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Tipologia Magnetotermico


littlecharles

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littlecharles

Ciao a tutti,

vi scrivo per avere alcuni chiarimenti e suggerimenti.

Su un'altra discussione mi è stato suggerito di mettere a valle del contatore un magnetotermico 32A 6kA, visto che la distanza tra il contatore e il quadro elettrico è di 6/7 metri.

Ho visto che esistono diversi tipi di magnetotermici con le caratteristiche 32A 6kA: fino a 4 moduli e fino a 4P (poli?). Quale dovrei acquistare?

Cosa cambia nel numero di moduli e di poli?

Mi sono accorto, inoltre, che una parte dell'impianto elettrico del giardino, che alimenta 3 prese bipasso 10/16A e un lampione, è collegata direttamente al contatore Enel.

Ho pensato di proteggerlo con un MTD 16A 0.03A (a valle del MT 32A 6kA).

Grazie

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Ho visto che esistono diversi tipi di magnetotermici con le caratteristiche 32A 6kA: fino a 4 moduli e fino a 4P (poli?). Quale dovrei acquistare?
se hai una linea monofase puoi mettere 1P+N oppure 2P, se la linea è trifase puoi mettere 3P+N oppure 4P

Cosa cambia nel numero di moduli e di poli?

il nuomero di moduli dipende dallo spazio che hai a disposizione, esistono apparecchi conpatti da 1modulo l'addove quelli non compatti ne occuperebbero 2 e da 2 moduli per quelli da 4.

il numero di poli indicato è quello dei poli protetti, un interruttore 1P+N ha un polo protetto (fase) ed uno sezionato (neutro); un interruttore 2P invece ha 2 poli protetti e così via...

Ho pensato di proteggerlo con un MTD 16A 0.03A (a valle del MT 32A 6kA).

ottimo, controlla però che i cavi a valle siano di sezione sufficiente a portare 16A Modificato: da MeM-93
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  • 2 weeks later...
francesco2013

Buongiorno, scusate l'intrusione, va bene ciò che dice MeM93, però io personalmente installerei un MTD 10A 0,03A in quanto le prese offrono l'allogiamento anche per utilizzatori a 10A, quindi è buona norma proteggere l'utenza più piccola in quanto si troverebbe senza protezione un utilizzatore 10 A. (è vero che le norme indicano che l'impianto finisce alla presa, ma visto che la CEI 64/8 come tutte le norme sono requisiti minimi di sicurezza un pò di prudenza non guasta)

Ciao

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è buona norma proteggere l'utenza più piccola in quanto si troverebbe senza protezione un utilizzatore 10 A.

Ora non esageriamo, dai.

Una volta terminato l' impianto, con condutture e componenti aduguate alle protezioni, non vedo cosa altro si possa fare.

E poi, se ci attacco una tv ad una presa bipasso, protetta con un MT da 10A da cosa la proteggo?

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Perchè un magnetotermico?

- subito dopo il contatore deve esserci un magnetotermico se il dispositivo che fornisce l'ente per erogare energia non ha funzione magnetotermica propria. Dunque non serve un magnetotermico.

- subito dopo il contatore deve esserci un differenziale con fuzione selettiva se tra il contatore e il centralino ci sono delle masse. Nel tuo caso, lampioni, ecc..... ci sono e dunque serve.

Per quanto riguarda il centralino interno di casa è un altra storia.

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Maurizio Colombi
subito dopo il contatore deve esserci un magnetotermico se il dispositivo che fornisce l'ente per erogare energia non ha funzione magnetotermica propria. Dunque non serve un magnetotermico.

Nel limite del possibile, cerchiamo di non creare confusione nella testa degli utenti!

Vedi di giustificare le tue ammissioni, con esempi chiari e precisi, quella che hai appena fatto, ad esempio,è una dichiarazione che non ha nulla di sensato! Dove lo trovi, al giorno d'oggi, un contatore con un limitatore elettromeccanico tradizionale ?

Modificato: da Maurizio Colombi
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Ciao Maurizio, hai ragione bisogna sempre argomentare. La materia è nuova e spinosa.

Per evitare fraintendimenti riporto la norma. Personalmente sono aperto ad imparare sempre di più.

Ho anche le mie esperienze pratiche ma queste sono chiacchiere.

CEI 0-21

art. 7.4.6.1 Protezione del cavo di collegamento

Conformemente alla definizione di cavo di collegamento, la protezione di tale cavo contro le sovracorrenti è di responsabilità dell’Utente, mentre la protezione contro le sovracorrenti dell’impianto di rete a monte del punto di connessione, incluso il contatore è di responsabilità del Distributore.

Salvo cavi di collegamento posati nei luoghi a maggior rischio in caso di incendio, la protezione contro sovraccarico può essere svolta dai dispositivi posti a valle del medesimo cavo (DG, ovvero DGL, in numero non superiore a tre).(25)

La protezione contro il cortocircuito del cavo di collegamento può essere omessa se sono verificate contemporaneamente le condizioni di cui all’art. 473.2.2.1 della Norma CEI 64-8; in particolare, il cavo di collegamento:

- deve avere una lunghezza non superiore a 3 m;

- deve essere installato in modo da ridurre al minimo il rischio di cortocircuito;

- non deve essere posto in vicinanza di materiale combustibile né in impianti situati in luoghi a maggior rischio in caso di incendio o con pericolo di esplosione.

In alternativa a questa soluzione, le caratteristiche del cavo devono essere coordinate con quelle dell’interruttore automatico del contatore (qualora tale dispositivo sia presente (26), secondo quanto previsto dall’art. 434.3.2 della Norma CEI 64-8.

Nota (25) Nei luoghi a maggior rischio in caso di incendio il DG/DGL deve essere quindi installato subito a valle del

contatore (cavo di collegamento di lunghezza trascurabile).

Nota (26) Si ricorda che i requisiti della sezione 434.3.2 della Norma CEI 64-8 potrebbero non essere soddisfatti in

presenza dei gruppi di misura di tipo elettronico e che il Distributore può adeguare i propri gruppi di misura in

conseguenza di innovazioni tecnologiche e normative. In particolare, previa comunicazione, il Distributore

potrebbe sostituire l’interruttore automatico in un contatore esistente con altro dispositivo atto alla limitazionedi potenza prelevata

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Bene, nella nota 26 c'è scritto che la protezione da cortocircuito potrebbe non esssere soddisfacente se si in presenza di contatori elettronici, cioè tutti quelli nuovi che ho visto fino ad oggi.

........In alternativa a questa soluzione, le caratteristiche del cavo devono essere coordinate con quelle dell’interruttore automatico del contatore (qualora tale dispositivo sia presente (26), secondo quanto previsto dall’art. 434.3.2 della Norma CEI 64-8.....

....Nota (26) Si ricorda che i requisiti della sezione 434.3.2 della Norma CEI 64-8 potrebbero non essere soddisfatti in

presenza dei gruppi di misura di tipo elettronico....

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Confermiamo pure che i contatori elettronici hanno a bordo un interruttore da 63 ampere, che da quanto so è semplicemente un sezionatore, ma anche ammesso che esso sia un magnetotermico, la taglia che ha non mi pare adatta alla protezione di un montante "domestico" che quasi sicuramente è realizzato con cavi da 6mmq, o al massimo da 10mmq :unsure:

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Maurizio Colombi

No, roca, non:

...potrebbe...

è così!

Se aspetti che l'interruttore del contatore, si apra per corto.....puoi aspettare un pò, specialmente se hai una linea un po' lunga.

Poi, se le norme consigliano, se Enel consiglia......un automatico costa qualche decina di euro, ed il lavoro è perfetto! :smile:

Modificato: da Maurizio Colombi
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...potrebbe...

Se ho scritto così è perchè, sia per esperienza diretta mia sia di parecchie altre persone, quel contatore non sgancia mai, neppure in caso di guasto, prima di un intervallo di tempo preprogrammato (e sgancia sempre e comunque per esubero potenza), quindi l' intera baracca fa a tempo ad andare a fuoco prima che il GEM si scomodi ed apra il sezionatore.

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Ragazzi ma non voglio mica fare un "Torneo di Braccio di Ferro",

spero che per voi sia lo stesso.

Confermo il punto di Maurizio. Sulla spesa ridotta a grande beneficio.

Maurizio ma a volte la spesa non è proprio economica. Vedi sotto...

Ed inoltre non raccomanderei in alcun modo di non proteggere a valle del montante.

E chiaro questo?

Adesso......Parliamo di norma o di esperienze?

Personalmente monto sempre un magnetotermico a valle del Contatore ENEL.

Anche se la norma non ci obbliga sempre a farlo.

Per non parlare di tutte quelle logisteche ostiche.

Cosa fate se l'armadieto ENEL e nel bel mezzo del nulla, praticamente isolato, in piena campagna?

Riporto un caso che mi capitò. Ma ne ho passate di peggiori.

http://imageshack.us...adiettoenel.jpg

Modificato: da roca10
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Grossi problemi logistici, per mettere un MT a valle del contatore, anche se esso è sperduto in aperta campagna non ne vedo. Lo si può sempre mettere nel vano contatore stesso, anche se non è bellissima come soluzione.

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