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Sostituzione Membrana X Autoclave - chiedo parere


risolutore

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Buonasera, l'altro giorno ho sostituito una membrana portata 100 lt alla sfera dell'autoclave, montata e portata in pressione bar 1,5

smontato pressostato e pulito dalle varie incrostazioni del tubicino di carico, pero' si comporta in un modo strano:

sulla targhetta dell'autoclave vi e scritto Kw 1,5, HP2.0, dopo averla fatta caricare,sul manometro la lancetta della pressione a pompa spenta segna 6.0 dovrebbero essere 6 atmosfere se non sbaglio, apro un rubinetto la lancetta del manometro scende fino a 2,5 e poi attacca l'autoclave x far ricaricare il pallone.

ho notato che sulla gradazione del manometro da2,5 a 5,5 ci mette circa 40 secondi, ma da 5,5 a 6.0 ci mette un minuto e mezzo e normale?

grazie a tutti voi

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La pressione più comune a cui si tarano le autoclavi è 4 - 4,5 bar, se non hai particolari problemi di altezza è inutile che carichi a 6 bar: oltre a far lavorare il motore a collo (ecco perchà ci impiega un tempo maggiore per il tratto finale di carica) porti una pressione eccessiva a tutti i rubinetti diminuendo la durata delle guarnizione, aumentando la probabilità di perdite dai raccordi e correndo il rischio che cambiare la menbrana dell'autoclave diventi un hobby praticato di frequente. :D

Ciao

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ciao gottardello grazie x la tua risposta,

ho acquistato casa due anni fa e l'idraulico che mi ha fatto i lavori l'aveva impostata cosi'.

con questa autoclave do la fornitura alla mia casa che sono due piani piano primo e piano seminterrato che quest'ultimo e a livello dell'autoclave praticamente la casa e alta 6 mt in totale, mentre la notte ci irrigo il giardino.

Infatti l'idraulico prima del collegamento al tubo che porta l'acqua nei vari rubinetti mi ha istallato un riduttore di pressione che nel guardarlo mi veniva da penzare.

Il problema sussiste anche quando uno si fa la doccia, infatti regoli l'acqua calda ad una temperatura ma appena riattacca la pompa ti viene l'acqua tiepida e possibile ?

Se penzi che non vada bene, mi sapresti dire a quanto la devo regolare agendo sul pressostato?

partenza pompa e a carica effettuata lo spengimento.

Grazie da Massimiliano ;)

Modificato: da risolutore
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L'impianto è simile al mio, ma la pressione è tarata a 4,5 bar (6 è effettivamente un po' tanto, pensa che alcune caldaie murali hanno pressioni massime d'esercizio più basse!). La pompa della tua autoclave è più potente della mia e potrebbe reggere la pressione, ma come ti ha suggerito C.Gottardello, potrebbero sorgete altri problemi che consigliano una pressione più bassa.

Intanto il rapido calo di pressione al prelievo d'acqua è probabilmente dovuto al fatto che hai un ridotto polmone d'aria (l'acqua è incomprimibile, è l'aria che ti garantisce il mantenimento in pressione dell'autoclave). Se montata bene, la membrana dovrebbe lasciare nell'autoclave aria a sufficienza, senza bisogno di ulteriore gonfiaggio. Se comunque noti che il polmone d'aria non è sufficiente, a causa dell'elevata pressione d'esercizio, allora lo gonfi un po' dall'apposita valvola di gonfiaggio, ma non esagerare, solo qualche decimo a vuoto, perché nell'autoclave ci deve entrare anche l'acqua :)

Visto che l'hai già gonfiata a 1,5 bar (a vuoto, credo), potresti agire sulla valvola di gonfiaggio per eliminare parte dell'aria in eccesso. Ma se la pressione che hai indicata era stata raggiunta gonfiando l'intercapedine con l'autoclave già riempita d'acqua, allora 1,5 bar è un po' pochino, infatti la pressione dovrebbe essere prossima a quella di attacco del motore (pressione minima 3-3,5 bar circa, se scegli di utilizzare una pressione massima di 4,5 bar)

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ciao nll,

il pallone e stato montato e gonfiato a 1,5 bar, dopo ho ricollegfato i tubi ed ho acceso l'autoclave che ha caricato il tutto.

Puoi spiegarmi piu' semplicemente come va tarata?

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Nel "pallone" (la membrana) ci entra l'acqua, mentre l'aria è nell'intercapedine (che deve essere a tenuta, ovvio), quindi non devi gonfiare la membrana, ma semmai questa perde quella poca aria che eventualemente già conteneva.

Se hai montato correttamente la membrana, la pressione che si realizza al riempimento dell'autoclave dovrebbe essere già sufficiente a garantire un buon polmone d'aria, probabilmente tu hai dovuto gonfiare un po' a causa dell'elevata pressione che volevi raggiungere, ma 1,5 bar a vuoto mi sembra ancora troppo (rischi che entri poca acqua nell'autoclave, perché raggiungi rapidamente la pressione massima d'esercizio).

Non so cos'altro aggiungere: ho sostituito la membrana già due volte, non ho mai avuto problemi, e non ho mai dovuto aggiungere aria (membrana montata a pressione ambiente, avendo cura che non contenga troppa aria all'interno), ma la pressione era più bassa (anche perché la mia adescante è meno potente della tua).

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scusa di nuovo,

io non sono molto pratico, ho comprato la membrana e il rivenditore mi ha detto di gonfiarla ad 1,5 bar ecco perche' l'ho gonfiata.

io non sapevo neanche che adava gonfiata pensa che mi ha detto che ogni tre mesi circa da controllare la pressione dall'aria tramite valvolina.

a quanto devo portare l'aria nell'intercapedine che circonda la membrana?

ha quando deve stare il manometro dell'autoclave sia al minimo che al massimo?

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salve,

considerando un pallone da 100 lt e una pompa da 2hp,

ha quanto deve essere gonfiata la membrana dell'autoclave?

sull'autoclave vi e un manometro che indica la pressione un ,min e un max

al max si spenge l'autoclave al minimo riparte,

Chiedo:

a quanto deve essere tarato il pressostato cioe min e max?

Grazie

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la membrana sta dentro al polmone ... a membrana vuota (d'acqua) carichi il pomone da sopra con il compressore fino a 1.5 di valore che verificherai sul compressore e non sul pressostato della pompa.

poi farai partire la pompa e secondo le tue necessità imposterai il valore minimo di attacco e massimo di stacco della pompa in azione....per fare queste regolazioni dovrai agire su due dadini presenti sul gruppo pressostato...ma Questo regolazioni vanno fatte con l'impianto vuoto (d'acqua) per evitare di danneggiare la membrana....

solitamente si lascia un minimo di 2.5 ed un max di 4.0

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Buongiorno, ho regolato l'autoclave abbassando la pressione come da voi consigliata. Pallone gonfiato a 1,6 bar, funzione autoclave a 2 atmosfere attacca e a 4 si spenge adesso funziona regolarmente.

Ho notato pero' che nel tubo principale che porta l'acqua in casa, vi e un riduttore di pressione tarato a 3 bar che quando scende di pressione il manometro dell'autoclave , automaticamente scende anche il livello del regolatore di pressione:

appena il manometro dell'autoclave tocca i due bar e il regolatore di pressione segna 1 bar.

Volevo chiedere:

Ma questo regolatore di pressione serve?

Grazie

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Il riduttore di pressione potrebbe servire per l'impianto domestico alla pressione di 3 bar, sufficiente in un appartamento, ma devi considerare anche la portata delle tubazioni, soprattutto se all'uscita del riduttore vi sono collegati più appartamenti e il tubo non è adeguato ai consumi di picco di tutte le utenze. Mentre per altri usi (es.: irrigazione) potresti sfruttare la maggiore pressione dell'autoclave, collegando l'impianto irriguo direttamente all'autoclave.

Il riduttore di pressione può causare una differenza di pressione anche quando le pressioni sono più basse del limite. A questo punto potresti alzare un po' il minimo sull'autoclave.

Le mie regolazioni sono 3 bar min e 4,5 max. Ho avuto la necessità d'installare un regolatore solo sull'impianto proveniente dall'acquedotto, in quanto era lì che riscontravo le oscillazioni di pressione più grandi e in grado di danneggiarmi l'impianto domestico e gli apparecchi collegati.

Credo pure che il riduttore di pressione settato a 3 bar possa essere non utilizzato, se mantieni la pressione dell'autoclave al di sotto dei 5 bar (la maggior parte degli apparecchi danno come pressione massima sino a 7 bar, anche se consigliano una pressione inferiore come pressione d'esercizio, ma occhio anche alla pressione minima richiesta!)

I suggerimenti di terretesori li giudico ottimi, ma non sempre puoi regolare le pressioni minime e massime "a naso", perché spesso non vi è segnato alcun riferimento assoluto sul pressostato e quindi sei costretto a regolare le pressioni con impianto carico, ascoltando l'attacco e lo stacco e rilevando la corrispondente pressione sul manometro.

Modificato: da nll
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Il riduttore serve perchè di notte potrebbe innalzarsi la pressione di rete e far scattare varie sicurezze.

L'autoclave viene tarata per 3 bar + 1 bar ogni 10 mt di dislivello tra il rubintto piu' alto e il piano terra. La pressione del vaso di espansione a membrana dipende dalla pressione d'esercizio dell'impianto, infatto tra il cuscino d'aria e la pessione dell'acqua si crea un equilibrio dato dalla nota relazione p*V=n*R*T (per il gas).

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Mi pare che non si sia mai scritto di allacciamento alla rete idrica pubblica, quindi non dovrebbe verificarsi il caso di sovrapressioni durante la notte, perché la pressione dell'impianto sarà quella impostata sul pressostato dell'autoclave.

Ho avuto io il problema che evidenzia ennebienne, ma prima che adeguassi alle normative l'impianto che ho trovato all'acquisto del mio immobile.

Non ho citato prima, perché ho dato per scontato che vi fosse, la valvola di sicurezza da montare sull'autoclave (o in prossimità di essa) e che dev'essere tarata per una pressione appena più elevata della pressione massima impostata sul pressostato.

Nel mio caso la pressione massima è 4,5 bar e la valvola è tarata a 7 bar, ma ne ho sperimentato l'intervento un paio di volte solo prima della modifica del vecchio impianto, quando ancora vi era collegamento con la rete dell'acquedotto e la notte ho avuto la cantina allagata, col manometro a fondo scala (oltre 10 bar).

Ora ho il riduttore di pressione per l'impianto che si alimenta dall'acquedotto, ma non per quello che preleva l'acqua dal pozzo.

La comunicazione tra i due impianti è a senso unico (valvola di non ritorno) e protetta da doppia saracinesca (prima e dopo la valvola di non ritorno) e viene utilizzata solo saltuariamente per la ricarica dell'adescante (vecchio tipo, non ancora "autoadescante"), ricarica che si rende necessaria quando si svuota l'impianto.

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  • 2 months later...

Ho letto le varie risposte ed ora ho le idee meno chiare di prima. Preciso il problema: in un condominio alto circa 20 metri con 38 alloggi è installata un'autoclave con 6vasi di espansione da 25 litri. Suglie stessi è indicata una precarica in fabbrica di 1,5 bar . In caso di sostituzione l'idraulico aumentava sempre questa pressione... E periodicamente si rendeva necessario il ripristino dell'aria . Il pressostati sono tarati 4-4,7.

La mia domanda è : la precarica dovrebbe essere mantenauta ad 1,5 oppure deve essere adeguata

alla pressione dei pressostati?

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