Preventivo Per Progettazione E Messa In Opera Impianto Elettrico Capan

[Girella]

Salve a tutti,

sono una studentessa di ingegneria gestionale è sto svolgendo una valutazione economica per un'azienda, riguardo ad una nuova produzione industriale, che richiede di adibire un locale di 200 mq ad una linea di confezionamento che assorbe in totale circa 20 kW, impianto di condizionamento, illuminazione, cancello automatico. Dovrei calcolare i costi per il rifacimento completo di tutto l'impianto elettrico del capannone e della sua progettazione, ma non sono a conoscenza di alcun dettaglio ulteriore rispetto a ciò. Ho bisogno soltanto di una stima spannometrica di quanto potrebbe venire a costare.

Grazie

[Volutamente Anonimo]

Brevi cenni dell'universo e dintorni.

Da 20 a 100'000 euro.

Con questi dati non puoi arrivare ad una tolleranza inferiore +/- 300%.

Ti hanno dato un incarico per redigere una perizia? Se si devi "estorcere" tutti i dati necessari, e dopo ti fai pagare (dare soldo vedere cammello).

[Girella]

No no, nessuna perizia, è per un progetto che mi serve all'università. Saresti così gentile da chiarirmi quali sono le informazioni di cui necessito per arrivare ad una stima più approssimata del costo reale per un'opera del genere? Non ho molte conoscenze in materia di impianti elettrici, per cui non so sa dove cominciare.

Grazie

[Benny Pascucci]

Ecco a cosa dovrebbe servire l'Ingegneria Gestionale....che belle parole....

Ecco le parole sincere di un futuro ingegnere gestionale:

Saresti così gentile da chiarirmi quali sono le informazioni di cui necessito per arrivare ad una stima più approssimata del costo reale per un'opera del genere? Non ho molte conoscenze in materia di impianti elettrici, per cui non so sa dove cominciare.

.....

Scusa lo sfogo Girella, ma il post critico non è rivolto a te, ma all'università dei crediti formativi, che si riempie solo la bocca di belle parole, anzichè pensare alla testa dei propri iscritti....

Edited September 7, 2010 by Benny Pascucci

[Girella]

Scusate, ma sono solo al secondo anno, per cui, anche se non rivolto a me (ma credo che in buona misura lo sia), non credo sia il caso di criticare sulla base di pregiudizi, cercando solo l'occasione per sparare a zero. Mi sono iscritta perché pensavo di poter ricevere un aiuto, avrei potuto fregarmene e fare una stima ancora più approssimativa, visto che si tratta di un progetto che rimarrà nell'ambito universitario, ma non cercavo di certo un giudizio su ciò che faccio o su ciò che diventerò.

Grazie.

[StefanoSD]

riguardo ad una nuova produzione industriale, che richiede di adibire un locale di 200 mq ad una linea di confezionamento che assorbe in totale circa 20 kW, impianto di condizionamento, illuminazione, cancello automatico.

I 20 kW mi sembrano, pochini – dopo che togli la potenza dei condizionatori – l’illuminazione per 200 mq di capannone – cancello automatico – mi sai dire che linea di confezionamento è? - Forse ti sei sbagliata saranno forse 200 kW?

[Benny Pascucci]

Scusate, ma sono solo al secondo anno, per cui, anche se non rivolto a me (ma credo che in buona misura lo sia), non credo sia il caso di criticare sulla base di pregiudizi, cercando solo l'occasione per sparare a zero.

Non sparo a zero sull'Università dei crediti formativi, lo potrei fare, ma sarebbe come sparare sulla croce rossa....

Esprimo semplicemente le mie perplessità su questo tipo di didattica e credimi posso farlo con cognizione di causa, essendo un ingegnere laureato con il vecchio sistema ordinamentale, ossia di quelli buoni...

Mi sono iscritta perché pensavo di poter ricevere un aiuto, avrei potuto fregarmene e fare una stima ancora più approssimativa, visto che si tratta di un progetto che rimarrà nell'ambito universitario, ma non cercavo di certo un giudizio su ciò che faccio o su ciò che diventerò

Girella è inutile che ti inalberi, non ho espresso alcun giudizio su di te, manco ho il piacere di conoscerti...

Comunque anche quello che proponi, per quanto discutibile, sarebbe stato un metodo di gestione del progetto....

Credimi, parlo con cognizione di causa.

Non è la prima volta che studenti di ingegneria gestionale aprono post simili al tuo. In passato ne ho aiutati anche un paio a superare l'esame "Gestione dei progetti" con 30 e lode, ma una cosa è farlo dal vivo, una cosa farsi dare le dritte su un forum.

mi sai dire che linea di confezionamento è?

E dai Stefano, è chiaro! Con 200 mq e 20 kW non puo trattarsi che di confezionamento....manuale Edited September 7, 2010 by Benny Pascucci

[Girella]

I 20 kW li ho dedotti dal contratto di fornitura che hanno stipulato con l'Enel, in cui si rendono disponibili appunto 20 kW. Poi so che la macchina blisteratrice assorbe potenza per 8 kW, la macchina astucciatrice per 2 kW (si tratta del confezionamento di integratori alimentari), per cui credo che con la taglia ci si possa stare. In fondo è una linea molto piccola.

[Girella]

Gentile Benny Pascucci, anche io non ho una buona opinione riguardo all'Università dei crediti formativi, come la chiama Lei, e sono fermamente convinta che una volta terminato questo percorso di studi non sarò MAI al livello di chi mi ha preceduto, ma, pur parlando con cognizione di causa, cadere nei soliti discorsi triti e ritriti ad ogni piccola occasione mi sembra superfluo. Piuttosto, mi aiuti a rispondere al mio quesito, dall'alto della sua preparazione (non pensavo di dovermi ritrovare a scrivere certe cose, dopo aver fatto un'umile domanda, del tutto consapevole della mia ignoranza)

[Benny Pascucci]

Hai ragione una blisteratrice ha più o meno quella potenza, il problema è immaginarsela da sola in un locale da 200 mq....

Diciamo che non è il massimo della "gestione" degli ambienti. Convieni con me?

Gentile Benny Pascucci..... come la chiama Lei

Grazie per il gentile, puoi evitare il cognome, su questo forum il pronome d'uso è il tu.

sono fermamente convinta che una volta terminato questo percorso di studi non sarò MAI al livello di chi mi ha preceduto,

Sono convinto del'esatto contario, hai "carattere" per essere una spanna sopra il livello di chi ti ha preceduto.

ma, pur parlando con cognizione di causa, cadere nei soliti discorsi triti e ritriti ad ogni piccola occasione mi sembra superfluo.

Lascia stabilire a me se il discorso è superfluo!

Piuttosto, mi aiuti a rispondere al mio quesito,

Lo sto facendo

dall'alto della sua preparazione (non pensavo di dovermi ritrovare a scrivere certe cose, dopo aver fatto un'umile domanda, del tutto consapevole della mia ignoranza)

No no al tuo stesso livello, in 20 anni di insegnamento non mi sono mai seduto in cattedra....

Stai sperimentando una didattica diversa, quella che si apprende sul campo....se vuoi una didattica più tradizionale prendi un libro di testo e studia o leggi come si dimensione un impianto elettrico industriale nella sezione "Didattica elettrica" l'avrò detto almeno un centinaio di volte...

Edited September 7, 2010 by Benny Pascucci

[Girella]

Il problema si ridimensiona se in un'area attigua a quella di produzione vi è anche un'area per lo stoccaggio dei materiali, un'area semi-sterile per il mantenimento delle capsule che devono subire le lavorazioni, servizi sanitari. I 200 mq sono comprensivi di tutto, non solo dell'area produttiva.

Scusa, non vorrei essere troppo presuntuosa, ma possiamo smetterla con le polemiche?

Edited September 7, 2010 by Girella

[Benny Pascucci]

Il problema si ridimensiona se in un'area attigua a quella di produzione vi è anche un'area per lo stoccaggio dei materiali, un'area semi-sterile per il mantenimento delle capsule che devono subire le lavorazioni, servizi sanitari. I 200 mq sono comprensivi di tutto, non solo dell'area produttiva.

Ecco brava, ora stai parlando da "ingegnere gestionale"...

[Girella]

Beh, alla luce di ciò che hai precedentemente dichiarato, non mi sembra un gran complimento parlare come un Ing. Gestionale. comunque, il mio problema non è ancora stato risolto, o per lo meno, delucidato, perché potrebbero anche bastarmi delle dritte in merito alle informazioni da conoscere per una stima complessiva dei costi di messa in opera, non per forza una stima già confezionata.

[Benny Pascucci]

Beh, alla luce di ciò che hai precedentemente dichiarato, non mi sembra un gran complimento parlare come un Ing. Gestionale

E invece lo era e tenuto conto che sono molto parco di complimenti tienitelo stretto....

potrebbero anche bastarmi delle dritte in merito alle informazioni da conoscere per una stima complessiva dei costi di messa in opera, non per forza una stima già confezionata.

Ok, ok, mi hai convinto, ma il numero finale devi darlo tu.

Diciamo che il tuo impianto elettrico potrebbe così comporsi:

- di un quadro elettrico generale;

- un sottoquadro nella zona confezionamento;

- un sottoquadro magazzino e servizi

- alimentazione macchina termica CDZ e riscaldamento

- un quadretto zona semi-sterile

- impianto di illuminazione con lampade fluorescenti a soffitto in tutti gli ambienti

- qualche presa nel deposito

- impianto f.m. nella zona semi-sterile

- impianto f.m. nella zona condizionamento

- alimentazione macchina blisteratrice

- impianto di terra

Ah dimenticavo...senza il listino prezzi non vai da nessuna parte.... (consulta il tomo II)

Tieni presente che per tale impianto elettrico occorre la progettazione di un tecnico iscritto all'albo (perito o ingegnere). Per i costi considera 5% dell'importo dei lavori per la progettazione e 5% dell'importo dei lavori per la direzione lavori, con un minimo di 2000 €

Fai i conti e sammi sapere.....

Edited September 7, 2010 by Benny Pascucci

[ligabue]

Per un esempio di progetto puoi dare un'occhiata qui: http://www.elektro.it/elektro_sicurel_html/sicurel_50_9.html

I costi devi comunque calcolarli a parte, magari attraverso un indagine di mercato.

saluti.

[Benny Pascucci]

E dai ligabue....così me la spaventi....

[Girella]

Armiamoci di pazienza...

Grazie!!!