatti intempestivi del differenziale?

Anche si anche no, o meglio si possono vedere armoniche, sbalzi di tensione, ecc. ma qualche volta (magari a causa solo della mia inesperienza) non riesci ad individuare la fonte del problema, però è uno strumento utilissimo perchè capita la causa poi puoi risolvere, magari come in qualche caso installando un differenziale superimmuizzato.

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Grazie anche a te mike di rendermi piu chiara la cosa.

Ma quindi questo analizzatore è una sorta di spettro che si mette per giorni vicino al contatore dell'enel, o per ottenere questi valori si deve far stare l'elettricista quasi tutto il giorno a controllarlo?

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Del_user_127832

A controllarlo certo!, ma solo per evitare che qualcuno possa fregarselo!!!!! :superlol:

Questi strumenti, funzionano come una sorta di "registratore", e memorizzano quindi i parametri controllati della rete a cui sono collegati, per poi essere comodamente verificati al termine del periodo di monitoraggio.

saluti

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In genere lo lascio collegato alla rete per qualche giorno, sarà premura del cliente riarmare il differenziale se per caso salta, poi torno a recuperarlo, me lo porto in studio lo collego al pc, scarico i dati e come un dottore che legge l'elettrocardiogramma :lol: "leggo" i dati ottenuti e traggo le mie conclusioni. Poi torno dal cliente, risolvo (quasi sempre) e lascio il conto :thumb_yello:

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Abbiate pazienza se mi intrometto,del resto sono alle prime armi.

Ma non è poi che usando,anche quando non ce n'è bisogno...forse,sti apparecchi costosi...uno perde,poi col tempo, parte delle capacità analitiche (credo concordiate con me: dote fondamentale di un tecnico).

E' vero si che oggi:il pc,la calcolatrice,il gps ci aiutano,ma mi pare,senza esagerare che parecchi studenti non sanno fare più le divisioni e sfido quanti marinai saprebbero fare il punto con sestante,orologio e effemeridi ...ove mai fosse necessario.

Ben accetta la tecnologia ...ma senza esagerare.

Ciao.

p.s. trovo in ogni caso la discussione,almeno per la mia formazione,assai stimolante e complementare. :thumb_yello:

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Sì, ma non credo che con il regolo, il compasso e il calibro si possa analizzare la sinusoide di rete e capire il motivo degli sganci di un differenziale.

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Per aspirante e nonickname:

Il titolo del post era ESISTONO APPARECCHI PER MISURARE LO STATO DELLA RETE?

Molto bene io ho risposto. Punto.

Senza dubbio non mi precipito da ogni cliente a cui scatta il differenziale con l'analizzatore di rete sottobraccio. I motivi possono essere molteplici, questo strumento invece è molto utile nel caso in cui le normali prove di ricerca guasto che, io o un qualsiasi altro elettricista facciamo, non siano sufficenti a risolvere il problema.

Sì, ma non credo che con il regolo, il compasso e il calibro si possa analizzare la sinusoide di rete e capire il motivo degli sganci di un differenziale.

Apri una discussione con questa affermazione, sarà interessante sapere che cosa ne pensano anche altri elettrotecnici

(p.i o ing.)

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Per aspirante e nonickname:

Il titolo del post era ESISTONO APPARECCHI PER MISURARE LO STATO DELLA RETE?

Molto bene io ho risposto. Punto.

Anchio. Terzo post.

Apri una discussione con questa affermazione, sarà interessante sapere che cosa ne pensano anche altri elettrotecnici

Non ne vedo il motivo. Se si sospetta che il problema sia riconducibile, da una prima anamnesi generale, ad un problema di alimentazione di rete, il calibro, il regolo e il compasso non sono strumenti idonei a provarlo o ad escluderlo.

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Sì, ma non credo che con il regolo, il compasso e il calibro si possa analizzare la sinusoide di rete e capire il motivo degli sganci di un differenziale.

no infatti cosa li inventano a fare gli strumenti di misura e analisi!!!!

e alla mia ironica richiesta: "Apri una discussione con questa affermazione, sarà interessante sapere che cosa ne pensano anche altri elettrotecnici"

la tua risposta:

Non ne vedo il motivo. Se si sospetta che il problema sia riconducibile, da una prima anamnesi generale, ad un problema di alimentazione di rete, il calibro, il regolo e il compasso non sono strumenti idonei a provarlo o ad escluderlo

Senza parole!!!!! :wacko::wacko::wallbash:

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