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Acqua Distillata - Mi si formano delle alghe !!!


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Buongiorno a tutti, nell'impianto utilizziamo dei purificatori di acqua potabile ad osmosi e sucessivamente un gruppo di filtri (organex, ionex ecc.) per avere dell'acqua distillata a 18 Megahom; bene il tutto funziona correttamente ma quest'acqua asserve a delle "galvaniche" per poi produrre gli "stamper" per la produzione dei DVD e.......... fin quì tutto bene; i reflui delle lavorazioni vengono confluiti in un serbatoio da 6000 litri e sucessivamente distillati mediande un'evaporatore sottovuoto, praticamente va in ebollizione a soli 30° C, funziona bene ma, l'acqua distillata che ne ricavo e che dovrei riutillizzare in un circuito chiuso e dover essere nuovamente trattata per osmosi, all'interno del 2° serbatoio di stoccaggio forma una sorte di "alghetta" che inesorabilmente mi intasa il circuito di ingresso degli apparecchi per l'osmosi. :(

Il perchè si formi quest'alga, non è chiaro ma sappiate che:

il serbatoio è nel sotterraneo e non riceve luce, se non quella quando ci si accede. (raramente)

Non posso addizionare Cloro perchè le menbrane dell'osmosi si rovinerebbero.

Qualcuno ha avuto a che fare con un problema simile ????

GRAZIE,

Virginio

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Paolo Cattani

Sei sicuro sicuro che si tratti di un'alga, e non di qualche altro composto bassobollente? Ci vorrebbe un'analisi, e dei dati precisi.

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Si sono alghe e sicuramente.

Ma si formano nel serbatoio di stoccaggio dopo il distillatore, sulle campionature fatte appena uscite dal distillatore non ci sono.

Grazie,

Virginio

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So (non per esperienza diretta) che il problema può essere risolto con l'ozono, immesso nell'acqua, che disinfetta e uccide le alghe senza lasciare residui chimici.

Ciao

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OZONO = O3

E' un gas con 3 molecole di Ossigeno, non sono sicuro ma, se non mi sbaglio è considerato cancerogeno.

Pare che i CINEOPERATORI delle sale dei cinema, morissero di cancro ai polmoni e che la causa fosse perchè le lampade per la proiezione producessero una notevole quantità di ozono.

Proverò ad informarmi meglio ma, penso che l'ozono o utilizzare l'acqua ossigenata (unico vero disinfettante) uccida i Batteri, non vorrei che sulle alghe non faccia proprio niente o adirittura peggiori la situazione. :unsure:

Grazie ancora,

Virginio

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Ospite iron_cut

Hai verificato il livello del PH?

Probabilmente è troppo alto (8, 9), inoltre potrebbero essere presenti nitriti, nitrati e fosfati, creando un ambiente ideale per la proliferazione delle alghe.

Pertanto controlla il PH con una cartina al tornasole e se, come è probabile, l'ambiente risulta basico, correggilo con un correttore di PH (acido forte).

Vedrai che in ambiente neutro, o leggermente acido, ammesso che non ti dia problemi sulla produzione, le alghe hanno difficoltà a proliferare.

Puoi anche fare un test per la verifica dei nitrati e nitriti, di quelli che si usano normalmente per gli acquari, nel caso dovrai valutare la riduzione di queste sostenze nell'acqua.

Naturalmente se la cosa funziona, come credo, dovrai automatizzare il controllo, per risolvere definitvamente il problema.

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:(

Alghe?

Se così fosse, è lo stesso problema che si verifica in una piscina; esistono dei correttori (ph+ e ph-, antialghe, ...); purtoppo, caro iron, non solo a a valori alti di ph si ha l'eutrofzzazione, ma anche a livelli bassi ( ti assicuro che con ph ben al di sotto di 7 si sviluppano le alghe; in piscina basta aggiungere abbondante 'bicarbonato' per aggiustare il ph e clorare q.b. per avere un'acqua assolutamente 'cristallina'), ma la piscina è tutta un'altra cosa.

all'interno del 2° serbatoio di stoccaggio forma una sorte di "alghetta"

Ossia è acqua 'ferma?: questo potrebbe favorire lo sviluppo delle alghe.

OZONO=03

E' un gas con 3 molecole di Ossigeno, non sono sicuro ma, se non mi sbaglio è considerato cancerogeno.

Pare che i CINEOPERATORI delle sale dei cinema, morissero di cancro ai polmoni e che la causa fosse perchè le lampade per la proiezione producessero una notevole quantità di ozono.

: le cose non stanno esattamente così e, hai detto bene, è opportuno documentarsi prima.

I campi elettromagnetici, la radiofrequenza, l' irraggiamento naturale: ebbene anche di loro si potrebbe dire che sono 'cancerogeni'.

Un farmaco nella dose corretta ti fà star bene; un eccesso nella dose ti fà star male.

C'entra poco con la discussione, ma, forse a chi è meno esperto è bene chiarire qualche concetto.

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Mmmmmmm ora il Ph sta a 6,55, perchè, perchè una volta avevano un'altro sitema di filtrazione e........ NON riutilizzavano l'acqua del processo, veniva semplicemente additivata di acido cloridrico o soda caustica e quando era a livello corretto si scaricava in fogna (usavano una cosa chiamata Filterpress)

Comunque quando avevo le alghe il Ph era variabile fra 7,5 e 9,0, l'automazione o meglio chi l'ha pensata prevedeva unicamente l'aduzione di soda, quindi l'apparecchio che misura il Ph può solo correggere se il Ph scende sotto il valore di 7.

Ce anche da dire che un Ph 6.55 non lo avevo mai riscontrato nei mesi precedenti ma potrebbe anche trattarsi che nei processi di lavorazione abbiano scaricato dei reflui conteneti una quantità maggiore di sotanze acide.

Sono ancora convinto però, che il processo di distillazione fatto sottovuoto a soli 30°, sia la causa della permanenza di sostanze che, se il distillatore funzionava a 90° / 100° non avrei.

Come già detto in precedenza NON posso aggiungere del CLORO se non in occasioni di pulizia delle membrane dell'osmosi.

Mi sono informato (poco) ma effettivamente l'ozono, potrebbe essere la soluzione, anche perchè il serbatoio, visto che era presente l'automazione di aggiunta di soda C, ha già predisposizione di un sistema di iniezione di aria compressa.

Dispongo già, per esigenze produttive, di un generatore di Azoto, aggiungere un generatore di Ozono non sarebbe un problema; L'aria compressa non è un problema, dispongo di 2 compressori da 75Kw e sono più che sufficienti all'azienda.

Grazie e........... se qualchuno ha ancora idee, benvenga.

Ciao,

Virginio

Vi farò sapere di eventuali sviluppi.

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Penso anche io che il processo di trattamento dell'acqua così come è, sia tale da non garantire una sua sterilizzazione.

Escludendo prodotti a base di cloro, potresti utilizzare l'ozono come ti è stato consigliato e come viene già utilizzato per il trattamento acque delle piscine in alternativa al cloro.

Oppure una sterilizzazione con lampada a raggi ultravioletti, potrebbe anch'essa funzionare e non è invasiva chimicamente.

L'ozono lo vedo più pratico, per quanto riguarda il suo utilizzo e presunta pericolosità, non stiamo parlando di un gorgogliatore in cucina ma di un impianto industriale che sarà sicuramente realizzato a regola d'arte e per il quale dubito che ci sia gente che per 8 ore al giorno sta a respirarsi i vapori nelle vicinanze... tutto è pericoloso e "cancerogeno" se utilizzato nel modo sbagliato!

Ciao

Luigi :rolleyes:

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Paolo Cattani

Effettivamente il fenomeno è dovuto ai trascinamenti di altri bassobollenti durante l'eveporazione a bassa temperatura. Il problema è che se necessitano corrazioni acide o basiche, questo vulo dire che la tipologia dell'evaporato è variabile, insomma la roba che ne esce non è mai uguale. L'unica secondo me è l'aggiunta di ozono come antialghe, e co2 per aumentarne l'acidità. Comunque, anche l'utilizzo di un acido forte (cloridrico) non dovrebbe avere nessuna ripercussione sulle membrane, visto che è normale sottoporle a quel tipo di lavaggi.

Inoltre periodicamente si dovrebbe procedere ad un lavaggio con soda per eliminare la frazione organica dal serbatoio

Ovviamente, però, la prima cosa da fare è sentire il costruttore dell'osmotizzatore, che ti può dare anche ottimi consigli sul trattamento dell'acqua in entrata. (e sulla resistenza delle sue membrane.

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Ospite iron_cut

In effetti quel sistema di distillazione lascia passare un bel po di nutrienti per le alghe, probabilmenti i detersivi o altre sostanze utilizzate nel processo produttivo fanno si che nell'acqua ci siano forti concentrazioni di fosforo e azoto.

Come dice Paolo, sarebbe utile un analisi per valutare le quantità e le qualità di questi elementi e di altri nutrienti, per verificare la possibilità di farli precipitare o eliminarli in altro modo, risolvendo il problema alla fonte.

Un altra soluzione possibile potrebbe essere quella dell'irradiazione ultrasonica che distrugge le alghe facendole precipitare, non avresti problemi di esalazioni come per l'ozono e forse consumi anche meno energia, naturalmente bisogna verificarne la fattibbilità.

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Contattando chi produce generatori di OZONO e chi ha installato L'osmosi si è giunti a:

Inserire il generatore di ozono e prima dell'osmosi comunque un filtro per l'ozono.

Vediamo cosa accadrà..................... :lol:

Grazie a tutti,

Virginio

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  • 9 months later...
Pensierostupendo

Interessante questa anomala produzione di alghe, ho degli amici che stanno tentando di riprodurle per estrarre olio per fare carburante tipo biodiesel, se mi puoi aggiornare grazie passerò la notizia. ciao

Pensierostupendo

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vorresti un campione di Alghe???

A me crescono senza difficoltà :lol:

Comunque a giorni mi arriverà la famosa analisi delle acque.

Ciao,

Virginio

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daniele stefanini

Ciao,

l´aggiunta di sali acidi o basici mi sembra un pò folle : essendo entrambi in grado di formare elettroliti andrebbero ad alterare la conducibilità , che è il parametro di maggiore interesse per te !

Una soluzione potrebbe essere la sterilizzazione in continuo con una lampada UV per uso industriale.

Ciao

Daniele

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Non posso aggiungere niente, perchè andrei ad intaccare le menbrane dell'osmosi inversa.

La cosa strana che l'acqua di per se è ottima, priva di sali quindi per l'osmosi sarebbe OK se non che le alghe che si formano intasano tutto osmosi compresa.

Ho provato a trattarla con lampade UV, già le utilizziamo dopo l'osmosi per tenerla sterile.

La conducibilità a 18Mhom è il risultato della demineralizzazzione (Iprepurezza), se così non fosse non serebbe di così bassa conducibilità.

Ciao,

Virginio

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daniele stefanini

...usa un filtro "sacrificale" per filtrare le alghe e lavalo spesso , così che le alghe non vadano a danneggiare componenti costosi !

Come ti sembra ?

Daniele

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:)))))))))

Quelle bastar__..............*ç[at]%$£&°##

Ho montato in sequenza un filtro da 60 mic. uno da 30mic. uno da 5mic e uno da 1mic e.......... porc.............

Riescono a passare e prolificare e intasare la batteria di filtri dell'osmosi brutt porc .........acc a loro.

Volevo provare con la pastorizzazzione ma......... a parte il costo intervengono altri problemi.

Grazie,

Virginio

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Adelino Rossi

Io per queste problematiche usavo una azienda specializzata nelle analisi dell'acqua nei vari settori di impianto.

In questi casi perduranti, prima è il caso di analizzare bene le fasi del processo anche con gente specializzata poi decidi il da farsi. Esempio Link

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un semplice ed economico accorgimento risolverebbe il tuo problema:

sterilizzatore uv all'uscita del distillatore!

Naturalmente previa sterilizzazione del contenitoe di stoccaggio ;)

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Già provato ma............. niente da fare.

Grazie a tutti e se, un giorno riuscirò a risolvere vi farò sapere.

Ciao,

Virginio

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  • 1 year later...
Ospite iron_cut

Qui ci vorrebbe la soluzione classica dell’”uovo di Colombo”.

Probabilmente avrai già risolto…in ogni caso giusto per ragionare:

questi microrganismi proliferano perché hanno trovato un ambiente ideale alla loro riproduzione, (anche questo è "l'uovo di Colomba") ora, non ho ben capito se dalle analisi ti hanno confermato se si tratta di alghe, di funghi o altri microrganismi, non mi sembra tu l’abbia indicato o mi è sfuggito, in ogni caso bisognerebbe turbare in qualche modo il loro abitat.

Visto che le hai provate un po’ tutte io farei un'altra prova che non ti garantirà di certo la risoluzione del problema ma servirà a darti qualche indicazione in più sul tipo di essere con cui hai a che fare.

La prova che farei è quella di creare delle continue turbolenze all’interno del serbatoio di stoccaggio con un agitatore, vibratore, o altro meccanismo, provato a diverse frequenze di lavoro, in modo da non permettere la stagnazione dell’acqua.

Osservando cosa succede: aumento, diminuzione, niente, qualche idea in più su questi esseri te la fai.

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