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Pericolosita' Della 380V A Confronto Con La 220V


Michele77
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Ok!Una volta capita la pericolosita' ma mi spiegate come si fa a prendere una tensione di 380v o di 110V?La 380 avendo tre fasi dovrei venir a contatto con tutte e tre?E la 110V?

Edited by Michele77
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del_user_56966
Cavolo Luca, ma sei un miracolato.....

Cosa meglio che l'esperienza diretta... ora manca solo qualche test con i 6000 e i 15000 Volt... :lol:

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La rete elettrica nazionale, gestita da TERNA, distribuisce sul territorio, una tensione trifase concatenata che, in base all'impiego delle varie linee, si divide in: media, alta e altissima; sono praticamente i tre fili che vedi appesi sui tralicci. Queste linee, opportunamente trattate da sottostazioni, vengono trasformate in linee di bassa che sono linee elettriche trifasi a tensione concatenata di 380V(unificata a 400V). Per definizione le tre fasi vengono soglate con le lettere R, S, T; nelle sottostazioni, si genera inoltre il famoso neutro che altro non è che il famoso conduttore di ritorno. un conduttore a potenziale 0 rispetto alla terra (e che l'ente distributore si premura di mantenere tale anche con collegamenti dello stesso ogni 200/300 metri di linea ad un buon dispersore di terra)......da qui nasce tutto.

Tra una qualsiasi delle tre fasi R, S, T, ed il neutro (e quindi la terra) si ha una differenza di potenziale (tensione) di 220V (unificata a 230) che è la normale fornitura per utenze domestiche; per le utenze industriali, il distributore da una fornitura detta trifase con neutro, permettendo all'utilizzatore di prelevare tensioni di 380 (400) volt sia monofase che trifase e tensioni di 220 (230) volt monofase. Tutti gli altri valori di tensione, vengono realizzati all'occorrenza dell'utilizzatore con l'ausilio di macchine elettriche, i trasformatori, che elevano o riducono le tensioni fino a pochi volt.

ATTENZIONE, da quanto ho scritto in precedenza si potrebbe intendere che il neuto equivale alla terra....non è assolutamente vero.

Edited by mzara
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Benny Pascucci

Solo per correttezza di designazione..... :rolleyes:

Il post di mzara è corretto, a patto di sostituire al termine sottostazione, il termine cabina elettrica MT/BT.

Normalmente il termine sottostazione attiene alla trasformazione AT/MT

Inoltre, la designazione delle tre fasi con le lettere R, S, T è obsoleta. Normativamente vanno designate L1, L2, L3

Edited by Benny Pascucci
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Per prendere una scossa da 380 avendo tre fasi, dovrei venir a contatto con tutte e tre?E la 110V?

Posso avere delle info a riguardo?

Edited by Michele77
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Guarda che MZARA ti ha già risposto....... ;)

Tra una qualsiasi delle tre fasi R, S, T, ed il neutro (e quindi la terra) si ha una differenza di potenziale (tensione) di 220V (unificata a 230) che è la normale fornitura per utenze domestiche; per le utenze industriali, il distributore da una fornitura detta trifase con neutro, permettendo all'utilizzatore di prelevare tensioni di 380 (400) volt sia monofase che trifase e tensioni di 220 (230) volt monofase. Tutti gli altri valori di tensione, vengono realizzati all'occorrenza dell'utilizzatore con l'ausilio di macchine elettriche, i trasformatori, che elevano o riducono le tensioni fino a pochi volt.

Ciao

Ivan

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Tra L1 e neutro c'è una tensione di 230Vac

Tra L2 e neutro c'è una tensione di 230Vac

Tra L3 e neutro c'è una tensione di 230Vac

Il neutro, salvo casi particolari che non credo sia il caso di discutere, è ad un potenziale molto vicino al potenziale di terra.

Tra L1 e L2 c'è una tensione di 400Vac

Tra L2 e L3 c'è una tensione di 400Vac

Tra L3 e L1 c'è una tensione di 400Vac

Per "prendere una scossa" da 230Vac basta toccare una fase qualsiasi e il neutro (oppure la terra)

Per "prendere una scossa" da 400Vac basta toccare due fasi qualsiasi

La tensione 110Vac è di solito usata (almeno in Europa) per i circuiti ausiliari ed è ottenuta con un trasformatore.

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