telecaster Report Share Posted May 18, 2010 salve a tutti.sono molto perplesso su dei lavori che la mia ditta (sono un operaio elettrisista che si occupa prevalentemente di manutenzione impianti di illuminazione pubblica) ci sta facendo fare.in pratica,stiamo bonificando la messa a terra di un impianto di illuminazione stradale costituito da circa 50 lampioni suddivisi in tre circuiti .Ecco la mia perplessità:secondo le disposizioni di ing e capocantiere,noi verifichiamo la la buona continuità tra palo e dorsale di terra visibile nel pozzetto,ed eventualmente ripariamo,poi misuriamo la continuità della dorsale diterra tra palo e palo lungo tutto il circuito quindi,dove essa è assente,posiamo la palina sul palo prima e sul palo dopo del tratto interrotto.cosi facendo,non abbiamo più una dorsale unica per l'intero impianto ma gruppi di pali collegati a terra fra loro.ora pur ammesso che la rt di questi "gruppi" sia sotto valori di sicurezza(e che comunque non ci hanno fatto verificare),un lavoro del genere secondo voi è anorma?su chi ricadrebbero responsabilita in caso di incidentianche alla luce del fatto che il progetto iniziale prevedeva semplicemente la posa di una palina per ogni palo e l'abbandono della dorsale(ma anche questo, è anorma)? Scusatemi per la lunghezza del topic.ciao Quote Link to post Share on other sites
Guest Enrico Taino Report Share Posted May 23, 2010 Ciao...innanzitutto grazie x averci scritto...ti esprimo il mio parere da tecnico di una ditta che fa il tuo stesso lavoro... La rete di terra in un circuito di illuminazione pubblica è necessaria solo se l'impianto è in classe d'isolamento I. Tale circuito deve essere unico perchè l'impianto è unico. E' come se tu in un'abitazione avessi tanti piccoli impianti di terra per ogni utilizzatore, è impossibile.. Comunque..se l'impianto è in classe I..la rete di terra deve essere unica.. Se l'impianto non è in classe d'isolamento I la storia cambia ma non di tanto poichè non trovo abbia senso il fatto di mettere una puntazza per punto luce..è vero in caso di incidente il palo va in tensione e scarica a terra ma la scarica su un dispersore soltanto di cui tra l'altro la resistenza non è verificata. La rete di terra unica per tutto l'impianto è la soluzione giusta...sia che l'impianto sia in classe d'isolamento I (obbligatoria) sia in II (ulteriore protezione). Quote Link to post Share on other sites
telecaster Author Report Share Posted May 23, 2010 grazie a te per la risposta.quoto in pieno il tuo intervento.ciò che mi manca però è il riferimento ad una precisa normativa da poter far presente ed evitare che si continui a fare un lavoro fuori norma e poco sicuro in fatto di rischio elettrico.spero che possiate aiutarmi.ciao Quote Link to post Share on other sites
Guest Enrico Taino Report Share Posted May 26, 2010 norma CEI 64-8...la bibbia...nella sezione sugli impianti di terra e sulle classi d'isolamento dovresti trovare tutte le risposte...d'altronde siamo all'abc... Quote Link to post Share on other sites
telecaster Author Report Share Posted May 28, 2010 é proprio dalla conoscenza"sommaria" di quella norma che scaturisce la mia perplessità.speravo solo esistesse una specifica tecnica che controlli la realizzazione e la modifica di un impianto di terra in materia di pubblica illuminazione.grazie comunque. Quote Link to post Share on other sites