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Pompe Autoadescanti In Rete Idrica - come funzionano?


salvo1

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Qualcuno saprebbe spiegare come funzionano queste pompe?

Perchè hanno il corpo pompa più grande di quelle non autoadescanti?

se non si ha la valvola di fonda, occorre riempire d'acqua il corpo pompa prima di ogni avviamento?

Grazie per le risposte.

Salvo

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Ciao,

di che so io queste pompe funzionano perchè mantengono dell'acqua all'interno del corpo pompa.

In pratica il riempimento va fatto la prima volta e poi si avvia la pompa.

Il tempo di messa in servizio ( al primo avvio ) dipende dalla lunghezza della condotta di aspirazione e dal dislivello, ma questi sono dati che dovrebbe fornire il costruttore.

Per gli avvii successivi la pompa autoadescante riesce a pescare il liquido ad un certo dislivello proprio perchè mantiene questo all'interno del corpo pompa infatti questo è più grosso di quelle normali.

Alcune poi hanno una valvola di non ritorno sull'aspirazione che permette all'acqua di non tornare indietro ed inoltre l'aspirazione sta ad un'altezza tale che determina all'interno del corpo pompa un dislivello lasciando l'acqua all'interno, per il prossimo avvio.

Poi so che ci sono vari modelli, non seguo questo campo, ma il principio di funzionamento dovrebbe essere questo.

Ti saluto.

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Risposta per SALVO 1

Le pompe autodescanti sono principalmente di due categorie.

Il primo tipo sono una specie di pompe centrifughe con doppia o tripla girante con passaggi all'interno che permettono una elevata depressione sull'aspirazione; le giranti però sono a strisciamento metallo su metallo e questo permette una aspirazione senza caricare il tubo di aspirazione ed è di norma sufficiente caricare il corpo pompa. La prima limitazione è la profondità di aspiraziome, che una volta adescata arriva con pompa efficiente a circa 6 mt. come tute le pompe di superficie. La seconda limitazione è l'acqua che deve essere abbastanza pulita ed esente da sabbia, pena l'usura delle giranti.

Il secondo tipo hanno al loro interno un iniettore che permette di "iniettare " una parte di acqua ( in pressione dalla girante stessa e pescata all'interno del corpo pompa ) nel senso del flusso all'interno della bocca di aspirazione ( tutto all'interno della pompa ) , perciò una volta caricato il corpo pompa il processo di aspirazione si innesca da solo. Questo tipo di pompa di superficie permette di superare il limite dei 6 mt. di aspirazione, arrivando fino a 9 mt. . Se il tubo è molto lungo occorre caricare anche una parte della tubazione, per dare la possibilità all'iniettore di funzionare.

A questo link ho inserito una immagine che da vagamente l'idea di come è costruita una pompa autodescante ad iniettore.

http://climautomazione.blog.tiscali.it/ad1587696/

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Grazie, siete stati eccezionalmente efficienti.

Allora, se non ho capito male, sia per il tipo ad iniettore che per quelle senza, se aumento il diametro della tubazione di aspirazione, la pompa adescherà in un tempo maggiore ma il liquido all'interno del corpo pompa non si consumerà mai. Giusto?

Saluti.

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Cristina Fantoni

Se la memoria non mi inganna....

Nelle pompe autoadescanti l'adescamento avviene grazie all'effetto Venturi ottenuto per mezzo del tubo Venturi, nelle pompe "jet" questo e' contenuto direttamente all'interno del corpo pompa che risulta quindi particolarmente allungato, in altri tipi il tubo Venturi e' esterno alla pompa, applicato al corpo pompa, in altre pompe per profondita' maggiori il tubo Venturi e' posto in fondo alla tubazione.

La pompa autoadescante non necessita di riempimento del tubo, entro certe profondita' di aspirazione dipendenti dalle caratteristiche della pompa, anche se sarebbe buona norma farlo.

se non si ha la valvola di fonda, occorre riempire d'acqua il corpo pompa prima di ogni avviamento?

Senza valvola di fondo non puoi riempire il tubo di aspirazione! :huh:

:wub:

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Nelle pompe autoadescanti l'adescamento avviene grazie all'effetto Venturi ottenuto per mezzo del tubo Venturi, nelle pompe "jet" questo e' contenuto direttamente all'interno del corpo pompa

Nelle pompe autodescanti pure "prima maniera" non esiste tubo venturi .

Le pompe "Jet" con iniettore interno sono derivate dall'applicazione che veniva fatta in campo dell'iniettore che veniva applicato in fondo al tubo di pescaggio il quale era affiancato da un tubo più piccolo che portava l'acqua al venturi. Perciò l'aspirazione era composta di due tubazioni una di aspirazione ( tubo grande ) ed una più piccola ( tubo più piccolo ) di mandata dalla pompa fino in fondo al pozzo. I due tubi terminavano nel venturi e comunque al di sotto c'èra sempre la valvola di fondo. Il sistema non veniva usato come autodescante , ma aumentava notelvolmente la profondita di aspirazione arrivando anche a 25 / 30 metri.

Questo sistema è stato abbandonato dopo la larga diffusione delle pompe sommerse.

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ancora io...

ho trovato tra cose vecchie una pompa (che dovrebbe essere autoadescante) con un grosso corpo, a 380V e che presenta sull'aspirazione una valvola a membrana....

...faccio la prova a caricare il corpo pompa e, avviatala, produce una depressione sull'apirazione solo fino a quando non fuoriesce tutta l'acqua appena caricata. :o

Vorrei sapere se ciò è normale perchè da quello che avevo capito, l'acqua veniva ricircolata all'interno del corpo pompa per creare una depressione continua fino ad espellere tutta l'aria presente nella tubazione di aspirazione ed iniziare così il pompaggio vero e proprio.

Faccio tutte queste elucubrazioni (vedi anche messaggio dell'8 sett.) perchè la mia necessità è quella di pescare l'acqua a non più di 2m di profondità ma ad una distanza di circa 30m su una tubazione da 1"1/4, per cui la quantità di aria da espellere inizialmente è abbastanza consistente.

Vi ringrazio per le ulteriori spiegazioni ;)

Saluti

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