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Salvavita E Differenziali - Quadro Generale


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ragazzi una domanda semplice (per voi :) )

devo istallare un salvavita (no puro) e dei magnetotermici rispettivamente luci e prese

considerando che si tratta di una "casa" con 6 stanze piu bagno e veranda o considerando che venga usata come studio (quindi sempre 6 pc accesi piu stampanti e cose varie)

mi consigliate sempre un 10A per le luci e un 16A per le prese? o sono piccoli?

grazie

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Carlo Albinoni

Devi porti la domanda se bastano due circuiti o se è meglio averne di più.

Non devi porti la domanda se devi aumentarne la corrente nominale che deve essere coordinata con i cavi e con le prese.

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ho capito, quindi vi pongo questa stessa domanda, perchè si posso dividere i circuiti, ma è necessario viste gli usi che ne devo fare? come posso calcolare il bisogno di ogni stanza se questa viene usata come abityazione o come uffico???

grazie sempre

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Alessandroni Matteo

A parte considerazioni tecniche e normative devi fare considerazioni personali.

La casa è nuova? in costruzione? hai possibilità e/o volontà di fare tracce? è un impianto esistente e lo vuoi migliorare? la casa è di tua propietà o sei in affitto?

Dalle tue affermazioni possiamo solo capire che puoi avere due alternative o usarla come abitazione o usarla come uffici. E' un immobile che devi affittare a qualcuno e quindi devi fare dei lavori minimi per metterlo a norma?

La soluzione da te proposta un differenziale e due linee luci e prese potrebbe anche andare bene ma con una casa di 6 locali più veranda è una soluzione abbastanza striminzita.

Ormai nelle case di nuova costruzione (in cui si tiene conto della nuova variante cap. 37 della 64/8) il più scarso capitolato prevede una linea per le prese, una per la luce, uno per la cucina, uno per la caldaia e uno per la climatizzazione il tutto sottoposto a due interruttori differenziali.

Quello detto sopra è di "obbligo" per le nuove costruzioni o per ristrutturazioni che comportano opere edili.

Se ci rispondi alle domande di cui sopra magari possiamo darti consigli più adeguati al tuo caso.

Saluti,

Matteo

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allora ragazzi, innanzi tutto grazie per il tempo dedicatomi e per le risposte.

premetto che non sono un elettricista, devo realizzare questo impianto per poi farlo testare da un professionista. l' esperienza piu grande in materia è stata quella di cablare un appartamento da 120 mq, mentre qui mi si richiede anche la tracciatura dei condotti

quindi... la casa è di mia proprietà, la devo affittare come casa o come ufficio, e siccome le dimensioni della casa sono notevoli (180mq) mi sembra inadatto andare a montare due magnetotermici da 10 A e da 16A.

quindi per prima cosa vi chiedo, come posso fare il calcolo che mi permetta di capire se posso usare un solo magnetotermico per le luci da 10A??? e se opto per due linee da 16A per le prese, puo andare bene o sarebbe un lavoro in piu?

grazie ancora per le risposte

PS: curiosità, ma il quadro generale puo essere montato a 20 metri dal contatore con un cavo 4mm???

PS2: la casa è del 900, completamente da ristrutturare, il vecchio impianto elettrico è fatiscente

Modificato: da messimo
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Alessandroni Matteo

Allora l'impianto è abbastanza ampio e va considerato per bene!!! e considerarlo bene vuol dire fare un'attenta progettazione. In primo luogo va considerata la realizzazione di un impianto che possa andare bene sia per un ufficio che per una abitazione. Qundi molti punti andranno predisposti sia per versione "casa" che epr versione "ufficio". Per esempio se una stanza la interpreti a mò di ufficio devi prevedere numerosi punti presa se non addirittura torrette a pavimento sia per prese di corrente (qualcuna anche sotto continuità UPS) sia per prese dati. Ma se la stessa stanza tu la interpreti come camera da letto dovrai predisporre anche le scatore del testaletto in visione di un futuro utilizzo ad appartamento.

Altro esempio la cucina..... mi è capitato spesso di adattare appartamenti da uso abitazione ad uso uffici. Generalmente la cucina che è un locale piccolo veniva utilizzato come locale tecnico (centralino telefonico, quadretto dati, o locale stampanti e/o archivio). In questo locale comunque venivano salvaguardate tutte le predisposizioni elettriche per l'utilizzo in versione cucina in quanto un domani, se si ritornasse ad affittare l'appartamento come abitazione, avresti tutter le predisposizioni e non dovrai più fare opere murarie.

Questo tipo di ragionamento di versatilità di impianto ti dovrà seguire per tutti i sottoimpianti (antintrusione, impianto TV, impianto citofonia, impianto telefonia ecc.....).

Per il dimensionamento degli impianti dovresti fare un riepilogo dei carichi (sempre considerando le due tipologie ufficio/casa) e poi agire di conseguenza. Molto dipende dal riscaldamento e dal raffreddamento ovvero se eseguito con caldaia o con sistemi elettrici (split, VRV, ecc...).

Il discorso delle lunghezze dal contatore è da valutare in base appunto ai carichi. Il montante da 4 mmq non è a norma (se si considera il cap. 37 64/8) e comunque mi pare abbastanza inadeguato per l'ampiezza dei locali. Ma ripeto molto dipende dalla presenza di impianti di condizionamento. Poi magari viene fuori che 3 kW sono sufficienti ma visto che sei dietro a fare dei lavori predisporrei un montante adeguato per una fornitura superiore.

Io come consiglio ti posso dire:

- di rispettare, visto che si tratta di rifacimento di impianto con opere edili il cap. 37 CEI 64/8 circa le prestazioni minime degli impianti elettrici (ci sono un sacco di informazioni su internet e su questo forum stesso)

- di cercare di suddividere l'impianto in più zone (che diventerebbe molto più versatile)

- di predisporre una buona distribuzione dei corrugati per l'impianto dati per la versione ufficio

Ma sopratutto, visto che coinvolgi un professionista per "testare" il tuo impianto (non so se per professionista intendi un installatore che poi ti rilascia la DI.CO, cosa a mio modo di vedere abbastanza discutibile, o un progettista che ti dà dei consigli) a fare un sopralluogo preventivo con lui e farti dire da lui come andrebbe fatto o come vuole che sia fatto se lui poi deve rilasciare la DI.CO (non ho capito ancora se tu sei un hobbista o un installatore :smile: )

Saluti

Matteo

Modificato: da Alessandroni Matteo
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devo realizzare questo impianto per poi farlo testare da un professionista

e per fare che cosa?

Di certo non potrà realizzare una DI.RI

se uno vuol risparmiare c'è poco da fare.

Innanzi tutto di devi affidare ad un'impresa in quanto, se poi vorrai usarlo come sede di attività, ti serviranno tutte le documentazioni richieste dal DM37 e dal D.legs. 81

Inoltre come fa il professionista a dichiarare un qualche cosa (nel caso di di.co) di cui non puo' dimostrare la realizzazione?

In questo caso:

1) subito una progettazione SERIA dell'impianto (fatta da responsabile tecnico dell'impresa, visto che non supera i limiti dimensionali)

2) preventivo dell'opera da realizzare, controfirmato per accettazione. per risparmiare si puo' mettere la voce che l'opera verrà realizzata in parte con prestazione eseguita personalmente dal proprietario (no amici/conoscenti,a ltrimenti si potrebbe configurare come lavoro in nero), sotto la supervisione e responsabilità del responsabile d'impresa

3) collaudo dell'opera con le misure e rilascio della relativo di.co. con gli allegati obbligatori

Nel tuo caso ti consiglio caldamente di suddividere la linea fm dello studio in modo da averla separata da quella dell'abitazione, sia per considerari i classici 0,5/1mA di dispersione da ogni pc, sia per evitare che lo scatto della linea prese in casa ti lasci senza corrente in studio.

Considera inoltre la possibilità di posare un doppio circuito prese, di cui 1 potrà essere allacciato ad un ups, sotto cui collegare i carichi prioritari

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mmm ragazzi, tanta roba!!! prima di tutto, come sempre, vi dico grazie per le risposte...

dicevo, l'abitazione dovrà essere predisposta sia per ospitare una casa o un ufficio, ma non ho in mente di istallare gruppi di continuità, prese dati e altro. semplicemente istallerò piu prese per ogni stanza e suddividero, il circuito prese in due (circa tre stanze per ogni circuito). e ovviamente prese tv e telefono in ogni stanza (sarà poi l'affittuario a farsi montare un centralino e a dividere i telefoni, cosi come ho fatto io nel mio studio dove sono in affitto)

riguardo al professionista, io ho un signore che dovrà venire ad eseguire alcuni lavori di muratura subito dopo che finisco l'impianto elettrico e lui, essendo abilitato a rilasciare le autorizzazioni per gli impianti, darà un'occhiata al mio lavoro prima che sia finito e mi suggerirà le eventuali modifiche. alla fine di tutto testerà l'impianto e se ho commesso alcuni errori che pregiudicano il rilascio delle certificazioni, sarò ben lieto di pagarlo al fine di fare i lavori a regola d'arte.

spero che si possa procedere in questa maniera.

PS: lo studio verrà affittato ad avvocati, lo dico per farvi capire che non servono prese senza collegamenti a cascata o fili di terra individuali. inoltre spero di fare il classico contratto 4+4 anche nel caso di studio :smile:

Modificato: da messimo
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  • 1 month later...
labriolavincenzo64

salve devo eseguire questo impianto mi potete consigliare sulla scelta degli interuttori per quadro e sottoquadro grazie

FORNO PIZZA ASSORBIMENTO V400/3+N ASSORBIMENTO 6,6 Kw

SCATOLA A PAVIMENTO V400/3+N FRIGGITRICE ASSORBIMENTO 9,0 KW

PRESE DI SERVIZIO

FRIGO TN V230/1+T DA 0,40KW

FRIGO BT V230/1T DA 0,40KW

FRIGO ESPOSITIVO V230/1+T

FRIGO ESPOSITIVO V230/1+T

GIRARROSTO V230/1+T DA 0,20KW

VETRINA CALDA V230/1+T DA 2,20 KW

FARETTI RETROBANCO V230/1+T

FARETTI BANCO ESPOSIZIONE V230/1+T

FARETTI TECA ESPOSITIVA V230/1+T

FARETTI TECA ESPOSITIVA V230/1+T

SCATOLA A PAVIMENTO V230/1+T PER DROP IN REFRIGERATO 0,50KW

SCATOLA A PAVIMENT O V230/1+T PER DROP IN C/BAGNOMARIA 2,25KW

SCATOLA A PAVIMENTO V230/1+T PER ILLUMINAZIONE FRONTALE BANCO

LINEE CASSA V230/1+T

MOTORE SERRANDA V230/1+T

TV LED LINEE V230 /1+ T

GRAZIE

Modificato: da labriolavincenzo64
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salve qualcuno mi puo' indicare che interuttore generale poso utilizzare utilizzare per un quadro generale 400V/3+N

Come prima domanda sul forum, non è che sia il massimo.

Mancano un sacco di info, tipo potenza impiegata, sezione delle linee a monte e a valle di questo interruttore, cosa c'è a valle di esso, ecc ecc

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labriolavincenzo64

è UN RISTORANTE CHE HA UNA FRIGGITRICE CON 9,0 KW E UN FORNO PIZZA DA 6,6 KW POI TUTTO IL RESTANTE CHE RIMANE AVRA CERTAMENTE UN CONTATORE DI 15 KW O MAGGIORE,OK.AMMETTIAMO CHE USO IL CAVO PER LA FRIGGITRICE E IL FORNO LINEE SEPARATE DA 4 E 6 MM IL LOCALE SARA SUI 100 MQ IL CONTATORE VICINO AL QUADRO DISTA SUI 1 2 METRI

GRAZIE

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Ho visto che hai aperto una discussione sull' argomento, sarebbe bene continuare solo su una delle 2 per non creare confusione.

Dopo che ho ripsosto al primo messaggio, l' hai modificato e nel tuo secondo post hai aggiunto ulteriori info, quindi alla luce di tutto ciò ti chiedo:

Ma non stai lavorando con un progetto elettrico e del quadro già dimensionato in tutti i suoi componenti?!?!

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labriolavincenzo64

scusa ma non so come cancellare l'altra discussione,mi hanno dato solo un disegno che indica i macchinari le prese da utilizzare e l'assorbimento in kw tutto il disegno è sul mio account in pdf

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Ho appena visto il disegno.

Quella è la disposizione degli utilizzatori.

Io intendevo il disegno/progetto del quadro elettrico da cui devono partire tutte le utenze. Bene, quello è il "Vangelo", lì sopra c'è tutto, sezione e lunghezza linee, tipo di posa, tipo di interruttori per ogni linea, ecc ecc.

Ma c'è un progettista in tutto ciò?

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labriolavincenzo64

il nome è sul disegno,c'è un particolare però a me tocca fare solo la metà di quel disegno dall'entrata principale al vano centrale,comunque è la prima volta che mi capita una cosa del genere,non vorrei sbagliare sulla scelta dei magnetotermici per questo che ho chiesto aiuto vedi se faccio bene

come interuttore generale metterei un SEZIONATORE DA 63A 3+N MODELLO F7AN/63N CAVO DA 6MM A VALLE

FORNO PIZZA V400/3+N ASSORBIMENTO 6,6 KW—INTERUTTORE 20A FA83C20 BTDIN45 - magnetotermico 3P curva C - In= 20A - Icn= 4,5kA - Vn= 400 Va.c. - 3 moduli CAVO 4MM

FRIGGITRICE ASSORBIMENTO 9,0 KW—INTERUTTORE 25A FA83C25 BTDIN45 - magnetotermico 3P curva C - In= 25A - Icn= 4,5kA - Vn= 400 Va.c. - 3 moduli CAVO 4MM

QUESTO è PER IL 400V POI PER IL 230 MI è TUTTO CHIARO TANTO SONO LUCI E QUALCHE PRESA

Modificato: da labriolavincenzo64
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Alessandroni Matteo

Ma questo "quadro" che devi fare è derivato da un contatore o da un altro quadro? Non hai indicato neanche una minima protezione differenziale e poi se le utenze sono 3F+N perchè metti interruttori a 3 poli e non i 4 poli? Se sei vicino al contatore devi anche scegliere bene e dimensionare i poteri di interruzione degli interruttori. Poi un 6 mmq sotto un sezionatore da 63A è a dir poco assurdo. Poi prima elenchi una sfilza di macchinari e poi dici che sono due o tre prese.....boh. Ma ripeto la protezione differenziale?

Sicuramente visto la potenza richiesta al distributore va redatto un progetto e li si devono indicare le linee, il tipo e sezione dei cavi, il tipo delle protezioni differenziali e la loro eventuale selettività, il tipo delle protezioni magnetotermiche e relative selettività. Essendo poi luogo di lavoro si dovrà prevedere adeguata illuminazione di emergenza.

Saluti

Matteo

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labriolavincenzo64

SCUSA, MI SONO CONFUSO CON UN ALTRO PROGETTO TRIFASE SENZA NEUTRO ,COMUNQUE è QUATTRO POLI ,DERIVA DA UN CONTATORE QUINDI CI VUOLE PURE UN DIFFERENZIALE PRIMA DEI MAGNETOTERMICI UNO PER OGNI MACCHINARIO O COME GENERALE ,RIGUARDO LA 230V ME LA CAVO BENE

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Con tutta la buona volontà, ma è molto difficle dimensionare un quadro del genere, così sul forum.

Io ti consiglio di trovare un buon progettista che sia capace di toglierti i tuoi dubbi.

Sarà una buona esperienza per te collaborare con qualcun' altro, su un settore per te nuovo.

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labriolavincenzo64

ragazzi ,scusate ma io insisto ancora ,non me ne vogliate

devo creare un quadro elettrico senza disegno di esecuzione perchè non me l'hanno dato mi hanno solo dato una piantina che è sul mio account,''di quella piantina solo la metà dovrei eseguire dall'entrata al vano centrale'', ho solo i componenti da alimentare le lunghezze dei cavi e i carichi in kw a me servirebbe sapere gli interuttori da istallare come generale dopo il contatore enel ''su calcoli fatti per tutto l'assorbimento di corrente arrivo a 20 kw quindi 20000 watt'',

come sottoquadro ho i seguenti componenti da alimentare,lunghezza cavi sui 20 metri dal quadro

forno pizza v 400 3p+n assorbimento 6,6kw

friggitrice v400 3p+n assorbimento 9 kw

il restante è tutto 230 monofase e con questo me la cavo bene .

grazie

Modificato: da labriolavincenzo64
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elettrificato

20kW corrispondono ad una corrente impegnata di 36A circa, ora per dimensionare il generale dopo il contatore Enel e relative linee sarebbe più indicato conoscere la potenza contrattuale e la corrente di cortocircuito alla consegna, per il dimensionamento delle protezioni usa la formula I=P/(V*radice quadrata 3*cos fi) ad esempio nel forno pizza ipotizzando cosfi =1 avrai una corrente di 9.5A e quindi una protezione da MTD 10A con Id 30mA potrebbe andare, e per la friggitrice con un cos fi ipotizzato a 0.9 avrai una corrente pari a 14.45A ti occorre un 16A.

Se devi installare un sottoquadro nuovo ricorda di mettere un sezionatore generale con portata pari alla corrente del tuo quadro. ciao

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