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Polmone Autoclave Pieno Di Buchi ?


leanzas

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Buonasera a tutti.

Vi chiedo un aiuto a chi può.

Per sollevare l'acqua in casa, mi servo di un autoclave con serbatoio pressurizzato, che tutte le volte che parte la pompa si carica di aria e mantiene la pressione.

Il problema è, che questo serbatoio in acciaio zincato, (100litri), montato un anno fa, si sta forando un pò da pertutto; notare che il detto serbatoio ho provveduto a metterlo a massa,

Forse non dovevo?

Vi è mai successo?

Cosa potrei fare?

Grazie per i vostri consigli.

Salvo

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Nessun buco sulle saldature.

Tutti i buchi si presentano qua e la sulla superficie, come se ci fosse un parassita.

Il rivenditore mi dice che forse il collegamento elettrico non è fatto bene.

Il collegamento elettrico del motore 220V / 0,75KW con condensatore, è collegato a massa, per rafforzare la messa a terra ho messo un paletto per scaricare le eventuali cariche elettrostatiche.....

Saluti e grazie

Salvo

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L' impianto di terra deve essere unico, se hai due dispersori devono essere elettricamente uniti insieme mediante cavi elettrici. Presumo che l' impianto sia a norma e quindi che hai un differenziale che protegge l'impianto elettrico, quindi non ci sono dispersioni di corrente altrimenti salterebbe...

La tua autoclave e la pompa sono utilizzate per un pozzo artesiano o servono per aumentare la pressione dell' acquedotto?

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L'impianto di terra è a norma, ed è servito di un differenziale, (salva vita).

La terra gira in tutta la casa, e i colegamenti sono tutti uniti tra di loro, io ho aggiunto un palo vicino al motore per avere maggiore caduta ( resistenza più bassa ) , ma sempre collegato in comune alla terra esistente.

In entrata l'acqua entra in un serbatoio di accumulo, in P.V.C. di 1000 litri, poi ho collegato l'autoclave completa di polmone in acciaio zingato, per avere una pressione costante in casa, divisa su 2 piani.

Saluti

Salvo

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Il tubo è in metallo.

Domani penso di fare qualche misura, per vedere se è presente qualche dispersione elettrica.

Penso di mettere la tubatura dell'acquedotto a terra ma separata, che ne pensi?

saluti.

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Secondo me' ti serve un isolatore galvanico sul tubo dell' acquedotto, le correnti galvaniche, se presenti verrebbero in questo caso eliminate... Questo tipo di problema purtroppo e' abbastanza frequente su tubazioni di acquedotti o del gas.

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Questo episodio assomiglia molto alla triste storia della caldaia del ferro a vapore di mia moglie che in mancanza di reperibilita' del ricambio ha trovato posto alla discarica communale :

L'apparecchio in questione aveva i comandi col display nel blocco caldaia che dopo 1 ora di lavoro si cancellava e bloccava il funzionamento .Portato ad un centro asistenza che ha appurato perdite di vapore nella caldaia che si propagava dentro la parte elettronica col conseguente blocco dello stesso .Il ferro e stato sostituito in garanzia (aveva appena 6 mesi) e poche settimane dopo il difetto si e ripresentato , avendo esaurito il periodo di garanzia (perche 1 interv ento in garanzia non la fa' ripartire da 0) ho deciso di aprirlo trovandolo nello stato dell'autoclave descritta qui ....ho provato a brasare a castolin tutti bucchi che ho potuto trovare ma alla fine mi sono arreso .Allora a questo punto sara' come l'autoclave con le correnti vaganti ?Il gruppo resistenza era integrato al b locco caldaia forse era meglio non mettere a massaterra da parte del costruttore la caldaia (che non e' accessibile dalla casalinga) ma solo il ferro stesso ?cosi facendo le correnti di fuga provenienti della resistenza veicolati dellacqua entrocontenuta non riuscivano a creare azioni corrosive verso la caldaia messa a terra (magari pochi milliampers sotto la fatidica soglia di 30 mA del diff. di casa )ma stava li'?

grazie dell'eventuale risposta , comunque sono concordo ad isolare l'entrata dell'acquedotto mediante qualche componente di raccorderia in pvc oppure pvdf (costa di +)

piazzare all'interno del autoclave un anodo di zinco ? che ne pensate ?

ciao a tutti

isidoro modiano

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le correnti galvaniche si creano nei tubi metallici sotterati perche' il tubo zingato forma una vera pila elettrica col terreno magari di tendenza acida con una tensione molto bassa ma una resistenza interna molto ma molto bassa praticamente di elevati AMPERS(RELATIVAMENTE) che giustificano questi tristi episodi , lo stesso puo' capitare anche' presso tubi annegati nel calcestruzzo combinata con l'alcalinita' del materiale cemento /zinco del rivestimento tubo .Un altro motivo puo' essere imputabile alla prossimita' di linee ferroviare dove i binari sono a massa ma non troppo dovuto alla lunghezza chilometrica del tratto tra una sottostazione e l'altra e questi ultimi vanno ad elettrizzare nel vero senso della parola tutt'il terreno in prossimita' , si tratta sempre di poche centinaia di millivolts ma suficienti a divorare tubazioni senza nessuna pieta' sempre perche' la resistenza della sorgente risulta bassissima ...

prova a separare galvanicamente l'entrata come ti hanno suggerito usando un raccordo non metallico .Ma esiste proprio il separatore galvanico specifico in commercio ?

isidoro modiano

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Questa mattina ho fatto delle misure elettriche, tra i tubi e la terra, ed ho notato che vi sono delle piccole tensioni vaganti , nell'ordine dei MV in DC.

Penso che questi siano dovute alla differenza dei metalli, tra ferro e zingo, che vanno a creare una termocoppia.

Ho controllato il collegamento elettrico del motore e vi era collegata la fase al posto del neutro, potrebbe dare qualche problema?

Pensate che il collegamento di un isolatore galvanico possa risolvere il problema? (Ho notato che ha un bel costo)?

Pensate che esistono dei serbatoi per autoclave in PVC ?

I serbatoi in inox si corrodono?

Saluti

Salvo.

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