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Funzionamento Di Una Pressa Engel


bugianen

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Buongiorno! Sono un manutentore di presse a iniezione (soprattutto Engel) e mi piacerebbe saperne di più. Ho a disposizione schemi idraulici ed elettrici che però interpreto con fatica. Sostituisco viti e cilindri di plastificazione, pompe, valvole, azionamenti ma sono sicuro che spesso basterebbe solamente qualche regolazione specifica di qualche parametro sconosciuto per risolvere un fermo macchina. L'azienda ritiene non indispensabile formare adeguatamente i manutentori e preferisce rivolgersi all'assistenza di tecnici esterni che "giustamente" guardano al loro portafolio e si mostrano alquanto omertosi.

Conoscete materiale didattico sul web, anche a pagamento, in grado di insegnarmi a leggere uno schema idraulico o elettrico nella diagnosi di un guasto su tale tipo di presse? Grazie infinite!

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alessio.ciccarelli

Ciao,

ti parlo da manutentore e da progettista e costruttore di macchine ad iniezione per materie plastiche (come la tua Engel anche se molto più artigianali). Oggi giorno il problema principale, vista le mole di schede elettroniche, pc industriali, plc, bus di campo ed altra tecnologia utilizzata su queste macchine, è avere una conoscenza di tutti i componenti molto elevata ed avere tutti gli strumenti necessari per settaggi, programmazione e verifica dei vari componenti. Molte schede non hanno sigle o se le hanno sono siglature interne alla ditta costruttrice (questo è solo per fare un esempio). Molte volte il problema è proprio su queste schede e vuoi o non vuoi devi sostituirle (o nel migliore dei casi farle riparare) e per reperirle ci sta anche che si aspetti alcuni mesi. Questo è il motivo per il quale i tuoi datori di lavoro preferiscono chiamare l'assistenza specializzata (hanno o almeno dovrebbero avere tutti i ricambi necessari a magazzino) a fronte di un consistente conto finale, ma le macchine ripartono dopo poco tempo. Tenere una macchina improduttiva per qualche settimana solo perchè si aspetta un pezzo di ricambio non è molto vantaggioso per una azienda. Far mettere le mani su un quadro elettrico o smontare una valvola proporzionale può provocare ulteriori danni se non si sa bene cosa si sta maneggiando. Le macchine non sono più quelle di 30 anni fa che avevano schemi con teleruttori pulsanti, selettori e regolazioni oleodinamiche tramite valvole manuali. Se qualcosa non funzionava si guardava schema elettrico e oleodinamico e passo passo anche senza tanta esperienza si trovava il guasto, quasi sempre un contatto di un teleruttore, un finecorsa, una valvola otturata o bobine bruciate.

I manuali delle macchine di alcune ditte costruttrici non spiegano più di tanto e comunque sono molto schematici.

Libri o manuali specifici per presse Engel non credo che si trovino, puoi iniziare a studiarti qualcosa su qualche manuale di oleodinamica ed elettromeccanica. Se cerchi su internet ne troverai tantissimi. Questi ti daranno una piccola infarinata su cose basilari che poi piano piano conoscendo la macchina in questione potrai risolvere qualche piccolo problema, ma sostituire completamente l'assistenza tecnica specializzata la vedo un po' dura.

La Engel dovrebbe organizzare dei corsi per gli addetti allo stampaggio e alla manutenzione. Più che un libro o qualche altra cosa ti consiglio di provare ad informarti per qualche corso del genere.

Ciao

Alessio

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Grazie alessio e secolo! Secondo voi in una pressa con due pompe idrauliche, una servirà per i movimenti (avanzamento parte mobile e carro, estrattori) quindi genererà una pressione relativamente bassa (70 bar) e l'altra sarà dedicata al tonnellaggio ed all'iniezione generando una pressione più alta (>120bar)?

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alessio.ciccarelli

Se ci sono 2 pompe, i funzionamenti possono essere diversi:

1-E' il modo che hai descritto; ci sono macchine che utilizzano una pompa per alcuni movimenti e la seconda per altri; ad esempio chiusura stampi iniezione ed altri movimenti tramite una pompa e rotazione vite con l'altra (in questo modo puoi sovrapporrere i movimenti e aprire lo stampo continuando a caricare il materiale

2-Le pompe possono essere utilizzate tramite un blocco che ne bilancia il flusso e attivate quando si necessita di maggiore velocità; in questo modo quando non si necessitano alte velocità la macchina disabilita una pompa e il cosumo di energia diminuisce

3-Una pompa può essere usata per caricare eventuali accumulatori ed essere inserita in ciclo solo in alcunimovimenti macchina

Questi sono i modi più comuni, poi dipende dalla grandezza della macchina e da cosa deve stampare. Oggi come oggi ci sono macchine ibride (chiusura elettrica e iniezione e altri movimenti oleodinamici) o totalmente elettriche. A seconda di quello che la macchina deve stampare i costruttori hanno proposto i loro sistemi.

Noi costruendo macchine con tonnellaggi fino a 120 tonnellate di forsa di chiusura prettamente verticali utilizziamo una unica pompa per tutti i movimenti, anche perchè le nostre macchine stampano articoli con raffeddamento superiore ai 6-10 secondi. Per le macchine che stampano tappi la velocità è fondamentale e i vari costruttori sono arrivati a tempi di ciclo tra 3-5 secondi.

Ciao

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Del_user_127832
Sostituisco viti e cilindri di plastificazione, pompe, valvole, azionamenti ma sono sicuro che spesso basterebbe solamente qualche regolazione specifica di qualche parametro sconosciuto per risolvere un fermo macchina

Premesso che concordo al 110% con quanto scritto da alessio.ciccarelli,

l'esperienza e il feed-back sui guasti pregressi dovrebbero rendere possibile la messa in campo di opportune misure preventive, sia come regolazioni,

sia come modifiche agli impianti (spesso in fase di progettazione molte cose sfuggono, e le si verificano quando l'impianto va in marcia), sia come manutenzione preventiva.

Una scheda analogica, così come ogni altro componente di automazione può guastarsi, ma questa non dovrebbe essere la regola! Se la frequenza di guasti "simili e non" è alta c'è quasi certamente qualcosa che non funziona a dovere.

Dovresti per prima cosa capire l'eventuale "logica" di gestione e di funzionamento, se questa è regolata da PLC, verificare la sequenza delle istruzioni/comandi, può capitare che vi siano dei "bug" di programmazione, specialmente se parliamo di presse realizzate su una specifica commessa, e quindi non di una produzione di serie.

Nello specifico, io lavoro con presse per schiumatura di poliuretani espansi flessibili, in molti casi è stato necessario modificare/ampliare i programmi dei vari PLC, modificare e/o inrobbustire assi e cuscinetti, riposizionare FC e Proximity vari, e chi più ne ha più ne metta.

Non so darti dei riferimenti letterari, io ho appreso man mano sul campo, sbattendoci la testa :)

ciao

*** OT ***

PS: a proposito, visto che vi siete dichiarati entrambi, avete già partecipato al sondaggio che ho proposto relativo alla manutenzione industriale?

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